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Ultime da Tesla: Cybertruck al via e guadagni in calo

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Il Cybertruck, sesto prodotto della gamma Tesla, in consegne da novembre.

Ultime da Tesla: Cybertruck finalmente in arrivo, con consegne a partire da novembre, e bilanci dei primi 9 mesi del 2023, con consegne e profitti in calo.

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Fabbriche di produzione, con capacità annua, della gamma Tesla.

Ultime da Tesla: il pick-up prodotto in 125 mila pezzi all’anno

Finalmente ci siamo: il Cybertruck, l’avveniristico pick-up in gestazione da almeno 5 anni, è sulla rampa di lancio. Le prime consegne inizieranno a novembre, con l’obiettivo di produrne 125 mila all’anno a partire dal 2024. L’avvio della catena di montaggio era stato più volte rinviato per non distogliere energie dalla salita produttiva prima di Model 3 e poi di Model Y, colte da un travolgente successo mondiale. Ma ora che le cose si sono assestate, può partire anche la consegna di quello che è di fatto il sesto modello della gamma, costituita anche da Model S, Model Y e Semi.  In realtà ce ne sarebbe anche un settimo e un ottavo di modelli, dato che in una tabella pubblicata da Tesla rispuntano fuori due importanti novità. La prima è il prodotto, si spera di prezzo inferiore rispetto a Model 3 e Model Y, identificato a livello industriale come Next Gen Platform. Il famoso Model 2, per intenderci. Il secondo è la rinascita del mitico Roadster, che fu il primo assaggio di Elon Musk nel mondo dell’auto.

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Ultimi lanci Tesla: il super-camion Semi carico di Cybertruck.

I conti tengono, nonostante i tagli dei listini

Tesla ha annunciato anche i dati finanziari relativi al terzo trimestre 2023. C’era una certa attesa, dopo l’annunciato rallentamento nel numero di auto prodotte e vendute. E anche per capire quanto i margini di guadagno risentano dei ripetuti tagli di prezzi. In realtà l’impatto c’è stato, ma è minore di quel che ci si poteva aspettare: da un trimestre all’altro, il margine lordo è sceso solo dal 18,2% al 17,9%, nonostante il calo dei listini. E questo è dovuto a un continuo miglioramento nell’efficienza delle fabbriche: “Sebbene i costi di produzione nei nuovi stabilimenti siano rimasti più elevati rispetto a quelli già esistenti, nel 3° trimestre abbiamo implementato gli aggiornamenti per consentire ulteriori riduzioni dei costi unitari”, si legge nella relazione trimestrale. “Continuiamo a credere che un leader del settore debba essere leader  anche nei costi“. L’utile si è assestato a 0,66 dollari, i ricavi nel trimestre a 23,350 miliardi di dollari.

Ultime di Tesla: per la prima volta Musk un po’ pessimista

La sorpresa è arrivata da Elon Musk, apparso per la prima volta cauto, se non addirittura pessimista. Il patron ha avvertito che potrebbero essere necessari 12-18 mesi per ottenere un flusso di cassa significativo dal Cybertruck. E che i progetti di espansione potrebbero subire un rallentamento, a partire dalla nuova Gigafactory che Tesla dovrebbe costruire in Messico. “Se le condizioni macroeconomiche sono burrascose, anche la nave migliore vive comunque tempi difficili“, ha spiegato. “Sono spaventato da quello che è successo nel 2009, quando General Motors e Chrysler fallirono. E ci sono un sacco di guerre nel mondo“. In realtà Tesla continua guadagnare, anche se l’utile lordo totale è diminuito del 22% rispetto a un anno prima. La Borsa di Wall Street, comunque, non ha gradito i numeri al ribasso, con cali del titolo Tesla fino all’8%.

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15 COMMENTI

  1. articolo ridicolo .. ha scoperto l’acqua calda.. andavi in bicicletta con 0 kwh e magari buttavi giù parte di quel panzone

  2. Ho visto auto molto più brutte vendere per anni, basti pensare alla vecchia Citroen ami il cui lunotto sembrava montato al contrario. O alla Renault avantime, ancora più assurda, se possibile.

    Come hanno detto altri, di linee spigoloisissime è piena la storia del design. Giugiaro fece la prima golf tagliata con l’accetta per nascondere il fatto che era piccolina, poi la linea si è evoluta nel tempo e cambiata in altro. Anche la prima Lancia delta integrale era un mattoncino, dopo tutto. La linea a cuneo era amatissima a fine anni ’60 e per buona parte degli ’80, pensate alla disastrosa (per le finanze aziendali) Citroen Maserati, le cui linee confluirono addolcite nella più popolare Citroen CX (che mio padre mi passò come prima auto da neopatentato).

