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Svelata la R5, “abbordabile e cool”

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Svelata la R5, in un’anteprima del Salone di Ginevra con il n.1 Luca De Meo e tutto lo stato maggiore Renault. Linea retro-futurista con tante soluzioni hi-tech.

svelata la R5Svelata la R5: due versioni,  autonomia 400 e 300 kmsvelata la R5

Dobbiamo vedere prodotti che tutti vogliono, ma che tutti possono permettersi“. Così De Meo ha sintetizzato lo spirito che ha guidato progetto e realizzazione della riedizione elettrica della mitica R5 del 1972, venduta in 9 milioni di esemplari.

Molta enfasi (anche troppa) sul fatto che si tratta di un prodotto concepito e costruito nel Nord della Francia (sulla sfondo lo slogan “Revolution is a French thing“). Con misure piuttosto compatte: 3,92 metri di lunghezza con 2,54 metri di passo, larghezza di 1,77 e altezza di 1,50. Dato quest’ultimo importante per mantenere un buon profilo aerodinamico e contenere i consumi, dato che il peso è comunque compreso tra 1.350 e 1.450 kg (in base alla batteria).

Si potrà scegliere tra due batterie. Una con capacità di 52 kWh per 400 km di autonomia, disponibile al momento del lancio. E una meno costosa da 40 kWh con 300 km di autonomia, in vendita in un secondo momento. La versione di lancio ha un motore da 150 CV con 245 Nm di coppia, velocità massima 150 km/h e accelerazione 0-100 km/h in 8 secondi.

svelata la R5Ricarica a 100 kW in corrente continua, con plug&chargesvelata la R5

Nella versione di lancio sono previste novità importanti sul fronte della ricarica. Anzitutto, rispetto alla Zoe, raddoppia da 50 a 100 kW la potenza massima utilizzabile nelle colonnine a corrente continua, dimezzando i tempi di sosta. La Renault parla di 30 minuti per riportare la batteria dal 15 all’80%.

E viene introdotta la funzione plug&charge, senza più necessità di utilizzare card o app, nelle stazioni che usano questa tecnologia (la colonnina “riconosce” il bocchettone dell’auto). Al cliente viene poi fornito un caricabatterie bidirezionale a bordo da 11 kW. In grado quindi di offrire le funzionalità V2L (Vehicle-to-load) per ricaricare fonti esterne e V2G (Vehicle-to-Grid) per restituire energia alla rete, ovviamente a fronte di un compenso.

Confermata la presenza sul cofano anteriore di un inserto luminoso che, sullo sfondo del numero 5, dà lo stato di carica della batteria. È  poi disponibile un avatar, Reno, per controllare in ogni momento tutte le siutazioni. Il prezzo dovrebbe essere confermato a 25 mila euro, che con i nuovi bonus…

svelata la R5
Il n.1 di Renault Group, Luca De Meo, durante la presentazione della R5 al Salone di Ginevra.

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56 COMMENTI

  1. Giudicherò quando la vedrò dal vivo, la proverò e sarà ordinabile.
    Per ora vedo solo fuffa e pubblicità. Con il rischio di un boomerang per i clienti delusi.
    Scettico? Ormai si.

    • Peccato che poi ne farai se va bene 250 d’estate, auto che va bene per girare attorno casa e nei paesi limitrofi.

      • sulla base di cosa affermi quel che affermi?
        400km con Zoe si fanno d’estate mediamente senza problemi, anche dopo 75mila km.

        tu hai una esperienza elettrica diversa?
        o parli per sentito dire?

  2. Ma… la batteria da 52 kWh è NMC come nella Zoe? O è proprio ancora la stessa della Zoe, visto che il taglio è stranamente identico?

    Molto bene il caricatore DC da 100 kW, principale mancanza della Zoe nei viaggi oltre autonomia.
    Ovviamente, bisogna poi che batteria e BMS consentano una curva di ricarica di 100 kW e per una buona parte della ricarica, non come la Zoe attuale, la cui curva di ricarica arriva solo sui 45 kWh e solo fino al 35% di carica, per poi scendere inesorabilmente.

