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Shell Eco-marathon, sul podio i team italiani di Torino e Carpi

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Team Green Team Twente, dell'Università di Twente, Olanda durante la gara Drivers World Championships
Training Academy Varta

Due podi italiani alla Shell Eco-marathon, la più grade competizione al mondo dedicata all’efficienza energetica nella mobilità. La gara si è svolta nell’ambito del “Make the Future Live”, evento organizzato da Shell per mettere a confronto governi, aziende, imprenditori, partner e studenti sui temi della transizione energetica e dell’energia sostenibile. Per l’Italia i riconoscimenti sono venuti dal Politecnico di Torino e dall’ITIS “Leonardo da Vinci” di Carpi.

Team ECO DA VINCI, del ITIS “Leonardo da Vinci” di Carpi.

Il circuito del Mercedes Benz World di Londra ha visto sfidarsi, dall’1 al 5 luglio, oltre 1500 studenti, che hanno portato in pista 140 veicoli, provenienti da 28 Paesi. Dopo aver trascorso gli ultimi 12 mesi a progettare i propri veicoli, gli studenti si sono messi alla prova con l’obiettivo di percorrere il maggior numero di chilometri con l’equivalente di un litro di carburante o 1kWh di energia elettrica, competendo nelle due categorie riservate a Prototipi – mezzi a tre ruote e dall’aerodinamica particolarmente spinta – e UrbanConcept – più simili alle auto tradizionali. All’interno di queste categorie, è stato possibile scegliere tra tre diverse tecnologie di alimentazione: combustione interna, elettrico (a batteria) e cella d’idrogeno.

Team H2politO – Molecules del Politecnico di Torino

Dagli Usa un’ EV da 234 km con un kWh

Nella categoria UrbanConcept il team francese “TIM UPS INSA” dell’INSA dell’Università di Tolosa ha fatto registrare il record assoluto per la categoria dei veicoli elettrici, con l’incredibile distanza di 234,3 km con un solo kWh.

Per le auto a combustione interna il premio è andato al team “DTU RoadRunners” della Technical University of Denmark, in grado di percorrere 429,4 km con un unico litro di carburante.

Il “Dutch Green Team Twente” dell’università della città olandese ha invece primeggiato nella tra I prototipi a idrogeno raggiungendo 242,5 km per m3. Il team “mecc -E” del Politecnico di Milano quarto tra i veicoli elettrici, e gli studenti dell’ITIP “L. Bucci” di Faenza e dell’Università di Catania nella Top10 per i veicoli a combustione interna.

La competizione tra prototipi ha visto invece la  vittoria del team francese “Microjoule-La Joliverie” del Lycee Saint-Joseph La Joliverie raggiungere l’incredibile distanza di 2.735 km con un mezzo a combustione interna, categoria che ha visto competere anche l’Università degli studi della Basilicata con il suo “Unibas Racing Team”.

E c’è un prototipo da 888,8 km

Il team tedesco “ThaiRe-H2-Racing” della University of Applied Sciences Stralsund ha vinto nella categoria dei mezzi a idrogeno con la distanza di 1.082,8 km/m3. Tra i veicoli elettrici ha primeggiato del team “Eco-Dimoni” della I.E.S Cotes Baixes High School, che ha vinto percorrendo 888,8 km/kWh. Il team “H2politO – molecole da corsa” ha ottenuto un nuovo piazzamento di prestigio nella manifestazione ed è arrivato secondo tra i prototipi a idrogeno, mentre gli studenti del “Team Zero C” dell’Itis “Leonardo da Vinci” hanno fatto registrare il record della loro scuola alla Shell Eco-Marathon con 772km/kWh.

Le tre auto prime classificate nel Drivers World Championship

La competizione Drivers’ World Championship ha visto sfidarsi i migliori UrbanConcept delle diverse edizioni regionali dell’evento – Americhe, Asia ed Europa – in una corsa a sette giri in cui l’obiettivo è arrivare primi, ma senza rimanere “a secco”. Il “Green Team Twente” della University of Twente è riuscito a issarsi sul gradino più alto del podio e adesso avrà la possibilità di passare una settimana in Ferrari per vivere in prima persona un’esperienza formativa d’altissimo livello e accessibile a pochi, selezionati, talenti al mondo.

Le squadre italiane che hanno rappresentato il nostro Paese nella manifestazione sono state per le università il Politecnico di Torino, Università degli Studi della Basilicata, Politecnico di Milano e Università degli Studi di Catania e per istituti tecnici ITIP L. Bucci di Faenza e ITIS Leonardo da Vinci di Carpi.

Una competizione nata nel 1939

La Shell Eco-marathon è una competizione globale per gli studenti appassionati nella progettazione di soluzioni innovative per la mobilità. Il programma mira a esser fonte di ispirazione per le giovani generazioni, affinché in futuro diventino leader nel mondo della scienza e dell’ingegneria.

Attualmente si svolge in Asia, nelle Americhe e in Europa, e si compone di due competizioni chiave: la Shell Eco-marathon Mileage Challenge e il Drivers’ World Championship. La sfida per gli studenti è progettare, costruire e guidare veicoli ad alta efficienza energetica.

La competizione risale al 1939, quando negli Stati Uniti i dipendenti della Shell Oil Company, scommisero su chi sarebbe riuscito a percorrere la maggior distanza con la minor quantità di carburante. Nel 2019, la Shell Eco-marathon e il Drivers’ World Championship si svolgeranno a Sepang, in California e a Londra, dove sarà ospitata la Gran Finale del campionato.

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