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Tesla Model Y sotto i 40 mila euro, che taglio

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Tesla Model Y sotto i 40 mila euro, che taglio. Il prezzo di listino scende a 42.690 euro (era a 46.990), rientrando così nel tetto per il bonus statale di 3 mila euro. Il prezzo vero è quindi di 39.690, che scendono a 36.690 con rottamazione.

Tesla Model Y sotto i 40 mila
Il nuovo listino della Model Y. I dati in alto riferiti alla versione RWD.

Tesla Model Y sotto i 40 mila, grazie anche al bonus statale

Tesla sta giocando con i listini come nessun costruttore storico si può permettere di fare. Porta il prezzo del suo Suv a un prezzo quasi allineato a quello della berlina Model 3 (42.490), con l’intento dichiarato di fare del Model Y l’auto più venduta al mondo nel 2024. Non tra le elettriche, ma in assoluto. Stiamo parlando della versione RWD, con trazione posteriore, con 455 km di autonomia e una velocità massima di 217 km, accelerazione 0-100 km/h in  6,9″.

LEGGI ANCHE: Il mio appello a Tesla: tagli anche il prezzo di Model Y (bastano 1.300 euro)

Ma un bel taglio è stato applicato anche alle due versioni del Model Y più performanti, ma più costose e tuttora fuori incentivi. Ovvero la Long Range, scesa a 49.990 da 53.990, con 553 km di autonomia. E la Performance, con 514 km di autonomia, ma soprattutto 250 km/h di velocità massima e un bruciante 3,7″ nello 0-100. In effetti non esiste Suv a benzina o gasolio in grado di offrire queste prestazioni a questi prezzi.

Tesla Model Y sotto i 40 milaObbiettivo: diventare l’auto più venduta al mondo in assoluto

I tagli sono già stati applicati ai veicoli in pronta consegna, che ora partono 40.678 euro (listino-incentivo più messa in strada). E ora anche la vernice nera non richiede più alcun sovrapprezzo.

Ovviamente anche tutte le rate nei pagamenti dilazionati sono state rimodulate in proporzione. C’è da chiedersi ora che impatto avrà sul mercato un taglio di questo genere. Parliamo dell’auto elettrica che è stata di lunga la più venduta al mondo nel 2023. E che anche nel piccolo mercato italiano ha conquistato la leadership con 8.587 immatricolazioni, il doppio rispetto al 2022.

Ma che in Francia ha sfiorato quota 37 mila e in Germania ha superato le 45 mila unità. Un successo clamoroso. Supportato dal fatto che, mentre la concorrenza accusa tempi di consegna spesso molto lunghi, Tesla sul sito (fuori uso per troppi clic già di prima mattina) assicura tempi rapidissimi. Ci sarà da divertirsi anche quest’anno…

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68 COMMENTI

  1. I prezzi delle auto elettriche sono in rapidissima evoluzione ed il mercato usato segue. In UK sono state immesse sul mercato tantissime auto di fine leasing con 2 o 3 anni.
    Una Corsa-e/208-e viene nuova 19k sterline e con 23k si prende una MG4 con batteria piu’ grande. Ripeto, parlo di nuovo su noto sito di vendite online.
    Una model3 RWD del 2021 siamo sui 26/26k
    Se pensiamo che 2 anni fa le Model3 usate di un anno si vendevano al prezzo del nuovo…

  2. A proposito di listini in drastico calo e i molti post di preoccupazione del valore dell’usato, mi sembra che non venga colto un fatto reale.
    L’auto elettrica è una carrozzeria con 4 ruote dove l’elettronica e le batterie sono in rapida diminuzione di prezzo. Bene, perché é l’unico modo per sbaragliare i fossili (carburanti e umani). Certamente l’usato ne risente ampiamente (possiedo una id.4) ma NON è obbligatorio venderle seminuove, eventuali guasti importanti (batteria, elettronica) spero costeranno meno… La stessa evoluzione che hanno avuto TV, computer, etc… L’auto sarà come la lavatrice, finalmente. Da parte nostra di Early adopters, avremo goduto di silenzio, qualità del viaggiare, niente bolli, minori spese di assicurazione, minori emissioni e risparmio del carburante… fin dall’acquisto. In tre anni, da 6.000 a 10.000 euro, in base al chilometraggio, ricariche casalinghe e fotovoltaico, etc. Perché non le considerate?

