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Tesla contro la Reuters: “Ci attacca con info errate”

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Nell'articolo della Reuters compare questa foto dal sito web stat.vin. Mostra una Tesla Model 3 del 2020 danneggiata in un incidente nell'aprile 2021. Secondo il resoconto dell’incidente redatto da un tecnico Tesla, la ruota anteriore sarebbe caduta mentre l'auto procedeva a 60 miglia orarie. Questo almeno sostiene la Reuters.
Tesla contro la Reuters: in un post pubblicato su Twitter la Casa di Elon Musk replica duramente a un articolo molto critico pubblicato dall’agenzia di stampa.
tesla contro la Reuters
Il titolo dell’inchiesta pubblicata on-line dalla Reuters il 20 dicembre.

Tesla contro la Reuters e l’accusa di nascondere i difetti delle auto

È raro che Tesla prenda pubblicamente posizione dopo un servizio giornalistico. Ma in questo caso la marca americana ha rotto gli indugi, contestando punto per punto quanto sostenuto dalla Reuters in un reportage dal titolo: “Tesla ha incolpato gli automobilisti per guasti a parti che da tempo sapeva essere difettose“. Nell’articolo si racconta per esempio la storia di Shreyansh Jain, un ingegnere elettronico di Cambridge che a marzo ha acquistato una Tesla Model Y.
L’auto non aveva percorso neppure 200 km quando è accaduto un fatto grave: “Mentre guidava con la moglie e la figlia di tre anni, ha improvvisamente perso il controllo dello sterzo mentre svoltava lentamente… La sospensione anteriore destra dell’auto era crollata e alcune parti raschiavano la strada rumorosamente quando si fermava“.
Secondo il racconto di Jain, la moglie e la figlia erano assolutamente pietrificate:. “Se fossimo stati su un’autostrada a 70 miglia all’ora, e questo fosse accaduto, sarebbe stato catastrofico, ha detto l’ingegnere.

tesla contro la Reuters Malfunzionamenti? “Fidelizzazione tra le più alte del settore”

La tesi dell’articolo è che le Tesla soffrono di una serie di gravi malfunzionamenti. A fronte dei quali si continua ad addossare la responsabilità a comportamenti errati dei clienti.
Ed ecco la replica dell’azienda: “Reuters ha pubblicato un articolo che inizia con un titolo estremamente fuorviante ed è pieno di informazioni incomplete e palesemente errate… Si suggerisce vagamente e senza senso che ci siano migliaia e migliaia di clienti scontenti. Non ha senso… la realtà è che la fidelizzazione dei clienti di Tesla è tra le migliori e le più alte del settore”.
 La Casa accusa la Reuters di avere occultato all’interno dell’articolo la verità. Ovvero che Tesla per alcuni dei problemi evidenziati “ha pagato la maggior parte delle 120.000 riparazioni di veicoli in garanzia“. L’agenzia è poi accusata di avere montato una storia falsa sulla foto di una Model 3 danneggiata: La foto del cliente non rappresenta un componente guasto, ma un componente post-incidente danneggiato nel tentativo di ridurre gli effetti negativi di una collisione. Il cliente è stato informato che Tesla è stata in grado di rivedere la telemetria e ha capito che si era verificato un incidente, per cui la riparazione non era coperta da garanzia“.
tesla contro la Reuters
Il patron di Tesla, Elon Musk.

