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Servono Panda elettriche da 10mila€, altro che Tesla

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Servono Panda elettriche da 10 mila euro, altro che Tesla. Maurizio e Aldo fanno presente che pochi possono permettersi auto da 50 mila euro…Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it 
servono panda elettriche
“Servono elettriche poco costose e ricariche ad ogni lampione”, scrive Maurizio. Come a Londra (foto)

Servono Panda elettriche, meno care e con ricariche ad ogni lampione

“Vi seguo da un paio di anni, quando iniziai a pensare di cambiare la Multipla a metano con un’utilitaria elettrica. L’anno prima avevo convinto mio fratello ad acquistare la Dacia Spring, che fra vari incentivi e IVA al 4% gli era costata circa 8 mila euro. L’anno successivo avevo provato a fare lo stesso, mi aspettavo un prezzo un po’ più alto non avendo diritto all’Iva agevolata. Ma gli incentivi statali e regionali non erano stati riproposti alla stessa maniera e per la stessa auto mi era stato fatto un preventivo di circa 17.000€. Il problema che non è chiaro ai produttori è che per sfondare nell’elettrico serve  una Panda elettrica, ma proprio al costo della Panda! Non deve superare i 10-12.000€. Se l’80% della nostra percorrenza è di scarsi 100 km, abbiamo bisogno di un’auto con batteria piccola che consenta questa percorrenza tutti i giorni e di tornare a casa a ricaricarla. Se la maggior parte dell’inquinamento riguarda le città, abbiamo bisogno di sostituire il traffico, di colonnine ad ogni lampione, di auto dal prezzo accessibile“. Maurizio Migliaccio

servono panda elettricheParlate di auto per la gente comune, non di Model Y!

“Vorrei rispondere all’articolo all’articolo riguardo alla percorrenza fatta con una Tesla Model Y. Non ho dubbi che si possa fare, il problema e che quasi 50.000 euro per una vettura sono pochi che se lo possono permettere. Quindi gradirei che si parlasse di vetture elettriche per la gente comune, non solo per le persone che se lo possono permettere . Grazie. Aldo
servono panda elettriche
Il prezzo della nuova R5, in arrivo nel 2024, darà un’idea di se e quanto si può calare.

Servono Panda elettriche? Sì, ma per ora restiamo sui 20 mila euro

Risposta. Anche noi vorremmo che l’elettrico fosse accessibile a tutti e che ci fossero citycar da 10 mila euro o poco più. Purtroppo il costo delle batterie è ancora alto e non c’è a listino una EV che costi meno di 20 mila euro. Quando caleranno questi prezzi? Un’indicazione l’avremo l’anno prossimo, quando Fiat e Citroen lanceranno la loro piccola e Renault svelerà la nuova R5. È probabile che la Fiat utilizzi proprio il nome Panda ed è certo che il prezzo sarà ben più basso rispetto alla 500e, decisamente cara. Ma, secondo le nostre previsioni, sarà di poco superiore ai 20 mila euro, meno incentivi. Al momento alle Case auto non conviene produrre citycar elettriche: è più facile fare profitti su modelli di maggiori dimensione, sui quali il costo delle batterie incide meno. Per scendere a prezzi più umani nelle citycar le strade sembrano due. O un salto tecnologico, che tagli il costo delle batterie. O una spallata dai costruttori cinesi, che costringa anche gli europei a entrare nella partita.
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  • Sullo Stelvio a/r con consumi da città, possibile? Guarda il VIDEO-TEST  di Paolo Mariano con la Megane E-Tech 

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67 COMMENTI

  1. Concordo con il primo lettore, ma mi preme sottolineare che la Panda a quel prezzo non esiste più: c’è solo in versione mild-hybrid e parte da 13.700 (se la compri online).
    Lampioni tutta la vita.
    Sul secondo invece non concordo, perché parlare solo di auto “popolari”? A me piace, anche se non posso permettermela, vedere quali innovazioni ha l’ultima ammiraglia Mercedes, solo per mera curiosità (e sognando che quelle “innovazioni” prima o poi finiranno anche in modelli più abbordabili).

