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Spendo meno in Tesla che a metano

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Spendo meno in Tesla che a metano: Lorenzo fa un confronto tra la sua Model 3 e l’auto precedente, una Skoda Ocatvia station wagon a gas. Risultato…

Spendo meno in Tesla
Una Skoda Octavia station wagon a metano del 2015.

Spendo meno in Tesla…/ Avevo una Skoda a gas, a fine corsa…

“Vi seguo ormai da un paio di anni e dal 31/03/2023 sono un felice possessore di una Tesla Model 3 2023 RWD. La mia prima EV, nuova con l’incentivo di € 3.000 in vigore (al momento non avevo da rottamare). Vorrei condividere la mia esperienza dal punto di vista “economico” con l’elettrico, nel mio caso estremamente positiva e senza intoppi.  A fine marzo 2023 la mia Skoda Octavia Wagon a metano, dopo quasi 8 anni di onorato servizio e 240.000km, mi ha lasciato con un danno talmente oneroso da riparare che rendeva l’operazione anti economica. L’ho ceduta, purtroppo a poco, ad un commerciante. Per me che percorro circa 800km a settimana era un bel problema. Ho colto l’occasione, dato che dovevo avere un’auto, di comprare quella di cui ero ormai più che convinto, una Tesla Model 3. Avrei preferito una Long Range Dual Motor, ma poi la RWD si è rivelata perfetta per le mie esigenze, in barba all’angoscia da ricarica, passata dopo 3 giorni.

spendo meno in TeslaL’ho sostituita con una Model 3, leasing a 5 anni

Dato il considerevole chilometraggio annuo, ho optato per un leasing a 5 anni con percorrenza compresa di 40.000km l’anno, al favorevolissimo TAEG del 4,05%. Dopo 5 anni avrò quasi raggiunto quei km, la garanzia Tesla di 8 anni e 160.000km su motore e pacco-batteria sarà scaduta. E probabilmente sarà per me solo un vantaggio restituirla anziché riscattarla. Avrò così speso “solo” circa € 30.000 in 5 anni, ma avrò avuto a disposizione un’auto del valore di allora di € 43.000. Senza l’onere della gestione dell’usato (che difficilmente varrà quanto mancherà da pagare) o della paura delle spese per eventuali manutenzioni dopo tanti km. Premessa doverosa: prima dell’acquisto avevo già un impianto fotovoltaico da 4,9kWh nominali, accumulo da 13kW, wallbox da 7,4kW (montata un anno prima in previsione del mio acquisto). E contratto di fornitura da 4,5kW, su cui poi ho attivato la sperimentazione GSE dei 6kWh notturni e festivi“.

spendo meno in TeslaQuanto mi costava il metano, quanto spendo con l’elettrico

Con l’auto a metano, che già è un carburante economico (salvo un picco per la guerra in Ucraina) avevo una media di consumo di lungo periodo di 4,7kg/100 km. Percorro circa 39.000km l’anno, considerando un costo medio del metano di € 1,30 al kg, posso calcolare una spesa di circa € 2380 di ‘pieni’. Inoltre l’auto prevedeva un tagliando (sempre presso officine Skoda ufficiali) ogni 15.000km, per una spesa media di € 250 (a volte molto di più). Quindi ogni anno spesa di almeno € 500. Aggiungo il bollo di € 230 e arrivi ad una media annua di circa € 3.110. Con Model 3 ho una media di consumi di lungo periodo di 16,7kWh/100km (faccio molta autostrada, terreno non congeniale per una EV). E ricarico praticamente sempre a casa, tranne per i lunghi viaggi. Da aprile 2023 a marzo ho percorso 38.986km (considero 39.000km di media come nel calcolo precedente). E ho caricato per l’83% a casa, per il 10% ai Supercharger che avevo gratuiti per un anno. Il restante 7% tra promozioni varie ho pagato di media solo 0,26€ al kWh alle colonnine, per semplificare i conti considero di aver caricato sempre a casa.

spendo meno in TeslaRicaricando quasi sempre a casa con il fotovoltaico il risparmio è enorme