Tesla contro la Reuters: “Nessuna magagna è stata nascosta”

La sostanza della replica di Tesla è: disponiamo del servizio di telemetria più avanzato del settore. Ergo: con noi inutile fare i furbi, perché siamo in grado di capire se un danno è stato causato da un urto e nessun costruttore risarcisce i danni da incidenti.
Quindi, sostiene la Casa di Elon Musk, nessuna magagna è stata nascosta alle autorità che vigilano sulla sicurezza:  Contrariamente alle affermazioni dell’articolo basate su dati errati, Tesla è sincera e trasparente con i regolatori della sicurezza in tutto il mondo. E qualsiasi insinuazione contraria è chiaramente sbagliata“. Non solo: “I nostri tecnici dell’assistenza e consulenti diagnosticano e riparano le auto dei clienti in modo efficiente. E non sono incentivati ​​a trarre profitto dalle esigenze di riparazione dei clienti. Tesla offre ai dipendenti dell’assistenza eccellenti pacchetti di compensi e vantaggi. Non lavorano senza commissioni come presso altri rivenditori che sono incentivati ​​a vendere o a sovraccaricare i propri clienti“.
Conclusione: Usare la versione unilaterale degli eventi di un cliente come esperienza universale di tutti i clienti dipinge un quadro falso…Per ogni cliente arrabbiato, ce ne sono altre centinaia entusiasti della loro Tesla
– Leggi anche: maxi-richiamo Tesla, richiesto  per prevenire utilizzi impropri dell’Autopilot

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25 COMMENTI

  1. in tesla mi danno l’idea dei bimbiminkia: “noi non ciabbiamo problemi perché ciabbiamo la più alta percentuale di fidelizzazione”.. okkei gionni, ottimo ragionamento 🤦‍♂️
    ciabbiamo anche le telemetrie che dimostrano che i braccetti fungono perfettamente.. che sono i guidatori con le loro invenzioni il problema: comprano tesla solo per poi denigrarci!! maledetti!!

    poi si legge nei commenti che tizio ha avuto diversi problemi (se sei costantemente in contatto con il servizio clienti non è per scambio auguri) e caio a cui hanno fatto interventi MA non hanno speso niente.. quindi ha ragione tesla!!

    PS: se toyota avesse scritto a tutti i giornali dicendo che i loro bulloni erano perfetti e non si dovevano permettere, apriti cielo..

    • Stai totalmente ribaltando la realtà: Tesla non risponde praticamente MAI alle critiche, l’ha fatto questa volta, ecco il perché di un articolo: e dire che c’è pure scritto, ma la priorità è sempre attaccare e criticare, nevvero? Tesla non ha mai citato il proprio CRR (indice di fidelizzazione), trova una singola dichiarazione da parte di Tesla in tal senso.

      Ci sono commenti fatti con la stampante 3D: aggiungi materiale fino a formare un qualcosa.
      Poi ci sono i commenti fatti con la fresa; togli materiale fino a lasciare qualcosa e una montagna di polvere e schegge, buttando materiale, sintesi sottrattiva anziché additiva: non sarebbe ora di cambiare metodo?

      • ho riportato quello che è scritto nell’articolo:
        “Non ha senso… la realtà è che la fidelizzazione dei clienti di Tesla è tra le migliori e le più alte del settore”
        e ne consegue che non hanno problemi?

        “Contrariamente alle affermazioni dell’articolo basate su dati errati, Tesla è sincera e trasparente con i regolatori della sicurezza in tutto il mondo. E qualsiasi insinuazione CONTRARIA è chiaramente sbagliata“.
        quindi organi governativi vari sbagliano, sia sui dati che nelle conclusioni..

        “La Casa accusa la Reuters di avere occultato all’interno dell’articolo la verità. Ovvero che Tesla per alcuni dei problemi evidenziati “ha pagato la maggior parte delle 120.000 riparazioni di veicoli in garanzia“.
        ha quindi pagato/coperto in garanzia PROBLEMI di varia natura: dove sarebbe la menzogna della reuters? nel non averlo scritto chiaramente nel titolo?

