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Tornare indietro dalla Tesla? Mai

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La Tesla Model 3 di Maurizio, full wrap e con i vetri posteriori oscurati.

Tornare indietro dalla Tesla Model 3? Mai e poi mai. Maurizio, un lettore di Santhia, replica a chi giudica che i tempi non siano maturi per l’elettrico.

                                  di Maurizio Gallo

“Mi sono convinto a scrivervi dopo aver letto l’ennesima mail da voi pubblicata scritta da una persona perplessa dal mondo BEV. Vi racconterò la mia esperienza con una Tesla Model 3 LR MY2021, che non posso che valutare positivamente. Sebbene non sia stata sicuramente esente da problemi, almeno all’inizio“.

tornare indietro dalla TeslaTornare indietro dalla Tesla? No, anche se qualche problemino…

Al momento dell’acquisto l’auto mi fu consegnata con le targhe di un’altra! Se ne accorsero in Tesla dopo una settimana, al momento della consegna dell’altra auto al suo proprietario! Pensate mi fosse successo qualcosa… Poi, fin da subito, ho riscontrato un paio di difetti di verniciatura ed un graffio sul cielo, prontamente sistemati in garanzia. Mi sono poi state sostituite:

  • due telecamere laterali (morte)
  • il faro anteriore sinistro (bruciato),
  • il volante (si spellava),
  • le due guarnizioni giroporta delle portiere anteriori (rumorose),
  • due giunti delle sospensioni anteriori (richiamo, erano rumorosi),
  • due cerniere a scatto delle portiere anteriori (rumorose).

Insomma, un po’ di lavoretti che avrebbero potuto insinuare dubbi negli utenti più pignoli, ed io lo sono. L’auto però si è dimostrata fenomenale ed ora esente da difetti (quelli riscontrati non erano gravi). Dopo un anno e mezzo ancora non vorrei mai scendere“.

tronare indietro dalla tesla
L’interno della Tesla Model 3 (foto: Tesla.com).

Piacere di guida, elettronica avanti anni luce e zero problemi di ricarica

Piacere di guida mai provato, potenza impressionante capace di lasciare al palo delle sportive di razza e dal costo anche triplo. Elettronica avanti anni luce rispetto alla concorrenza, niente bollo nella regione in cui risiedo, niente tagliandi. E spese risibili per l’energia tra km gratuiti che ho ancora ai Superchargers, avendo fatto molta pubblicità al marchio ed aiutato utenti all’acquisto. Che mi hanno ricompensato segnalando il mio account number quando ancora questo dava diritto ai km in regalo. E colonnine free e ricariche domestiche che fra poco farò con energia ricavata da impianto fotovoltaico. Non ritornerei indietro nemmeno sotto tortura! Eppure in 30 anni ho avuto parecchie vetture termiche, mica ho vissuto sulla luna. Mai avuto problemi a caricare, mai inconvenienti nei viaggi lunghi, i tempi di percorrenza dei quali sono rimasti del tutto paragonabili a quelli riscontrati con le termiche. Con la differenza che arrivo fresco, riposato e con la voglia di risalire a bordo prima possibile“.

Quella volta che in coda al porto di Genova…

Senza costare i plus. Un esempio? Lo scorso anno arriviamo al porto di Genova, pronti all’imbarco per la Sardegna intorno alle 9 del mattino: traghetto in ritardo di 8 ore. OTTO! Noi fermi sullo spiazzo del molo con l’asfalto bollente e 40° insieme a centinaia di auto e divieto assoluto di accendere i motori. Gli altri automobilisti stavano impazzendo. Ombrelloni che spuntavano dai finestrini, gente che si sentiva male, chi si versava intere in testa bottiglie d’acqua fresca che venivano distribuite dagli addetti. Tre auto termiche si sono ritrovate con la batteria scarica e sono dovuti ripartire con l’aiuto di uno starter. Noi chiusi in auto con 24 gradi per tutte le 8 ore, con mio figlio di 5 anni che dormiva, giocava, guardava Netflix… il tutto al costo di un 38% di batteria. Arrivati in porto avevamo un 75% circa, all’imbarco 37%…. Sbarcati ad Olbia, in 25 minuti al supercharger eravamo nuovamente all’85%.

Tornare indietro dalla Tesla

Tornare indietro dalla Tesla? No, rispetto al mio vecchio diesel…

Per quasi tutti gli altri un viaggio da incubo, noi ce la siamo cavati solo con un po’ di pazienza. Ancora oggi mi ritrovo a parlare con parecchi scettici, che nella maggior parte dei casi tirano fuori luoghi comuni frutto solo di ignoranza (nel vero senso del termine), Oppure disprezzano la novità solo perché attaccati al vecchio concetto di motorizzazione come se fosse la squadra del cuore per cui tifare. O peggio perché, pensando di non potersi permettere un’elettrica, si comportano come la volpe con l’uva. Pensate che io, con incentivi regionali e statali, ho acquistato la mia con 17.440 euro di sconto vendendo poi anche il mio usato per 6.900. Ad oggi, la rata del leasing è alla fine addirittura inferiore alle spese di gasolio + bollo + tagliandi dell’auto precedente! In pratica la Model 3 nuova + spese mi costa al mese meno delle spese di mantenimento del vecchio Mitsubishi Outlander diesel! Per me l’elettrico ha solo risvolti positivi, non posso che consigliarlo a chiunque. Provare per credere.

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82 COMMENTI

  1. Sicuro che il futuro sia elettrico ma anche sicuro che articoli come questo non fanno il bene dell ‘elettrico. Poveri bimbi straccioni al caldo sull’auto termica con gli ombrelloni……ma per favore suo figlio guardava Netfix ….chissà che felicità essere guardati su una Tesla. Buon futuro

  2. Leggere testimonianze come quella di Maurizio sono davvero utili. Sono ancora molti, infatti, gli automobilisti scettici riguardo all’utilizzo quotidiano di una vettura elettrica. I dubbi sui vantaggi reali, sulla durata dell’autonomia, sui costi di gestione che attanagliano i guidatori sono ancora molti: per questo, leggere recensioni reali come questa contribuisce a dissipare alcuni quesiti in merito. In questo caso, la Tesla model 3 di Maurizio gli ha concesso di attendere un ritardo enorme del traghetto nel pieno benessere: il motore elettrico ha permesso l’utilizzo del climatizzatore e di diversi optional in un luogo in cui nessun veicolo a combustione poteva accendere il motore. Speriamo di leggere molti più articoli dedicati a testimonianze di guidatori di auto elettriche, di diversi modelli e marchi!

  3. La entusiasmante e convincente testimonianza dell’utente si sgretola quando alla fine asserisce di essere passato da una mitsu Outlander alla Tesla. Purtroppo sono fette di mercato non accessibili ai più e così resteranno per qualche anno. Chi può oggi permettersi 40000€ per un automobile? Per carità ho testato una elettrica per 3 giorni e ne sono rimasto affascinato,ma ad oggi non potrei permettermela e non sarebbe adatta alla mie esigenze.Non si può fare passare il messaggio che va bene indebitarsi per un auto perché elettrica,a mio avviso.
    Complimenti per i contenuti che leggo sempre con piacere
    Matteo

    • non ci si dovrebbe mai indebitare per un auto in generale , elettrica e non , perchè per uso comune va benissimo l’auto che costa meno , dopo subentra il piacere e te lo devi poter permettere , poi ognuno fa la sua scelta com’è giusto che sia .