  3. Non so come considera il mercato dell’usato ma chi stabilisce che uno deve aspettare tre anni per rivedere l’auto?
    Il mercato dell’usato vive anche di immatricolazioni di un solo anno.
    Se lei oggi vende la sua Tesla di 3 anni da privato sapendo che la stessa Tesla Nuova costa molto meno deve per forza di cose abbassare ulteriormente il prezzo. Poi è ovvio che proseguendo con la sua logica tra tre anni il modello con il listino tagliato avrà un prezzo come usato più accessibile ma la differenza di prezzo sul nuovo pre e post taglio rimane comunque, non è che Tesla gli rimborsa i soldi che lei perde con il suo taglio del prezzo.
    Tesla come produttore può decidere le strategie commerciali che meglio crede, ma se un utente vede svalutarsi il prodotto dalla stessa casa non può esserne molto contento e come ho già detto questo è valido per qualunque marchio.
    La politica di taglio dei listini può essere una bella mossa ma se diventa ciclica può diventare controproducente e far percepire un prodotto svalutabile più di quanto non lo sia.

    • Remo,
      io a fine agosto 2022, ho valutato il cambio della mia Model 3 SR+ con una Model Y RWD che era appena scesa di prezzo, poi non si è fatto niente. La mia macchina aveva 14 mesi. Tesla me l’ha valutata 40.500€ e su Autoscout le vendevano usate tra i 45.000€ e i 49.000€ della stessa età della mia. Nuova in quel momento costava 57.000€.
      Oggi su Autoscout trova le Model 3 RWD del 2022 a circa 35.000€ (da concessionari, i privati sparano ancora quasi 40.000€, ovviamente non ha senso e nessuno le comprerà mai).
      Il prezzo a nuovo è sceso di 15.000€. Ad agosto 2022 il delta tra vecchio e nuovo era di 12-17 mila euro, oggi è INFERIORE, anche se ragionassimo su 30.000€ come prezzo di vendita dell’usato ignorando che la più economica che è in vendita è a 35.000€. Come vede il mio ragionamento non cambia per veicoli di 14 mesi. Sul sito Tesla è presente UNA unica Model 3 RWD usata del 2020 (che quindi ha 3 anni) e che viene venduta a 30.000€, cioè 13.000€ in meno del nuovo.

      E’ chiaro che ci guadagna esclusivamente chi vende Tesla per altra Tesla. Se vieni da altro marchio o vai ad altro marchio, cambia tutto.

    • Buon giorno
      io in 30 anni ho cambiato oltre 10 auto .. di cui 8 a gasolio … pur facendo medie di 12-16km al giorno (perché all’epoca il diesel veniva “spacciato” come minor emettitore di CO2 ..) ; usandole così poco … riuscivo sempre a rivenderle per conto mio molto bene (per chi non se le poteva permettere nuove era una “fortuna ” e mi han sempre chiesto quando cambiavo la prossima) e tra l’altro avevo quasi zero spese di manutenzione ordinaria ( a volte ho fatto il tagliando prima di darla all’acquirente ).
      Se Tesla abbassa i prezzi … magari “io con Tesla di 3 anni” potrei pensar di “cambiare subito” con la Tesla nuova e tecnologicamente aggiornata .. che mi costerebbe comunque meno … (magari stavolta “beccando ” pure gli incentivi disponibili) e mi compensa il calo di valore usato … (che con 3 anni e pochi km sulla batteria faranno felice il nuovo driver).
      Del resto… anche l’industria dell’auto si basa su un continuo cambio di modelli … l’auto NON si sposa ! ( e meno male che è così – per ora – anche in Italia … sennò avremmo centinaia di migliaia di disoccupati contando sia l’indotto .. che chi fa ristorazione, abbigliamento e tutto ciò che non ci potremmo più comprare…

  4. Voi con le Zoe, le Leaf, le Kia, le. 500e ma soprattutto voi con le ID3 avete capito perché le vostre elettriche usate anche di soli 2 anni valgono meno di un monopattino usato da un rider di Glovo?
    Perché con il costo di una 500e nuova ci prendo una MY…

    • Parlare a vanvera non serve, io parlo per esperienza personale, acquistata citigo eiv style nel 2020 a 16.000 euro km 0, oggi vedo che si trova usata intorno ai 15.000 euro, vedi tu praticamente lo stesso prezzo con cui l’ho presa. Altro esempio di cui ho conoscenza diretta un mio amico zoe del 2021 pagata 17.000 euro nuova (16.000 euro di incentivi stato-regione) se la vende prende molto più di quanto l’aveva pagata. Chi è stato bravo-fortunato è andato a nozze con gli incentivi nei momenti giusti …

      • nelle disquisizioni costi-guadagni escludiamo per cortesia i regali con soldi degli altri, che fanno solo venire l’orticaria..