        “La sostanza della replica di Tesla è: disponiamo del servizio di telemetria più avanzato del settore. Ergo: con noi inutile fare i furbi”
        ripeto: noti problemi ai braccetti (materiali, e secondo me progettazione). questi se accumulano gioco possono portare a “deviazioni” e causare comportamenti anomali alla guida. a titolo di esempio, un semplice gioco del cuscinetto/mozzo porta a una errata convergenza/divergenza, idem ammortizzatori scarichi: vogliamo mettere con gli organi di collegamento alle ruote e di conseguenza alla strada? però la telemetria.. 🤦‍♂️

        questo vale per ogni vettura prodotta nel mondo e di qualsiasi marca: basta fare un giro nei forum dedicati per scoprirne magagne. qualunque casa ha avuto a che fare con richiami per possibili guasti: non ho mai sentito però che se la siano presa con chi lo riportava, specie con argomentazioni “abbiamo pagato alcuni interventi la garanzia” “telemetria” “sono gli altri che sbagliano”.

        per i problemi del suo sw, vw con chi se le presa? reuters, tuv, clienti incapaci..?

        • Ernesto, facciamola breve: tu lo hai letto l’articolo di Reuters? Ecco, magari prima leggilo. Parte con l’accusa precisa che un tizio ha perso una ruota nella sua Tesla nuova: quello è falso, fino a prova contraria, che non c’è. Poi proseguono dicendo che Tesla ha tenuto nascosto i problemi alle sospensioni per DECINE DI MIGLIAIA di guasti, come dimostrano i VENTI CLIENTI intervistati. Noti qualche incoerenza?
          Tesla avrebbe NASCOSTO i problemi alle sospensioni, ma ne ha riparato 120.000 in garanzia, noti altre incoerenze?
          Possibile che ti sia sfuggito il punto? Il punto è che per una volta anzichè starsene zitti come al solito (Tesla non si è mai vantata di alcun successo e non si è mai difesa da alcuna accusa se non nelle sedi ufficiali), ha preso la parola e ha smentito una notizia di Reuters, che non è “Libero” o “La Verità”, è Reuters, non dovrebbe fare TITOLI ma portare i fatti e i fatti li ha portati, ma col cherry picking, ha fatto un articolo che sembra dire che le Tesla perdono le ruote e collega la cosa ai guasti delle Model X e Model S (che son macchine totalmente diverse da una Model Y) e ai rumori dei braccetti sterzo: quante Tesla hanno perso le ruote a seguito rottura bracci sterzo? Tu lo sai? NHTSA sì. E non ha aperto nessun incident report.
          Trova nei commenti di Vaielettrico un mio commento che perculo Toyota per la sua BEV che perde le ruote, per coerenza.

  2. scusate, possiedo Tesla da 6 anni, ben 2 e la prima era una delle famosissime model 3 che effetivamente qualche difetto aveva. Su tutte e 2 le auto mi hanno fatto sostituzioni in garanzia di parti anche importanti senza batter ciglio dove altri marchi nemmeno avrebbero riscontrato-valutato e considerato come problema. Quando ho avuto bisogno dell’auto sostitutiva e/o uber è stato pagato interamente dal servizio.
    Il problema, come ha riportato Tesla, non è tanto quello che le testate riportano MA “COME LO RIPORTANO” lasciando chiaramente intendere inefficienze, inattenzione al cliente .. e quant’altro.
    Ecco vorrei puntualizzare che effettivamente non sono PERFETTI … vero a volte possono essere lunghi e avere inefficienze .. ma penso che nemmeno se hai una Ferrari ti accontentano istantaneamente per qualsiasi problema …. il servizio clienti? .. io ci ho avuto a che fare parecchio e posso dire che è ben superiore a qualsiasi altro. Questo ovviamente non vuol dire che non ci sia sempre chi si lamenta, è insito nella natura umana, a ragione o a torto del singolo caso.
    Infatti poi i dati dicono sempre la verità …. tasso di fedelta a Tesla dei suoi cliente per il settore il piu alto della storia mi pare.
    Adesso sono entrato nel periodo in cui “MI GUARDO IN GIRO” (che non vuol dire cambiare auto per capriccio) per valutare cosa vale la pena, cosa potrebbe convenirmi, cosa mi potrebbe piacere e cosa potrei permettermi …. ecco al momento se dovessi cambiare auto non vedo veramente alternativa a Tesla … questo non perche sia la piu bella in assoluto … che è soggettivo oltretutto… non perche sia la migliore in assoluto su ogni aspetto … scegliete voi …. ma perche è NEL COMPLESSO quella che offre di piu come macchina e servizio a 360 gradi .. ovviamente ogniugno è un caso a parte con esigenze differenti.

