Home Ricarica e Bollette Ubiriticity a Londra con 1.050 ricariche in strada

Ubiriticity a Londra con 1.050 ricariche in strada

0

Un caricatore da 5 kW in ogni lampione o dissuasore già presente, per consentire ricariche in strada notturne a chi non ha garage e lascia la propria auto elettrica sulla pubblica via. Così hanno deciso due distretti, Richmond e Wandsworth, di Londra metropolitana che hanno chiesto alla rete di ricarica per veicoli elettrici del Regno Unito Ubitricity del gruppo Shell di installarne in totale 1.050, vale a dire 525 in ogni distretto.

Nei lampioni e dussuasori: Dove? Lo dicono i cittadini

Le localizzazioni saranno concordate con i cittadini, a seconda della concentrazione di veicoli elettrici strada per strada.
«L’attuale aumento delle vendite di veicoli elettrici sta determinando una maggiore domanda di strutture di ricarica, e questo può creare problemi agli automobilisti che non hanno accesso alla ricarica nelle strade in cui vivono» ha dichiarato Toby Butler, amministratore delegato di Ubitricity nel Regno Unito.
ricariche in strada
A Londra sono i lampioni il supporto preferito per le ricariche in strada

I caricatori scelti da Ubitricity sono di rapida installazione (meno di due ore di lavoro) sui lampioni già presenti in strada. L’operazione viene finanziata fino al 60% da sovvenzioni pubbliche alle comunità locali secondo uno schema chiamato l’On-street Residential Chargepoint Scheme (ORCS), che mira a sviluppare una rete capillare di punti di ricarica residenziali. L’operatore Ubitricity coprirà la quota restante.

E’ il progetto ORCS fianziato dal governo

Nei progetti standard, ORCS finanzierà fino a 7.500 sterline per punto di ricarica, comprensivi dei costi di installazione e collegamento alla rete elettrica. Laddove i costi di connessione siano più elevati, questa sovvenzione si estenderà a 13.000 sterline per punto di ricarica. I fondi ammontano a 20 milioni di sterline per il 2023.

I punti di ricarica saranno accessibili ai residenti locali. L’autorità locale deve essere certa che qualsiasi piano garantirà ai residenti locali la possibilità di accedere ai punti di ricarica.

Ciò può avvenire tramite programmi di parcheggio per residenti o permessi per garantire che i residenti locali abbiano la certezza di poter ricaricare i loro veicoli su base regolare. I punti di ricarica devono essere disponibili per l’uso 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Spetta alle autorità locali stabilire i metodi di pagamento, che dovranno comunque comportare uno sforzo minimo da parte dell’utente, meglio se contactless, su base ad hoc (o con pagamento in base al consumo) senza richiedere all’utente di stipulare un contratto in corso o un programma di abbonamento con l’operatore.

– Iscriviti  alla nostra newsletter e al nostro canale YouTube

 

Webinar
Apri commenti

Rispondi