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Smartglasses ConnectedRide, BMW presenta gli occhiali intelligenti per motociclisti

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Si chiamano BMW Smartglasses ConnectedRide, traducendo possiamo definirli occhiali intelligenti che e aiutano i motociclisti nella guida grazie a una tecnologia head-up display indossabile.

BMW sempre più proiettata verso il futuro e dopo la nuova piccola moto elettrica (la CE 04) presenta occhiali connessi al veicolo che proiettano nel nostro campo visivo le informazioni utili alla guida. Mostrano dati rilevanti, come la navigazione, la velocità o la marcia. Questo secondo BMW garantisce una guida più sicura e aiuta i motociclisti a concentrarsi sulla strada.

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Gli Smartglasses sono controllati dallo smartphone e connessi tramite Bluetooth e app. Una volta in sella le diverse funzioni e impostazioni possono essere gestite attraverso il multicontroller sul manubrio della moto. Oltre alla connettività è stata studiata anche l’ergonomicità degli occhiali, per fare in modo che si adattino comodamente a tutte le forme di viso e anche ai diversi modelli di casco in commercio.

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Caratteristiche e dotazioni degli Smartglasses BMW

Gli Smartglasses rimangono prima di tutto degli occhiali e come tali proteggono da aria e sole. BMW fornisce due set di lenti certificate UVA/UVB: un set di lenti è trasparente all’85% e può essere utilizzato anche con i caschi con parasole integrato o in condizione scarsa luminosità; l’altro set ha lenti da sole. Per chi porta gli occhiali da vista, nessun problema: le lenti degli Smartglasses possono essere molate per correggere fino a 4 diottrie. La batteria agli ioni di litio consente fino a dieci ore di funzionamento.

Sono disponibili in due misure con diversi naselli: M per una distanza pupillare da 53 a 67 mm, L per una distanza da 59 a 73 mm. La batteria integrata garantisce 10 ore di utilizzo ed il prezzo è di 690 euro.

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5 COMMENTI

  1. Ho chiesto un parere in merito ad un “collega” che ha un Blog di motociclismo (https://www.aliperviaggiare.it/ ) e mi ha risposto che:

    “premesso che di “dati rilevanti” esiste solo la velocità per ovvi motivi, credo che questo sistema possa teoricamente migliorare la concentrazione sulla strada, ma partendo da un dato già seriamente compromesso.

    Cioè fatta 0 la massima attenzione e 100 la massima distrazione, il suddetto sistema potrebbe riportare a 60 quello che si è preoccupante mente spostato verso 80/90.

    Da considerare inoltre che il motociclista non dovrebbe preoccuparsi solo della strada, ma anche del contesto circostante e l’avere dati da valutare potrebbe ridurre la suddetta attenzione.

    In finale, lo comprerei?

    No.”

    • non ne ho idea, ma ricordo che i piloti di caccia che hanno un sistema del genere nei caschi (seppur più complicato), necessitano di molto apprendistato, per abituare il cervello.
      avere costantemente in prossimità di un occhio informazioni comporta uno sforzo/affaticamento per la messa a fuoco differente tra dx e sx.

      sinceramente, non ne vedo un reale bisogno: gli occhi devono monitorare la strada e stop: tutto il resto è distrazione.
      mia medesima opinione

      • poi che diventi un must tra i giessisti da bar (quelli col trittico bauletto/borse in alluminio per casa lavoro e appunto, bar) sicuramente.. 😎😎

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