  5. Tempi duri per la concorrenza, a questo punto diventa veramente difficile trovare un valido motivo per non comprarla, l’unico è che servono comunque 40k€ 🙂

    • Non ne servono più 40k ma dai 29k ai 36k, cioè alla peggio paghi 36k per una Model Y nuova … quindi con 4000 euro di sconto sul prezzo del listino di fatto ha ottenuto un decurtamento sul listino che va da 10000 euro (4000 di “sconto” Tesla + 6000 di incentivo statale certo e garantito) a 17750 euro (4000 di “sconto” Tesla + 13750 di incentivo statale per isee < 30000 euro e rottamazione euro 0). Oppure, detto in altre parole, la persona con Isee < 30000 ed auto euro 0 ha pagato la Model Y RWD ieri mattina 46600 euro. Tra qualche giorno, con l'aggiornamento degli incentivi, un altro signore nelle medesime condizioni la pagherà 28850 euro, con uno sconto di 17750 euro, pari a circa il 40%.

  6. Chissà se la stessa euforia l’avranno anche quelli che hanno una Tesla usata, che l’hanno pagata a prezzo pieno e adesso se la vedranno svalutare ancora di più visto che la nuova ha subito un considerevole taglio di prezzo.
    Questo è uno dei motivi per cui al momento non prendo in considerazione le BEV poiché è un mercato molto volubile sotto il profilo di tecnologie e soluzioni e rischi di incappare anche in questo.

    • Caso A: non voglio venderla, chissene.oppure ho un leasing a valore garantito, di nuovo chissene.
      Caso B: voglio venderla e ..
      Caso B1: prendo nuova Tesla, costa meno, come vale meno il mio usato, ma in realtà ci guadagno perché l”usato si è svalutato meno del calo di prezzo del nuovo
      Caso B2 : prendo altra marca, ci ho rimesso, succede.
      Vista l’affezione generale al marchio, qualcuno sarà certamente scontento, credo una minoranza.

      • Sinceramente che adesso anche la comune matematica cambi esclusivamente per le BEV mi pare un pó troppo.
        Fatta eccezione per le formule di garanzia legate all’usato stipulate con il vendor, anche qui da verificare, il taglio ufficiale di un prezzo di listino per un prodotto di fatto produce una svalutazione per chi quel prodotto lo ha comprato a prezzo pieno e questo non vale solo per Tesla ma per qualsiasi marchio.
        La mossa di Tesla è intelligente e così può accedere agli incentivi, in questo modo un utente potrebbe portarsi a casa, nel caso limite una Model 3 a meno di 29K euro che potrebbero arrivare a 25K in alcune regioni.
        È evidente che chi compra con incentivi in teoria può anche guadagnarci quando rivende mentre chi l’ha presa a prezzo pieno inevitabilmente deve perderci qualcosa.
        Un esempio, un normale utente che presa una Tesla nel 2023 voglia cambiarla con una model 2024; non so se il concessionario farà una super valutazione in questo caso!

        • Facciamo questo semplice calcolo, con alcune ipotesi, uso numeri pari.
          Veicolo nuovo, 50k. Svalutazione dopo 3 anni, 50%, valore usato è 25k.
          Il prezzo del nuovo crolla a 40k. Il mio usato di cui sopra, si deprezza a 20k di colpo (l’usato continua a valore il 50% del nuovo), ci ho rimesso 5k in un giorno, sull’usato. Perchè non potete dirmi che il vecchio usato vale meno del nuovo usato, dato che il nuovo usato esisterà fra 3 anni, oggi non c’è.
          Fino a qua ci siamo?
          Se prima per cambiarlo ci rimettevo 25k (50-25), ora per cambiarlo ci rimetto… 20k (40-20), quindi se io ricompro lo stesso modello nuovo, ci guadagno, perchè il deprezzamento dell’usato è una frazione del deprezzamento del nuovo.
          La matematica non cambia per le BEV. La matematica cambia per qualsiasi auto subisca un calo di listino nel caso io ricompri il modello nuovo.

