Tesla domina in Europa. E non solo tra le elettriche: nel primo semestre del 2023 Model Y è in assoluto l’auto più venduta nel vecchio continente, a quota 136.564
Tesla domina in Europa: superate anche Fiat, Opel, Citroen…
Parlare di nicchia per marchi come Tesla ormai è un evidente controsenso. Quello di Elon Musk è un brand di massa, capace di superare nomi storici come Fiat, Opel e Citroen, che peraltro offrono una gamma più numerosa e meno costosa. Ma il fenomeno Model Y sembra inarrestabile, grazie anche ai continui ribassi dei listini. Nel solo mese di giugno, Tesla ha venduto 48 mila veicoli nel vecchio continente, mettendo a segno un impressionante +204%. E lasciandosi alle spalle una low-cost come la Dacia Sandero e un popolare Suv come la Volkswagen T-Roc. In costante aumento anche la quota di mercato, salita di 1,3 punti percentuali tra il primo semestre del 2022 e quest’anno, dall’1,53% al 2,82%. Il maggiore aumento tra i 116 marchi monitorati da JATO Dynamics in Europa. Nel primo semestre 2019 eravamo allo 0,54%. Felipe Munoz, analista di JATO, osserva: “L’aumento della disponibilità di auto in seguito all’avvio della produzione locale in Germania, nonché la riduzione dei prezzi, spiegano la rapida crescita di Tesla. È anche importante notare che Tesla rappresenta i veicoli elettrici per molti in tutto il mondo e oggi sempre più persone stanno passando all’elettrico“.
La 500e difende il 5° posto, ma la MG4 è sempre più minacciosa…
Ovviamente Tesla sbanca anche la classifica delle elettriche pure, prendendosi primo e secondo posto (con il Model 3 a quota 42.588).Segue l’accoppiata Volkswagen ID.3 e ID.4, a quota 41.672 e 35.233. A salvare l’onore del made in Italy pensa la solita 500e, quinta a quota 31.340, ma in calo del 5% rispetto al primo semestre 2022. Il Cinquino, però, sente ormai il fiato sul calo della prima delle cinesi, la MG4, in netta ascesa a 30.779. Seguono Dacia Spring, Volvo XC 40, Peugeot e-208 e Skoda Enyaq. Ancora una volta resta fuori dalla top ten la Renault, la prima marca europea a salire sul treno dell’elettrico, in attesa dell’arrivo della nuova R5. Gli analisti di JATO enfatizzano il successo di MG, che a sua volta ha superato altri marchi storici come Mini e Jeep. Ed è solo l’inizio. Nelle ibride plug-in, infine, continua a svettare la Ford Kuga. Ma i volumi sono molto distanti da quelli delle elettriche.
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Motore diesel superato, adesso nel mirino c’è quello benzina. Con l’avvento di model 2 e ID2 è un traguardo a un passo.
Diciamo che l’interpretazione di questi numeri è “pittoresca” … considerato che il mercato dell’auto in generale è in calo del 25% circa rispetto al 2019! … e se si conta che la maggior parte di BEV di VW immatricolate sono in realtà rimaste INVENDUTE e quindi non circolanti , c’è da fare diventare un po matti ad capire sti dati. Le percentuali poi sono risibili soprattutto certi marchi che crescono in percentuale ma a veicoli venduti sono pochi centinaia. Comunque qui in riviera non si vedono orde di stranieri a bordo di BEV come certi dati farebbero credere anzi.. fortunatamente sono poche le bev visto il numero risibile di colonnine. Comunque i diesel si vendono meno perché ci sono sempre meno modelli elimentati a gasolio e non per scelta..
dormi tranquillo ..
dormi asciutto ..