  3. la notizia non è bufala e motivo di denigrazione verso l’elettrico o Tesla, i richiami sono all’ordine del giorno anche per loro. I regolamenti prevedono (anche se con piccole variazioni) venga emesso richiamo ufficiale pubblicato se le failure sono>=5% oppure se interessano organi di sicurezza indipendentemente dal numero di casi. Attualmente tesla ha all’attivo tre richiami ufficiali : braccetti sospensioni, software autopilot e mancato sblocco portiere a seguito di incidente , gli ultimi due interessano tutte le vetture vendute ad oggi.

  4. Tesla come altri veicoli non è esente da richiami anzi ma è da considerarsi normalissima procedura; i regolamenti , anche se con piccole variazioni da paese a paese, stabiliscono che se avvengono delle failure >=5% va fatta campagna di richiamo ufficiale anche se solo per un aggiornamento software, non è assolutamente una campagna denigratoria fatta da testate giornalistiche . Attualmente sono attive campagne ufficiali di richiamo (quindi pubblicate da enti governativi ufficiali )per i braccetti sospensione, per il software autopilot e per problemi di mancato sblocco portiere a seguito di incidente.

    https://www.reuters.com/business/autos-transportation/tesla-recall-over-120000-vehicles-us-nhtsa-2023-12-22/#:~:text=Last%20week%20Tesla%20recalled%20all,after%20NHTSA%20cited%20safety%20concerns.

    • Veramente è per il problema opposto: che le portiere nella Model S e X si aprono in caso di incidente, non che si sbloccano soltanto come sarebbe normale. Questo perché Model S e X hanno l’apertura motorizzata. Ancora una volta è un “richiamo” via OTA che non prevede officina.

  5. Ho ritirato una Tesla M3 base ad agosto di quest’anno (modello “vecchio”). Dopo 10 giorni il servosterzo ha smesso di funzionare. In garanzia mi è stato cambiato ex novo. Costo monetario diretto: zero. Costo complementare: 2 settimane di attesa e qualche giiorno di fermo auto. Ora funziona, anche se non distinguo fra le (presunte) tre modalità di taratura elettronica dello sterzo. Ma non ho voglia né tempo da perdere dietro ad un altro ticket.

  6. Il TÜV tedesco ha messo le Tesla Model 3 all’ultimo posto della classifica di affidabilità proprio per sospensioni, freni e, semiassi.
    Gli stessi problemi alle medesime componenti sono riportati da Consumer Report per gli Stati Uniti.
    Spesso sui forum Tesla e anche qui, se non ricordo male Guido, si lamenta carenza nel servizio post vendita.

    Ora capisco l’alzata di muri da parte di Tesla, ma i richiami e i difetti/guasti riparati vengono tutti registrati ufficialmente in ogni nazione proprio per poter prevenire eventaluali situazioni nefaste e per appunto effettuare in sicurezza campagne di richiamo.
    Quindi i dati sono più o meno certi e pertanto c’è poco da battere i piedi, perché Reuters è piuttosto credibile, la verificabilità delle inchieste che porta avanti è un pillar del proprio statuto.

    Semplicemente Tesla dovrebbe rimboccarsi le maniche per risolvere quei problemi in modo definitivo.

