L’Italia della nautica elettrica avanza in Europa: la Transfluid (guarda il sito) ha acquisito il 100% dell’olandese IDTechnology, proprietaria del noto marchio Bellmarine. Ma non è finita qui. Nei giorni scorsi la Port of London Authority ha annunciato l’acquisto di una nave con il sistema elettrico della Transfluid.
Nella nautica elettrica è tempo di fusioni ed acquisizioni. Nei mesi scorsi avevamo scritto del passaggio di mano dei tedeschi di Torqeedo al gigante Deutz.Una partita tutta teutonica. Oggi al centro della scena c’è l’italiana Transfluid di cui abbiamo parlato recentemente (guarda) che ha fatto shopping in Olanda. Sì, nei Paesi Bassi dove è sbocciata una grande cultura ed una forte attenzione alla mobilità elettrica. Non a caso la fiera più importante del settore si svolge ad Amsterdam.
Si tratta di un matrimonio d’interesse economico e scientifico. come si legge nel comunicato stampa: “È nata una nuova Società da due società europee (italiana ed olandese); entrambe condividono una visione positiva sulla propulsione sostenibile per le applicazioni marine e i suoi sviluppi futuri – questo l’annuncio -. Transfluid S.p.A. ha acquisito il 100% delle quote di IDTechnology B.V., proprietaria del noto marchio Bellmarine, per espandere e sviluppare la gamma di prodotti di propulsione elettrica. Questa operazione consente a Transfluid di presentare una serie di soluzioni al mercato, che copriranno tutte le esigenze dei propulsori elettrici e ibridi per la nautica e le applicazioni navali”.

Bellmarine una realtà europea
Bellmarine da diversi anni è leader nella propulsione elettrica nei Paesi Bassi ed è molto affermato nel mercato europeo. Per Transfluid si tratta di “un rafforzamento che ora consente di proporre soluzioni elettriche e ibride adatte a qualsiasi tipo di applicazioni marine, acque interne o off-shore. Nonché una gamma di potenza di propulsione, unica al mondo”. Per ogni lago e per ogni mare, in sintesi.
Bellmarine continuerà a operare dai Paesi Bassi mantenendo la propria identità distintiva del marchio. Marien Schoonen, fondatore di Bellmarine, continuerà la sua cooperazione, concentrandosi sullo sviluppo delle vendite e dei prodotti.
Di Transfluid S.p.A. Abbiamo già scritto, ma ricordiamo che l’azienda italiana produce apparecchiature di trasmissione di potenza da 60 anni ed è presente in tutti i continenti con una estesa rete di filiali e distributori.
Transfluid nella nave del Porto di Londra
Nei giorni scorsi la Port of London Authority ha annunciato l’ordine di una nave ibrida diesel plug-in che farà parte della flotta ed entrerà in servizio nella primavera del 2019. Il costruttore è il Norfolk Goodchild Marine, che utilizzerà il sistema Transfluid Hybrid. Una scelta dettata anche dalla necessità di rispettare le norme sull’abbattimento delle emissioni inquinanti. Le batterie saranno caricate nelle centrali esistenti nella sede del porto e la barca navigherà a batterie per circa 40 miglia. Una carica permette di coprire questa distanza ad una velocità massima di 15 nodi. Notevoli le prestazioni ambientali annunciate dall’ aministratore delegato di PLA, Robin Mortimer: “Ci aspettiamo che attraverso il propulsore, il design dello scafo e il peso ridotto, il cutter ibrido utilizzerà meno del 10% del carburante utilizzato dalla nostra attuale nave pilota. Con emissioni di anidride carbonica ridotte allo stesso modo. Questo dovrebbe farci passare da 86.000 litri di carburante per le nostre operazioni di taglio- pilota per un anno a circa 7.000 litri”.