    • Matteo, ti posso confermare dopo 9 anni in elettrico, che il risparmio nell’utilizzo di un’auto elettrica è veramente importante. Noi in famiglia, con 4 elettriche a fronte di 4 patenti, risparmiamo in media ogni anno circa 16.000 euro.
      Ci si pagano tante rate, non pensi?

  4. #Luca Dell’Oca “Io comprerei un’auto completamente meccanica degli anni ’70, metti che arriva una tempesta solare e mette fuori uso i circuiti elettronici dell’auto (e qui termica o elettrica cambia poco) per qualche ora, mentre ho un’emergenza?” LEI È UN…. si metta allo specchio, si vergogni e si dia da solo un aggettivo. Le auguro che le succeda, vediamo se riaccende quella materia grigia che le è rimasta. Il leone da tastiera che offende la gente che semplicemente racconta, e non lo ha fatto solo con me.

    • Che lo si voglia o no questo è il futuro, fatevene una ragione perché tra 20/30 anni tutte queste disquisizioni (elettrico si elettrico no) ci faranno ridere.
      Nel frattempo tante, troppe cose devono ancora migliorare

  5. io sono pure interessato a un’elettrica quando cambierò la mia (tra qualche anno), ma cribbio fatemi una “Teslina”… per curiosità sono andato sul sito, questa 3 con un paio di optional (colere non bianco, cerchi 18 e non 19…) va a costare 70K! siete tutti così ricchi? beati voi!
    ma non solo il prezzo, penso anche alle dimensioni: per me è troppo, troppo grande!

    • hai preso la tesla come esempio che sta diventando un segmento alto , ci sono tante alternative meno costose ed anche piu piccole …

  6. Ho letto con interesse l’esperienza sulla Testa. Nel mio piccolo ho guidato la 500 elettrica e devo dire che ne sono rimasto entusiasta. Sicuramente se vivessi fuori città con un box auto e magari fotovoltaico non avrei dubbi a pensare all’elettrico. Piacere di guida indiscusso ecc… . Se però mi si viene a dire che l’auto elettrica è la salvezza dell’ambiente per il futuro non sono d’accordo. Punto 1: anzitutto in Italia vediamo quanti possono permettersi di vivere in una abitazione autonoma e quanti abitano in condominio. Punto 2 la rete elettrica. Già nelle grandi città con il caldo e i climatizzatori accesi la rete collassa. Figurati se caricassimo le auto. Punto 3 (che poi è una precisazione del punto 1) , dal 2035 motori termici al bando, in Europa. Nel resto del mondo (in primis India e Cina) inquiniamo a più non posso ma qui facciamo gli ecologisti (con le centrali a carbone perchè in nucleare no, le pale eoliche no, trivellare nemmeno a parlarne). Quindi cosa accadrà? Che l’auto sarà ancora indispensabile a molti (vedi mezzi pubblici inesistenti salvo vivere a Milano e magari fare orario d’ufficio e vivere solo casa-lavoro) ma pochi potranno permettersela (in una nazione dove gli stipendi negli ultimi 30 anni sono scesi invece di aumentare). Se mi dicessero da domani ti diamo l’auto elettrica al prezzo del termico ma ti facciamo pagare il “pieno” come se tu andassi a benzina (facendo un calcolo di costo al chilometro per fare un esempio) sarei il primo a mettermi coda. Voi direte: eh ma allora tutto il ragionemento sull’ambiente che hai fatto prima? Io magari ragiono di pancia, ma chi ha avuto l’idea sicuramente è più preparato di me e sa come guidare le sorti dell’Europa e dell’Italia (ma ci credo poco). Infine…credo che non si debba fare i tifosi ma che si debbano capire le esigenze (anche le tasche di tutti). Molti di noi se avessero le possibilità avrebbero una casa più grande, vestiti migliori, auto più belle. A volte è questione di capacità, a volte di fortuna.

  7. @Maurizio: ho ritirato la mia attuale M3 LR 2021 a Milano a giugno 2021. L’auto mi è stata consegnata con la targa errata. Magari era la tua.;-D.
    In ogni caso acquisto felicissimo

  8. Possiedo un mitsubishi evo x preparata… a tirare fa 1km/l… ma non faccio nemmeno 4000km anno perche lavoro sotto casa… non la cambierei per nessun bidone elettrico asettico… mi dispiace… demonizzate le termiche poi fate voli low cost a 15 euro per andare a fare il weekendino… oppure comprate cinesate su amazon che viaggiano su navi container alimentate
    a olio pesante…tenete le case in inverno a 26 gradi e maglietta, 18 e felpa in estate…. ogniuno fa le sue scelte.
    Suerte

    • Affascinante questa teoria autoassolutoria, chi usa un’auto elettrica poi nel resto della vita (di cui lei non sa nulla) è sicuramente un inquinatore folle, mentre lei che con la sua auto brucia 4000lt all’anno per fare per diletto nemmeno 5000km è un virtuoso.

    • Fate, comprate, viaggiate, tenete, bidone elettrico e via dicendo. Lei non ha nulla da dire qui, dove i lettori ragionano con la testa e non con altri organi collocati dalla pancia in giù.

    • scommetto che tutte le cose che elenchi sei il primo a farle. E cerchi conferme sul fatto che le facciano anche gli altri, così oltre ad assolverti per quell’idrovora di benzina che chiami auto, riesci a silenziare la coscienza anche su tutto il resto.

  9. Le tesla sono gran macchine , come elettronica avanti anni luce dalle altre elettriche.
    Come linea non ne parliamo perchè è un discorso molto personale , ma possiamo parlare di qualità dei materiali interni ed esterni e qua fanno veramente pena per un auto da 65.000€.
    Nel 2021 ho fatto più di 1000km in una Model 3P di un mio amico e me ne sono subito innamorato , poi ho provato la sua rivale tedesca e mi sono buttato li .
    La cosa che mi ha colpito di più è la silenziosità di gran lunga superiore alla tesla .
    L’esperienza dell utente purtroppo è condivisibile solo in parte dal momento che i prezzi sono lievitati tanto , le cose sono cambiate

  10. @Luigi i diversi temi sono stati trattati allo sfinimento e voi venite quì od a ripete le stesse cose ogni volta o solo per disturbare come anche altri che vogliono dire che io sia maleducato quando gli altri forse lo sono, ricordiamo che siamo su vaielettrico quindi la direzione è quella se si viene qua solo per criticare e basta i vostri “contributi” sono solo fastidiosi. Per il resto quante volte bisogna RIPETERLO sappiamo che l’elettrico ad oggi ha diverse crticità ed il mercato non è completamente maturo che venite quì a scrivere mi manca la Station Wagon i prezzi sono assurdi le colonnine non ci sono e non funzionano lo sappiamo tutti ma non serve starlo a ripeterlo OVUNQUE, se le caratteristiche non rientrano nelle vostre esigenze fate la cortesia di evitare di dar fastidio SEMPRE.