  2. Il problema si chiama FINANZIAMENTO con maxi rata. La mentalità diffusa è spendere oltre le proprie reali possibilità. Siamo tutti chiacchere e distintivo. Una volta un operaio aveva un auto “da operaio” ora non più.
    Specialmente in Italia dove il potere d acquisto è sotto i tacchi

  3. Proviamo ad essere sinceri e lasciamo stare gli incentivi: fino a quando una Tesla model 3 costava 60.000 Euro si poteva anche persuadere qualcuno a comprare citycar elettriche a 30.000 Euro (camuffati dagli incentivi). Adesso è una mission impossible e, con Tom Cruise ormai nella terza età, sarà sempre più impossible.

  4. ci vuole una nuova Tesla anche per questo segmento… la prima che arriverà darà una botta epocale (un’altra) ai produttori tradizionali.

    • il segmento A – B, city car, auto a “basso costo” per tutti, è terribile
      il peggiore
      devi fare un auto “perfetta”, devi tagliare i costi al massimo, come uno psicopatico (direbbe Tavares)
      se sbagli l’auto, non vendi, rischi di perdere miliardi di euro/dollari
      se vendi, azzecchi l’auto, il profitto per auto è molto basso, al limite

      spero che sia Tesla stessa a farcela fra un po’ di anni, dal 2027-29 in poi
      ma è dura
      vedremo cosa riuscirà a fare Dacia e gli altri produttori dei segmenti A-B e low cost (Fiat ? 🙂

  5. Premesso che la Panda da 10.000 euro non esiste, perchè mi risulta che una Panda medio accessoriata costa da 15.000 euro in su, come ho detto più volte esiste il finanziamento. Io ho comprato una Peugeot 208 usata del 2020, 330 eur di rata mensile per 8 anni. Fra otto anni avrò speso 30.000 eur circa, ma risparmiato oltre 15.000 eur di benzina (ricarico gratis in azienda), 2000 eur di bollo e 2-3000 eur malcontati tra assicurazione a manutenzione. Voilà.

  6. “secondo le nostre previsioni, sarà di poco superiore ai 20 mila euro”
    “al momento alle case auto non conviene produrre citycar elettriche: è più facile fare profitti su modelli di maggiori dimensione, sui quali il costo delle batterie incide meno.
    Per scendere a prezzi più umani nelle citycar serve un salto tecnologico, una soluzione che tagli il costo delle batterie”

    sono d’accordo con voi, sto arrivando anch’io a questa conclusione
    sul costo delle auto nuove, anche della Panda benzina mild hybrid che è salito a 15 K euro, probabilmente incide la situazione geopolitica mondiale con aumento dei costi per componenti, acciaio, elettronica
    nel prossimo futuro probabilmente le Panda elettriche a “basso costo” saranno ibride parallele, con motore benzina “piccolo” sotto i 1000 cc e piccolo powertrain elettrico parallelo (motore, inverter, piccola batteria)

    • /// nel prossimo futuro probabilmente le Panda elettriche a “basso costo” saranno ibride parallele, con motore benzina “piccolo” sotto i 1000 cc e piccolo powertrain elettrico parallelo (motore, inverter, piccola batteria) \\\ Da quello che so, l’unica soluzione per le citycar è l’elettrico puro con batteria piccola o medio-piccola e chimica “low cost” (LFP e in futuro anche sodio) Direi che in prospettiva l’ibrido parallelo tenderá a scomparire mentre il range extender non viene neanche piú proposto da anni.

      • “da quello che so, l’unica soluzione per le citycar è l’elettrico puro con batteria piccola o medio-piccola e chimica “low cost” (LFP e in futuro anche sodio)”

        non è così, finché non ci sarà un salto tecnologico per le batterie, densità energetica simile ai carburanti anche green, bio-metano, metanolo, etanolo, per le auto “a basso costo” stile panda come prima auto per famiglia l’ibrido, in particolare PHEV, sarà la soluzione ancora per molti anni
        direi fino al 2029-2030
        lo dicono loro, https://www.sae.org/, la società mondiale degli ingegneri automotive

        “in prospettiva l’ibrido parallelo tenderá a scomparire”
        fra una decina d’anni, in Europa
        nel resto del mondo la situazione è diversa