          • Non è un punto di vista completo. Tant’è che se dopo 3 anni c’è un’ulteriore taglio del prezzo del nuovo (che non è affatto improbabile) e così via all’infinito, scambiando usato per nuovo alla fine mi ritrovo un oggetto che ha un valore di 1 euro e questo avviene molto più rapidamente di quanto non avverrebbe se non ci fosse una decurtazione del prezzo.

            Detto in parole forse più comprensibili: se tra 3 anni l’acquirente della Tesla smette di guidare e vende l’auto (caso B3?) allora sì che sente il peso del suo investimento. Ma questo vale anche in un altro caso che non hai considerato. Ipotizziamo che questo acquirente abbia acquistato per 50000 euro una BMW (elettrica o benzina non importa) e che dopo 3 anni vuole cambiare auto: quando venderà la sua BMW perderà il 50% del valore (25000) e potrà acquistare quello che vuole, anche una Tesla mettendo una differenza di prezzo INFERIORE rispetto al proprietario Tesla che aveva speso come lui 50000 euro e che dopo 3 anni sta rivendendo la sua Tesla.

            Quindi il caso B1 (o meglio: B1a), ovvero l’acquisto futuro di una nuova Tesla, vede chi ha precedentemente acquistato una BMW più felice e con più soldi in tasca rispetto a chi ha acquistato una Tesla.

            E comunque il deprezzamento è forte: fino a qualche giorno fa la Model Y usata costava fucilate, ora puoi portarla a casa NUOVA a meno di 30000 euro (rottamando una Euro 0 e con un isee < 30000 euro). Ma considera che già con un isee alto e la rottamazione di una euro 4 ci sono (ci saranno) 9000 euro da scalare dal listino …

            Detto ciò, Tesla ha fatto bene ad abbassare i prezzi, mi spiace per chi l'ha pagata tanto, almeno questi anni si sarà goduto la sua ottima auto.

    • Io ho sempre cercato di cambiar la macchina entro Max 5 anni (possibilmente … prima che finisca la garanzia – estesa ! mi raccomando,,) per non perder troppo valore e non arrivare a spender di manutenzione ordinaria / straordinaria cifre che poi mi impediscono di sostituirla.
      In 30 anni ne ho cambiate una decina almeno … sempre rivenduto (molto) bene l’usato, e magari sfruttato i maggiori sconti concessi quando arriva il modello nuovo in fase di lancio.
      Anche Tesla, come tutte le segmento D soffre di svalutazione “naturale” maggiore delle segmento A/B (oltre, ovviamente, all’IVA che incide di più – problema x i privati, ovviamente)… un po’ come le case… al metro quadro costan molto di più i piccoli appartamenti che grosse ville ..

      In ogni caso … è vero che con Tesla il “timing” di acquisto a volte può esser sbagliato (ma può succedere con qualunque ICE ) .. e cmq Tesla molti miglioramenti li fa con aggiornamenti SW… e a rivenderla si riprende sicuramente un buon valore (basta non esagerare con le pretese) visto che le manutenzioni necessarie son minime (occhio! i controlli di sicurezza , auto sul ponte, van fatti ugualmente…soprattutto noi italiani che abbiamo strade penose e da carro-armato!).

    • Discorso fatto da chi reputa l’automobile un bene rifugio, il che NON è assolutamente.
      L’automobile è un bene di consumo esattamente come molti altri (adesso farete i paragoni con le lavatrici, il forno al microonde o la caldaia).
      Quindi l’andamento dei prezzi dell’usato è sicuramente al ribasso, salvo congiunture favorevoli (qualche anno fa i primi Teslari anno rivenduto l’usato allo stesso prezzo di acquisto meno gli incentivi statali).
      Pura speculazione.

      • L’auto non è certamente un bene rifugio ma molti modelli si svalutano poco e ce ne sono alcuni – pochi, quasi un’eccezione – che si rivalutano, sia usato per usato che nuovo per usato (è il mio caso personale, le ultime 3 auto che ho posseduto / che possiedo hanno complessivamente incrementato il loro valore negli anni anziché diminuirlo, nonostante i km fatti).