    • Leandro nessun problema, non so chi siano gli altri “disturbatori”, io ho scritto oggi per la prima volta in assoluto, probabilmente l’ho fatto di pancia, perché la piega che ha preso la questione da qui al 2035 va a colpire chi, come me, si trova ora nell’incudine di dover cambiare auto da qui a breve, di non potersi accontentare di una dignitosissima Spring, e, tuttavia, di non potersi nemmeno svenare per auto elettriche più capienti, obiettivamente fuori budget mio (ma anche di tanti miei colleghi ed amici), tenuto anche conto che io non potrò accedere nemmeno all’incentivo base, e la mia Regione, l’Abruzzo, non incentiva affatto. La mia personalissima soluzione è tirare avanti il più possibile con l’auto attuale, poi si vedrà. Grazie di tutto lo stesso, ma ho sbagliato proprio a cercare possibili soluzioni su questo sito, che giustamente mette in maggior risalto gli aspetti generalmente positivi del mondo elettrico

      • Capisco che è la prima volta ma immagini se ogni volta la “prima persona” ripete sempre le stesse cose di cui sono anni che sappiamo bene le risposte. Abbia pazienza ma lo stesso tema del 2035 è stato già trattato innumerovole volte, i prezzi alla lunga saranno molto molto più bassi (forse più bassi anche del termico attuale o di qualche anno fa) quindi le cose andranno a migliorare non peggiorare non sia eccessivamente preoccupato, ovvio è che nessuno conosce e prevede il futuro.

        • Leandro chioso l’ultima precisazione, poi davvero non ho intenzione di proseguire oltre: probabilmente quello che le sta sfuggendo è che la questione del prezzo è praticamente tutto, in particolar modo per chi si sente già praticamente obbligato a seguire la strada segnata dalla UE, e non doversi sentire poi vessato da normative che naturalmente andranno a colpire “chi inquina”, cioè chi continuerà a far uso dei motori tradizionali, come pure viene auspicato da qualcuno in questo forum. Ma chi continuerà ad inquinare sarà stato probabilmente costretto a farlo, perché, ripeto, ad oggi, tra una Citroen C5 Aircross diesel nuova, che viene via a 23-25mila euro, e un pari livello elettrico, corrono almeno 15-20mila, e questo fa la differenza tra volere e potere. Io godo di un impianto ftv da 5.75 kw, immaginarsi se a parità di prezzo, più o meno, potessi avere il minimo dubbio; ma alle condizioni attuali non mi è praticamente possibile, eppure dovrò aspettarmi delle “sanzioni”, perché poi la nuova auto endotermica dovrà necessariamente portarmi a spasso per un’altra decina di anni. Non mi pare giusto, non so se riesco a far passare il mio pensiero. Se non incombesse tale obbligo, vi leggerei con la curiosità che una nuova tecnologia, ecologica e addirittura conveniente, desterebbe in tanti. E non è da escludere che sia proprio questa la vera ragione degli scarsi risultati raccolti dall’elettrico finora in Italia. La gente è forse meno ideologica di quanto si voglia pensare, mentre il problema sta tutto nel fatto che, ora come ora, a molti l’elettrico non è semplicemente possibile. Se non è una questione di cui poterne discutere sul sito che tratta proprio l’auto elettrica, allora si continuerà soltanto a lodare, all’infinito, gli eccezionali spunti, il silenzio, il confort, e, in fin fine, chi può comprarsela. Auguri

          • Per come la vedo io nn ha senso comprare auto elettriche , c’è uno svilupppo troppo veloce di anno in anno .
            Bisogna optare per
            Un noleggio o leasing perché tra 3/4 anni si avranno auto con batterie estremamente più performanti e con ricariche sicuraMente più veloci

          • Luigi, l’unico obbligo sarà, tra TREDICI anni, non poter più comprare un’auto termica “nuova”. Ciò vorrà dire che lei potrà comprare il 31.12.2034 la sua auto termica, che dopo 15 anni di servizio la abbandonerà nel 2050, cioè tra trent’anni.

            Oppure, cosa molto più probabile, la tecnologia elettrica che oggi è agli esordi, evolverà diventando migliore, più diffusa e più economica, come è capitato a tutte le tecnologie, compresa la stessa auto termica. E quindi lei tra 10 anni potrà comprarsi un’auto elettrica dieci volte migliore delle attuali alla metà del prezzo.

            Basta solo evitare l’errore mentale di pensare che la situazione attuale resterà tale tra 10-20 anni. Nel 2030 magari saremo sul forum di vaiafusione.it a discutere con i nostalgici delle BEV di quanto un minireattore a fusione nelle auto sia molto meglio. Chissà.

    • @Leandro, io non ho una bandiera da sventolare, pur avendo certamente una forte propensione per l’elettrico. Per ora ho due auto a benzina (una di queste a metano) e non prevedo un cambio a breve. Tenderei, nel caso, ad una Spring, ma mia moglie ha l’angoscia da riscarica. Vedremo. Ma il mio è una riflessione sul metodo. Perché redarguire Luigi se esprime il suo punto di vista? Perché considerare questa una enclave protetta, dove uno debba allinearsi alla linea pro-elettrico e non possa invece liberamente esprimere le sue opinioni, pur se magari sono state più e più volte ripetute da altri utenti? E’ dal continuo e reiterato scambio di opinioni che aumenta la conoscenza, la consapevolezza. Perché dividere sempre tutto fra “noi” e “voi” (“us and them” cantavano i Pink Floyd), ridurre sempre tutto al confronto fra opposte fazioni? E, soprattutto, perché dire “voi non siete benvenuti qui”, quasi che questo fosse un ristretto club riservato agli “elettricisti”? Mi spiace, da convinto elettricista penso che siano tutti benvenuti, purché rispettosi ed educati.

      • Tu hai la tua opinione e non la condivido affatto. Quindi ogni qual volta viene una persona nuova e scrive (per assurdo) che l’auto elettrica brucia ed inquina con particolari nell’ambiente andiamo a discutere?? E dai su se partiamo da questi ragionamenti allora non se ne esce più. Il confronto è fondamentale ma su ragionamenti seri e basati su qualcosa altrimenti torniamo al punto di prima. Poi se voi volete continuare a discutere di queste cose fate voi io cerco di migliorare molto molto di più ciò che si legge ovunque ed anche qui su vaielettrico da diversi anni, non tornare indietro! P.s.: vorrei sapere ad esempio se ogni volta si ripete ce le auto elettriche costano un bel po’ di più come listino che dobbiamo fare lì abbassiamo noi i prezzi od aspettiamo e basta?? Si ha necessità di discuterne mah…

        • @Leando, potremmo chiamarla democrazia. Ha i suoi costi, certo. Quando arriva il solito tonto (o troll, sempre per T comincia) che ripropone le solite scemenze sull’elettrico secondo me ci sono le seguenti alternative:
          – Se pensi che sia un provocatore, neanche gli rispondi. Navighi pure da solo in un mare di silenzio.
          – Se pensi che sia un tonto, un neofita, uno che non ha le idee chiare, copia incolla un qualche esaustivo ragionamento fra quelli fatti millemila volte, benvenuto, saluti e baci, ossequi alla signora.
          Oppure, certo, puoi sempre fare l’aspirante buttafuori volontario, quello che nessuno glielo ha chiesto, ma gli prudono le mani ed ha sempre voglia di cacciar via qualcuno.
          Certo, ognuno ha il suo stile.