    • mi permetto di far notare che la notizia del TUv aveva queste “sfumature”:

      – si riferisce a criticità rilevate durante il test della revisione in Germania dopo i primi 3 anni di immatricolazione

      – si riferisce alla Tesla americane di 3 anni fa, notoriamente meno precise e affinate delle seucciveve, e appunto non alle serie successive di Berline e Shangai

      – parla genericamente di difetti al ” fari, assetto, freni ”

      – il sospetto è che un buon numero di segnalazioni conteggiate nel rapporto siano relative a un allineamento dei fari non ritenuto conforme alle regole tedesche, o simili

      – il TUV stesso specifica che l’alta “difettosità” ( es allineamento iniziale di fabbrica dei fari di queste Tesla americane del 2020 ) sarebbe imputable all’assenze del tagliando obbligatorio ai 2 anni di vita dell’auto, in cui ad es. i fari avrebbero potuti essere regolati e controllati prima di arrivare alla revisione dei 3 anni, mentre le altre EV hanno questi tagliandi obbligatori

      – il sospetto che viene è che si tratti in buona parte di fari anteriori da regolare ( o di condensa nei fari posteriori), e che il TUV abbia prodotto una notizia in una forma un po’ ingannevole che si adatta per essere poi ingigantita negativamente sui media,

      perché googlando si trova che negli anni passati aveva fatto la stessa identica dichiarazione con il report sulle revisioni in cui erano trattate le prime Model S arrivate in Germania, solo che in quel caso nella stringata nota che acconmpagnava la notizia aveva accennato in modo esplicito che si trattava dei fari

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      Detto questo ( per mettere in prospettiva le dichiarazioni dell TUV tedesco)

      penso nessuno si interdastirà a negare che su alcune delle prime Tesla americane abbiano avuto lotti di braccetti difettosi che non duravano quanto il resto dell’auto, e in alcuni casi limite si sono persino rotti, poi da capire se a seguito di urti o meno, visto che la stessa Tesla parla di 120.000 richiami e riparazioni e sostiene che in buona parte siano stati fatti in garanzia

      su internet c’è il video di un tassista milanese che ( a circa 200.000 km ) aveva dei giochi importanti al retrotreno ed l’assistenza gli ha suggerito la sostituzione totale dei braccetti posteriori a sue spese ( e di sua inziativa fa fatto anche gli anteriori in quato aveva rilevato usura)

      in questo caso come difettosità è più border line, visti i km è una quasi normale, ma lui ci tiene a precisare che puro molto contento dell’auto, e braccetti della precedente auto (toyota) erano durati di più

      e ci può stare anche che le vetture americane di 3 anni fa avessero una certa frequenza di “difettosità” nell’allineamento impostato in fabbrica per i fari, oltre che nelle finiture varie come noto

      insomma farei un po’ di tara a questa campagna di negatività visto che si riferisce ad alcuni lotti di vetture di 3 anni fa, poi ci sono stati gli affinamenti di Shangai e Berlino, e ora anche della versione restailing 2024

