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Ti alleni in e-bike? “Tanto vale restare sul divano”

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Ti alleni in e-bike? “Tanto vale restare sul divano”, anche secondo una rivista solitamente attenta come Internazionale, che ha dettato le sue regole per la bici.

Ti alleni in e-bike? La risposta è sbagliata

Sono cinque punti, su tre ci sentiamo di concordare, su altri due no. Perché si continua a scambiare la bici a pedalata assistita con i motorini. Eccoli, comunque:ti alleni in e-bike

  1. Per scoraggiare i ladri, la tua bici dev’essere più brutta di quella parcheggiata accanto.
  2. Se ti alleni con una bici a pedalata assistita, tanto vale restare sul divano.
  3. La testa conta più dell’acconciatura: mettiti il casco.
  4. Il vero nemico non è l’auto: è il pedone che passeggia sulla ciclabile.
  5. Ok, arrivi al lavoro sudato, ma ci arrivi in forma e senza inquinare.

Ancora non si è capito che con la bici a pedalata assistita si pedala sempre. Solo, con la differenze che si può modulare la fatica. Il che offre diversi vantaggi. Tipo: consentire alle persone di una certa età di usare la bici sempre, anche in salita. Il che è fondamentale in un Paese come l’Italia che non è fatta solo da Roma e Milano, ma anche di tante città e borghi con continui saliscendi. Oppure, altro pregio: si può andare al lavoro, percorrendo anche parecchi km, senza arrivare sudati come un ciclista professionista in cima al Tourmalet.

Gli studi: in e-bike si fa un sacco di allenamento

Ai colleghi di Internazionale interesserà anche sapere che chi pedala con una e-bike può fare più esercizio fisico di chi va su una normale bicicletta muscolare. E prende meno la macchina. Lo dicono diversi studi, tra cui uno dell’Università di Zurigo (qui l’articolo). La ricerca ha preso in esame le abitudini di più di 10.000 adulti in sette diverse città europee. Si è trattato di una raccolta dati su questionari svolti in maniera provata e anonima. Il risultato è chiaro: usando una e-bike si farebbe più esercizio fisico rispetto all’utilizzo di una normale bicicletta senza nessuna forma di assistenza.

ti alleni in e-bike

Questo perché chi usa una e-bike è portato a utilizzarla mediamente per più ore a settimana. Di conseguenza, anche se lo sforzo per la pedalata è minore, il tempo di esercizio complessivo è superiore. Quindi: ti alleni in e-bike? Vai benissimo, continua così.

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24 COMMENTI

  1. Non sono contro le bici elettriche, sia chiaro, anche se per me non sono bici, ma è fuori dubbio che la e-bike ha dalla sua il grande merito di aver avvicinato alla bicicletta e quindi all’attività fisica categorie di persone che altrimenti avrebbero condotto uno stile di vita più sedentario ma affermare: “c’è uno studio scientifico che lo dice: pedalare in e-bike è più salutare che andare con la bicicletta muscolare canonica” o “gli studi: in e-bike si fa un sacco di allenamento” sono affermazioni fuorvianti e non proprio aderenti alla realtà perché lo studio citato prende in considerazione soprattutto le abitudini degli e-bikers e dei ciclisti tradizionali mettendole a confronto e non mi sembra che nello stesso studio ci sia una parte che analizzi scientificamente la qualità degli effetti benefici prodotti in termini di salute o di allenamento dagli utilizzatori dei due mezzi. La bici elettrica induce ad un utilizzo maggiore e a spostamenti più lunghi quindi più tempo per l’esercizio fisico ed è chiaro che si ripercuote sullo stato di forma migliorandolo ma il confronto che l’autore di questo articolo propone non ha senso e il messaggio che ne viene fuori è, a mio avviso, totalmente sbagliato.

    • https://youtu.be/pDii80NW8u0
      Max mi rimangio la parola e sono dinuovo qui 😉
      Cortesemente potresti visionare x intero il filmato… magari ti vien voglia di provarne una. Vedi non è tt sbagliato quello che affermi, ma anziché x le passeggiate lungo il fiume, cerchi di sfruttarne il potenziale ti assicuro che di fatica ed allenamento ne fai finché il fiato è le gambe ti reggono né più né meno della bici con la differenza che o raddoppi i km o dimezxi il tempo. In più, fatto non trascurabile addio acido lattico.
      Provare x credere. Voi simpaticamente” talebani” non potete nemmeno immaginare dove potreste arrivare a parità di energia spesa. (e quindi il totale alla fine non cambia) Fidati e prova. Se non lo fai a perderci sarai solo tu. Un abbraccio

