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Solito vizietto: parcheggiare nelle ricariche a Courmayeur

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Courmayer: ricarica impossibile, un furgone ha parcheggiato davanti alla colonnina.

Solito vizietto di parcheggiare nelle ricariche a Courmayeur: Maurizio ci invia la seconda segnalazione in meno di un mese. La Polizia locale non interviene e i furbetti se ne approfittano. Vaielettrico risponde. Scrivete a info@vaielettrico.it

interrogativoSolito vizietto di parcheggiare nelle ricariche: perché la Polizia locale non interviene?

“Ancora in Courmayeur un episodio da dimenticare. A meno di cinquanta metri dal comando di Polizia urbana, un furgone parcheggiato nella ricarica, dove io, con meno di 30km di autonomia, ho l’urgenza di caricare la batteria della mia Smart #1 Brabus. 

Parcheggio l’auto e vado al comando a riferire ai vigili, mi rispondono scocciati che ora intervengono. Non è vero: dopo 15 minuti è arrivato il proprietario del furgone che, alle mie rimostranze e senza guardarmi in faccia dice “sì,sì, sto andando via”.

Dei vigili neanche l’ombra, così un altro usurpatore resta impunito. Il messaggio che purtroppo passa è: nessuno ti ha obbligato a comprare un auto elettrica, cavoli tuoi. Sarebbe ora di finirla di guardare dall’altra parte, grazie milleMaurizio Vercesi

parcheggiare nelle ricariche a Courmayeur
IL PRECEDENTE / Una VW termica parcheggiata nella ricarica Be Charge alla partenza della Skyway, sempre a Courmayeur.

I turisti “elettrici” hanno meno diritti degli altri?

Risposta. Courmayeur è una località nota per mille motivi, a partire dalla bellezza del paese e di tutto quel che gli sta attorno. È famosa anche per la severità della Polizia Locale, più che comprensibile visto quanto è stato investito per allestire un attrezzato sistema di parcheggi a pagamento.

Evidentemente si vuole evitare che le stradine del centro vengano invase dalle auto. Registriamo però che questa severità non si applica a chi invade le colonnine di ricarica, impedendo a residenti e soprattutto ai tanti turisti (anche stranieri) di ricaricare.

È la seconda segnalazione che Maurizio ci gira in meno di un mese: la precedente  riguardava la ricarica (sempre di Eni-Be Charge) alla partenza della Skyway. Non è una bella pubblicità per una delle località più bella delle Alpi.

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7 COMMENTI

  1. Domenica scorsa sono andato con la mia Twingo ZE in centro per vedere una inaugurazione di un installazione per Pesaro Città della Cultura 2024. Ho detto a mia moglie “visto che è da caricare, andiamo giù con lei che uniamo le due cose”; Mi sono trovato a fare il giro delle colonnine per trovarne una non occupata abusivamente/ fuori uso. Di 4 stalli con doppia presa la situazione era questa: due occupate da auto BEV in carica (penso) e 2 ICE abusive, una occupata da BEV in carica e con l’altra presa non funzionante e una “in manutenzione” (tra l’altro in un parcheggio multipiano dove, se non c’è l’omino alla reception, ti devi pagare comunque il parcheggio…). Sono andato a parcheggiarla davanti alla sede dei vigili urbani sperando di non trovare abusivi anche li (ma dove le strisce a terra erano comunque blu e non gialle come quelle riservate ai veicoli in carica). Fatta per una ICE la segnalazione con foto via whatsapp al comando, ma non so se ha esordito qualche effetto (dopo un ora l’auto era comunque ancora li….)

  2. Sarebbe interessante un parere legale per capire se è possibile denunciare per omissione d’atti d’ufficio, o altra ipotesi di reato, i comandanti dei comandi dei vigli urbani ed i sindaci dai quali dipendono, che nonostante le segnalazioni non intervengono; non importa se la denuncia, probabilmente, finisce sotto una montagna di scartoffie più “urgenti”, l’importante è inondare i comuni di scartoffie alle quali devono rispondere. Al menefreghismo illegale dei sindaci forse bisogna rispondere con le “armi” che la legge mette a disposizione.

  3. Dopo aver fatto la segnalazione ai vigili e aver lasciato passare qualche minuto sarebbe interessante parcheggiare l’auto davanti a una pompa di benzina e vedere se i vigili arrivano prima alla colonnina elettrica o alla pompa di benzina.

  4. Qui gli ausiliari del traffico sarebbero un ottimo deterrente, almeno x le multe, strano che al Comune di Courmayeur non ci pensino. Ma credo anche che possa trattarsi di un caso di “multa allo straniero” se il furgone é di un valdostano nemmeno lo guardano. Parlo x esperienza.

  5. Che sia Courmayeur piuttosto che un’altra località poco cambia , l’inciviltà non ha latitudine.

    Purtroppo per come la vedo io , non se ne uscirà mai.

    Se venissero appaltati i servizi di rimozione a privati che hanno tutto l’interesse ad intervenire in tempi brevi, forse si potrebbe sperare che le colonnine possano rimanere fruibili.

    Ma non per accresciuto senso civico nelle persone ( guardate cosa succede con i posti invalidi per non parlare dei passi carrabili ) ma bensì per la consapevolezza di ritrovarsi la vettura rimossa e una spesa tra multa e rimozione che sfiora i 200 euro.

    Purtroppo la quasi certezza di rimanere impuniti è il carburante degli arroganti egoisti che se ne fregano del prossimo, che sia un posto invalidi piuttosto che una piazzola di ricarica oppure un passo carrabile.

    • piuttosto che scrivere alla polizia, e’ piu’ utile scrivere ai giornali/testate web locali… i sindaci ed i capi della polizia locale sono molto sensibili alle elezioni….

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