    • “Spesso sui forum Tesla e anche qui, se non ricordo male Guido, si lamenta carenza nel servizio post vendita.” io ho riportato quello che leggo sul forum, personalmente non ho avuto problemi, ho aperto due interventi per autentiche sciocchezze che mi sono stati risolti da remoto.
      Si leggono gli estremi, sui forum: c’è chi prende appuntamento, arriva al Service, lascia la macchina nel piazzale, entra nella lounge (senza parlare con nessuno, la macchina “sa” di essere arrivata al service e i meccanici la prelevano senza bisogno dell’utente), prende la macchina sostitutiva se è prevista (intervento superiore alle 2 ore e/o accordi individuali) e aspetta o se ne va. Terminato l’intervento ti ritrovi la macchina in carica o già caricata e paghi oppure no e te ne vai; poi c’è quello disperato a cui rimandano l’appuntamento ventordici volte perchè manca un pezzo che non arriva o che gli restituiscono la macchina identica a prima dicendo che non hanno riscontrato il difetto. Onestamente nei forum si legge molto più spesso il primo caso e riportare quello che si legge in un forum, cioè una ventina di persone insoddisfatte, va sempre tarato sul fatto che è un forum con 8.000 iscritti, molti dei quali sono possessori di Porsche, Audi e BMW o provenienti da tali marche (basta leggerlo da anni, come faccio io, per sapere che non si tratta di una “sparata” per portare acqua al mulino Tesla). Non dimentichiamo che per 10 che sono scontentissimi e molto rumorosi ce ne sono 1000 (numeri a caso) che sono soddisfatti e per questo silenziosi. Ci sono persone che postano fotografie di disallineamenti di portiere che nemmeno ingrandendo si vedono o audio di scricchiolii a -80 decibel, dei precisini, insomma. E poi c’è quello sfortunatissimo che ha avuto odissea con la batteria da sostituire e il pezzo non arrivava, ci mancherebbe. Ed effettivamente, tanti che lamentano rumorini ai braccetti sterzo. Su Model S (e anche X) è nota la problematica, troppo sottili per resistere alle mostruose sollecitazioni di un motore bestiale, almeno fino ad un certo anno in cui sono stati sostituiti con altri rinforzati, abbattendo il problema.
      Relativamente alla problematica TUV, confermo che fanali e freni sono molto probabilmente la causa dei problemi. I fanali hanno una procedura di autotaratura molto semplice (si tratta di andare davanti ad un muro di colore chiaro di notte e premere il tasto di allineamento, che viene fatto tramite le telecamere stesse, cosa che nessuno fa mai e in tre anni sicuramente si spostano) e i freni, col fatto che vengono usati pochissimo, soprattutto al posteriore sono affetti da problemi di ruggine o di sporco che si accumula e non viene mai “pulito” (due giorni fa ho lasciato la macchina fuori dal garage di notte perchè dovevo recuperare una figlia, cosa che poi non è stato necessario fare, e la mattina cigolavano perchè quando si è rilasciata la pinza inserendo il drive era probabilmente rimasto appiccicata al disco).
      E poi c’è la questione USA – Cina, le macchine Texane avevano la “qualità” delle macchine USA… le Cinesi (e ora le Berlinesi) è un altro mondo. Ho usato il passato perchè lo stabilimento di Shanghai ha avuto ricadute positive anche sulle americane, che sono qualitativamente cresciute, adottando gli stessi criteri di assemblaggio.
      Poi ci sono le Model S e X che rimangono oggettivamente inqualificabili, dato che hanno qualità costruttiva forse inferiore alla Model 3 e Model Y ma sono di una categoria dove non è accettabile, vero è che il mercato Europeo è limitato, ma uno sforzettino lo potrebbero fare…

      • @R.S. Leggevo il comunicato del TUV e parla di difetti di auto “entro” i 2-3 anni.

        @Guido mi sono permesso di citarti perché sei sempre stato molto equilibrato su questo aspetto a prescindere dall’entusiasmo per la tua M3.
        Personalmente ho guidato solo una Model S P90D prerestyling per un anno noleggiata dall’azienda quando ero in US, quindi non posso permettermi di giudicare l’assistenza in quanto dell’auto sostanzialmente me ne fregavo e non posso conoscere le problematiche di oggi, ma ti dico che era la festa dei cigolio, soprattutto dal sottoscocxa, e i pannelli erano tutti disallineati. Addirittura lo sportello guidatore aveva la fascia cromata che faceva gradino con quello posteriore.
        Però in un anno e con 18K miglia circa non ha mai, avuto guasti.

        Ad ogni modo personalmente non posso che considerare quanto affermato dal TUV e affini, dai vari Consumer Reports e organi di stampa globali indipendenti come Reuteurs come dati affidabili.
        Questo lo dico in generale per qualsiasi prodotto e marchio.
        Sul, fatto che 10 su 1000 facciano risonanza è ovvio, perché ovviamente sbraita solo chi è scontento, ma in generale quando si parla di sicurezza secondo me c’è poco da puntare i piedi da parte delle case automobilistiche.