..
pippo l’ippopotamo
Io dormo sereno perché non sono un “tifoso”, ma uno che guarda ai dati e alla realtà. Se poi volete vivere come fondamentalisti siete liberi di farlo, ma è anche giusto che ci si faccia un’idea corretta. Sarei felice di vivere in un mondo pulito e senza emissioni , ma la realtà è un’altra. In Cina per esempio che è il maggior investitore sulle rinnovabili, per sopperire alla mancanza di energia idroelettrica ha dovuto aumentare ludo del carbone.. e questo è un dato reale. Se poi guardiamo all’Italia le rinnovabili erano al 31% della produzione già 11 anni fa.. e nonostante la crescita questa percentuale è rimasta invariata, perché è aumentata la richiesta di energia. E l’adeguamento degli impianti non riesce a seguire la domanda anche questo è un fatto, non un sogno. Quindi se ci poniamo un giusto obiettivo dobbiamo anche essere realisti e quello che sogna mio caro amico sei tu. Elettrico è il futuro, probabilmente ma altrettanto probabilmente non così come oggi la pensiamo. Ci sono paesi nel mondo che andranno ancora a lungo con carburanti fossili e pensare che non sia così per imposizione e pura utopia.
Tentativo di “damage control” della notizia, con fritto misto di arrampicamenti 🙂
perché la notizia è tosta da far sapere in italia:
– elettriche passano il diesel nel venduto europeo
– Tesla tira la volata alle elettriche e va come un Treno
Dai, ci aggiorniamo alle analisi del prossimo semestre, vediamo se i diesel in vendita inziano a puzzare come il pesce 😉
cioè se come sembra gli automobilisti inziano progressivamente a farsi venire sempre più il dubbio se sia una buona idea iniziare guardare ad altro, invece di aquistare altri diesel nuovi, delicati e costosi da riparare, e che se presi ora si svaluteranno a breve, quando tra un po’ per venderli i costruttori dovranno fare i saldi
neanche le ibride stanno benino, e comprensibilmente, sono le più complicate in assoluto da riparare
rimangono i benzina con sistemi ibridi minimali, per le utilitarie, forse ancora un paio di anni prima di cedere il passo e non essere più allettanti neanche loro? chissà, vedremo
ci vorrà più di un decennio
ma già oggi ci sono molti che spendono la stessa cifra per un termico ,senza validi motivi
e chi ha validi motivi sono moolto pochi
gli Italiani hanno casa di proprietà per il 70%
oltre il 60% ha un box auto
quindi più del 35% degli automobilisti ha un box auto ..
se anche la metà avesse problemi di condominio per ricaricare l’auto ..
dove è il 15% di auto elettriche circolanti ?
hanno tutti riempito il box di cianfrusaglie ?
almeno il 15% ,imho, deve arrivare in fretta entro il 2030
un altro 15% ,non appena una legislatura attenta imporrà ai gestori
di portare gli impianti adeguati nei grandi condomini
almeno un altro 15% ricaricheranno in azienda
una parte abbandonerà l’auto, siamo un popolo di vecchi ,
anche a causa di normative sempre più stringenti
per il prossimo futuro,
confido nell’esercito della “multipla a gas”;
non appena scoprono che possono caricare l’auto in campagna con una pergola fotovoltaica ,mollano le città invivibili a favore del ritorno al paese
magari supportati dal telelavoro part o full time
vabbè , ho fatto il solito pistolotto sul futuribile eco sostenibile
Vorrei fare notare che la terza auto per vendite è un modello che parte da 28.000€ (ma senza retrocamera o clima bizona o navigatore, la sola estensione di garanzia a 4 anni che è di serie in una Tesla costa quasi 1800€ e parliamo del motore 999 cc a benzina…). Se solo prendi il 1.5 in una configurazione intermedia di allestimento senza optional aggiuntivi, siamo già a 34.000€. La Model 3, chiavi in mano (il prezzo del T-Roc invece è senza messa su strada e IPT, giusto a compensare eventuali sconti – che non fanno), costa 4.000€ in più, ma è di un segmento superiore. E ha giusto giusto un 10.000€ in più di dotazioni di serie, sorvolando sulle prestazioni che non a tutti interessano.