    • a quelle temperature … dopo diverse ore al gelo intenso … le “termiche” hanno pure loro le batterie 12V morte ed il carburante congelato (il gasolio, in particolare, se non è del tipo “artico” …)
      per anni … con l’arrivo del freddo intenso (in Toscana, e nemmeno in cima all’Abetone !!) ad ogni vera “ghiacciata” mi arrivavano in officina diverse vetture sul carro-attrezzi … anche di marchi molto prestigiosi (Audi All-road o Range Rover etc .. )
      certo .. per le BEV non è uno scherzo …se non si è programmato PRIMA una robusta ricarica, e se non ha garage chiuso o posto auto riparato (io ho sempre messo l’auto al lato sud di casa … dove ora , tra l’altro, ho la wall-box…. Se verrà il gelo … programmerò la ricarica nelle prime ore del mattino… per scaldar la batteria con la corrente di casa )
      nb: ho pure una “vicina di casa” Lituana … che di freddo se ne intende …😂

  7. La mossa di Tesla è lodevole, evidentemente il sorpasso di BYD ha funzionato da campanello d’allarme. Nessuno ne parla ma alla stessa somma in Italia ci sono suv in quel segmento con maggiore autonomia e garanzia superiore.

    • forse intendi il Subaru/Toyota bZ4X? perchè lo avevi postato

      però sul sito web fanno pubblicità ingannevole (non sono i soli), dichiarano promozione a 36K, ma è con incentivi e rate; il prezzo di listino più basso è 43K; neppure migliore garanzia (leggere bene le righe in piccolo, se ricordo l’estensione di garanzia si paga parecchio ed è solo per la batteria dei modelli ibridi)

      rimane che il modello base Toyota ha la batteria da 71,5 Kwh, però facendo la tara sull’efficenza, è da vedere se ha più automonia di una Y RWD con batteria 62 kwh

      mettici anche i tanti vantaggi Tesla (diagnostica da remoto, aggiornamenti, superchargers, etc).. a prezzi “simili” non la vedo facile per Toyota/Subaru

    • PS: di vetture che possano fare un poco di concorrenza Tesla, a me viene in mente:

      – BYD Seal ( prezzo 47K, batteria LPF 82,5 kwh, e ottimo telaio) vs Model 3 LR 75 kwh

  8. Non sono d’accordo con la prima riga dell’articolo.
    Tesla putroppo non me la posso permettere perchè non sta nel garage, altrimenti…
    Comunque sono soddisfatto della Kona anche se non vale il prezzo di vendita passato ed attuale.
    Infatti l’ho presa semi-nuova a quasi la metà.
    Brava Tesla… di certo non fallirai per questi ribassi, anzi.

  9. Ben vengano queste novità ma personalmente non credo che questi ribassi al listino di Tesla, influenzeranno più di tanto gli altri competitor, per lo meno europei, perchè il mercato dei produttori automotive del vecchio continente non sono ancora sufficientemente maturinella catena logistico-produttiva da sopportare un taglio dei listini così consistente senza compromettere i loro profitti.
    Inoltre siamo sicuri che sarà la produzione in massa di futuri modelli BEV di segmento B e C a risollevare il mercato auto europeo? Io credo che per ora il loro margine di guadagno maggiore sia proprio nel settore premium che non vorranno di certo abbandonare perchè se è vero che Tesla è tecnologicamente avanti, dal lato di qualità e livello premium percepito nei suoi veicoli le nostre auto europee sono migliori.
    Su una cosa sono d’accordo, nei prossimi 2/3 anni vedremo un boom di innovazioni tecnologiche sullo sviluppo BEV. Chi può, o compra adesso, sapendo cos’avrà in mano tra 5 anni, oppure meglio attendere ancora qualche anno per avere un prodotto dal mercato e valore più stabile nel medio/lungo termine.

    • Dal punto di vista climatico prima si smette di bruciare meglio è.

      Poi ognuno ha le sue sensibilità o motivazioni di forza maggiore.

