Home Auto Vendite EV 2021: chi vince e chi perde a metà anno

Vendite EV 2021: chi vince e chi perde a metà anno

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La Nuova Fiat 500 e la Tesla Model 3: le due auto al top del mercato italiano dell'elettrico.

Vendite EV 2021: dopo sei mesi un primo bilancio si può fare. Per capire chi sta andando forte e chi invece è sotto le attese, in un mercato che pure cresce.

Vendite EV 2021: i numeri dicono 500 e Tesla Model 3

La 500 è largamente prima, c’era da aspettarselo, con una media che sfiora le mille unità al mese. In realtà la piccola torinese, ottimo prodotto, avrebbe potenzialità di vendita ben maggiori, ma paga un prezzo elevato, sia nella versione con batteria da 23 kWh, sia in quella da 42. Un riposizionamento dei listini, con la nuova guida a trazione francese di Stellantis, gioverebbe molto. Non solo in Italia, ma anche in Europa, dove il Cinquino elettrico è comunque leader tra le citycar a batterie. Con la 500 sul podio mettiamo anzitutto la Tesla Model 3: è vero che Smart ForTwo e Twingo vendono leggermente di più, ma qui parliamo di un’auto che parte da 50 mila euro. Per di più venduta soprattutto on-line, disponendo di una rete di vendita limitata a poche grandi città. Se la classifica fosse fatta per fatturato, e non per unità immatricolate, la Tesla sarebbe largamente in testa. E quando inizieranno le consegne dell’attesissimo Model Y, la presa della Casa di Elon Musk sul mercato italiano sarà ancora più forte.

Le delusioni? La Zoe, la VW ID.3 e la Mini Cooper SE

vendite EV 2021
Tre modelli che hanno venduto sotto le attese: Renault Zoe, VW ID.3 e Mini Cooper SE.

Veniamo a quelle che sono, per ora, le delusioni. La prima è la Renault Zoe, che ha dominato il mercato nel 2020 e ora è scesa in 5° posizione. Non piace più? Diciamo che ora c’è più concorrenza (a partire da Peugeot e-208 e Opel Corsa-e) e che la Casa francese ha cambiato politica commerciale. Meno aggressiva, meno rivolta a fare volumi per privilegiare i margini di guadagno. Significativo il fatto che la Zoe sia meno presente nelle flotte di car-sharing, utilizzate per far conoscere il prodotto più che per fare profitti, lasciando spazio a Volkswagen. Ecco, proprio la Volkswagen rappresenta la seconda delusione: dalla ID.3 ci si aspettava numeri ben più significativi delle 1.610 immatricolazioni. In pratica neppure 300 auto al mese di media: il decollo dell’auto che dovrebbe raccogliere l’eredità della Golf è decisamente più difficile del previsto. E poi c’è la Mini, che è fuori dalla top-en con la sua Cooper SE. Il motivo? Uno su tutti: 234 km di autonomia sono pochi, i clienti cercano di più.

vendite ev 2021SECONDO NOI. È finito il primo tempo, ma la partita è ancora lunga, nuovi giocatori stanno scendendo in campo. A partire dalla Dacia Spring, la prima low-cost elettrica, che ha già fatto le prenotazioni e di fatto inizierà le vere consegne a settembre — Qui sul sito Unrae tutte le statistiche sul mercato italiano dell’auto

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6 COMMENTI

  1. Io ho ordinato una id3 perché costava parecchio meno (batteria più piccola e meno accessoriata), e perché dentro è più spaziosa. L’importante comunque è che la gente compri piano piano sempre più elettriche, di che marca mi importa poco 😊

  2. Tra le delusioni metterei anche la Citroen E-C4 (e lo scrivo da possessore): dalle dichiarazioni si aspettavano di venderne un buon 33% elettrico, ma le vendite in generale sembrano ancora pochine.
    Le sorelle Peugeot/Opel le stanno decidamente bagnando il naso.

  3. Il maggior problema della id3 è il design e la qualità dei materiali. Per finire con i bachi ancora pendenti sul software.

  4. Sinceramente per comprare una id3 che arriva a costare come una model 3 sceglierei anch’io la seconda.
    La 500 è un’ auto che piace a prescindere anche se io non la comprerei con nessuna motorizzazione troppo costosa per quello che offre…

    • Paragone che non sta in piedi.
      Come confrontare una BMW X6 ed una Tesla MS
      La M3 è un’auto sportiva, la ID3 è una familiare.
      Ciao

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