Sono sempre stato attento al gestore di luce e gas per casa, quindi ho sempre avuto ottime tariffe. Inoltre, grazie al fotovoltaico spalleggiato dall’accumulo, ho una produzione annua che mi copre il 63% del consumo totale, che riesco a sfruttare per il 40% circa. Il restante 23% circa viene ceduto con il ritiro dedicato, dal quale ho un rientro pagato mensilmente al PUN corrente. Grazie a questa fortunata combinazione, ho una spesa media annua di solamente € 0,09€ al kWh (tengo un dettagliato foglio excel). Facendo i conti: 39.000km, consumo medio 16,7kWh/100 al costo di € 0,09 al kwh, spesa per il “carburante” € 590 in un anno arrotondato per difetto. Contro € 2.380 del metano, figuriamoci un diesel o benzina. Tesla non prevede tagliandi, in un anno ho solo rabboccato l’acqua dei tergicristalli. Le EV non pagano il bollo per i primi 5 anni, in alcune regioni a vita, quindi ho una spesa annua di sole ricariche, € 590 contro € 3.110 precedenti. Ho volutamente tralasciato il consumo delle gomme, spesa grossomodo alla pari tra i due veicoli, e l’assicurazione (con la Tesla non spendo tanto di più di prima).

spendo meno in TeslaSpendo meno in Tesla,  i conti tornerebbero (meno) anche ricaricando sempre alle colonnine

La mia situazione è sicuramente la più congeniale. Ricarico praticamente solo a casa ed ho la fortuna di spendere poco per l’elettricità: quando non avevo la Tesla le bollette erano quasi a zero. E la cessione mi ripagava più della spesa. Consideriamo però anche l’opzione inversa, ovvero ricaricare sempre e solo alle colonnine pubbliche. Facendo attenzione agli abbonamenti (che purtroppo sono notevolemente ricancarati) diciamo che si può arrivare a ricaricare a € 0,45/0,50 al kWh di media. Quindi circa 5 volte la mia spesa, ovvero € 2.900 circa (sperando un una rimodulazione al ribasso delle tariffe, visto l’andamento del PUN). In questo caso il vantaggio economico si assottiglia notevolmente, rimanendo comunque più vantaggioso di un diesel o benzina. E si beneficia comunque dei costi di manutenzione e tassazione pressochè nulli. Avendo a disposizione un’auto dal costo effettivo (acquisto e utilizzo) di una medio-bassa gamma. Ma dalla qualità di tutt’altra categoria, con prestazioni eccezionali e dotazioni molto interessanti.

Risposta. Chiaramente le condizioni sono ideali e non possono essere generalizzate. Ma danno comunque l’idea, se ancora ce ne fosse bisogno, che l’elettrico è proprio un altro mondo. E che l’auto-produzione dell’energia apre scenari che rendono sempre più complicato ogni confronto con i carburanti tradizionali.

Phoenix
Vesper
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39 COMMENTI

  1. La solita pubblicità “gratuita” a tesla. In autostrada non fai meno di 25 / 30 kwh ogni 100 km per cui la vedo dura farne 18 di media se fai tanta autostrada come scritto, poi calcoli situazioni domestiche che possono avere si è no il 10 % della popolazione senza considerare che hai avuto incentivi non pagare il bollo che ora o poi finirà sennò i conti dello stato italiano vanno a farsi benedire, anche se è già successo, sono disarmanti questi articoli

    • che commento cretino fatto da chi parla perché non sa cosa dire… anche io ho Tesla (long range) e in autostrada a 120 km/h di media consumo 150 Kwh/Km.. in ciclo urbano scendo a 120. la mia auto ha quasi 10.000 km e ho un consumo calcolato di 140 kwh/km, avendo fatto 80% autostrada. E ricordo, perché evidentemente si ignora, che ad oggi chi riceve più sovvenzioni dallo Stato sono proprio le industrie petrolifere e i Paesi produttori di petrolio. Nel 2022 l’Italia ha dato sovvenzioni dirette per 2,5 miliardi e quasi 20 miliardi sotto forma di garanzie. Propongo di togliere queste sovvenzioni e far pagare il bollo alle auto elettriche, così noi pagheremo 400-500 euro di bollo all’anno e voi pagherete la benzina o il gasolio a 3,5-4 euro al litro, che poi sarebbe il suo prezzo reale

    • Sono andato e tornato dal Passo San Pellegrino 1918m (12 km oltre Moena) tra dicembre e gennaio con MY RWD con 3 persone, 4 paia di sci (nell’abitacolo) e relativa attrezzatura e bagagli per 1 settimana per un totale di 730km:

      all’andata la media è stata di 209 watt al km, ma con il ritorno la media è diventata di 170 watt al km.

      I valori da lei indicati probabilmente si riferiscono a vetture di altri marchi.