        • ecco, bravo, non prendiamoci in giro:
          bruciare gas per fare elettricità per alimentare una auto elettrica è COMUNQUE meno impattante che bruciare gasolio per estrarre petrolio da raffinare in carburanti da bruciare per muovere auto termiche,
          ci sono mille mila articoli e documentazione al riguardo, anche qui su Vaielettrico,
          magari un ripassino prima di scrivere stupidaggini farebbe bene.

          e poi ci sono le rinnovabili.

        • ti prendi in giro da solo se usi ancora le bufale del 2017

          non sto a riscrivere la spiegazione, te lo abbiamo scritto decine di volte

        • E’ talmente assurdo farlo che la Nissan Qashqai E-Power brucia la benzina per fare andare un generatore che alimenta un motore elettrico riuscendo alla fine a consumare un pochino meno che usare direttamente la benzina, pensa un po’!
          Un generatore installato su di una macchina riesce ad avere un rendimento migliore, pensiamo alle turbine delle centrali elettriche che razza di rendimento riescono a tirare fuori.
          Qundi, SI, ci sono due cose che non hanno senso: i commenti di Carlo e bruciare benzina direttamente in un motore con un pessimo rendimento finale.

        • Non ci stiamo prendendo in giro: l’elettricità prodotta da rinnovabili non è stata ottenuta bruciando qualcosa……

  10. Inoltre c’è da fare questa riflessione al riguardo se model y la terranno a questi prezzi dovranno andare ad abbassare in modo “consistente” anche model 3 spingendomi a dire che potrebbero fare rientrare anche la 3 long range… Quindi per chi compra o vuole vendere l’usato se il ragionamento è questo bisogna pensarci bene senza lamentarsi… Inoltre sta influendo anche tutti i prezzi al ribasso soprattutto byd….

  11. Magica Tesla!!!!
    A quel prezzo col cavolo che compro uno scassone Stellantis o Wolksvagen!!!

    Adesso spiegatemi perché dovrei prendere una utilitaria elettrica a 40.000 euro se con lo stesso prezzo prendo una Tesla di livello.
    Ah, e pago anche le ricariche la metà rispetto agli 0,99€ di Enel X ed ENI!

    • Su Stellantis concordo al 100% (ed hanno una rete di assistenza fatta di furbi per non dire altro),
      su VW invece devo dire che scassoni non sono, sono care, poco efficienti e poco prestazionali.

    • Quasi quasi (..o senza il quasi..) tra costi di listino e di supercherger chi ha un box corto spende meno a permutarlo con un box più grande che a prendere un’auto EV più corta ma più costosa

      ..si scherza.. ma neanche troppo.. con il risparmio sull’auto si ingrandisce il box.. o si paga una pompa di calore per l’appartamento 🙂 🙂 🙂

  12. stamattina ho anche letto che Panasonic sta per fornir una nuova generazione di batterie 2170 con densità aumentata (ancora non diffuso il dato di miglioramento .. o quanto meno io non l’ho trovato) …
    quindi .. per chi vuole / può cambiar auto adesso … è una bella sfida tra “rischiar la fine dei fondi per incentivi” … e veder arrivare subito dopo l’acquisto delle “golose novità” tecnologiche…
    purtroppo questo periodo (i prossimi 2/3 anni) vedranno forti innovazioni in campo tecnologico… e forti “assestamenti” sulle modalità di vendita (diretta da Case auto? concessionari ? siti di intermediari ?) e ci dovremo abituare … un po’ come quando si cambia smartphone su Amazon .. magari al “black friday” … e poco dopo c’è un ribasso di prezzo pure migliore …

    • Temo che, nonostante investimenti mai visti prima nel mondo dell’ auto e nonostante ormai abbiamo passato il punto di non ritorno e che quindi il fallimento alla transizione ev non sia più un’opzione, lo sviluppo stia procedendo più a rilento del previsto. La nuova Macan, che dovrebbe rappresentare lo stato dell’arte della tecnologia ev, ha ancora 100kw di batteria e 500 km di autonomia.