    Non mi dice nulla l’aumento di potenza dai 135 CV della Zoe ai 150 CV della 5, e mi dice ancor meno il solito, inutile dato di antica tradizione termica dell’accelerazione 0-100.

    Brutto passo indietro invece la perdita del caricatore AC da 22 kW, perfetto per le ricariche della vita quotidiana (tipo “rabbocchino” del 35-40% di batteria nella classica spesa di un’ora all’iper, o ricarica quasi completa mentre mi godo le due ore di un cinema).

    Nell’articolo non è indicato il consumo WLTP. Considerando la lieve riduzione di peso rispetto alla Zoe e la migliore (?) aerodinamica, confido in un netto miglioramento rispetto al 17 e rotti kWh/100 km della Zoe.

    Altro dato ancora non chiaro è se davvero il prezzo della 52 kWh “…dovrebbe essere confermato a 25 mila euro”.
    Non vorrei essere pessimista, ma, conoscendo i miei polli, temo che la realtà sarà: €×(Renault 5 52 kWh) = €×(Renault Zoe 52 kWh), cioè attorno ai 33-34.000€, mentre 25.000€ sarà il prezzo della 40 kWh – con l’identica domanda: è la stessa batteria NMC della Zoe 40 kWh???
    Andreotti docebat…

    • -inutile dato di antica tradizione termica dell’accelerazione 0-100-

      Sul fatto che sia inutile non potrei essere più d’accordo, ma in tutta onestà non l’ho mai visto così tanto sbandierato ai quattro venti come da quando si parla di auto elettriche…😇

        • Il mio preferito è sempre stato il dato della ripresa nelle varie marce.
          La velocità massima, in un mondo dove vedere i 250 orari non è più sta notizia, ormai dice poco in effetti.
          Certo, un minimo sindacale in qualsiasi prestazione fa piacere a tutti. Anche parlando di 0-100, che continuo comunque a ritenere cosa da americani.

          • Dico solo che con la più scassa delle elettriche, in montagna sorpasso qualsiasi termica fra un tornante e l’altro. Grazie all’inutile 0-100…

          • Quello che dici tu è proprio il dato della ripresa, non quello dell’accelerazione. 😉
            E son d’accordo con te, credimi.

          • A me di una sportiva interesserebbe di più l’accelerazione laterale che riesce a fare, o la velocità massima all’apex di una certa curva che sa tenere, ad esempio, perchè mi parla del telaio non della coppia del motore. Quella su una elettrica è a curva piatta, quindi sai che sorpresa che la ripresa è migliore, è sempre in coppia massima e non ha gap di erogazione.

          • Comunque 245 Nm di coppia su quasi 1500 Kg non fa gridare al miracolo, non è certo quel boost che la Tesla garantisce. Ormai le persone pensano alle elettriche come le auto che ti incollano ai sedili, ma le elettriche “europee” sono altro. I 3 tagli di motore (90, 120 e 150), la v max limitata, l’accelerazione limitata, la coppia che non fa gridare al miracolo, i cerchi enormi da 18 che servono solo a rallentare l’auto … questa è una city car, una cittadina, se la batte con un diesel, non con le migliori elettriche. Credo che l’Alpine sarà l’unica “decente” dal punto di vista della “goduria” che le elettriche sanno regalare, ma i prezzi saranno inavvicinabili, temo … Il problema è il listino, che vedo sconclusionato. E la R4 dovrebbe costare ancor di più della R5. Mah …

            Mi è capitato di vedere per strada, parcheggiata, la MG ZS e c’è veramente tanta sostanza per un suv enorme che ha un listino che parte da 18k e 7 anni di garanzia su tutta l’auto. Ora arriva l’MG3. Mancano auto così, che uniscono sostanza con listini accettabili.

  3. De Meo è stato furbo. Non ha mai abbandonato le auto a benzina, anzi, da sempre ha detto che avrebbe continuato lo sviluppo dei motori a benzina. Fu il primo quando tutti viravano all’elettrico a uscire dal coro.