      • lo scorso weekend sono andato a Vienna , 1100 km andata e ritorno con 4 persone a bordo (2 adulti 2 bambini) e portabagagli quasi pieno, solo autostrada. consumo misurato del viaggio 150 Wh/km (rispettando i limiti)

    • In nessuna prova fatta da nessuna rivista di settore ho mai visto oltre i 20/21KWhX100 Km in autostrada fatti dalla Model 3.

      C’è quella sul GRA che fanno ogni anno dove addirittura siamo sotto i 16KWhX100 Km.

      Quindi una Media di 18KWhX100 Km per una Model 3 indica proprio TANTA autostrada e nemmeno fatta ai 110, vuoldire che va senza remore per i consumi.

      Altrimenti, in un uso più misto con meno autostrada avremmo visto sui 15KWhX100 Km.
      25/30 ahahahahaha

    • Buongiorno a tutti… A chi a BEV..GPL .. Metano o Gasolio…

      Per non fare sembrare i commenti un confronto tra “Teslari” vs ICE..
      voglio rivolgermi a coloro che NON hanno il F.V. a casa.. ma magari possono ricaricare a casa… (visto che col PUN che ho “bloccato mesi fa 0.12€ Ca mi viene un costo di 0.30€/kW) e magari in autostrada non ci vanno tutti i giorni….

      Non ho Tesla ma una BEV R. M. vers. techno EV60 220cv optimum charge..
      Da due anni ed oltre 20000km registro consumi medi invernali di 11.8kW/100km ed estivi 10,6kW/100km…(in autostrada perdo un 3% vs Tesla)..fatti su veloci SS/SR anche S.P….
      La manutenzione annuale prevista dalla casa è limitata a una serie di controlli (sul ponte! controllo organi meccanici e pneumatici va fatta a TUTTI i veicoli circolanti! Le strade non sono in videogioco..) e mediamente spendo su 115€ (compreso livelli e filtro abitacolo.. che potevo fare da solo). A parte la (comune) batteria 12v e dotazione pneumatici…non sono previste altre spese.
      Generalmente mi può capitare di ricaricare non a casa principale..in tal caso vado ai supermercati (a fare la spesa..che farei comunque) ove le AC22 e DC50 sono tra 0.56/0.68…
      I punti spesa che ricevo lì posso convertire in buoni ricarica (ultimamente rincarate) ma.cmq su 2500punti x 25€ …che è un rifornimento per me sufficiente a fare oltre 340km… gratis!
      (In una località che frequento trovo pure una colonnina AC22 Gratis x 1 ora ! Per la mia auto sono esattamente 22kW ..e nel frattempo.. faccio la spesa da riportare a casa… Su app/Siti con info ricarica su trovano posti così…basta informarsi…).

      Ovviamente il bollo gratuito 5anni è un vantaggio non indifferente (prima avevo gasolio 170cv…in 5 anni erano ben 1885€).

      Insomma…
      Chi NON fa il rappresentante…
      Chi NON fa lunghe tratte autostradali quotidianamente…
      Anche se NON ha F.V.a casa (e magari ricarica a 0.30 o meno) e pure
      Chi HA supermercati con colonnine a prezzi decenti (<0.70) vicino casa dove fare la spesa settimanale…
      Due conti PROVI a farseli per vedere se (cambiando di poco le abitudini) può
      trovare una BEV nuova, km0. Ex Demo, o anche un buon Usato (ci sono persone che cambiano spesso x gusti o esigenze cambiate…
      Le auto elettriche hanno minori problemi rispetto a chi guida MALE ICE (no frizione.. cambio..freni (quasi tutte le frenate sono Rigenerative!).. quindi minori usure..

      Buon weekend a tutti 👋

    • Cifre infondate sparate a caso per divulgare false notizie. Mi sa che tale utente sia un divulgatore seriale di false notizie, prive di fondamento

    • Ho solo una Kona ma indubbiamente anch’io spendo meno che con la precedente a metano… circa 2,6 €/100 Km.

  2. Ho una model 3 long range, e spendo circa 4€ per 100km (costo da bolletta, senza contare il fotovoltaico), circa la metà di quello che spende mia moglie a GPL.

    • Model 3 SR+, 3,5€ per 100 km contando dispersioni di ricarica (+10% sui consumi) e il kWh a costo totale escluso abbonamento TV, tralasciando le ricariche col fotovoltaico (prevalentemente urbano/tangenziale).

