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Skwheel One, in città con gli “sci” elettrici

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Una start-up parigina ha elaborato un modo alternativo di spostarsi rapidamente su due ruote e a zero emissioni. Gli originali “sci” Skwheel One hanno quattro motori elettrici e si controllano tramite telecomando. La velocità è limitata per la città e l’autonomia è di circa 30 km.

Perché porre un freno all’inventiva quando hai genio e tecnologia per sorprendere? Il ricco e variegato mosaico di soluzioni nel campo della micro-mobilità green da oggi si arricchisce di un nuovo, originale, tassello: gli sci elettrici.

L’idea è venuta alla start up parigina Skwheel, che ha ideato un sistema innovativo di mini “sci” con ruote, pensati per spostarsi rapidamente su ogni tipologia di strada. E a zero emissioni.
Un po’ sci, un po’ pattini a rotelle, i dispositivi Skwheel One hanno un design molto particolare e sfruttano tecnologie avanzate. Non a caso, sono stati tra i protagonisti al recente CES di Las Vegas.

Potenti e versatili. Si azionano con un telecomando

Ma come funzionano? Ogni “sci” è composto da una tavola in composito di carbonio con agganciate due ruote singole su cui agiscono motori da 600 W ciascuno (la potenza combinata è quindi di 2,4 kW). Il movimento è assicurato da un telecomando wireless, con cui si accelera, si frena e si monitora anche la durata della batteria, agli ioni di litio a sostituzione rapida.
I piedi sono ancorati alle due tavole con attacchi a cinghia stile snowboard.

Per renderli quanto più funzionali e versatili, i costruttori parigini hanno previsto ruote anteriori che possono ruotare rispetto alla tavola e pneumatici all-terrain adatti anche a chi vuole testarli in fuoristrada.

Lato sicurezza, Skwheel One si avvale oltre che del sistema frenante elettronico anche di uno meccanico, azionabile in emergenza direttamente sulle ruote. Tra le dotazioni troviamo inoltre luci di corsa anteriore e posteriore.

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In città “limitati” a 25 km/h

Quanto possono andare veloci questi “sci” è presto detto. I francesi dichiarano che, per un uso specifico in ambito privato, si possono toccare velocità di punta anche di 80 km/h (!). Altrimenti, di base, sono limitati elettronicamente a 25 km/h.

A questa velocità “cittadina” viene dichiarata un’autonomia della batteria di circa 30 km. Per la piena ricarica servono tre ore.

Come un trolley

Anche se vengono paragonati a sci, caricarli sulle spalle a fine corsa non è un’opzione suggerita. Una soluzione furba e facile per il trasporto però c’è.
Il telecomando, infatti, può essere utilizzato per agganciare gli sci uno accanto all’altro quando non sono in uso. Da esso si estrae una maniglia telescopica che consente di trascinarli uniti come fossero una valigia con ruote.

Anche se non si tratta di un peso impossibile da gestire (12,5 kg in totale), lato pratico la “trovata” può risultare molto utile.

Al via il crowdfunding

Il progetto è tanto sui generis quanto interessante. Resta da capire come si evolverà e quale futuro realistico avrà soprattutto a livello di omologazione urbana. Diciamo che con gli scenari normativi europei attuali, con il settore della micro-mobilità oggetto di crescenti restrizioni, la sfida cavalcata dai ragazzi di Skwheel non è banale.

Intanto è stata avviata una campagna di raccolta fondi, la cui buona riuscita è un primo passo decisivo per dare un futuro al progetto. Skwheel si è rivolta a Indiegogo per finanziare la produzione dei propri sci, che i ⁤sostenitori della campagna possono ottenere con un contributo di 1.750 dollari USA. Il prezzo al dettaglio previsto è invece di 2.625 dollari.

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6 COMMENTI

  1. /// il movimento è assicurato da un telecomando wireless, con cui si accelera, si frena e si monitora anche la durata della batteria \\\ Sí ma per sterzare basta inclinarsi verso la direzione che si vuole prendere ? Se non sbaglio funziona cosí con i pattini “muscolari” (mai provato..) ma mi chiedo se a velocitá piú alte la tecnica di guida cambia molto, chissá se è molto diverso rispetto a un monopattino a quattro ruote..

    • Coi pattini i piedi si alternano nella spinta sollevandosi. La sterzata si ottiene appoggiando il piede interno girato nella direzione in cui si vuole andare. Qui mi sembra che il concetto sia più simile allo sci nel quale è l’inclinazione della gamba e la conseguente presa di spigolo che fa sterzare. L’unica cosa che non capisco è che gli sci girano grazie alla sciancratura, oppure banalmente derapando per chiudere un raggio di sterzata inferiore al raggio di sciancratura. I pattini basterà solo inclinarli? Non credo

  2. Siamo sicuri che i motori siano da 600w e non 60w? Per una potenza complessiva di 240w? Una ebike ha motore da 250w per intenderci, con 2400w su due pattini c’è da ammazzarsi piuttosto facilmente

    • Nessun errore, lo stesso sito dello “sci/pattino” dichiara 600W x 4 … Fra l’altro, secondo loro si puó imparare ad usarlo in 20 minuti 🤔

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