Con il progetto di Dubai l’azienda italiana Transfluid che ad Amsterdam controlla la Bellmarine, diventa sempre più internazionale. Nel paese medioorientale ha venduto il sistema di propulsione ibrido che alimenta la motovedetta Ribcraft. Un’operazione portata avanti con il distributore Elcome International.
Le due società hanno collaborato alla progettazione e installazione del sistema per il gommone professionale a scafo rigido Ribcraft di nove metri. Si tratta di un pattugliatore RHIB destinato alla sorveglianza delle aree ambientali protette e in grado di operare a velocità superiori ai 40 nodi per missioni di salvataggio e sicurezza.
Batteria con capacità vicina ai 10 Kwh
I sistemi montati da Transfluid sono due HM560-12W con batteria da 100Ah a 96V (9,6kWh), che garantiscono una velocità di crociera in elettrico di 6 nodi per circa 1,5 ore. L’architettura del sistema incorpora una frizione e una trasmissione che consentono il passaggio rapido e senza interruzioni tra le diverse modalità.

Quando la frizione è disinnestata, l’imbarcazione funziona esclusivamente a batteria in modalità elettrica, garantendo un funzionamento silenzioso e senza emissioni. Quando è in modalità “motore”, la frizione è innestata ed attiva i due motori diesel Volvo Penta D4 DPH, durante la navigazione, se necessario, con il tocco di un pulsante si possono ricaricare anche le batterie. Nella modalità “booster”, il motore elettrico a batteria e i motori diesel offrono la massima spinta per il gruppo propulsore.
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Lavoro con Elcome

Il progetto vede la firma di Elcome per tutti gli aspetti relativi alla specifica, all’integrazione, all’installazione, al test e alla messa in servizio del sistema Transfluid, che può funzionare in modalità pura elettrica, motore Diesel o booster. Tutti i sistemi e le apparecchiature a bordo sono stati progettati in collaborazione con il team di progettisti tecnici e architetti navali di Ribcraft.
L’imbarcazione può funzionare in modo efficiente e silenzioso in modalità elettrica durante il pattugliamento a basse velocità o in acque protette e passare rapidamente al funzionamento ad alta velocità secondo le necessità del caso. In teoria potrebbe andare spesso in elettrico e riservare l’uso ibrido solo in caso di emergenza. Le batterie al litio possono essere caricate in banchina.
Dall’azienda ci tengono a sottolineare che la soluzione Transfluid “è completamente integrata utilizza un controller elettronico proprietario, che comunica con tutti i componenti attraverso un protocollo CAN Bus. I moduli ibridi, le batterie e i motori elettrici sono approvati dal DNV“.