          “Poi se voi volete continuare a discutere di queste cose fate voi io cerco di migliorare molto molto di più ciò che si legge ovunque ed anche qui su vaielettrico da diversi anni, non tornare indietro!”

          Ecco, appunto, una alternativa è neanche rispondere, dedicarsi ad altri siti o ad altro hobby, tipo il giardinaggio. Con il vantaggio che i fiori non si lamentano e non dicono banalità.

          Chiedo scusa per il tono un po’ leggero, ogni tanto mi piace divertirmi con le parole, un briciolo di narcisismo. Ma senza la minima intenzione offensiva.

        • Leandro non star li a preoccuparti di chi ti dice ‘noi ne abbiamo abbastanza’, ‘noi siamo stanchi’ noi qui noi li. Loro non sono un ‘noi’. Enzo ti ha dato, a mio avviso, un ottimo consiglio sul lodgy, probabilmente una scelta economica in questo momento, per te che aspetti momenti migliori per l’elettrico, potrebbe essere una soluzione lungimirante. Pensando al fatto che ormai il motore a combustione sembra abbia i giorni contati, qualsiasi scelta termica in questo momento è un rischio a livello di svalutazione. Spendi il meno possibile e tieni da parte quanta più liquidità possibile per momenti migliori, magari cerca un buon usato così spendi ancora meno. E non sentirti uno dei tanti, perché lo stesso si potrebbe dire che anche di spazi per tesla ce ne sono stati tanti, e se lo staff ritiene corretto fare un articolo per dar voce all’ennesimo teslaro entusiasta, e tutto il suo seguito nei messaggi, credo che chiunque possa, nei giusti modi, dar voce alle proprie perplessità/dubbi o quant’altro. Se così non fosse, stai sereno che il messaggio non verrebbe pubblicato

    • Siccome dite che l’elettrico fa risparmiare ecco che la risposta è doverosa. 2+2 fa quattro quindi non raccontate frottole. Se invece dite che vi piace e basta ok, nulla da obiettare.

      • Se la carichi a casa fa risparmiare eccome , se la carichi alle colonnine fast costa come un auto che ti fa gli 8km/l

      • Il risparmio c’è basta chiedere ed informarsi a chi ha fatto il passo, le frottole le potete raccontare altrove

        • Risparmi, e tanto…. La media che ho su 32k km con la M3 è 14,9 kWh/100 km quindi se carico a casa spendo 3.8€, al supercharger 7.1 tenendo conto anche delle perdite (costi da ultima bolletta ed ultima ricarica al SC fatta 20 giorni fa). Con il mio vecchio 2L tdci facevo 5.6L/100km, che al prezzo più basso visto nella mia zona sono 10€. Su 25k km all’anno fanno 1550€ di risparmio (e non sto considerando che parte della ricarica arriva sa FV).

  11. Premesso che anch’io sono proprietario di una Model 3 immatricolata a Giugno 2022 . Sarei curioso di sapere se il Sig. Maurizio avrebbe ugualmente acquistato la Model 3 senza i 17.440 euro di incentivi statali. Il mio acquisto non è stato dettato dalla convenienza economica ,ma dalla presa di coscienza che il presente ed il futuro della mobilità debba essere ad emissione zero con energia prodotta da fonti rinnovabili.Il prezzo è un fattore determinante che limita la diffusione delle auto elettriche , ma.finche ci sarà qualcuno che penserà esclusivamente al vantaggio economico e non al bene dei propri figli e nipoti , le auto elettriche resteranno un prodotto di nicchia.

    • Si ma deve anche capire che per una larga fetta della popolazione, la maggior spesa i nome dell’aria pulita per i propri figli, implica il fatto che debba scegliere tra l’auto ultimo modello e dar da mangiare in modo appropriato agli stessi, insomma dovranno pur arrivarci in questo futuro questi figli 😅 veramente non capisco perché difendere a tutti i costi i prezzi abnormi del elettrico, sono alti punto, saranno puliti super performanti ma costano! La entry level costa come 4 usati che una famiglia tirata può permettersi, facciamo 3 con gli incentivi, famiglie per cui anche solo pensare di valutare il nuovo è eresia!
      I prezzi scenderanno, è scontato, è la normalità! Parliamo di una tecnologia appena nata, senza esperienza alle spalle e con i costi di qualunque cosa venga fatta in pezzi limitati con grossi costi di ricerca e sviluppo ancora da ammortizzare. Basta aspettare 3 o 4 anni e avremo già qualcosa di meglio, tra dieci ancora meglio e via così. Come si fa a pensare che il problema economico sia irrilevante se si fa per il clima, siamo persone mica stati, se una cosa costa più di quanto posso pagarla, non la compro! Di certo far i debiti per cambiare l’auto non è la mia priorità come non lo è per milioni di persone, quando sarà il momento di farlo vedranno cosa offre il mercato, che ricordo è lui che si adatta in base alla domanda di un bene, non il contrario

      • Il motivo per cui si vendono quasi solo modelli costosi è lo stesso per cui si vendono più SUV che utilitarie (in proporzione, rispetto a qualche anno fa): C’è difficoltà a procurarsi materie prime e i componenti, e i produttori privilegiano i modelli che offrono margini più alti. Per l’elettrico il problema è esacerbato perché la produzione di batterie è molto al di sotto della richiesta.

        I produttori per avere un ritorno degli investimenti più celere, partono dai modelli più redditizi. Ci sta, anche perché la penetrazione nel mercato (a parte la Norvegia) non è ancora arrivata al punto in cui i produttori debbano preoccuparsi di produrre mezzi più economici. Ma gli investimenti sono già stati fatti, e in 3-4 anni, ci saranno abbastanza batterie da vendere milioni di auto elettriche in Europa, e a quel punto, dovranno per forza di cose scendere di prezzo.

        Noi da utenti, però, non dovremmo fossilizzarci a prendere in cosiderazione solo veicoli tradizionali. dovremmo farci un po’ di conti e capire se proprio abbiamo bisogno di auto che abbiano pari caratteristiche con quelle a cui siamo abituati, o se magari convenga ottimizzare per il caso comune, e trovare soluzioni alternative per gli altri:

        ad esempio, io penso che mi converrebbe comprare un veicolo che abbia l’autonomia solo per i viaggi locali, (tipo Citroen Ami, per intenderci) che copre il 95% di quelli che faccio, e con cquello che risparmio pagarmi treno/auto in affitto/taxi/aereo per il restante 5%.