    De Meo secondo me ha intuito che la 5 non cambierà le sorti dell’elettrico e non farà un boom di vendite. Se guardi solo i soldi, che sono quelli che interessano ai soci che devono decidere ogni anno se mollarti o tenerti lì a fare l’a.d., ci sono 2 modi per farli:
    – o fai l’auto mass market che sfonda, quindi margini ridotti ma ampi volumi
    – o punti ai margini e rinunci ai volumi

    De Meo ha fatto la seconda. Tra qualche mese potrebbe essere presentata la Model 2 che potrebbe stracciare la R5 anche perché Musk ha ribadito fino alla nausea che non deve costare più di 25k. E sappiamo che le Tesla sono prodotti full optional, prestazionali, batteria LFP, etc. Quindi De Meo è andato sui margini. La faccio cool, prezzo alto, tanto margine sul breve periodo. Il classico approccio europeo, dopotutto sono anni che lui e il suo compagno di merende Tavares ragionano così, all’europea o, se preferite, all’incul8.

    Quest’auto chiaramente è una delusione. Prestazioni scadenti, autonomia al limite, consumi elevati: la Tesla Model 3 Standard Range Plus di ben 4 anni fa, pur più pesante, a parità di batteria e nonostante maggiori prestazioni fa oltre il 20% in più nel ciclo WLTP. E’ un po’ come confrontare un Range Rover con una Lada.

    La promessa dei 400 km a 25000 euro non è stata mantenuta. Aspettiamo il prossimo Godot, VW, che ha promesso la ID2All con 400 km, 25000 euro e oltre 200 cv. Ma aspettando Godot il mondo va avanti: c’è la nuova Clio (il piano B di De Meo) e c’è la MG3 che sarà presentata a brevissimo e che costerà la metà di una R5 con autonomia 400 km wltp. E considerando che la MG3, oltre alla variante ibrida, potrebbe avere un 1.5 full hybrid da 170 cv com cambio ecvt, potrebbe essere dura per la R5.

    La R5 venderà? Certamente, avrà un buon successo, ma con questo listino non risolleverà più di tanto le vendite delle bev in Europa (anche perché tanti paesi non hanno più gli incentivi, mentre in Italia e in Francia potrebbe fare bene).

    • -Quest’auto chiaramente è una delusione.-

      Se queste sono le proposte “per tutti” a due anni dalla revisione del 2026, allora possiamo quasi dire che il “2035” è praticamente morto. Non l’auto elettrica ovviamente, solo il ban del 2035.
      Su un’altra testata leggevo proprio oggi che i soliti sedicenti esperti rimandano ormai al 2029 la parità di prezzo tra le auto a benzina e le auto a batterie.
      Ormai è un lustro che “l’anno prossimo no, il seguente chissà, ma il terzo vedrete che la vittoria è a portata di mano…”
      Però i gli utili sono stellari. Già oggi.

      • …io non credo che questa R5 e queste proposte “per tutti” affosseranno il ban 2035, perché la siccità dell’estate 2024 genererà un bel casino (pronto a riconoscere di essermi sbagliato, ma temo che non mi sbaglierò), e non solo in Italia, siamo tutti collegati, l’abbiamo visto con la pandemia e con la guerra in ucraina ma continuiamo a non volerne prendere atto.
        da altre parti stanno pedalando forte, ma proprio proprio tanto, con una strategia complessiva: non mi piace perché ne temo le conseguenze ma vedo che la Cina non fa auto elettriche, ma pensa al 2050, e quindi eolico, elettrificazione, progressiva decarbonizzazione a ritmi forzati. strategia complessiva. pensateci, pensate alla Cina del 2000, a quella del 2010, e ora a quella del 2020, il mondo cambia, cambia in fretta e va dove lo si guida.

        in Europa ci stiamo muovendo in ordine sparso, più anarchia liberista con schizzi di populismo e pseudo-nazionalisno che democrazia economica.

