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Tante elettriche usate in vendita, segno di scontento?

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Tante elettriche usate in vendita, segno di scontento? Aurora ha fatto una ricerca sulle offerte di EV di seconda mano, trovandone un certo numero. Vaielettrico risponde. I vostri quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it

punto interrogativoTante elettriche usate in vendita, spesso con pochi km: vogliono sbarazzarsene?

“Da un po’ di tempo vi seguo per informarmi sul mondo elettrico e, in vista della sostituzione della mia vetusta auto, sto valutando quale sia la soluzione migliore per me. Curiosando su Autoscout24,  ho notato che di full electric ce ne sono relativamente molte in vendita. E ho voluto approfondire, quindi ho fatto una ricerca sul sito, che pur non avendo molto valore statistico, delinea secondo me la tendenza del mercato.

 In Italia ci sono in vendita circa 400.000 auto usate su un parco circolante di circa 40.000.000 veicoli, ovvero circa l’1%. Di EV ce ne sono poco meno di 12.000 su un parco di circa 220.000 auto, ovvero più del 5%, in proporzione almeno cinque volte di più. 

Considerando che i due terzi di queste auto EV hanno meno di 20.000 km, mi sorge il dubbio che ci sia una parte importante di utenza scontenta dell’acquisto e che non veda l’ora di sbarazzarsene.

Leggendo i vostri articoli e i commenti dei lettori che ne possiedono una traspare un notevole entusiasmo verso le EV e mi chiedo come si possono conciliare le due cose. Voi cosa ne pensate?.  Aurora Fabbri

Tante elettriche usate in vendita
Una Tesla Model 3 usata in vendita su Autoscout24.

Noi vediamo soprattutto altri tre motivi. E tanti passano a Tesla…

 

punto interrogativoRisposta. Domanda interessante, su un tema di cui ci siamo già occupati. E alla quale possiamo replicare solo condividendo le nostre impressioni, dato che non disponiamo di ricerche attendibili in materia. Può essere che l’offerta di usato sia legata a persone che non avevano valutato bene l’impatto del passaggio dalle auto tradizionali all’elettrico. Ma riteniamo che si tratti di una minoranza.

I motivi principali di tutta questa offerta, secondo noi sono essenzialmente tre. 1) In questi anni le EV si sono vendute soprattutto ad acquirenti con partite IVA, in genere come auto aziendali con noleggi a 3-4 anni. Scaduto il contratto, i veicoli vengono riversati sul mercato dell’usato. 2) Molte auto in vendita sui vari siti specializzati molte auto in arrivo da mercati più maturi, soprattutto Francia e Germania3) Stanno cambiando auto molte persone che avevano acquistato un’elettrica nella prima fase di questa forma di motorizzazione.

E ora sono alla ricerca di veicoli con maggiore autonomia. Non a caso molti ci dicono di voler passare a Tesla, che con Model 3 e Model Y unisce prezzi competitivi (per le dimensioni dell’auto) a prestazioni e autonomia di un certo livello.

 

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47 COMMENTI

  1. Credo che dietro alle motivazioni di Hertz ci sia qualcosa che non conosciamo: la giustificazione del “valore dell’usato Tesla” è illogica proprio perchè le ho comprate a 60k e poi l’usato si è deprezzato di 15k in pochi mesi, liberarsene prima è massimizzare la perdita.
    Credo che ci sia qualcosa di più: per esempio il fatto che si aspettavano una richiesta boom di BEV a noleggio e non c’è stata, la gggente vuole le ICE. A mio modestissimo parere una motivazione apparentemente sciocca (segno che chi fa i regolamenti non ha capito NULLA e non legge Vaielettrico!) è sufficiente a fare desistere persino i normali utenti BEV già abituati a noleggiarne una: te la chiedono indietro con la batteria almeno a livello di quando ti è stata consegnata, pena un addebito abbastanza caro (pari ad un “pieno” a tariffe pay per use), cosa che per una BEV in una città sconosciuta e coi tempi stretti (perchè devi restituirla ad un orario preciso, spesso hai coincidenze con aerei, treni) fa desistere più facilmente.
    Sarebbe bastato dire che per ogni kWh mancante ti addebitavano 0,5€. Pagarlo prima o pagarlo dopo, all’utente non cambiava economicamente niente, anzi, probabilmente se il noleggio era breve e rimanevi all’interno dell’autonomia della macchina non dovevi nemmeno preoccupartene, potevi restituirla anche al 5%.
    My 2 cents.