        • in Germania la prima revisione periodica delle auto nuove, da cui provengono i dati citati dal TUV, è dopo 3 anni, per questo penso siano vetture del 2020

          comunque i lotti di braccetti “ammmericani” sono già stati modificati un paio di volte, prima con gli affinamenti Berlino e Shangai, e ora con la Model 3 2024

          la Model 3 2024 a vedere le recensioni, dicono è quasi un’auto nuova come comfort e affinamento dei difetti, rispetto alla 2023, migliorata

          una mossa simile è attesa a giugno 2024 con il restailing della Y, e in quel caso secondo i soliti youtubers sono previste anche nuove batterie per il modello base RWD (con specifiche circa +20%)

  7. l’usura delle sospensioni è risaputa , ma 80000 km , per chi ha il piede pesante 120000 per chi guida normalmente ..
    comunque molti componenti sono in duralluminio , per motivi di peso
    nessuno si lamenta quando sono montati su auto come porsche ferrari bmw lamborghini ecc. ecc..
    anche se vanno controllati e sostituiti prima di quelli della panda ,
    anche perchè sulla panda , non si saprebbe a cosa imputare tali rumori dopo 80000 km 😀

    la cosa interessante è che per le tesla ..
    esistono i componenti in questione a buon mercato afther market
    a minor costo di quelli tesla o di migliore qualità

    io ho una m3 highland , le sospensioni sono più morbide , confido che lo hanno fatto per sollecitare meno braccetti posteriori e bracci oscillanti a forcella anteriori
    e per attirare clienti che le vogliono un po più comode anche sulle strade di Calcutta ..
    pardon di Roma
    😛 😀

  8. Questo articolo, per alcune affermazioni, sembra uscito dall’ufficio stampa di Tesla. A quanto mi risulta, ci sono indagini in corso da parte degli enti norvegese e svedese preposti alla verifica della sicurezza dei veicoli. Lasciamo che facciano il loro lavoro e solo allora potremo giudicare

      • Appunto, sembra uscito dall’ufficio stampa di Tesla, dato che lei stesso afferma che “è la replica ufficiale di Tesla”. Per un portale di informazione non è bello fare da cassa di risonanza

        • Forse Lei non ha le idee chiare su che cosa significhi fare informazione. Ci sono dichiarazioni ufficiali che, pur essendo di parte, possono essere interessanti per chi legge. L’importante è dichiarare apertamente la fonte, in modo che ognuno possa farsi un’idea dopo avere contestualizzato.

          • Caro Tedeschini, vede lei a volte sbaglia. È già eccesso di zelo replicare una volta cercando di chiarire ulteriormente quello che è gia chiaro dalla semplice lettura e corretta interpretazione delle parole una di seguito all’altra. È deleterio farlo 2 volte perche da risalto a chi le rivolge una critica INSENSATA dando a quest’ultimo piu forza.
            Le ricordo che il problema più grosso dell’ignoranza e/o di chi è di parte presa a prescindere … non è il NON SAPERE ma è il NON SAPER ASCOLTARE e capire… ragionare … su quel che gli vien detto.

          • Simofly
            Chiedere è lecito, rispondere è cortesia.
            Quello che probabilmente Gallerani chiedeva era di non limitarsi a riportare le parole di Tesla ma di aggiungere un commento personale, più che criticare il fatto che sia un rilancio “alla Ansa”, piatto e senza commento.
            Evidentemente Vaielettrico non aveva niente da aggiungere, in questo caso, in tanti altri articoli sì.

  9. Bravo Elon , io rientro nella categoria di quei clienti pienamente soddisfatti della propria Tesla. Carlo Culot.

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