        per cui anche Renault come gli altri si adegua e al tempo stesso è causa del problema.
        questa R5 è inseribile in questo filone, secondo me: né carne né pesce.
        50kWh, 400km di autonomia: come la Zoe del 2019 (che possiedo).
        prestazioni: quelle della Zoe, grosso modo
        efficienza: quella della Zoe, grosso modo.
        che cosa dovrebbe accattivarne l’acquisto?
        non l’autonomia
        non il prezzo
        non l’efficienza
        cosa resta? lo stile?

        insomma: “abbiamo fatto una macchina nuova, bella figa innovativa bellissima nostalgica_il_giusto”
        niente che non si possa dire di una qualunque altra futura Panda o 500, le solite frasi del settore automotive.
        ben diverso il discorso che Renault faceva nel 2012 (vado a memoria) con la prima Zoe: un’altra cosa proprio. come è stato il Cybertruck, un’altra cosa proprio, e lo stesso dicasi di BYD (penso a Dolphin).

        questa R5 è una minestra riscaldata, in attesa di capire da che parte tira il vento,
        solo che il vento già soffia da un bel po’.

        peccato. a questo punto potevano prendere la Zoe, fare un restyling, mettere gli ADAS che mancano, e giocare sul brand Zoe la quale in generale funziona e si è creata una fama complessivamente buona.

        • -questa R5 è una minestra riscaldata-

          Appunto.

          Lì fuori c’è tutto un mondo che non aspetta altro per dire “Vistoh? Dovevano arrivare le auto elettriche per tutti in grado di sostituire la Pandah e invece ci vogliono rinchiudere nella città dei 15 minuti con auto elettriche carissime e che sono buone solo per andare a fare la spesah e non si ricaricano nemmeno con la corrente dirittah!!!111!! Perchè le auto elettriche in grado di sostituireh quelle a benzinah non si possono fare davvero e non ce lo diconoh!1!11!!”

          (naturalmente esagero, ma le questione è quella nei fondamentali)

          • Io che credo di guidare elettriche da cinque anni e sono convinto di non avere altro mezzo di trasporto da oltre un anno, sto solo sognando? Dici? Peccato, era un gran bel sogno.

          • Quando fai finta di non capire sei irresistibile.
            Peccato che non sei una donna. 🙂

          • Massimo, tu e noi siamo early adopters. I prodotti che hanno convinto noi non possono essere gli stessi che convinceranno le masse.

          • Contesto Luca. Io non sono quel che si definisce un early adopter, non foss’altro per questioni di età. Sono un automobilista normale che ha scoperto, anche con una certa sorpresa, che con un’auto elettrica pagata 21 mila euro può fare esattamente tutto quello che gli serve, e molto più piacevolmente. Mi fa impazzire che i più, imbottiti di pregiudizi, non se ne rendano conto.

          • Massimo, a parte che non capisco cosa c’entri l’età con l’essere un early adopter, a me pare totalmente indipendente e più correlato al carattere di una persona e all’argomento (non siamo early adopter su qualsiasi cosa).

            Poi, potrai anche contestare ma i numeri sono li da vedere. In Italia la curva non si è ancora spostata dall’early adoption alla early majority, e non sarà la R5 a cambiare le cose.

          • E’ l’anomalia italiana, infatti, che trovo inspiegabile con il ragionamento dell’early adoption. Sulla R5 non mi pronuncio, ma aspetterei almeno di vederla in strada.

    • Io non credo venderà un granché passato l’effetto novità dei primi mesi, solita auto castrata che puoi usare per girare attorno casa, a sto punto tanto vale prendere una dacia, che anche se è brutta come il peccato almeno ti costa la metà. Io abito a un’ora e un quarto dalla spiaggia più vicina, con sta r5 non riuscirei nemmeno ad andare e tornare, tanto lo san tutti che i 400km di autonomia sono favole (forse andando a 30kmh li fai). Per me bocciata. Sicuramente meglio una mg, anche se esteticamente è piuttosto brutta (ne ho osservata proprio una nera oggi in un parcheggio, la parte posteriore e laterale è da dimenticare)

      • anche io vivo a un’ora e un quarto dalla spiaggia e devo pure scolli are gli Appennini, e con la Zoe al 95% di carica vado e torno: concordo sulle critiche alla R5, le consuete boiate sull’autonomia invece hanno un po’ stufato.

