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Tesla rallenta: meno auto prodotte e vendute

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Tesla rallenta: meno auto prodotte e vendute nel terzo trimestre dell’anno, lugli-settembre. Un calo atteso, ma accompagnato comunque da un calo in Borsa.

tesla rallenta
Produzione e consegne del 3°trimestre. Fonte: Tesla.com

Tesla rallenta, ma conferma il target 2023 di 1.8 milioni di auto vendute

Dopo una crescita che durava da anni e sembrava inarrestabile, nel terzo trimestre dell’anno la società di Elon Musk ha prodotto 430.488 veicoli. Nel secondo trimestre si era arrivati a quota 479.700: un calo annunciato già durante la presentazione degli utili, tre mesi fa. Tesla ha infatti dovuto chiudere temporaneamente alcune fabbriche per aggiornare le attrezzature. Le consegne totali di auto del terzo trimestre 2023 sono state 435.059, contro le 461.640 previste dagli esperti. Nel secondo trimestre, le consegne erano state 466.140. La casa automobilistica sul sito ufficiale ha comunicato che “il nostro obiettivo di volume per il 2023 di circa 1,8 milioni di veicoli rimane invariato“. Nel terzo trimestre del 2022, Tesla aveva prodotto 365.923 e consegnato 343.830 veicoli: anno su anno la crescita comunque continua e resta consistente.

tesla rallentaModel Y e Model 3 a quota 419 mila, Model S e Model X a 16 mila

Naturalmente l’accoppiata Model Y-Model 3 continua a fare la parte del leone, con 419 mila auto vendute sul totale di 435 mila. Le due auto più care in gamma, Model S e Model X, si sono fermate a quota 15.985, nonostante una campagna di sconti piuttosto aggressiva un po’ su tutti i mercati. Resta il fatto che il Model Y si conferma tra le auto più vendute al mondo in assoluto, non solo tra le elettriche, nonostante un listino che parte da 46.990 euro. Non proprio una macchina alla portata di tutti. In Europa, per esempio, nella prima metà del 2023 ha battuto tutti i concorrenti a benzina e diesel, in gran parte molto meno costosi.

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6 COMMENTI

  1. “un listino che parte da 46.990 euro. Non proprio una macchina alla portata di tutti. In Europa”
    I redattori devono avere un gran bel conto in banca a quanto pare.
    Molto meglio se scrivevate che è alla portata di pochissimi, ma soprattutto di chi non guarda la convenienza e ha soldi da buttare.
    Fintanto non dimezzono i prezzi attuali delle auto elettriche, non garantiscono delle reali garanzie sulle batterie a lungo termine, se non dimezzano le tariffe attuali per le colonnine, non garantiscano la presenza plurima di colonnine ovunque, non garantiscano un’autonomia di almeno 500km, non conviene acquistarle. Finito il discorso. Non c’è altro da dire.

  2. Con il lancio della nuova m3 è normale. Ottobre-novembre-dicembre, ci saranno dati più realistici

  3. Volkswagen ha perso il 13% negli ultimi sei mesi. Tesla +35% stesso periodo.
    Ma si fa l’articolo sul calo di produzione e borsa di una società che ha fermato la produzione per aggiornare la catena al nuovo modello. misteri.

    • Noi facciamo un articolo ogni trimestre, quando Tesla pubblica i dati. Per anni abbiamo scritto di trimestri in forte ascesa. Quando, per una volta, i numeri calano, dobbiamo riportare quelli, peraltro aggiungendo la spiegazione di Tesla e la rassicurazione sul raggiungimento degli obbiettivi di fine anno. Cerchiamo di fare i giornalisti, non i tifosi.

  4. > Un calo atteso, ma accompagnato comunque da un calo in Borsa.

    si come no, ha calato talmente tanto sul NASDAQ che ha chiuso in rialzo anche oggi.

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