  13. I tanti acquirenti del 2023 e le compagnie di noleggio non saranno molto felici per la svalutazione, ma sicuramente i nuovi acquirenti hanno un’offerta davvero competitiva a questo punto.
    Non sono un sostenitore Tesla “tout-court”, ma è obiettivamente una mossa di mercato fortissima e molto (troppo?) competitiva per gli altri.
    Se davvero ci sarà un restyiling in corso d’anno, è possibile che la parabola segua la stessa del 2023 in Model 3: ribasso dei prezzi nel primo trimestre per smaltire tutta la produzione del modello precedente, e uscita del nuovo modello con mantenimento del prezzo.
    Per quanto da potenziali consumatori potremmo esserne contenti (lo saranno meno quelli che l’hanno acquistata fino a ieri), è una cattiva notizia per le case automobilistiche europee, che hanno strutture di costi difficili da buttare in una guerra di prezzi e che rischiano di restare bloccate sul termico, con tutte le potenziali ricadute sul delicato sistema industriale dell’indotto.
    Occorre tirare fuori qualcosa dal cilindro…speriamo nelle segmento B e A che si preannunciano interessanti (C3, Panda, R5, ID2 etc.) perché dal segmento D in su è difficile ora essere competitivi.

    • E’ il motivo per cui i noleggiatori non vogliono più le Tesla, per loro ogni auto è una asset da rivendere, e se nel frattempo il costruttore abbassa i listini chiaramente gli erode i profitti.

      Ma a mio avviso contrastare il surriscaldamento globale è più importante dei profitti di un noleggiatore.

      Io ho acquistato una Model Y RWD ad Agosto dall’inventario e l’ho pagata tra riduzione (simil pronta consegna) e referral 3k in meno, avessi aspettato ora l’avrei pagata altri 5k meno ma sono contento del ribasso, anzi se ribassa ancora un pò la Model 3 mi compero anche quella.

      FORZA ELON, CONTINUA COSI’.

      • E’ vero solo in parte che non vogliono più Tesla (anche se può sembrare così). Il problema per loro è di tutto l’elettrico che sta innovando a ritmi molto più elevati di quanto ha fatto il termico finora. Secondo te chi se la compra una Q4 etron 35 business adv. di 15 mesi e 24k km a 49.500€ quando può prendere una model Y nuova a quasi 15k euro in meno? Sempre sul sito della stessa concessionaria della mia zona vendevano una eUp a 18.900€ 8/21 e 33k km. Ho lasciato i dati perchè potenzialmente interessato (mi hanno approvato il contributo per il Fotovoltaico e non vedo l’ora di realizzarlo) ma non mi hanno richiamato…Ps nel frattempo, nel giro di una settimana, la eUp è diminuita di mille euro (sempre troppo poco

  14. Probabilmente il taglio è dovuto anche al fatto che tra pochi mesi arriverà il modello aggiornato, tipo model 3.
    Molti potrebbero rimandare l’acquisto di Model Y, ma tagliando così i prezzi, sostengono la domanda del modello vecchio: non credo che col nuovo riusciranno a tenerli così bassi.

    • Su M3 hanno fatto lo stesso e sul modello nuovo hanno praticamente mantenuto il prezzo.
      Tempi duri per i costruttori tradizionali piantati ancora sul termico, ne vedremo delle belle

      • sinceramente, visti i numeri di vendita, non mi sembrano tempi duri per i costruttori tradizionali piantati ancora sul termico di fascia premium. Non capisco perchè si debba confrontare a tutti i costi tesla coi marchi premium tedeschi che continuano a vendere quanto e più di prima indipendentemente da quello che fa tesla. Parere mio, a parte per quanto riguarda il telaio ed il prezzo, ce ne vuole per definire un prodotto tesla un prodotto premium tral’altro…

  15. Prevedo una giornataccia per i dirigenti delle altre case automobilistiche…..Vw e Stellantis per primi….Con questi prezzi la concorrenza per Tesla non c’e’ proprio….

    • E’ giusto infatti che calino i prezzi dei loro modelli full electric, sono convinto che molti di questi abbiano i listini gonfiati e non valgono il prezzo ai quali sono venduti! Ovviamente in Italia, dove si mira a vendere ancora il termico più dell’elettrico, si tengono i prezzi alle stelle apposta così chi vuole l’elettrico o sborsa 30 mila euro per una 600e oppure….compra TESLA!
      E la prossima mazzata arriverà con la piccola Tesla, quella farà saltare qualcuno al Marketing delle vecchie case auto.

