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Una EV usata a 10 mila euro, ha senso comprarla?

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Una Zoe usata (7 anni) com 34 mila km in vendita su Autoscout 24.

Una EV usata a 10 mila euro, ha senso comprarla? Claudio, un lettore, ne trova diverse sui siti specializzati e la utilizzerebbe come seconda auto. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it

Una EV usata a 10 mila euroUna EV usata a 10 mila euro può andare bene per chi fa solo pochi km?

“Forse avete già ricevuto questa domanda ma non sono stato in grado di trovare un articolo a riguardo. Cercando su Autoscout 24 mi è capitato di vedere diverse auto elettriche usate di qualche anno fa (2014-2017). In particolare Nissan Leaf e Renault Zoe, a prezzi molto allettanti, perfino meno di 10’000 €. Alcune hanno la formula di batteria a noleggio. Cercando un’utilitaria con cui fare più che altro il tragitto casa-lavoro, mi sembra che possano essere un’ottima opzione. Specie se tengo la mia Opel Corsa a GPL per i viaggi più lunghi e per un uso occasionale. Quello che mi chiedo è se, con il progresso degli ultimi anni in particolare sulle batterie, possa avere ancora senso prendere una macchina che di fatto era più ‘acerba’. nonostante il prezzo conveniente, oppure se ci siano evidenti controindicazioni. Grazie“. Claudio Bacchiani 

una ev usataHa senso, ma solo a queste condizioni

Risposta. In effetti abbiamo risposto più volte a questo dubbio, quasi sempre in risposta a lettori interessati ai due modelli (Leaf e Zoe) che hanno dominato la prima fase dell’auto elettrica. Nel frattempo l’offerta è aumentata e c’è maggiore libertà di scelta. Della citycar Renault, per esempio, sul citato Autoscout 24 c’erano in vendita 170 esemplarioggi siamo  a 266 offerte. Val la pena di guardare ad auto con questa anzianità? La risposta può essere affermativa se effettivamente la distanza da percorrere ogni giorno è breve e si ha la possibilità di ricaricare in AC facilmente, a casa o al lavoro. Tenendo presente appunto che le auto di quella generazione ricaricano solo lentamente in corrente alternata, con tempi lunghi. A differenza dell’ultima Zoe, che ricarica anche in DC fino a 50 kW. Come ripetiamo sempre, è comunque necessario chiedere una certificazione dello stato di salute della batteria, per capire la vera autonomia residua. All’origine la Zoe di cui parla Claudio aveva circa 150 km di range reale: giusto verificare bene che cosa si compra e se effettivamente ci può bastare.

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14 COMMENTI

  1. Buongiorno a tutti
    Noi in famiglia abbiamo fatto esattamente la scelta ipotizzata in questo articolo, acquistando un usato di 3 anni e mezzo. 53000Km. Prezzo sotto i10K.
    Purtroppo non sono riuscito a farmi certificare dal concessionario la batteria della nostra Citroën C-zero.

    Il “problema” dell’auto elettrica é che tenderà a diventare la vostra prima auto,e non la seconda…

    Io ho escluso le Zoe principalmente perché trovavo sotto 15K solo le più datate e sembra ci sia uno scarso rendimento di carica ac a bassissima potenza (quella che pratico nel 95%dei casi)…non so se ho fatto bene e così mi son giocato il 5o posto…(Ahimè)
    Mi ero imposto forse un budget troppo limitato… Ma siamo entusiasti del mezzo. Veramente.
    Consiglio anche io di stare attento alle chademo… In quanto é vero che non sono più installate si veicoli nuovi e che sicuramente non aumenteranno più come numero alle colonnine (peccato) ma penso che passeranno anni prima che le sostituiscano a favore delle ccs2. Nella mia zona ce ne sono poche e alcune non riesco a farle funzionare, il che è assurdo…
    Se trovassi veicolo con ricarica in Ac a 11 o 22Kwh.. Saresti già ben piazzato anche per le ricariche in mobilità….ma forse i prezzi salgono perché solo le più recenti si spingono a quelle potenze…

    Buona scelta!

  2. Io la Leaf la lascerei dove sta. Con la presa chademo che sta sparendo dalle colonnine pubbliche eviterei di mettermi in casa una elettrica con tecnologia già superata così tanto.
    Vero è che la userebbe come seconda auto, quindi presumo nei dintorni di casa, ma non si sa mai nella vita cosa può capitare di storto.
    Mettiamo che la prima auto va in panne e deve rimanere in officina per lungo tempo… Con gli scongiuri del caso.
    Sarò troppo negativo forse, però preferisco non rischiare.