  3. L’esperienza di Lorenzo può sembrare complicata per chi è semplicemente abituato ad andare dal benzinaio. In realtà pannelli fotovoltaici, accumulo e supercharger rendono il risparmio molto più semplice di quanto si possa pensare. È vero che è una soluzione ideale la sua ma è anche vero che molti che hanno pannelli e accumulo vanno ancora dal benzinaio. Contenti loro…ma a me sembrano come quelli che ad andare a GPL non ci hanno mai pensato perché si sarebbero sentiti dei “poveracci”.

  4. E ne il gasolio, ne la benzina, ne il GPL o il metano possono far funzionare, lavatrice, asciugatrice, lavastoviglie, TV, frigo, congelatore, ferro da stiro, aspirapolvere ecc ecc.
    Mentre l’elettricità può fare da riscaldamento (PdC), può far funzionare il forno, il piano induzione e la macchina.

    Quindi centralizzando e uniformando tutto, ad una sola forma di energia (che col FV produci), puoi ottimizzare le spese.

    In questi giorni mi arriverà il piano induzione e chiudo il contratto del gas.

    Per dire.

      • questa obiezione non la capisco. Nel precedente inverno, a quanto erano i termosifoni? Se si toccavano, ci si bruciava? erano a più di 50° ?
        Io scaldo una casa di montagna con radiatori in alluminio senza avere MAI superato i 50° di temperatura circuito, con una pompa di calore che assorbe max 3,6 kW, per oltre 100 mq di appartamento (sono due, in realtà, su due piani diversi, stessa “caldaia”).
        I termotecnici tendono ad esagerare: consiglio di trovare un termotecnico che non sia ostile alle PdC e a fargli fare i calcoli “sul serio”, la questione è che la PdC può andare tante ore in più di una caldaia a gas, sicuramente se è integrabile col fotovoltaico è una manna dal cielo e ancora di più se è possibile mettere un accumulatore di acqua generoso in modo da sfruttare al massimo i momenti in cui la corrente costa meno.

        • Grazie Guido per aver riportato la tua esperienza, ma economicamente rispetto al metano quanto spendi in più?

          Con la caldaia (salvo errori dello strumento) per stare sui 18-19 devo stare sui 60 gradi (abito nella triste pianura padana a 126 m slm e ho dei pannelli isolanti inseriti in un intercapedine tra muro esterno in mattoni pieni e altro muro interno di forato 8×10 (sulla soletta ho un isolante di quelli “spruzzati” (non ricordo i cm, forse 8 -10), serramenti in legno doppio vetro.

          Il mio terrore è di essere massacrato in inverno dalle speculazioni e dalla produzione non ottimale del fotovoltaico.

    • Ciao Ilariovs
      Bene x induzione (e magari fornetto combinato microonde grill 😉al posto del forno normale)…tanta efficienza, fatta di risparmio, maggior velocità di preparazione, sicurezza! (senza pericolo di fughe gas), precisione (puoi pure impostare le temperature).e..in estate…
      Non scalda più la cucina!!

      (tu pensa poi che io su induzione+ pentola a pressione preparo la pasta in meno di metà tempo.. ).

      È ovvio che bisogna aiutare le persone a capire che SE hanno la possibilità di mettere il fotovoltaico sul tetto (o a terra in campo) … è l’ inizio di tutta una serie di possibilità che portano grandi vantaggi…il primo il risparmio (azzerare o quasi il gas!… spendere pochissimo di corrente in casa… così poi… hanno pure il budget per comprare… l’ auto elettrica!! Che a questo punto è scelta naturale..), oltre ad altri ugualmente significativi…

      Per chi abita nei condomini… bisogna che comincino a ragionarci su … Ci sono vari percorsi adesso
      1- impianto condominiale su superfici disponibili (e rientro dell’ investimento in base ai consumi del complesso..
      2 – partecipare a Gruppi per consumo di FER (alla portata di tutti…
      Ovviamente bisogna che l’ amministratore di condominio (ed i condomini con profili professionali adeguati ) operino le scelte più opportune.

      Ciao..buon w.e. (poi ti faccio sapere del sito francese di test 😉)

  5. Bhe io spendo meno col GPL che con la tesla (non ricaricando da casa iovviamente)… ma mica ci faccio su un articolo 🙂
    La Tesla sj prende per la comodità e (per quelli a cui piacciono e hanno tempo per le ricariche) per le eccellenti prestazioni e, finchè dura, per il bollo e le ZTL.. i risparmi se non carichi da casa giusto col metano (coj costi post guerra Ucraina) puoi fare i confronti … col diesel e soprattutto col GPL a oggi non c’è storia.