      • a Stellantis quest’anno resta da giocare almeno la partita delle segmento B e B-suv, dove le Tesla per ora non entrano (mentre un po’ di segmento C penso che le Tesla le stiano cannibalizzando, anche se le Tesla sono segmento D da 4,7 metri )

        però dubito che Stellantis abbasserà quest’anno i prezzi (come era altrimenti nell’aria) di e-corsa, Avenger, etc se vengono confermati gli incentivi alti

        speriamo almeno mantengano le promesse sui prezzi annunciati, più bassi, della serie un po ‘più economica, E-C3 e Panda

        mentre per le segmento A, purtroppo in italia se ne riparla nel 2025, Stellantis reintrodurrà l’ottima Leapmotor T03, ma ribrandizzata Fiat, giusto in tempo per l’arrivo di competitor stranieri, mai prima se non costretta (sennò in pochi comprerebbero le auto piu grandi se arrivano le utilitarie)

  16. Ripeto: questi sono fuori di testa!
    Effetto Juniper? Che sia alle porte?
    Hanno in mano la leadership e tagliano così, fantastico! Almeno per chi la deve ancora acquistare.
    Direi meno felici della svalutazione chi ce l’ha ma forse è un target a cui non importa più di tanto, importa avere il top.

    • chiedo:
      restailing e miglioramenti MY “Juniper” forse annunciati a Giugno? e in consegna in autunno?

      sarà più insonorizzata e rifinita, come hanno fatto con M3, forse avrà anche piccoli ritocchi alla batteria

      ma ad aspettare si rischia di perdere gli alti incentivi italiani del 2024, con un rapido conto si vede che andranno esauriti prima di fine anno, poi anche se bastassero, non è certo se anche Y RWD Juniper rientrerà nella soglia 42.5 (per es. se avesse la batteria leggermente migliorata)

      • Io non lo posso sapere ma di solito, quando Musk dice una cosa, non è quella 😂 (ritardi di qualche anno).
        E lo stop di circa due settimane nello stabilimento di Grünheide, a causa dei problemi nel Mar Rosso, potrebbe nascondere un aggiornamento della linea di produzione?
        Probabilmente no, penso sia troppo presto.

        Ad ogni modo, per chi vuole una bev ora, imho la M3 e MY RWD sono due best.
        Poi la svalutazione è da mettere in conto, abbiamo metabolizzato certe dinamiche

  17. Be’ abbastanza sconvolgente: 7300 euro in meno compreso incentivi ! I manager delle aziende concorrenti (se ci sono ancora) saranno svenuti. Bisogna andare indietro di un secolo al https://it.wikipedia.org/wiki/Ford_Model_T che pare costasse 285 dollari quando gli operai che la costruivano erano pagati 5 dollari al giorno (ma io ho sempre fatto fatica a crederci)

    • bello leggere il parallelo con la Ford T (anche per l’ammodernamento dei processi produttivi)

      e quanto riportano su wiki, che inzialmente le Ford T costassero 850 dollari (contro 2000 dei concorrenti) e poi il prezzo fu limato anno su anno sino a 285 dollari

      ricorda qualcosa? 🙂

  18. va bene che tesla è un mondo a parte ma come ho sempre sostenuto, i prezzi sono alti tenuti per una transizione più graduale non è possibile vedere tagli di 7/8k ogni volta è incredibile ed impossibile…. Quindi occhio ai prezzi dell’usato e gli altri che scendessero un po’ i prezzi! Byd l’ha già fatto quindi basta prendere per il naso con tutte le scuse di questo mondo, oggi possono già paragonarli a quelli del termico se non giù di lì!

      • A giudicare dai bilanci, NO, non vende in perdita, affatto. Ogni volta che riesce a migliorare la capacità produttiva per ottimizzazione dei processi (con conseguente riduzione dei costi) può permettersi di farlo (e sceglie di farlo).
        E’ vero che ha usato il prezzo per frenare le vendite quando i tempi di consegna avevano raggiunto i 6 mesi e addirittura gli 8 mesi, durante la crisi dei chip DEGLI ALTRI (nel senso che Tesla non ne ha sofferto e quindi aveva una richiesta esagerata perchè era sostanzialmente l’unica casa automobilistica del segmento che riusciva a consegnare in tempi ragionevoli): alzò fino a 10.000$ i prezzi perchè non riusciva a soddisfare la domanda, ottenendo non un rallentamento delle consegne ma un rallentamento degli ordini, che erano comunque superiori alla capacità produttiva.
        Tesla vende su produzione, gli altri producono su vendita.

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