    • Non ho esperienza diretta ma se chiedono indietro la vettura BEV a noleggio con batteria carica (o stesso livello di carica) i clienti ne staranno ben lontani.

      Sul mercato elettrico in generale, l’UK mostra che c’è un inizio di plafonamento della domanda. L’elettrico non è non sarà per tutti ancora per molti anni, su questo credo non ci siano dubbi.

    • Stanno già ottimizzando: nell’ultimo noleggio a capodanno (tralaltro, 4 giorni in giro tra Agrigento, Siracusa e Catania con una Polestar 2, circa 1000 km e ho trovato DC e AC praticamente ovunque) Hertz mi ha offerto per 10€ aggiuntivi la rimozione del vincolo a riportarla carica, ovviamente accettata subito. Piano piano imparano, diamogli fiducia.

  2. Io sono uno di quelli che ha ora in vendita la sua id.4 1st con 25000km ma solo perché sono a fine contratto triennale e sto aspettando di ricevere per la mia compagna la ev6 gtline. La potrò dare dentro ma se trovo da piazzarla privatamente posso incassare qualcosa di più. Stessa cosa feci ad aprile quando vendetti la id.4 gtx per passare alla model 3. Questo per dire che sono un esempio contento di uno che vende l’auto elettrica.

  3. Basta filtrare ed escludere le auto definite “Nuove” e “Km zero” e si vede che le auto usate in vendita solo la metà di quello che dichiara la nostra “attenta” lettrice.

  4. Nei prossimi 3/4/5 anni ci saranno tantissime auto in vendita, anche perché il leasing scade di solito tra quegli anni, quindi non sorprendetevi se tra qualche anno vedrete migliaia e migliaia di auto elettriche in vendita, sarà del tutto normale

  5. Come mio caso, sto vendendo il mio Modello 3 Tesla perché ero probabilmente tra i primi 5 di averla in Italia nel marzo 2019. Auto perfetta e mi ha dato e mi dà ancora tante soddisfazioni.
    La vendo perché voglio passare al nuovo modello 3 rinnovato. Del solito cambio le mie vetture ogni 5 a 6 anni. Ci siamo.
    È ancora in perfetto stato e ho notato la batteria perfettamente in linea con il poco degrado dalle Tesla. La mia è stata prodotta nella fabbrica di Fremont. Peccato che la prossima sarà Cinese cosa che mi turba la coscienza. Ma non voglio il modello Y di Berlino. Preferisco il Modello 3. Questione di gusto.

  6. la statisticha però è male interpretata in partenza, il confronto non con le auto termiche ed EV non è omogeneo, andrebbero paragonate EV (al 90% sono recenti) con ICE “RECENTI”, non con il parco auto ICE totale che ha anche 40 anni

    In dettaglio

    – EV recenti: auto in gran parte aquistate da pochi anni -> relativamente alta percentuale di chi rivende per passare a nuova e zero percentuale di rottamanzione

    – ICE recenti: come sopra, probabile alta percentuale di rivendità

    – ICE con oltre 4-8 anni di vita: percentuale di rivendità bassa e alto tasso rottamazione

    Già considerando le rottamazioni ( a seconda dlel’anno da 500.000 sino a picchi di 1.500.000) la percentuale di ICE che vengono “cambiate” sale al 3%

    se poi esaminassimo solo le ICE recenti, penso si arriva a 5% come le EV, il vizio/sfizio di cambiare auto ogni 2-3-4 anni c’è sempre stato, anceh con le ICE

    buon per chi può/preferisce investire meno soldi nell’auto e prende un usato ( ICE o EV )

    =======
    quanto sopra mina alla base il ragionamento, a occhio non ci sono “grosse” differenze tra ICE recenti e EV recenti

    poi, se le EV recenti siano cambiate “leggermente” più o meno delle ICE recenti, può essere (per i motivi qui ipotizzati da più persone) ma l’effetto, se c’è, non è cosi vistoso, comunque da questi soli due dati postati da Aurora non è possibile verificarlo

    • Il ragionamento è proprio opposto alle presunte conclusioni. Se ci sono in vendita circa l’1% delle termiche e il 5% delle elettriche, considerando che le rottamazioni non sono in vendita, che le auto anziane in vendita sono storiche o youngtime, ovvero auto con valori alti o in crescita, le BEV in vendita a prezzi molto svalutati sono un segnale di dinamiche di mercato differenti da quelle delle termiche. Una spiegazione potrebbe essere l’evoluzione tecnologica rapida che porta gli utenti a volere una vettura nuova. Poi potrebbero esserci ragionamenti più legati all’economia; utenti delle BEV più abbienti che possono acquistare e cambiare vetture più frequentemente.