    • Bravo.
      Motivo per cui la zoe nei miei radar non ci è mai nemmeno entrata e guardacaso se ne trovano a decine con pochi km e a prezzi interessantissimi.
      Chissà come mai. 🤭
      Certo: se uno in casa ha il fotovoltaico… ma io non ce l’ho.

      Per contro, se uno ha le esigenze del nostro amico e la macchina corrispinde alle sue necessità, in questo momento la Leaf potrebbe essere veramente un affarone.
      Attenzione a controllare bene che ci siano le chademo prima di allontanarsi troppo da casa 😂 ma se lo scopo del gioco è trottolare in giro a tiro di batteria uno con la Leaf rischia di fare veramente il bingo in questo momento.

  3. Non avete parlato però del discorso batteria a noleggio. Se si fanno pochi chilometri non ha senso, perché è un costo mensile considerevole.

  4. Due sole considerazioni:
    – l’ultima versione della Zoe è una bomba che non ha nulla da invidiare ad altri modelli usciti di recente (grande autonomia, confort, accessori)… certo è un’auto di seconda fascia come qualità e opzional, ma se deve essere la seconda auto è più che perfetta (io ho fatto più di un viaggio e ce l’ho solo da un anno)
    – la versione con batteria a noleggio (che sia Zoe o Leaf) è meglio lasciarle dove sono, oppure informarsi bene sulla possibilità di riscattare le batterie. Economicamente non sono vantaggiose.

  5. Io ho venduto, molto bene e velocemente la mia Zoe con 105.000 km di poco più di tre anni, avendo aggiunto sull’annuncio il certificato SOH della batteria che certificava il 93% di capacità residua.
    Per le elettriche usate direi che sarebbe quasi obbligatorio averlo quando si vende l’auto.

  6. Buonasera, sono proprietario (MOLTO SODDISFATTO di una RENAULT ZOE 2ª serie Intens R 135 Flex, immatricolata a maggio 2020 e con 40.500 km. percorsi.
    Proprio la scorsa settimana, ho effettuato il previsto controllo annuale presso la concessionaria di Matera. Nell’occasione mi è stato comunicato che l’autonomia della batteria è all’ 84 %. L’addetto dell’officina mi ha detto che, dopo tre anni e oltre 40.000 km. percorsi, la batteria è da considerarsi in ottimo stato. Avrei intenzione di venderla (per acquistare una Renault Megane elettrica, ovviamente) tant’è che l’annuncio è presente anche su autoscout, ma a questo punto, viste le ottime condizioni di carrozzeria e della batteria, sono indeciso e accetterei solo una buona offerta. Potete consigliarmi ?

    • Se davvero la percentuale è così bassa dopo pochi chilometri è dura che qualcuno te la compri!
      Io proverei a capire meglio la situazione per verificare la possibilità di una riparazione/ sostituzione in garanzia

    • Pietro, ho una notizia buona e una cattiva. Brutta notizia: se il SOH (stato di salute) della batteria è all’84% c’è un problema. All’84% ci arriverà magari dopo 160.000 km, non dopo 40.000. Non so se ha preso la Zoe con batteria a noleggio (garanzia del 75%) o di proprietà (garanzia del 65%). Visto che si tratta di una Zoe di inizio 2020 è -estremamente- probabile che si tratti di un bug al sistema che misura lo stato di salute della batteria (il BMS). Il problema è che l’auto ha, purtroppo, autonomia corrispondente a quanto il BMS determina. Deve insistere per farsi fare l’aggiornamento del BMS. Dopo l’aggiornamento la Zoe avrà autonomia maggiore (immagino sia al 95-96% di SOH reale). Se non vogliono sentire ragioni, oltre a cambiare officina, fare reclami a Renault, dare in permuta la Zoe a chi l ha detto che la batteria è “ottima” si può aspettare che scenda sotto il valore di garanzia (diciamo entro 6-12 mesi) per poi chiedere intervento risolutivo. Buona fortuna

  7. Se la modalità di ricarica (moooolto) lenta può andare bene : potrebbe essere un ottimo affare per una auto usata esclusivamente in tragitti corti.

    • Tutte le Zoe caricano a 22 kW, che non è poi così lenta. Alcune anche a 43 kW (certo, in questo deve collaborare anche la SdR) come ad esempio quella che avevo io. Motivo per cui la Zoe nuova non aveva alcuna appetibilità e mi sono preso la 208, sempre elettrica

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