        • Non sono così sicuro che le auto elettriche caleranno a listino in futuro , per ora stanno crescendo ( è vero che c’è la solita menata dei materiali che crescono , ma tesla che ha un prezzo variabile in base a richiesta del mercato e costi non mi sembra abbia ancora calato nulla , una performance costa oggi 17mila € in più dell anno scorso ! Ed i prezzi delle materie prima sono in calo rispetto a 12 mesi fa.)
          La mia stessa auto elettrica ordinata 3 mesi fa è cresciuta ora a listino di 2500€ .)
          Con la scusa dell innovazione cresceranno anche i prezzi , questo discorso vale anche per le termiche ovviamente .
          Poi i listini hanno un ruolo a se adesso , fanno degli sconti assurdi , ma se vai su elettrico fanno scappar da ridere .

        • Certamente c’è tutto il lato logistico che ha creato a priori aumenti di prezzi, termico o elettrico poco importa c’è chipperia in abbondanza un po ovunque oramai.
          Chiaro su elettriche il discorso peggiora, ma il senso dei SUV etc io lo vedo da una parte molto diversa, chi ha un reddito medio alto ad altissimo c’è sempre, magari diminuiscono ma quelli che restano han più soldi e comunque spendono cifre importanti per l’auto, quindi i segmenti di fascia alta vedono flessioni risibili anche e soprattutto perché è un target che l’auto anche a cambiarla ogni 3 o 4 anni non è un problema, anzi è spesso la norma, al contrario famiglie a reddito medio e basso, per loro l’auto non è un vezzo con cui dichiarare il proprio status sociale e vanno su qualcosa di più pratico, meno costoso, possibilmente usato con pochi km e le tengono più a lungo possibile, almeno finché non si rende necessaria la sostituzione, quindi molto molto spesso oltre i 10 anni, quindi ok ci sono molte più persone in questa fascia ma non sono quelle che spendono per le auto quando non è indispensabile.

          Poi come tutte le novità tecnologiche, sono sempre orientate alla fascia alta, i costi di ricerca son ancora tutti lì da coprire e come tutte le novità ci vuole tempo perché si diffonda pochi clienti son più facili da gestire anche in caso di contestazioni o cause per prodotti problematici diecimila tesla da richiamare fan incazzare meno persone che due milioni di panda da richiamare, dai primi palmari allavere tutti pure l’anziano uno smartphone di anni ne sono passati veramente parecchi, e parliamo di un oggetto che costa volendo cento o duecento euro dandoti comunque il 90% di ciò che ti da una fascia alta, cambiano la qualità dei materiali, le finiture del sw le ottiche di marca, ma fa foto naviga e telefona come tutti gli altri, ma non è che su una fascia bassa non hai le fotocamere o il touchscreen resistivo da usare col pennino o non va, sulle elettriche questo succede ancora, basta vedere quali auto han le batterie climatizzate e quante no per tener bassi i costi a favore del margine (dato che spesso costano quasi uguale alle concorrenti equivalenti), per carità questo va bene in questa fase, molti costruttori ancora devono capire cosa ci vogliamo su queste elettriche e vanno un po’ a caso scimmiottandosi tra loro, quando il prodotto sarà maturo sarà automatica l’adozione in massa, oggi non lo è
          Quando ci sarà una model 3 base base a 23k di listino, e usata la trovi a 14/17k in base allo stato, vedrai come saremo pieni di elettriche, dato che ci saranno entry level che nuove costeranno 13 o 16k, ma ora come negli smartphone nei primi anni, non c’è una vera fascia bassa, ma una medio alta scarnificata per limare via il possibile e venderla a cifre cmq da fascia media

    • Sono d’accorfo con lei.
      Io ho il modello 3 da marzo 2019. Uno dei primi in Italia video che le prime consegne erano a quel momento.
      Per ora ho fatto questo 55 Mila chilometri e ne sono pienamente soddisfatto sapendo che da allora in poi Tesla ha introdotto migliorie sul modello.
      Mi sono messo in lista d’attesa dal 2017 quando iniziò la produzione in America senza mai averla vista. Avevo letto e seguito tanti video e info dall’America.
      Non posso più fare a meno di questa vettura.
      L’ho preso senza nessun bonus perché non esisteva all’epoca. Ma convinto di fare il mio contributo all’ambiente. Uso il voltaico a casa per caricare le nostre 2 auto elettriche. Mia moglie ha una DS3 E-Tense. Da aprile a settembre carico col sole.
      Concludo dicendo solo una cosa… Così di manutenzione… Finora dopo questa 3.5 anni e oltre 50 Mila km mi ha costato….€38 per cambiare i filtri aria dell’abitacolo. Sostituzione che ho fatto di persona.
      Mi dimenticavo quasi … Ci scrivo dal Nord Est della Spagna dove siamo venuti a fare le vacanze nei paesi Baschi. Cariche? Dov’è il problema? Supercharger su tutto il percorso e poi qua mi carico sulla rete spagnola. Basta voler e farlo…. Semplice.

    • Vediamo, ho il mutuo, le bollette di casa e il mangiare, tolte queste mi rimangono a malapena 400€ a fine mese. Mi scusi se prendo troppo poco e sono poveroh. Questi ragionamenti da fare figo perché io l’ho pagata tutta intera non li capisco proprio, volete fare vedere che avete i soldi o perché rosicate che il signore ha sfruttato gli incentivi e che quindi si è preso una macchina che gli piaceva ottimizzandola con il rispetto dell’ambiente ?

      • Non mi sembra che abbia offeso nessuno , non capisco perchè deve tirare fuori queste cose che tra l’altro sono problemi di tante persone e non penso solo suoi .

  12. Esperienza di oggi 25/07/2022: mi trovo a dover percorrere 450 km all’andata e 450 km al ritorno, non certo per un viaggio di piacere ma per un’emergenza dell’ultimo minuto… l’autore parla di nessuna ansia da ricarica…. ogni commento è superfluo. Sottolineo che, cone ovvio, io non dovrò rifornire l’auto per i 900 km, devo andare a dormire stanotte e devo alzarmi alle 6 domattina per andare a lavorare. La mia auto è costata la metà!… approfitto di questi 10 minuti per mangiare un panino al volo per condividere questa mia triste esperienza ed invitare a riflettere quando si fanno fantasie sulla programmazione (non è questo il caso, ma capita spesso). Auguro a voi tutti che non vi succedano mai certe cose, ma purtroppo capitano. In bocca al lupo a tutti

    • Ci sono auto che riescono a percorrere 450 km in autostrada a velocità codice e nel tempo trascorso a mangiare un panino ricaricarsi dal 20 all’80% e fare ulteriori 450km . Poi la notte può essere ricaricata e pronta al 100% domani mattina per andare al lavoro.