      • mi sarò spiegato male, lo dico in altro modo:

        se nelle termiche selezioni un sottogruppo di auto recenti ( come sono le EV), si trovano proporzioni simili di rivendita tra EV e ICE

        perchè è sulle auto recenti che esite con frequenza il fenomeno di chi potendoselo permettere cambia l’auto ancora fresca per prenderne un’auto nuova

        e anche sulla svalutazione differente non ci credo molto; va visto correttamente, non confrontando mele con pere:
        – le utilarie svalutano poco, es 50% in 4 anni
        – le berline grandi svalutano tanto, es 50% in 2 anni
        questo più o meno vale sia per ICE che per BEV

        e non vale più usare l’anomalia del periodo pandemia, con usati più ricercati anche in relazione allinflazione anomala e ai problemi di consegna di auto nuove, per proiettarla al futuro

        pure che le ICE storiche/youngtimer prendano valore per me è ormai un mito pompato da youtube ma vuoto, salvo vetture rare; succedeva moderatamente tempo fa che prendesero valore, ma da molto sono solo grosse spese, che un appassionato si sobbarca per hobby, lo dico per esperienza in questo hobby (in famiglia ne abbiamo resturate a decine, per gioco), e ora oltre a costare in spese iniziano anche a risvalutarsi

        chi le avesse prese pensando di speculare casca malissimo per non aver capito ceh il mondo sta andando avanti, rimane con il cerino in mano, in buona parte verranno rottamate, si salverà qualche esemplare da collezione tenuto per sfizio di chi ha tanto spazio a disposizione nei garage, non per uso quotidiano

          • Vale anche per le Tesla, specialmente model 3 e Y.
            Le auto sono come le case, non si può fare di tutta l’ erba un fascio.

      • Non ho capito il tuo ragionamento, mentre quello di R.S. era decisamente più chiaro. Se le percentuali le calcoli sul parco circolante, allora bisognerebbe calcolare la percentuale di chi si sbarazza dell’auto, non di chi la mette in vendita. Chi si sbarazza dell’auto elettrica quasi certamente la mette in vendita (quindi finiscono tutte nel mercato dell’usato) mentre una gran parte delle termiche viene rottamato perché troppo vecchio da essere messo in vendita. Ecco che la percentuale dell’1% sul parco auto termico circolante cresce. Per sapere di quanto bisognerebbe avere ulteriori dati e fare dei conti.

    • E perché mai, di grazia? Ho fatto l’affare della mia vita a prendere una Zoe usata . Non potrei essere piu contento e , se uno si informa adeguatamente, di problemi non ce ne sono assolutamente. Batteria ancora al 95% di capacità ( come anche la maggior parte degli usati in giro a parte le Leaf) e per il resto non c’è nulla a cui pensare.. piuttosto MAI E POI MAI un ICE usata!

  7. Per favore non confondiamo le vetture elettriche con le endotermiche.
    La propulsione elettrica è il futuro, e come tale è in rapidissima evoluzione.
    Questa evoluzione è così rapida e dirompente che un auto elettrica che entra in vendita la prox settimana è già considerata vecchia come tecnologia.
    Molte sezioni stanno per cambiare radicalmente e chi compra oggi lo deve sapere.
    Mentre chi non compra oggi già lo so e per questo aspetta le prossime evoluzione.

    Le Auto Elettriche Mono Motore Centriche saranno il passato a breve saranno preistoria come lo sono già le Endotermiche.

    Vedete la nuova Hyundai con 4 motori integrati nelle ruote che girano di 360 gradi..

    Le Auto tra poco saranno tutte così, il motore elettrico è un qualcosa di stupefacente e mortificarlo per inserirlo nel cofano come si fa con un motore a benzina, è una bestemmia alla tecnologia…
    Se poi pensiamo che molte elettriche di oggi montano ancora un cambio meccanico monomarcia a rapporto fisso, il differenziale è su alcune 4×4 anche 2 o 3 differenziali è un insulto all’intelligenza di chi vuole il futuro ma gli viene proposto il passato….