    • Chi ricarica da casa perde meno tempo di lei. Chi ricarica mentre fa altro, cioè tutti quelli che l’auto elettrica la usano anzichè parlarne a vanvera, pure.

      • Sempre commenti piccati i suoi quando qualcosa non le va a genio: beh consiglio all’autore di ritoccare i consumi di metano dell’autore perché con il 1.5 TGI si fanno senza paturnie dai 30km ai 35 km/kg metano e al prezzo ora di 1.1-1.2 €/kg e sì mentre si viaggia si pensa ad altro che all’autonomia reale rimanente e tempo occorrente etc. . es. o se non ricarico a casa andare recuperare la macchina dopo una giornata di lavoro ed ore in ricarica lenta per risparmiare. Articolo precedente di un commento che con circa 75% di carica su una tesla ha fatto 157km autostrada:magari per la maggior parte delle persone avere netti, ripeto Netti senza la riserva dei 50Km a cui eravamo abituati con “la luce arancione accesa”, 157km con 3/4 di serbatoio è troppo una rottura di scatole ed un gran gran stress altre cose a cui pensare e adoperarsi per una cosa che magari deve essere una gita fuori porta o un appuntamento di lavoro, pagando poi eventuale ricarica in autostrada di più che viaggiare con un benzina assetato ed altro tempo fermate perse e spese del mezzo molto elevate.
        Dovremo anche accettare o ragionare su cosa il 97% automobilisti italiani attualmente boccia le elettriche.

        • Le faccio una domanda piccata, così è soddisfatto. Lei guida un’auto elettrica? Se mi risponde di no, le chiedo cosa l’autorizzi a pensare che noi si viva con un “gran gran stress”.

          • Sì sig. Esposti: auto aziendale Opel corsa elettrica. Se vuole le do anche la targa in privato.
            Fa il suo segno lavoro per spostarsi in urbano tra le 2 sedi circa 15km e mi diverto capire fare varie prove di come cala/cambia l’autonomia in base a come la si spreme. Per altri Lavori, e faccio in un anno circa 30K Km con auto aziendali e circa altri 30K km con la mia, nessuno la usa perché non si ha tempo da perdere sia fisico che mentale che star dietro anche a cose in più: uso normalmente una Skoda Octavia 1.6 tdi che fa sempre sopra i 21km/litro e se c’è traffico in autostrada fa anche i 24km/l e sì “per gioco” spesso mi chiedo come sarebbe stato il tragitto se avevo una elettrica e la mia risposta e di altri circa 20 colleghi è: NO, complicazioni e perdite di tempo in più, autonomia reale troppo poca perché se pago e cara l’autostrada, se si può la si sfrutta a 130km/h.
            Magari come martedì scorso in A4 zona cessato-S.Dona’ ci sono stati ben 7 incidenti in un giorno, autostrada chiusa ed ero di ritorno da un’appuntamento e avevo fatto al momento sui 230Km: beh col cavolo avrei avuto voglia di cercare una colonnina in mezzo al nulla e buio di quelle strade secondarie fra Latisana-S.Stino di Livenza, e ritardare e stancarsi ulteriormente il ritorno a casa.

            Per tragitti urbani di 50-70 Km invece come le ho detto la usiamo la Opel elettrica, qualcuno soddisfatto altri no lo stesso per varie cose.

            Saluti.

          • Chissà come avrò fatto io a sorbirmi viaggi di 700 km in autostrada con tutte quelle “complicazioni e perdite di tempo” che immagina lei. Le avrò dimenticate?

          • -Le avrò dimenticate?-

            A volte…
            L’età… 🤭🤭🤭🤭

            (Scusa. 🙇‍♂️ Era irresiatibile…)

          • Caro amico, uno come me che è entrato nei giornali quando c’erano le linotype, le pagine in piombo e i dimmafoni può aver paura di un’App o di pensare una strategia di ricarica? Via! Diamo ai problemi le giuste dimensioni. La verità è che ci sono in giro troppi vecchi dentro.