    • @Danzio, il tuo commento non ha nulla di costruttivo o di utile a questo articolo, anzi mi sembra l’ennesimo tentativo di chi vuole solo gettare fango sull’elettrico riportando le solite motivazioni e/o banalità che lasciano il tempo che trovano.
      Se sei così felice della tua auto che costa la metà, beh meglio per te ma non venire a rompere le scatole qui, ci sono tantissimi altri siti, forum, blog ecc. dove poter lodare sia la tua auto da 900km che il tuo viaggio senza mai una sosta nemmeno per andare al bagno…
      Purtroppo a leggere i vostri commenti sembra che le strade siano piene di simili persone che si fanno 900km di viaggio senza mai fermarsi, persone che mettono solo a repentaglio la sicurezza degli altri ignari viaggiatori.

      • Caro signor Marco, mi sta quindi dicendo che comprando un auto elettrica non mi succederà più nulla di simile perché avrò uno scudo invisibile che mi proteggerà dal destino. Questi viaggi si chiamano viaggi di emergenza e le cose succedono purtroppo e non sia veramente neanche il tempo di andare in bagno. Attenzione caro signore che il destino non guarda in faccia nessuno, domani mattina potrebbe trovarsi nella mia stessa situazione senza volerlo. Per certe cose non arriva il preavviso, lo sa? In fondo ho raccontato la mia esperienza e null’altro. Poi le manca anche un pizzico di umanità

        • Danzio ma quindi?
          Sei una di quelle persone che si premura di acquistare il mezzo per l’emergenza. Ce ne sono tante come te. Quelli che acquistano il mega fuoristrada per quella volta che vanno in montagna.
          O che vogliono 1200km di autonomia per quella volta che fanno il viaggio lungo.
          Andando avanti di “e se”, “e se dovessi”, “metti caso” potrei dirti “beh io sono andato a piedi. Pensa se avessi preso la macchina e avessi bucato.”
          E se il tuo viaggio da millemila kilometri avesse compreso un attraversamento frontaliero bloccato? La tua macchina avrebbe aiutato? E se trovavi traffico pensi che con la elettrica il fraffico sarebbe stato maggiore?

          PS: Non vorrei essere risultato offensivo. Sei liberissimo di prepararti per il caso peggiore. Molti lo fanno. E’ un modo di porsi rispetto alla vita.

          • Io comprerei un’auto completamente meccanica degli anni ’70, metti che arriva una tempesta solare e mette fuori uso i circuiti elettronici dell’auto (e qui termica o elettrica cambia poco) per qualche ora, mentre ho un’emergenza?

        • Se la metti su questo piano caro Danzio anche la tua bella macchinina a motore termico può lasciarti a piedi nel momento del bisogno magari proprio in una situazione di emergenza; purtroppo con tutte le auto c’è la possibilità che per un qualsiasi motivo non possano essere utilizzate.
          Ripeto ancora, magari non lo avessi capito, i tuoi commenti non hanno nulla di utile a questa comunità, cercano solo di screditare la mobilità in elettrico e cosa ancora più stupida, sono carichi di sventura o meglio di un augurio che possa capitare il peggio delle situazioni a chi ha una macchina elettrica.

    • Buongiorno Danzio,
      mi spiace per la sua emergenza, però concorderà con me che non si può “dimensionare” qualsiasi cosa in funzione del peggior caso possibile. Perchè se dovessimo fare così con tutto, lei dovrebbe avere una casa antisismica (e dovrebbe averla sul serio, salvo sia Sardo), con gruppo elettrogeno, con una adeguata scorta di cibo liofilizzato e una riserva di acqua potabile.
      Sono serio e non la sto perculando, mi raccomando non fraintenda.
      E dovrebbe avere una macchina sempre pronta, con il serbatoio pieno e il tagliando fatto, livelli controllati, pressione pneumatici a posto. E una scorta di denaro contante, una razione di emergenza di cibo e acqua da portare in macchina, le catene da neve (le emergenze possono capitare in febbraio), una coperta termica etc. etc.
      Non si può prevedere l’emergenza. Se la sua “emergenza” avvenisse a 1000 km di distanza non c’è una termica che la possa portare lì, perchè il problema non è del mezzo, ma del pilota, non si possono fare 2000 km senza soste. E se l’emergenza fosse capitata negli anni 50, con una bella 500 che faceva i 95 km/h strozzandola in strade disastrate? E se ci fosse la nebbia, una tormenta, il diluvio universale?
      Davvero non possiamo passare alla mobilità elettrica perchè chiunque di noi potrebbe avere una emergenza? E l’emergenza climatica che TUTTI ABBIAMO SICURAMENTE E NON E’ UNA EVENTUALITA’ dove la mettiamo? Fra 30 anni non visiteremo più Piazza San Marco, a Venezia. E Riccione sarà diversa.

    • Normalmente imposto la macchina per essere al 75% al mattino…. il viaggio di emergenza lo potrei fare in 9h e 40 minuti circa, con 3 soste da 25 minuti circa. Non mi sembra impossibile, considerando che dovrò comunque andare in bagno o mangiare…..

  13. Da possessore di Model 3 nonché ex possessore di Model S, posso confermare con certezza che la 3 è un’auto eccezionale e non teme la S “sorella maggiore”. Abbiamo fatto 34.000 km da fine marzo 2021 quando l’abbiamo ritirata. Due problemi, la pelle danneggiata da qualche addetto alla pre consegna che è stato risolto con la sostituzione del poggiatesta e una guarnizione del tetto che non era stagna, anche questa riparata e mai più un problema.

    Guidarla è sempre un piacere e vi posso anche dire che non rimpiango nulla della S con la quale abbiamo viaggiato per 81.000.

    • E bello sentire come siete felici e soddisfatti delle vostre elettriche, appunto per questo fate vivere in pace chi gradisce altro. Ognuno guidi l’auto che più gli piace fine 👋👋

      • Se la tua auto avvelena l’aria che respirano i miei figli, posso dissentire, oppure tu hai anche il diritto di ammazzare i miei figli perché hai il diritto di guidare l’auto che più ti piace?

  14. Ciao a tutti seguo questo sito e il mondoelettrico da lontano avvicinandomi sempre di più . Mi spiego meglio.
    Sono innamorato della guida elettrica o noleggiato varie auto, Nissan left, Nissan nv 200, audi e-tron , model 3, furgone peogeot, e per finire model y… Per vedere se mi stava nel box. Tiro le mie conclusioni.
    Attualmente in procinto di cambiare auto non saprei quale scegliere badget 50/60k. Se prendo un qualsiasi suv compro sicuramente una cosa super collaudata, super accessoriata e sicuramente con interni degli di un autovettura da quelle cifre. Se si punta su una model y le finiture sia interne che esterne lasciano un po’ a desiderare. Se paaragonate alle altre autovetture di quel segmento.
    Poi altra cosa attualmente comprare una tesla o comunque qualsiasi altra vettura elettrica e come comprare il primo iPhone. Una rivoluzione ma in continuo miglioramento. Per cui io dico sì all’elettrico senza nessun dubbio(pensate se era il contrario da elettrico a benzina che vantaggi c’erano ???) Ma é ancora tutto. All’inizio vedremo tra diversi anni . Per il costo delle attuali automobile ben venga se costino di più, così tutta la filiera a tempo di tramutare il mercato, considerando anche tutto l’introito che attualmente da da mangiare a migliaia di famiglie e. La rete di distribuzione che andrà incrementata. Per i bolli sicuramente adesso in alcune regioni é gratis. Più avanti lo rimetteranno non avendo più soldi dalle altre autovetture. Questo. Ovviamente é il mio pensiero