Questo per dire che “le elettriche sono da ricchi”.
Like su tutto
La trovi facilmente, con sconti, promo, finanziamento, sconticini a poco oltre i 22k (ad esempio su solitositoauto24), la rivendi usata in giornata, hai almeno 700km di autonomia e la “ricarichi” in 5 minuti. Tesla invece sconta zero e non e’ un SUV, se ti tamponano male la butti, senza wallbox e’ difficile, ha meno autonomia, moltissimo piu’ tempo di ricarica e nel tempo potresti buttarla perche’ cambiare le batterie costa tantissimo (garanzia 8 anni). Io che ormai prendo solo auto NLT guardo solo al canone ma mi pare che i noleggiatori siano della mia stessa opinione.
T-Roc dai 310 ai 390, anticipo 5000/36mesi
Tesla Y o 3 dai 580 ai 700, anticipo 6500/36mesi
(ivati)
Rispetto alla Model Y il paragone con la T-Roc non ci sta proprio, sono di categorie ben differenti. Io prima avevo una T-Roc adesso una Model Y. Se compri una T-Roc nuova ben accessoriata, per carità bella macchina senza dubbio, ti costa comunque come una Model Y che è già super accessoriata di default ed è migliore in tutto, tranne chiaramente per l’autonomia come da te segnalato. I tempi di ricarica? Ancora con sta storia? Ma sono più brevi che fare rifornimento di carburante fossile, attacchi e te ne vai. Si ricarica quando l’auto deve già rimanere ferma, durante una sosta toilette e caffè alle fast durante un viaggio o alle AC quando sei a casa a fare tutt’altro. Poi pochi secondi per staccarla e via.
Ci sarebbe poi sempre le questione ecologica, che moltissimi continuano a ignorare. Peccato che non la ignora la natura stessa, e ce lo sta facendo notare con eventi climatici sempre più estremi.
Ma continuiamo a preoccuparci di poter fare 1000km con un pieno o di poter ricaricare in 2 minuti.
Quoto
@Luca Dell’Oca
Da due anni ogni tanto ricordo che il vero motivo di esistere dell’EV ma praticamente tutti si fossilizzano su costo, autonomia, tempi, accessori, garanzie, batterie, ecc.
Per carità tutti aspetti molto importanti ma l’auto elettrica va IMPOSTA a prezzi normali o addirittura inferiori perchè, unitamente ad altre misure, è necessaria a noi.
E se qualcuno deve fare dei “SACRIFICI” chi li deve fare se non i stra-miliardari che hanno in mano tutta la filiera dell’auto?
Che se ne fanno dei miliardi? In paradiso di certo non se li portano mentre all’inferno li useranno per aumentare il fuocherello sotto il sedere nel caso sia ancora scarso.
“La trovi facilmente, con sconti, promo, finanziamento, sconticini a poco oltre i 22k ” certo, come no. Leggere tutte le clausole, please. Parlo di prezzi chiavi in mano su strada, l’ho anche precisato. Pubblicate un preventivo di acquisto di un T-ROC a 22k, poi ne riparliamo.