  4. Non ci siamo 25000 euro e 400km di autonomia non ci sono. Visto che presumo che versione base abbia la batteria piu piccola e parta da 25000 euro…..in più per tutti quei soldi avremo sempre sulla base la ricarica lenta….aspettiamo Tesla 2 speranzosi perchè per la famiglia media italiana la vedo dura con prodotti di questo tipo.

  5. Sarebbe bello che progettassero auto con la possibilità di aumentare i kWh in una fase successiva come doveva essere la Panda.
    Compri l’auto base e poi, se hai bisogno di più autonomia, aggiungi un “pezzo” di batteria.
    La Panda doveva anche permettere di aggiungere e togliere in base alle diverse esigenze tipo viaggio, ecc.

  6. Si, si tutte cose giuste …., ma la domanda fondamentale è: il porta baguette è di serie o optional?!? 😁

  7. Forse in Francia abbordabile, in Italia per essere abbordabile bisogna stare sotto i 20 mila, meglio se vicino ai 15 mila.

    Peccato inoltre che continuino lo solite pratiche commerciali antipatiche come schermo ridotto a 7″ e mancanza del V2L/V2G nella versione base. Non so il V2L/V2G, ma uno schermo da 10″ o 12″ costa pochi euro in più, non metterlo su un’auto da 25 mila euro denota mancanza di rispetto per il cliente. Restiamo in attesa delle elettriche del segmento A.

    • Buongiorno, mi scusi ma oramai cosa compra con meno di 20.000 euro? Oramai qualsiasi utilitaria , vedesi panda si aggira attorno ai 15.000 euro di base …

      • Comprato Panda a Settembre nuova,non km0 a 11500 euro. Comprato Y a mia figlia a Novembre, nuova,non km0, mild hybrid, discretamente accessoriata a 13500 euro. Se invece di guardare i listini online, usciste di casa e andaste in giro nei concessionari,vedrete che alcune volte la musica cambia

        • L’ho fatto, e ho comprato una Twingo EV a mia moglie due mesi fa, versione top, con 15.000 km e meno di un anno di vita, a 14.000€.

  8. Peccato che….
    Nuova 5…
    Nuovi bonus…
    Ma…quando si può ordinare con l’incentivo?!?
    Per ora, tutto nel futuro, e non si sa nemmeno quale, visto che date certe non ce ne sono.
    Carina è carina.
    Per il resto, può essere papabile, in alternativa a e-C3 e Spring.
    Ma, senza incentivi….son sempre soldoni per molti.

  9. Oggi inizia l elettrificazione di massa con prodotti desiderabili esteticamente e tecnologicamente avanzati . Se non vendono neanche con questa dopo il flop megane etech allora c é proprio un rifiuto del elettrico a priori.

    • Se rifiutiamo l’auto elettrica, il fotovoltaico, le pale eoliche, il fornello ad induzione, la pompa di calore e la coibentazione degli immobili posso dire che si, faremo gli interessi delle lobby dei fossili ecc. ecc.

      Poi però dovremo accettare le siccità e le calure insopportabili (non umanamente ma “sanitariamente”), i chicchi di grandine da 1kg in su, le trombe d’aria che stradicano alberi e scoperchiano tetti (senza purtroppo fare nessun danno ai petrolchimici), l’immigrazione per fame e per sopravvivenza.

      Ed a tendere molti di noi dovranno migrare verso le alture o il nord europa.

      E se un giorno dallo spazio qualche altra civiltà scoprirà la terra e capirà la storia, i capricci e gli egoismi degli umani battezzerà la terra: “IL PIANETA DEI BUFFONI”.

      E dico buffoni per non menzionare certi organi del corpo umano che viaggiano quasi sempre in coppia.