    • Ti hanno mai parlato di masse non sospese, si? Il cambio meccanico a rapporto fisso poi è formidabile….come fa ad essere un “cambio” se è “a rapporto fisso”? Poi la vetura elettrica con 3 differenziali proprio mi è sfuggita…

      • Penso intendesse il riduttore, col cambio fisso.
        Nemmeno io conosco una elettrica a 3 differenziali… dato che le AWD sono normalmente bimotore e alcune AWD essendo trimotore hanno un singolo differenziale all’anteriore.

        • Guido, questo signore di tecnica non ne sa nulla. Chiaro che si riferisse al riduttore, ma il fatto che lo chiami “cambio” fa chiaramente capire che non sa proprio quello che dice, è evidente.

    • Molto umanamente, abbiamo tutti la tendenza a confondere i nostri gusti con quello che dovrebbe essere “la regola”. Io per primo chiaramente.
      La cosa estremamente interessante della trazione elettrica è che permette con molta libertà di implementare tutta una serie di soluzioni anche diametralmente opposte senza per questo venir meno alle sue funzioni e ai suoi scopi.
      Quindi direi che c’è spazio praticamente per i gusti di ognuno, dai motori nei mozzi delle ruote alle trasmissioni con due o tre riduzioni e il suo bravo differenziale. 😉
      E poi ognuno si diverta come preferisce. 😃

  8. Boh, io vendo la mia non perché scontento ma perché mi serve un pickup. Ho una 500e che per le esigenze passate era perfetta.

  9. La curiosità mi ha spinto a fare una ricerca filtrando per alimentazione elettrica generica e mi sono accorto che scorrendo gli annunci molte di quelle auto sono ibride non elettriche.

    • ecco altro possibile errore alla fonte, altre a quello relativo all’età differente dei parchi auto confrontati (le auto termche non recenti passano di mano meno delle termiche con pochi anni, dove cis ono i noleggi e chicambia per sfizio, e magari quelle più dtata vanno direttamente rottamate invece che rivendute)

  10. Non so se sono arrivate anche in Italia, ma la Svizzera a un certo punto è stata “invasa” da auto usate dalla Germania (soprattutto BMW i3). Gli acquirenti tedeschi hanno beneficiato di sconti enormi con la clausola di non potere rivendere in Germania stessa. Hanno aggirato questa clausola puntando sull’estero, la Svizzera in particolare prometteva prezzi di vendita più alti.
    Penso che questo non sia più possibile ora.
    In parte sono quindi frutto di mera speculazione, ma in parte anche di chi, potendo rivendere a buon prezzo, ha acquistato un’auto più performante.

  11. 5) Come dice la stessa autrice “utenza scontenta dell’acquisto e che non veda l’ora di sbarazzarsene”.
    Questo è stato il motivo nel mio caso, quando ho acquistato la Mini elettrica; il concessionario BMW ne aveva altre 4 o 5 sparse nelle varie sedi da vendere, macchine date indietro da privati con pochi km e praticamente nuove.
    Grazie a questo “disinteresse” ho potuto acquistare una macchina con appena 15 mesi di vita, dotazione full optional, 17.000km percorsi e garanzia aggiuntiva di 48 mesi ad un prezzo molto più basso dell’equivalente a benzina e con meno optional!
    Sono passati più di due anni da allora e ancora ringrazio chi prima di me non ha saputo apprezzare quello che aveva acquistato.
    Nel 2025 dovrò decidere cosa fare se tenerla, darla indietro o sostituirla con un’altra, beh di certo non ci sarà la quarta opzione ovvero tornare al termico.

  12. Cara Aurora, ti dò un altro spunto.
    Hertz che vende un terzo della sua flotta elettrica. Costi di gestione alti.
    Ovviamente sono degli ignorantoni in materia.

    • Non è proprio così: la ragione addotta da Hertz è legata soprattutto al calo nel valore di rivendita dell’usato a causa del taglio dei prezzi del nuovo da parte di Tesla.

      • Sicuro direttore? Perchè io ho letto “La società prevede di reinvestire una parte dei proventi derivanti dalla vendita di veicoli elettrici nell’acquisto di veicoli con motori a combustione interna per soddisfare la domanda dei clienti” e “La Hertz ammette, per esempio, che la cessione consentirà di “eliminare una quota sproporzionata di noleggi con bassi margini e di ridurre le spese per danni e incidenti associate alle elettriche”. Magari ho letto notizie (virgolettate) false, eh….