Con ordine:
– che il noleggiatore faccia pagare un tot in più le elettriche ( es. 490e una ID3, più simile al T-roc, o 410e una 500e) è anche per quanto fanno risparmiare di carburante, e di parcheggio se la usi in città, rispetto a ICE; la Y poi ha anche prestazioni da auto sportiva
– prezzi “vetrina” su auto24 credo non siano neanche ivati,
(due giorni fa stessa osservazione per i prezzi delle panda)
– T-roc è un auto da 4,2m , non è lo stesso segmento di una Y da 4,75m;
la vuoi rivendere in fretta? accetti la svalutazione come per ogni auto
– Tesla ha sconti sulle pronte consegna, visibili in modo trasparente, direttamente sul sito web; sono sconti limitati, perché già di suo il prezzo viene ribassato periodicamente
– se ti tamponano paga l’assicurazione; e va in carrozzeria; solito discorso, se arrivi a piegare piegare le parti più interne in alluminio bisogna vedere che sberla hai preso e se è riparabile, una officina sa come fare un l’atra no, poi a caso analogo di scocca malpresa anche una ICE è da vedere se sarebbe economicamente riaparabile; se te la valutano total loss ci perdi una parte del valore sia con BEv che con ICE
se vuoi un lavoro a regola d’arte per casi difficili, ci sono carrozzerie che si sono specializzate su Tesla e veloci nell’ordinare i pezzi
Non ti fidi dei carrozzieri con Tesla? prendi un’Avenger, stesse lamiere tra BEV e ICE, o una ID3, mi pare tutta in ferro, niente parti interne in alluminio, e anche il carrozziere conoscente sotto casa la sa fare
– il “rischio” con le batterie Tesla della generazione attuale, è che facciano 300.000-400.000km e i costi di una sostituzione tra 12 anni non li sappiamo
https://evclinic.eu/2023/07/12/teslas-powertrain-defying-limits-rewriting-legacies-for-600000km-on-original-battery/
Piuttosto, con il naftoni recenti, se lo tieni più a lungo del primo tagliando, l’unica certezza è che lo pagherai due volte, la seconda con le riparazioni in officina
mentre se la prendi a benzina il divario dei costi carburante aumenta; e se ci sono sistemi ibridi devi sperare che non si guastino perche la riparabilità è costosa e non scontatta, la maggior parte delle officine non sanno metterci le mani
In questo momento, a maggior ragione chi fa molti km e deve aquistare un’auto nuova, penso deve fare due conti fatti bene sul suo caso specifico e valutare l’elettrico
Dei noleggi a lungo termine, non mi intendo, può essere che l’elettrico non “fitti le esigenze”, ognuno valuta il caso specifico; ma come detto sopra, ad occhio va valutato il maggiore confort, minori costi carburante e magari parcheggio libero se usata in città
Vedo un estimatore di VW, fortuna che ho aperto gli occhi quando lavorai in quel gruppo. Mi fa sorridere che pare che vendono oro colato quando in realtà oro non è. Ed è ancora più assurdo che se mai uno dovesse fare la stessa dotazione di tesla su una qualsiasi macchina ( che fra altro non si può ), pagherebbe minimo da i 10k in su. Aggiungo che non ho una tesla.
Ottimi numeri, anche quelli degli altri marchi. La plug-in più venduta sarebbe in un’ipotetica 9a posizione nella classifica dell BEV, segno forse che questa tipologia di alimentazione ha fatto il suo tempo, e che la gente si sta spostando sull’elettrico puro, o resta sul termico.
Sono curioso di come procederanno le vendita di MG4 e dei modelli futuri in arrivo, vedendo i numeri di XC40 ad esempio mi aspetto grandi cose dalla EX30, anche se ci sarà da aspettare un anno per vederne i numeri visti i tempi di consegna.
Forse è il titolo fuorviante. La Tesla Y è la più venduta non è Tesla il produttore che ha venduto di più. Ad occhio sarà il quinto o sesto.
dovevano fare due titoli
l’auto più venduta in europa è Tesla Model y
il marchio più venduto in europa delle auto elettriche è Tesla
così era meglio ?
E quando vedi i numeri di Tesla in Europa ti rendi conto di quanto siamo poveri noi italiani
Gia’ https://subsidytracker.goodjobsfirst.org/parent/tesla-inc
Hai già usato questa bufala, confonde perchè sono sussidi Americani per ogni costruttore,
E altri messaggi, due giorni fa uno stile simile lo usava un altro account (foto con gattino)
fare confusione e instillare dubbi con le tecniche alla Fb, qui su un forum di gente informata, sprecate tempo