    • Beh, verissima la grande differenza di qualità di interni ed esterni, da quel punto di vista è come spendere la metà o quasi. Ma tenga conto che le tesla tengono enormemente il valore rispetto a qualunque elettrica e soprattutto rispetto ai termici (che tra 5 o 6 anni probabilmente saranno difficili da rivendere)
      Se per le autonomie le è comoda una elettrica perché no?
      Son d’accordo con l’evoluzione delle auto, prendendo una qualunque altra casa non ci son dubbi sia così, forse per tesla questo è meno vero, il grosso degli aggiornamenti è nuove funzioni vengono abilitate su tutte le auto anche con meno dotazioni recenti, potrebbe valere la pena informarsi sui forum specializzati tesla per capire se han appena aggiunto o stanno per aggiungere qualche tech che sarà più utile in futuro, tipo nuovi sistemi ottici per guida autonoma quando ci sarà etc etc

  15. Io ho avuto per qualche giorno la Model 3 LR e mi sono innamorato, poi dopo 3 anni ho avuto per qualche giorno la Model Y e mi sono innamorato ancora di più.

  16. Innanzi tutto complimenti Maurizio per il colore del wrap è veramente molto bello!
    In generale Tesla non brilla per le finiture o per i dettagli ma questo è risaputo, l’importante è che tutti i difetti o i problemi riscontrati siano stati risolti, per il resto viaggiare in elettrico con una Tesla, è il meglio che si possa avere oggi.
    Scusate se vado un pò fuori tema ma vorrei avere maggiori informazioni su questa frase dell’articolo “Noi fermi sullo spiazzo del molo con l’asfalto bollente e 40° insieme a centinaia di auto e divieto assoluto di accendere i motori.”.
    Quindi in sostanza l’articolo 157 del codice della strada che dice: “È fatto divieto di tenere il motore acceso, durante la sosta del veicolo, allo scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria del veicolo stesso.” NON si applica alle macchine elettriche?
    L’art. 157 è stato introdotto in seguito ad una direttiva europea per la riduzione delle emissioni delle automobili, ma una macchina elettrica non ha emissioni, allora non si è passibili di multa?
    Grazie a chi saprà rispondermi..

    • La risposta è semplicissima: “È fatto divieto di tenere il motore acceso” e una elettrica per fare funzionare l’aria condizionata NON ha il motore acceso, quindi non vìola il CDS.

      • Grazie Guido sei stato gentilissimo!
        Anche se su una macchina elettrica, acceso o spento il motore, non fa nessuna differenza se la discriminante sono le emissioni; se invece viene applicata letteralmente l’articolo, allora permangono i dubbi sull’interpretazione che potrebbero avere le forze dell’ordine..

      • Risposta perfetta!
        A questo proposito avrei un dilemma riguardo l’utilizzo del clima…
        Ovvero:
        Se tengo il clima acceso, consumo solo la batteria (cioè l’autonomia) o faccio secca la batteria che serve per l’accensione?

        Ho una Peugeot e-208…
        E sono felicemente ignorante…

        • Tutte le elettriche hanno 2 batterie: quella di “servizio” (come le termiche) a 12 volt (quasi sempre al piombo, ma talvolta anche al litio) e quella di “trazione”.
          La prima è quella che alimenta i fanali, la chiusura centralizzata, la strumentazione etc. etc. e in generale tutti quegli elementi che nascono per essere alimentati a 12V. Viene ricaricata dalla batteria di “trazione”, che ovviamente è quella che alimenta il motore E l’aria condizionata, perchè, almeno normalmente, l’assorbimento e la potenza richiesti dal compressore sarebbero un carico eccessivo e continuato per la piccola batteria di servizio che “pescherebbe” comunque da quella di trazione.
          Nel caso specifico della e-208 funzionano sicuramente con la batteria di trazione in quanto sono disponibili soltanto a “motore avviato”, cioè con attiva la batteria di trazione e non soltanto quella di servizio.

  17. Quoto al 100% quanto scritto dall’autore dell’articolo con la differenza che la mia Model 3 non ha avuto alcun difetto di verniciatura/assemblaggio, praticamente perfetta già al momento della consegna.
    Pure io non tornerei mai indietro ma, da amante delle 4 ruote, devo essere sincero: come seconda auto mi piacerebbe un mezzo d’epoca, magari sportivo, per fare qualche sgasata ogni tanto. Anche l’orecchio vuole la sua parte! 😉

  18. Un altro che parla facile dell’elettrico, come se fosse veramente accessibile per tutti! Io 9 anni fa comprai una degna monovolume diesel alla cifra di 23mila euro. Ora, e dopo 240.000 km percorsi senza mai un problema, vorrei anche passare all’elettrico, ma le mie esigenze di spazio sono ancora uguali a 9 anni fa, solo che oggi a quella cifra o mi accontento di una Dacia Spring, oppure dovrei accollarmi un altro mutuo. Troppo facile dire “viva la Tesla, viva l’elettrico”! La verità è che ad oggi si tratta di un mercato di nicchia, punto e basta, poi arriveranno i matematici a dimostrare che con gli incentivi (5mila euro? Quando il surplus a parità di dimensioni è di quasi il doppio?? Tanto più che a me non spetta nemmeno, trattandosi, la mia, di una Euro 5) e con il bollo risparmiato si va praticamente in pareggio! Certamente, sto andando filato a comprare non una sofisticata Tesla, ma una più banale Io Ioniq5, all’umano costo, la versione base, di oltre 42K!

      • Se non vuoi contraddittorio, dillo chiaramente, non fai altro che confermare la tesi della nicchia. Se invece entrassi nel merito e mi trovassi una valida soluzione, te ne sarei grato, visto che sono due anni che seguo il mercato dell’elettrico, e sono due anni che sento dire che i prezzi si abbasseranno, ma finora non è sceso proprio un bel niente. Anzi! Intanto il momento del cambio auto si avvicina, ed io, che godo anche di impianto fotovoltaico, non avrò alternative, visto che 40 e passa mila euro per una macchina non posso e non voglio spenderli, e la Spring non soddisfa affatto le mie personalissime esigenze familiari, così come una Corsa elettrica, che a conti fatti viene via con quasi 30mila, quando una C5 Aircross D la prendo a 23. E non boicottate facilmente utenti che come me devono guardare intanto alla spesa iniziale. Grazie! Che poi nessuno infesta nulla, neanche questo sito che ritrovo sempre in mezzo a quelli proposti da Google