      • Lorenzo, qualcuno in precedenza mi ha accusato di essere andato off topic ma i miei interventi sono sempre stati inerenti all’uso piuttosto torbido e fazioso che l’autore dell’articolo fa della notizia di cui sopra. Come detto non ho nulla contro le e-bike e sono convinto che siano strumenti molto divertenti (le ho provate e posso dire che anche andare in moto è divertente e potrebbe essere altrettanto faticoso) e in qualche caso molto utili ma si era posto l’accento su un uso quotidiano legato alle potenzialità che questi nuovi mezzi hanno di fare attività fisica e cambiare abitudini soprattutto a livello urbano portando a preferire una e-bike ad un’auto o ai mezzi pubblici e nessuno mette in dubbio queste potenzialità; per quanto possa essere divertente, scalare una montagna non rientra nell’uso ordinario di una e-bike e comunque questo tipo di utilizzo non è nemmeno destinato a tutti. Se poi affermi che, andando in e-bike non si produca acido lattico, tutto quello che hai detto riguardo alla fatica di una pedalata assistita perde ogni significato.
        Un’ultima cosa: la parola “talebano” la puoi edulcorare con tutti gli avverbi o le virgolette che vuoi ma rimane una definizione orribile e offensiva. Potrei essere un talebano ma ho la lucidità di riconoscere che le e-bike sono uno strumento utilissimo per alcune categorie di persone e non mi sembra di voler imporre le mie idee a chicchessia, rispetto chi ha opinioni diverse che a volte non condivido ma non mi permetterei mai di dire che sono sbagliate per partito preso; potrei applicare la stessa definizione a chi, invece, in questo consesso, abbia perso una visione obiettiva e voglia imporre a qualsiasi costo e distorcendo i fatti la propria opinione.

  2. Non voglio assolutamente fare polemica e dopo questo post la chiudo qui. Certo che si fa eserzio, e come. Se sei in po talebanico e non provi non lo puoi capire.
    Vi faccio un esempio: stesso percorso 40km
    Mtb quasi 4 ore e 900kcl
    E-mtb 2 ore abbondanti e 900kcl
    Di cosa stiamo parlando?!

    Ps: ho dimenticato di precisare che abito in collina. La parola pianura quadi non esiste.

  3. Questi scienziati pontificano ma non sanno di che parlano
    O sono semplicemente accecati dalla ideologia.

    Con le bici a pedalata assistita con torsiometro l’esercizio si fa, eccome. Dire che non si fa esercizio con una ebike è come dire che chi abitando in pianura usa una muscolare solo in piano non fa esercizio. Mavalà…

  4. Ma come si può affermare che si fa più esercizio fisico su una e-bike che su una bici tradizionale? Va bene che questo sito è dichiaratamente di parte ma non spegniamo il cervello. La bici elettrica data la sua natura spinge a percorrere distanze più lunghe, permette a tante persone di fare movimento che altrimenti non farebbero ma per favore lasciate stare le bici tradizionali che sono un’altra cosa. Ho 50 anni, sono un ciclista pendolare con 10000 km percorsi ogni anno e per quanto mi riguarda le e-bike sono oggetti estremamente inutili. Se proprio si vuole fare un confronto è meglio farlo su basi concrete e non su ipotesi di utilizzo: stessa distanza, stessa velocità, vediamo se lo sforzo fisico è maggiore per un e-biker o un ciclista tradizionale

    • Max, dovrebbe però leggere quello che scriviamo, prima di (legittimamente) contestarlo. Noi abbiamo scritto che, secondo diverse indagini, la e-bike si usa molto più spesso della bici ‘muscolare’, perché permette, per esempio, di fare spostamenti in città per lavoro senza arrivare a destinazione senza essere sudati fradici. E siccome si pedala sempre, si finisce complessivamente per fare molto più esercizio. Dopo di che è ovvio che, a parità di percorso, lo sforzo sia maggiore su una bici senza motorino elettrico.

    • Come la redazione ho correttamente spiegato, il confronto non va fatto a parità di tempo o di km: è ovvio che in questo caso si fa più esercizio con una bici muscolare. Il confronto va fatto tra quanto esercizio fisico farebbe, mediamente, il ciclista con un tipo di bici o con l’altra.
      Faccio un esempio (io sono soprattutto motociclista): anche ammesso che una moto consumi la stessa quantità di benzina di un’auto in un percorso urbano, a parità di distanza teorica, nell’uso pratico il consumo sarà minore, perchè si userà la moto per meno tempo e a una velocità maggiore, con meno rallentamenti per il traffico. E’ quello il modo corretto per fare il confronto e avere dati significativi e non solo teorici.

