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Ricarica domestica, sperimentazione ARERA verso la proroga

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sperimentazione arera
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Molti lettori ci hanno chiesto se sarà prorogata la sperimentazione ARERA sulla potenza domestica lanciata quasi due anni fa e in scadenza a fine anno. Aldo è l’ultimo, ma arriva proprio il giorno in cui l’Autorità ci ha mandato un prima risposta scritta, seppur non esaustiva. Inviate quesiti e osservazioni a info@vaielettrico.it

Che bello avere i 6 kW gratis ogni notte

punto interrogativoSono un guidatore elettrico da due anni e, potendo caricare a casa, ho aderito alla sperimentazione ARERA per la maggiorazione a 6 kW della potenza fornita di notte e nei festivi.

Devo dire che ho trovato questa possibilità molto comoda, avendo anche altre apparecchiature in ricarica durante le ore notturne.

sperimentazione arera
Stefano Besseghini, presidente ARERA

Svariati mesi fa ARERA mi inviò un questionario per la valutazione dell’iniziativa e per valutare se prorogarla oltre il termine del 31/12/2023 previsto inizialmente.

Non ho più saputo nulla in merito. A voi risulta se la sperimentazione verrà prorogata o se si interromperà senza ulteriori preavvisi a fine anno?

Se termina senza preavviso sono guai

Penso che molti utenti siano interessati a saperlo, anche perchè ritengo che le wallbox predisposte per la sperimentazione dovranno essere riprogrammate per evitare di far saltare i contatori se l’iniziativa di ARERA terminerà. Saluti e Buone FesteAldo Dalpiaz

sperimentazione areraBella, sì. Ma le adesioni sono state meno di 2.000

punto interrogativoRisposta-La sperimentazione che ha consentito ad Aldo di beneficiare gratuitamente di una potenza domestica aumentata a 6 kW di notte e nei festivi sarà oggetto di un giro di consultazioni tra gli operatori. Il 18 dicembre sono scaduti i termini per presentare, in forma scritta, osservazioni, valutazioni ed eventuali proposte di modifica.

Già si sa che pochissimi automobilisti elettrici hanno presentato domanda e ancor meno sono stati quelli ammessi alla sperimentazione: meno di duemila in tutto. ARERA ha depositato una relazione evidenziando i possibili motivi del flop.

A consulto sui motivi del flop

Vanno dall’inadeguatezza degli impianti a monte delle wallbox alla mancanza di uno standard unico dei caricatori e dei contatori intelligenti di terza generazione. E anche alle difficoltà di verifica e gestione da parte del GSE.

Nel frattempo, però, la situazione è molto cambiata. Basti pensare che solo nell’ultimo anno sono state installate circa 400 mila nuove wallbox, sono state introdotte nuove certificazioni e nuovi standard di comunicazione che consentono alle wallbox di dialogare tra loro.

Presto ne sapremo di più, promesso

Perciò ARERA propone di prorogare la sperimentazione per il prossimo biennio 2024-2025. Vedremo l’esito della consultazione. L’Autorità ha promesso di tenerci informati ed è disponibile a metterci in contatto con un suo dirigente.  Speriamo quindi di saperne di più a breve.

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Phoenix
Vesper
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13 COMMENTI

  1. Io ho aderito due anni fa, la mia wallbox si può connettere ad internet ma…non l’ho mai connessa, (troppo lontana dal router) e ho comunque usufruito senza problemi dei 6KWh notturni.

  2. Io ci avevo guardato a maggio 2022 quando stava per arrivarmi la nostra BEV.
    Non avendo però alcun modo di collegare il garage con la rete internet di casa, e valutati i costi del passaggio a 6 kWh, ho deciso di installarne una senza internet e di passare ai 6 kWh e sono perfettamente soddisfatto delle mie scelte.

  3. Valutata al suo esordio, cassata e spostata nel cassetto etichettato “solito giochetto di stato tipo ecobonus 110%”. no grazie, preferisco arrangiarmi.

  4. Io ho appena installato una wall box base.. senza gestione carico e senza internet .. potrò chiedere la sperimentazione Arera?

  5. Ho aderito subito alla sperimentazione (metà 2021) e l’ho trovata utilissima.
    Se non ci sarà la proroga, vuol dire che starò una o due ore in più in carica

  6. Ieri ho chiamato GSE per sapere dell’ eventuale proroga.
    Mi hanno risposto che al momento non è prevista nessuna proroga.
    Comunque incrociamo le dita perché il servizio è veramente utile.

  7. Premesso che sono possessore soddisfatto di due BEV, che recentemente ho installato una wallbox nel mio garage e che sono assolutamente favorevole alla proroga della sperimentazione Arera, faccio 2 considerazioni:
    1) lo stile italiota di fare le cose all’ultimo minuto è ancora una volta confermato e rimane irritante. Personalmente ero indeciso, visto la fine della sperimentazione, di aumentare la potenza contrattuale della mia fornitura poi ho desistito per ragioni che qui non riporto. Se avessi deciso il contrario e venisse prorogata la sperimentazione mi girerebbero alquanto i “cabasisi” per le spese inutili sostenute ……… In Italia non è possibile programmare perchè le cose non vengono dichiarate con adeguato anticipo a vantaggio di tutti.
    2) non sono complottista ma questo non mi impedisce di pensare: per poter aderire alla sperimentazione le Wallbox devono avere determinate caratteristiche tra cui il collegamento a Internet. Mi sto chiedendo se la sperimentazione non abbia anche il fine di elaborare un sistema di monitoraggio dei consumi elettrici specifici per le BEV in modo da poterli distinguere da quelli casalinghi e poterli caricare in futuro di tasse, accise ecc. così come avviene ora per i combustibili fossili……..

    • Ti confesso che questa cosa del tuo punto 2) l’avevo pensata due anni fa e mi posso autodefinire anti complottista.

  8. Buongiorno, avete giustamente subito indicato i limiti: la sezione a monte dei cavi, che dovrebbe essere 6 mm2, difficilmente presente in un impianto normale. Chiedo comunque conferma da un tecnico di settore. Nel mio caso poi, mi sono scontrato anche col muro di gomma di DolomitiEnergia che ho cercato di contattare in quanto fornitore, per verificare non ci fossero limitazioni da parte loro.

    • Tiri una linea. Avrai l’avanquadro in garage presumo, da li metti un differenziale a 32 e tiri la linea della wallbox. Fatto.

      • Se poi prendi il Wall Connector Tesla che fa da Access Point internet Wifi, ha il salvavita interno e quindi basta un sezionatore esterno molto più economico e firmware upgradabile per usi futuri, lo puoi collegare in monofase o in trifase a seconda del sistema che hai e costa solo 535 euri….ma cosa volete di più dalla vita?

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