          • -quando c’erano le linotype, le pagine in piombo-

            Dilla giusta: i caratteri mobili e il torchio a vite…. 🤭🤭🤭🤭🤭😇😇😇😇

        • Mirco, devi aggiungere per correttezza di informazione che i distributori di metano sono spesso chiusi il sabato e la domenica ed in alcune aree di Italia assenti, in autostrada assenti. Sei più schiavo col metano che con l energia elettrica se hai un auto monovalente come l octavia g tec. Saluti

          • E io aggiungerei al caro amico del metano che probabilmente ha dimenticato che solo 18 mesi fa il metano per autotrazione viaggiava a 3-3,2 €/Kg… per andare a fare il pieno doveva fare una fideiussione probabilmente… vediamo alla prossima flatulenza di Putin se inizia a pregare che il prezzo non torni a salire…

          • @Mirco, lei fa un paragone tra una Corsa e una Octavia, mi sembra un po’ troppo forzato e senza senso. Paragoni l’Octavia ad una Tesla M3 o MY, per esempio, e con ogni probabilità le cose andrebbero meglio. In ogni caso chiunque guidi un’auto elettrica ha l’app che gli dice che in A4 zona Portogruaro ci sono due punti distinti in cui si trovano colonnine fast e HPC dove poter velocemente ricaricare ed eliminare l’ansia. Buona guida in elettrico

          • Amici carissimi, molto probabilmente voi fate tutti vita da impiegati e credetemi non c’è proprio nulla di male. Io invece lo capisco perfettamente il nostro amico Mirco. Quello che però mi sento di dirgli è che secondo me un bel tre quarti dei problemi che lamenta potrebbero essere ampiamente risolti con una migliore gestione del veicolo.
            Senza dubbio è richiesto un piccolo sforzo, ma sono sinceramente convinto che una volta fatto il piccolo sforzo si accorgerebbero un po’ tutti in azienda che alla fine la povera Opel Corsa elettrica non è sto disastro da usare…

            Certo: bisogna avere voglia di fare questo piccolo sforzo

        • caro Mirco la posso tranquillamente smentire su tutta la linea. Faccio 40.000 km l’anno. Ho preso una Tesla Model 3 a metà febbraio e in meno di 3 mesi sono già a 10.000 km, 80% di autostrada. Vengo da un diesel 3.0 di cilindrata… problemi zero, guida infinitamente migliore in elettrico. Risparmi colossali. parlare di esperienza di elettrico con una opel corsa e come dire di fare il rappresentante di commercio con una smart 1.0 a tre cilindri. Senza senso. Lavoro per una ditta austriaca (da oltre 30.000 dipendenti) e stanno cambiando tutte le auto aziendali in elettriche. E per chiudere in bellezza abito in Friuli, nella zona San Dona’ Latisana ci passo 10 volte al mese. ci sono le colonnine Free to X in autostrada nelle stazioni di servizio e se proprio non si vuole usare quelle (ma sarebbe come dire che uno vuole uscire dall’autostrada per far gasolio) basta uscire al primo centro commerciale (o all’outlet di San Dona’) e di colonnine se ne trovano a bizzeffe, anche ad alta potenza.

      • Se qualche pignolazzo sta per scrivere “beato lui che è ricco perché ha la villetta col fotovoltaico” consiglio di andare a vedere i numeri ufficiali di quanti impianti fotovoltaici ci sono in Italia. Ebbene se anche ci fosse una sola auto elettrica per ciascun impianto in Italia circolerebbero più di 1,2 milioni di auto elettriche, 6 volte di più delle attuali.

        • Il FV sta avendo una “nuova giovinezza” in seguito al carobollette degli scorsi anni… molti enti locali danno ulteriori incentivi che si sommano a quelli nazionali per rendere l’investimento ancora più conveniente…
          Vedrai che nei prossimi anni chi ha fatto un FV acquisterà almeno un veicolo elettrico, magari la seconda auto. Lo vedo tra i miei colleghi, il rapporto è quello che hai detto tu, su sei impianti FV io sono l’unico con l’auto elettrica… ma gli altri non sono in procinto di sostituire la loro, aspettano che “i tempi siano maturi”… intanto si informano, purtroppo c’è troppa disinformazione!

    • Con il metano spendo 1.19 eur per un kg con il quale percorro 22.5 km (Passat Variant Ecofuel),

      Con la Panda NP twinair di km con 1 kg nel faccio 28-30.

      • Provi ad andare a Cuneo….. Per esempio, dopo 300/400, km tra sabato e domenica e mi dica come torna a casa e quanto spende

  6. Confermo, anche io con Tesla Model Y RWD (che consuma un 15% in più circa di Model 3).

    Rispetto alla Passat Ecofuel (metano) spendo poco più della metà (usando il contatore di casa).
    p.s.: oggi mi hanno attivato il fotovoltaico e romperò ancora di più le scatole a mia moglie per portare a casa anche la Model 3 (con batterie LFP ovviamente).

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