        • Non ha senso discutere con voi infatti non serve basta vedere le enormità che scrivi. I costi dei materiali sono impazziti e tu vorresti che i prezzi si abbassino ma davvero scrivi queste cose??? Non andiamo oltre tanto è inutile discutere e non serve che continui a lamentarti e fare storie da bambini se non vuoi o puoi al momento prendere un’elettrica aspetta ma le cose che dici sono assurde e mi fermo quì

          • Ok, sei stato molto chiaro. Cantatevela e suonatevela “tra voi”, vista la tua specificazione praticamente “di genere” tra chi sta di qua e chi di là, dimostrando che proprio qui è come ogni altro blog estremista, impossibile anche solo rappresentare una problematica reale. Ringrazio chi come Gio, Marco e Guido che sono comunque entrati nel merito della questione, che resta quella di un padre di 3 ragazzi che appena può esce in famiglia e ha avuto ed ha bisogno di un po’ di spazio, senza doversi per forza svenare. È vero che oramai i comodissimi monovolume sono passati, sostituiti dai suv, ma tra quest’ultimi c’è ancora qualche soluzione inferiore ai 25mila, e purtroppo sono solo endotermici. Buona estate a tutti

        • @Luigi, le esprimo la mia solidarietà. Ci sono personaggi che ignorano le basi della buona educazione e del civile confronto. Sono essenzialmente tifosi da bar sport che mal sopportano il doversi confrontare con punti di vista diversi dai loro. Personalmente sono un fan da tempo dell’auto elettrica, anche se fino ad oggi non ho potuto acquistarne una per i vari motivi elencati dai molti anti-elettrici di qui. Leggo però con estremo interessi tutti i punti di vista, pro e contro. Abbia pazienza, sopporti gli intolleranti.

        • e siccome tu non sei nelle condizioni di comprare una tesla o altro mezzo elettrico allora chiunque ne parla dice sciocchezze ? Credo che quello che non vuole disturbi al proprio pensiero sia tu, altro che contraddittorio

    • Facciamo 2 conti. Da 9 anni ad oggi i prezzi delle vetture sono cresciuti del 30% (molto nell’ultimo anno). Quindi i 23.000€ sono diventati 30.000€. Ora, quale monovolume ci compra diesel con 30.000€ ? Diciamo una Renault Scenic. Bene con 34.000€ compra una ID3. Lo spazio a bordo è maggiore e con i risparmi su carburante+bollo+manutenzione tra 5 anni ha ripreso indietro la differenza. Poi inizia il guadagno.

    • Buongiorno luigi, parzialmente hai ragione, tuttavia se provi a fare oggi un preventivo per un veicolo analogo oppure lo stesso modello già in tuo possesso, rimarrai sorpreso, e arrabbiato, in quanto il costo del veicolo è molto piu alto di 9 anni fa!!!Un monovolume diesel a meno di 30 mila euro credo che farai davvero fatica a trovarlo ( cambio manuale ) poi se fosse un monovolume di grandi dimensioni ( SMAX SHARAN ecc ecc ) la soglia dei 40 mila è già dietro l’angolo!!

        • Non la fanno più, sostituita con l’inutile Jogger che vuole scimmiottare un suv/mpv/all-terrain, ma ha un decimo dell’utilità della Lodgy. Lo dico da possessore di Lodgy, ma anche il concessionario Renault mi ha confermato che la nuova ha azzerato l’appeal della Lodgy, mi hanno addirittura proposto di sopravvalutare la mia per ritirarmela usata. Solo che della Megane-E non me ne farei niente.

    • “In pratica la Model 3 nuova + spese mi costa al mese meno delle spese di mantenimento del vecchio Mitsubishi Outlander diesel”

      Il lettore ha scritto una cosa precisa.

      18 mesi fa costava 56.000€ che detratti gli incentivi di cui ha beneficiato hanno portato il costo a 39.000€ ed è quella cifra lì che è stata finanziata. Il fatto che oggi costi 65.000€ è assolutamente irrilevante.

      E’ di nicchia? Per il prezzo, sì, soprattutto se si hanno esigenze particolari: lei vuole una monovolume e al momento non c’è, a costi umani.

      Ma non può generalizzare: il lettore le sta dicendo che spende meno. Lui, spende meno di prima. Beato lui, no? E beati anche noi: ogni singola elettrica venduta è un piccolissimo passo nella direzione giusta.
      Se anche lei fosse l’ultimo a passare all’elettrico (perchè non ne ha convenienza o possibilità) l’importante è che chi può farlo, lo faccia.

  19. Ottima testimonianza e grazie d’averla condivisa. Ora sicuramente usciranno i geni del termico che ancora hanno capito ben poco o nulla. Ovvio che ripetiamo che i problemi e limitazioni ci sono ancora nessuno chiude gli occhi ma fra qualche tempo finiranno e tutti i detrattori si dilegueranno ma così van le cose. Avanti tutta con un po’ di pazienza…

  20. una semplice osservazione :
    Se i problemi avuti da questa auto, 60000 euro? li avesse avuti una Panda , mezza Italia avrebbe inveito contro la Fiat!
    Meditate gente, meditate!

    • Piero fossi in te mediterei sulla frase che hai scritto. Perchè non significa nulla.
      Forse volevi scrivere: “I problemi evidenziati in questo articolo, che sono degni di una Panda nonostante la macchina in questione sia di listino attorno a 60.000 euro, non fanno inveire contro Tesla?”.

      Scelte del proprietario. A me certi problemi disturbano molto quando si spende una certa cifra ma la differenza la fa come la casa interviene.
      Sulla Panda la risposta è “ma che pretendi? è una panda e costa poco, tienitela la guarnizione rumorosa”.
      Nel mio caso per un leggero rumore al sedile del guidatore, Hyundai ha sostituito l’intero sedile (motorizzato) dopo 2 mesi in attesa per il pezzo di ricambio in arrivo dalla Corea.

      I problemi li hanno tutti, la differenza la fa se e come vengono risolti.

      Ma, ripeto, è soggettivo. Non c’è nulla di male nell’essere puntigliosi e non voler nessun difetto all’acquisto dell’auto. Ci sono brand che puntano a questo. E i soldi spesi all’inizio vanno a coprire le spese di chi controlla la qualità del prodotto finito. (i famosi takumi di Lexus per dire)
      Tesla non ha questa filosofia e lo sai quando l’acquisti. Tutto qui. Non è una scusante o una difesa. E’ un dato di fatto.

    • Per la verità di Panda (NCAP zero !!!, mi spiego???) la FIAT ne ha venduto degli stra-milioni. Poi vanno a spaccare il capello in quattro sulla trazione elettrica. E sono le stesse persone eh, mica altri.

    • Guardi che un faro rotto o una guarnizione rotta sono problemi comuni in molte auto dalla Panda alla Mercedes, BMW, XXXXX. Questi difetti o problemi di montaggio non inficiano sulla qualità complessiva della macchina o sulla modalità di trazione. Il mio trisnonno odiava le auto a scoppio perché spaventavano il suo cavallo. Erano rumorose e fumose diceva (mi è stato riferito ovviamente). Ora il progresso è andato avanti e ci sono ancora persone che difendono il loro “cavallo”…

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