    • Max sei completamente off topic. Nessuno contesta la bicicletta. Semplicemente sosteniamo che ci divertiamo e maciniamo molti più km che non con la bici. Lasciamo stare poi il termine “bici muscolare” che come lessico italiano non si può udire..

  5. Io metterei l’uso obbligatorio della bici elettrica (per chi non ha problemi fisici) negli spostamenti del raggio di o 5 km ( tranne quando piove). Avremmo tutti una vita migliore al 100%!

    • A me hanno insegnato che l’esempio è la più alta forma di autorità (soprattutto in Italia). Sono convinto che, grazie anche agli incentivi, ci sarà un boom nella vendita di e-bike. E ne avremo a guadagnare tutti, compreso anche chi va in auto.

  6. Mah.. Le prime uscite con la muscolare vien voglia di ebike. Dopo 10 giorni scopri che ce la puoi fare lo stesso. A 68 anni dopo 3/4 ore in sella in mtb mi sento un leone.

  7. Purtroppo per il tipo di lavoro che svolgo, cioè domiciliare e con un raggio molto ampio l’e-bike non mi permetterebbe di starci dentro con i tempi, quindi per il momento mi diverto nel tempo libero con la mtb muscolare che è molto più leggera, ed effettivamente si ( anche se a me non piace fare tecnico) ci vuole una bicicletta più agile e leggera per il tecnico, altrimenti bisogna saperla governare alla perfezione. Comunque credo che in futuro ne prenderò una. Per ora Mountain bike per bike- trekking , e bici da passeggio attrezzata per la spesa

  8. 57 anni, motociclista.
    Da un anno ho una MTB Trek a pedalata assistita .
    Non andavo in bici da 25 anni.
    L’anno scorso ho percorso il Cammino di Santiago, in gran parte su sterrati, anche impegnativi (1.000 km in 10 giorni, dalla Francia).
    Il mese prossimo parto per fare tutta la Francigena, dal Gran San Bernardo a Roma e… casa mia (Santa Maria di Leuca).
    La bici a pedalata assistita è fantastica!

  9. Tutto come al solito dipende dal buon senso. Per un uso come quello descritto nei post precedenti va benissimo ma se si pretende di intraprendere percorsi impegnativi su sentieri di montagna senza aver avuto una precedente esperienza con la MTB tradizionale, questo è sbagliato e anche pericoloso per se e per gli altri.Una e-bike è un mezzo che pesa intorno si 20 kg e oltre e bisogna saperlo guidare. Il problema è che alcuni venditori per fare business lo promuovono dicendo che si può andate dappertutto con poco sforzo. Questo è sbagliato.

    • Concordo… in montagna è fuoristrada se non hai preparazione tecniche e fisiche meglio fare passeggiate lungo il fiume che sono cmq gratificanti

  10. Fino a qualche tempo fa in mtb ci facevo si e no 900 1000 km/anno. In 4 anni di e-mtb ho fatto 15.000 km. Vedete un po voi se ero più allenato e mi divertivo di più prima o adesso!!?? 👋👋
    Compratevela, ne avrete solo dei benefici. E non c’è neppure bisogno di spendere 4 5 6mila €. Basta molto meno ve lo garantisco!

  11. Si è vero rispetto ad una bici muscolare la è bike da l opportunità ad un cinquantenne come me di usarla nei saliscendi altrimenti troppo impegnativi

  12. Sono 7n pensionato di 64 anni con qualche piccolo problema di salute.
    Dal 2018 ho una city e-bike Atala.
    Non c’è giorno che non la usi, anche con condizioni di tempo non ottimali, per le quotidiane attività e per svago facendo mediamente 20/25 km.
    Poi con buone giornate mi spingo anche a fare tour un po’ più impegnativi di 40/50 km.
    Mi sento allenato e tonico.
    In due anni ho fatto circa 12000 km.
    Questo non succedeva quando non avevo la pedalata assistita perché lo sforzo mi limitava l’attività.
    Ho inoltre in progetto di fare appena possibile un tratto di circa 600 km della via Francigena in bici.
    Anche grazie alla e-bike.

  13. È tutto vero quello che scrivete…io da quando ho l’e-bike non uso più l auto…e riesco ad andare fino a 1200 mt con dislivelli di 800-1000 mt tra quillamente…prima con tour ora con eco…e sono passata da una bici di città elettrica ad u. Mtb..fate bene a comperarvene una. È delizioso girare in bici.ciao

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