    • a proposito di ignorantoni che non si fermano a pensare

      mi pare di ricordare il che il nocciolo delle notizia è che aumenteranno la quota di Ev nel loro parco (che si rinnova di continuazione, che vendano delle EV usate è normale) a un ritmo minore di quanto preventivato inizialmente.. per i motivi accennai dal sig. Mauro
      cioè la notizia sarebbe ” Hertz nell’anno che arriva comprerà meno auto EV di quanto previsto”

      poi nei titoli degli articoli la notizia viene colorita, per la felicità di ignorantoni e odiatori appunto, che non hanno capito che il parco auto si sta trasformando in EV..l’unco dubbio è a quale velocità..vabbè niente d grave..prima o poi ci arriveranno anche loro

    • Hertz ha sovrastimato quale sarebbe stata la domanda, e ha trovato costi di riparazione più alti delle stime iniziali, per cui riduce il numero di veicoli elettrici.
      Ovvero, come qualunque azienda che vuole fare bene, si adatta in corso alle condizioni. Io non ci leggo un fallimento dell’auto elettrica, al massimo un errore dell’ufficio demandato a prevedere il mercato… ma non è facile, siamo in un epoca di svolta.

      • Io oltretutto nei vari noleggi Hertz vedo tante Polestar 2, mentre sono in effetti sparite le Model 3. Non è che più che un problema di BEV sia un problema che hanno con le Tesla, visto ad esempio come vengono costruite (megacast e batteria strutturale, e costi di manodopera molto alti)?

        • No il problema che hanno con Tesla è che lei non gli fa sconti come fanno gli altri e gli abbassa pure i prezzi di listino quindi si ritrovano a vendere auto usate a meno di ciò che avevano previsto quando le hanno acquistate e per qualsiasi compagnia di noleggio il costo d’ammlrtare dell’auto non è io costo di acquisto ma a questo va sottratto quello di rivendita. Perciò se rivendono ad un costo più basso gli sballa i calcoli di ammortamento e questo non gli piace….

          Sostanzialmente il problema sono i tagli ai listini fatto da Tesla che “affossano” il valore dell’usato ma su questo aspetto dobbiamo tutti mettere un attimo daccordo I nostri stessi cervelli perchè se è naturale che questo sia un problema per una compagnia di noleggio (che continuamente compra nuovo e vende usato di pochi anni) dovremmo però renderci conto che per la diffusione dell’elettrico non lo è affatto anzi è esattamente ciò che serve e che tutti si aspicano che i prezzi scendano….
          Resto sempre stupito di questa specie di sdoppiamento di personalità per cui si chiede a gran voce che i listini scendano ma poi contemporaneamente si critica l’unica che lo sta realmente facendo in modo importante perchè così svaluta l’usato….

  13. No vai tranquilla non è malcontento è solo che se Tesla avesse abbassato i prezzi nel 2020/2021 con i mega incentivi di allora, tutte quelle BEV oggi in vendita non sarebbero neanche state acquistate. Anch’io appena confermeranno i nuovi incentivi cercherò di vendere la mia Mokka-e per passare a Tesla

  14. Tendenza di mercato? Vero.
    Infatti flop elettrico: Hertz vende 20 mila auto elettriche e punta sui veicoli a benzina.

    • buongiorno, questa ossessione e negare il mondo mi ricorda quei giapponesi che sono rimasti nei bunker sulle isole anni dopo la fine della guerra

    • Herz vende 20K elettriche, vero… mi sai dire però nello stesso momento quante termiche vende?
      Per una società di noleggio vendere per poi riacchiustare è la normalità e lo fa sull’elettrico come sul termico….
      Nessuna società di noleggio ha dichiarato che non acquisterà più elettriche… hanno detto che ne acquisteranno meno di quello che avevano all’inizio previsto ma quel meno è sempre di più di ciò che hanno ora!!!! Come per le vendite in generale delle elettriche da certa informazione viene fatto passare per “crollo dell’elettrica” il fatto che si abbia un + più basso di quanto si era previsto…. tradotto vuol dire che le elettriche AVANZANO (non c’è alcun crollo perchè le vendite sono con + al contrario di altre motorizzazioni) ma solamante un pò meno velocemente di come alcuni pensavano.