    Se il pacchetto complessivo sarà buono, potrebbe anche vendere bene.

    La frase sulle lamiere che possono essere messe insieme da chiunque mi ha però ricordato Aldo, Giovanni e Giacomo che, sulla gamba di legno, dicevano: “Il mio falegname con 30,000 lire te le fa meglio”.

    PS: tra poco sarò villettato e fotovoltaicato e, quanto meno, dovrò prendere uno scooter elettrico. L’auto è in NLT fino al febbraio 2025 e devo vedere se ci sarà l’opportunità di cambiarla prima con un’elettrica.

  3. A mio avviso il momento di massima crescita percentuale di vendita di Tesla si può dichiarare concluso. In generale il mercato delle auto elettriche in Europa inizia a fiaccarsi.

  4. semplicemente in antitesi con qualsiasi design di ogni autovettura degna di tale nome e anzi mi verrebbe da dire una sorta di anticristo per i vari Pininfarina , Giugiaro , Scaglietti , Karman , etc (d’altronde queste linee….estreme ?…non lasciano indifferenti nel senso o piacciono o fanno guano)

    • Allora: a me non piace.
      Ma son corsi e ricorsi, l’alfa romeo 33 bertone carabo se ci pensa bene… ma anche la primissima lamborghini countach…
      Chiaro: quelle erano automobili “serie”, questo è un camioncino.
      Che pesa come un iveco scarrafone fra l’altro.
      Anzi, per dirla tutta un po’ parente dello scarrafone lo è… 🤭😇
      (Perchè voi lo sapee cos’è lo scarrafone, vero? 😂)

      • De gustibus come sempre…ma 8 lamiere di alluminio saldate insieme te le fa chiunque (in Emilia conosco almeno 10 carpentieri)…ha lo stesso appeal dell’Arna in tema di spigoli 😁

      • Si ma appunto c’è modo e modo di farla a spigoli. Il primo countach (ma anche quello tutto bombato, minigonnato, spoilerato) o la Maserati Shamal (mio amore da diciottenne neopatentato, ovviamente rimasto un sogno) avevano angoli e spigoli con un senso.

        Questo è il disegno di un bimbominkia, e temo che quel bimbominkia sia il CEO. Mille volte meglio un Rivian o un F150 Lightning. Ovvio, adesso arriveranno i fanboi a dire eh ma il software, eh ma i supercharger, eh ma il mio amoroso genialissimo Elonio… ma non c’è funzione aggiuntiva che ti faccia dimenticare la forma di questo “coso”.

        • Mi riferivo solamente ai corsi e ricorsi del design.
          Del resto ho parlato di scarrafone, se hai fatto il militare (ma non per forza…) avrai sicuramente presente. 😇

        • Concordo al 99,99% (lascio sempre un po’ di spazio come beneficio del dubbio) e per dirlo alla romanesca “non se po’ vede’!” 😁

  5. Come direbbe il Renatone “oeh la Madonna!”

    Solo tre Cybermansarde sul bilico da quanto pesano?
    Messo vicino al Semi sembra un Leopard…

    Ecologia portami via…

    Adesso mi guardo il video del Signor Paolo che guida il frecciarossa.

  6. 125000 cybertruck prodotti all’anno sembra un volume troppo basso, considerato che il pickup ha 2 milioni di prenotazioni (ma si aspettano i prezzi definitivi). Negli USA è partito il flip delle prenotazioni, ovvero persone che si rivendono la loro prenotazione del cybertruck a caro prezzo per coloro che non vogliono aspettare.

    • “Until your Vehicle is delivered to you, you may cancel your pre-order at any tme, in which case you will receive a full refund of your Pre-Order Payment.” (https://www.tesla.com/order/download-order-agreement?redirect=no&country=US&model_code=mp).
      Tradotto, due milioni di pre-order non vogliono dire più di tanto. Ci sono tanti che han già cancellato, basta vedere i post su Reddit di gente che chiede come si fa.

      Ma il punto è un altro, l’hype ha dato al muschiato una botta di cash flow per farci altri investimenti: $100 per 2m = 200M di dollari prestati dai clienti stessi a interessi zero. Un affarone anche se ne dovessero restituire il 90%.

    • Credo che fosse la principale ambizione per molti di quei 2 milioni. I flip delle auto Tesla in US e’ stato un business per molti.

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