      • Le tue sono parole che condivido… Ma la verità che tutti sappiamo e nessuno vuole accettare è che ….su questo pianeta ci sono troppi esseri umani, fino a quando non esisteva la medicina moderna tutto andava bene… Bastava un raffreddore e ne uccideva a migliaia…. E per ultimo non c’era la mania di portare gli esseri umani a vivere fino a 100 anni ma sdraiati su un letto con le flebo attaccate… Come lo chiamano? Accanimento farmacologico? Non ricordo…

      • Sottoscrivo in pieno aggiungendo a BUFFONI IGNORANTI (inteso con l’accezione originaria del termine, il più delle volte per scelta/pigrizia ovviamente).

  10. Vettura che mi piace, ma che non mantiene le promesse fatte a suo tempo in termini di prezzi e autonomia. O meglio: le singole promesse bene o male sono state più o meno mantenute (25k e 400km) ma tutti si aspettavano che si verificassero nella medesima vettura e non in due versioni distinte (risultato: 25k o 400km)

    Inoltre è semplicemente Irricevibile la mancanza della ricarica DC nella versione base (come leggo su quattroruote), stupisce poi l’assenza (anche solo a livello di annunci) in merito ad una versione con batteria LFP.

    Ripeto da anni che la R5 sarebbe stata una delle “cartine tornasole” in merito a questa transizione all’elettrico: purtroppo pur apprezzando il veicolo in se trovo che ancora non ci siamo. E non di poco, per una serie non banale di motivi fra cui l’idea che i costruttori si stiano “pappando” gli incentivi, sovraprezzando veicoli che potrebbero già costare decisamente meno.

    Peccato, lo dico sinceramente. Ma il risultato è che per avere un veicolo che offra quello che per me è il minimo sindacale si dovrà andare ben al di là dei 25k euro. Finendo col prendere in considerazione ben altro, al volo per fascia di prezzo mi viene in mente la MG4 “modello base”. E quindi la mia risposta è : carina, ma ancora no. E chissà ancora per quanto.

    E intanto il 2035 si avvicina a grandi passi… E prima di lui arriverà il 2026… e prima ancora giugno 2024…

    Come disse Johnny Rotten: Ever get the feeling you’ve been cheated?

    • Bisogna andare sui 20k pre incentivo per dare una svolta.
      A 15k mi sta benissimo anche la mancanza di caricatore AC o altre cose, come la mia Twingo per dire (che però posso caricare a casa a 22kw).

      • Ma anche no dai 😂
        E lo sai perfettamente. Su una merdomacchina come la dacia Spring l’optional per la ricarica in corrente continua costa poche centinaia di Euro. quindi non ci sono scuse.
        E la ricarica in corrente continua, quando anche servisse soltanto cinque volte all’anno, è quella cosa che ti salva dall’inferno.
        Nel senso delle bestemmie che tiri se sei in giro con poca batteria e ti capita un imprevisto. 😂
        Ma poi ci deve essere punto e basta. Anche con la versione base se uno vuole prendere andare a farsi una girata al mare da 250 km… fosse anche una cosa che ricarica a 40 Kilowatt all’ora ci vuole punto e basta se vuoi avere sotto il culo una macchina completa e non dar ragione a quelli che dicono che con la macchina elettrica ci va giusto giusto a fare la spesa.

        • Il discorso di “deve esserci per non dar ragione agli hater” non è sbagliato.
          Per favorire la diffusione non è errato pensare a puntare ad un tempo di ricarica in viaggio quantomeno accettabile e standardizzato.
          Ovviamente con 40kWh di batteria e ricarica a 22, ci mettiamo 2 ore 0-100. Dovendo fare un 10-80, o un 20-80 sotto la mezz’ora tecnicamente a spanne servirebbe un 50kW in DC.
          Potrebbe essere la killer feature.
          Ma pare vogliano continuare a galleggiare… arrivano vicino alla meta e poi lasciano cadere la palla.

          • -tecnicamente a spanne servirebbe un 50kW in DC.-

            Appunto.
            Ormai qualcosa che cercando bene si trova anche su amazon. 😂
            Quindi imperdonabile che non ci sia.

            Far senza, è come vendere auto a benzina che si possono rifornire solo con la tanica. Da 5 litri però.

        • Eh ho notato quel imprescindibile accessorio, sicuro da solo vale 5k, almeno. Certo, non come 20k di sensori uss del model Y 😛

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