        • O forse l’ha letta in un sito diverso dal tuo, perché quando si parla di auto elettriche c’è la gara a distorcere le notizie a proprio piacimento…

        • No io ho letto la notizia su tante testate e da nessuna parte è scritto ciò che dici tu…
          Ho semore letto scritto “Herz vende 20K elettriche” senza dire che lo fa in un anno non in un giorno e che per una conpagnia di noleggio tenere un suto al massimo 1 o 2 anni è da sempre normale quibdi è altrettanto normale che venda anche le elettriche….
          Poi ho letto “Herz reinvestirà una PARTE dei proventi della vendita delle elettriche per acquistare auto termiche” dove non si parla affatto di quanta è questa parte (anche l’1% è una parte) e soprattutto se non sia normale per una compagnia di noleggi reinvestire i proventi delle vendite in nuovi acquisti… anche l’affermazione contraria, cioè che userà una parte dei proventi delle vendite delle auto termiche verrà utilizzata per acquistare auto elettriche, è altrettanta veritiera….

          Da nessuna parte ho letto invece i nuneri delle nuove elettriche che Herz acquisterà in questo anno (per confrontarle con le vendute e vedere se aumentano o diminuiscono…)

          A me sembra la solita tecnica ultraconsolidata di dare dati veri ma decontestualizzati per far nascere una “verità” che poi tanto verità non è…

          Altrimenti il dato della differenza fra vendute e acquistate sarebbe stato sbandierato ai 4 venti perchè sarebbe stato quello che più di tutti avrebbe fatto scalpore ed ottenuto l’obbiettivo voluto.

          Se tu hai a disposizione questo dato ti prego di condividerlo con me e sono dispostissimo ad ammettere che io ho torto e tu ragione…

  15. Non so quanto possano essere usati come campione i dati di vendita dell’usato sul totale del parco auto. Ho fatto una piccola ricerca analizzando un modello molto apprezzato in Italia, la Ford Puma in tutte le sue motorizzazioni, sembra che dal lancio (2019) a fine 2023 ne abbino immatricolate poco più di 106000, e quelle in vendita su autoscout24 sono 2724 quindi poco più del 2,5%. Quindi la domanda sorge spontanea, davvero il 2,5% dei possessori di questo modello, nonostante sembri stato un successo di vendite, è deluso e non vede l’ora di liberarsene? Io non credo.

    Vitod ha ipotizzato che potrebbero essere le km0, io ho fatto il confronto tra due modelli a caso.

    Opel Corsa il 13,7% delle proposte è a km0.
    Opel Corsa-e il 16,4% delle proposte è a km0, quindi i valori sono sovrapponibili.

    Peugeot 208 il 20,7% delle proposte è a km0.
    Peugeot e-208 il 38,1% delle proposte è a km0, qui i valori sono sensibilmente diversi.

    Anche qui non ho idea di dove possa stare la verità, magari Vaielettrico potrebbe indagare per ottenere risultati più conformi alla reale situazione.

  16. 4) una buona fetta delle auto in vendita sono state comprate con incentivi anche da 10K e per la lombardia fino a 18k. Facile che si sia chi voglia vendere quasi in pari e passare a modelli più freschi e aggiornati.

  17. I dati sono sempre interessanti. Se si filtra per anno escludendo il 2023…si può rilevare che le elettriche in vendita sono al 50% auto con meno di un anno di vita…km0 incluse…contro il 20% delle altre motorizzazioni….
    Probabilmente se ne immatricolano molte per usufruire degli incentivi, ma in realtà non sono ancora accettate dal mercato…

  18. Come ho già detto a mio parere l’ acquisto di una BEV, sempre con le dovute attenzioni, è una ottima idea , infatti la maggior parte delle sostituzioni,come ho fatto io , sono contratti a termine ,con auto praticamente nuove con pochissimi km e a prezzi interessantissimi ,tenere poi presente che anche per chi avesse paura di avere problemi con le batterie,queste normalmente hanno una garanzia di 8 anni o 160.000 . Sarebbe una ottima idea,forse già proposta non so, di incentivare soprattutto l’acquisto di BEV usate ,a fronte di rottamazione di tutte quelle le termiche che purtroppo possono ancora girare anche dopo aver compiuto 30 e passa anni.

    • Buona idea.. speriamo che dopo il 2024 incetrato come incentivi sulle auto nuove, nel 2025 sarà l’anno in cui in Italia avremo incentivi EV anche per auto usate, sommabile a contributo rottazione ICE

      in america lo hanno introdotto, e non ricordo se anche in Francia

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