        “il range extender non viene piú proposto da anni”
        in realtà esiste, è usato, per esempio i taxi a Londra

        e le nuove elettriche in arrivo dalla Cina hanno spesso un range extender

  7. Dico il mio pensiero:
    -Tesla model y è l’auto più venduta al mondo, quindi il problema è più che altro il potere d’aquisto degli italiani.
    -Fiat dovrebbe fare una Plug-in di segmento A. Fosse anche estrema sarebbe comunque qualcosa di più della Topolino ed avrebbe un prezzo valido. Con estrema intendo una batteria LFP al posto della ruota di scorta, ricarica solo shuko e twin air che fa solo da generatore per esempio.
    Invece nulla, aspettiamo aggrappati al diesel che altre nazioni ci superino anche a casa nostra.

    • una Fiat Panda PHEV probabilmente è possibile
      ma per problemi di costi forse una ibrida seriale non è possibile
      (full electric, con motore elettrico principale, batteria LFP piccola, motore twin air che ricarica la batteria)
      bene o male sarebbe un BEV, dovrebbe avere un motore elettrico da 55 kW, una batteria LFP da 10-20 kWh, con in più il motore 900 cc e tutti i problemi associati di progettazione, costruzione, vendita, manutenzione del veicolo ibrido
      per i problemi di costi (anche) temo che al massimo rimarranno sull’ibrido parallelo con motore a combustione interna che eroga i 70 cavalli principali di trazione e piccolo motore elettrico di supporto, guida in full electric in città, ai soliti 50 km/h
      🙂

      • La vedo male anche sull’ibrido parallelo, e in effetti soluzioni che prevedono un qualche abbinamento termico / elettrico non sono mai state adottate per le citycar. Credo che per queste ultime si punterá tutto sulle chimiche “low cost” tipo LFP e in futuro anche sodio o altro. Fra l’altro la probabile introduzione dell’euro 7 è un ulteriore disincentivo a progettare utilitarie che prevedano la presenza di un motore termico sia pure “secondario”..

        • “soluzioni che prevedono un qualche abbinamento termico / elettrico non sono mai state adottate per le citycar”

          e le Toyota full hybrid come la Yaris ?
          esistono da tempo ed esisteranno ancora finché BEV non costerà in produzione alle case auto come un powertrain tradizionale a benzina
          quindi con batterie migliori, densità energetica sull’ordine dei 1000-5000 Wh / kg
          adesso siamo sulle poche centinaia di Wh / kg

          con Euro 7 le case auto saranno incentivate a fare motori più piccoli, più efficienti, con minori emissioni di polveri sottili, NOx, ecc.
          sarà un bene

          • Yaris non è la,city-car di Toyota infatti…La city-car toyota è la aygo che non esiste in versione ibrida ma solo full termica.

  8. Il problema è proprio la NON volontà dei produttori di puntare sulle utilitarie preferendo lucrare sui modelli di lusso. La dimostrazione è VW/Skoda che hanno tolto dal mercato dopo solo 1 anno la meravigliosa CitiGo (equivalente alla Panda), lanciata a 19k che tolto anche il solo ecobonus statale da 5k costerebbe 14k (stesso della Panda) con la differenza che costa 1/4 di carburante (provato di persona: Panda 20e benzina per uso 1 settimana vs 6e/sett di carica della CitiGo con la stessa percorrenza), niente bollo e 45e tagliando dopo 2 anni.
    Facessero ora una CitiGo con batteria LFP più piccola, potrebbe costare come la Panda… Ma fa più comodo vendere le ID3 a più delle Tesla e al limite degli incentivi… Finché possono rifilare le Panda termiche comunque a 11-13k… Quando la pacchia finirà si convertiranno per forza.

  9. da sempre si vende per guadagnare e il settore auto e’ quello che fa tendenza visto che nessuno si priva dell’auto ,che e’diventato un bene di lusso quindi soggetto a rialzi continui tanto che anche coi costi attuali nessuno rinuncia ad avere il macchinone basta fare debiti . in 5 anni i prezzi sono levitati del 30 % , basta andare a sfogliare i vecchi listini per capire che ci stanno fottendo ! macchine elettriche a 10.000 euro si possono produrre solo in cina ,dove il costo della vita e’ almeno il 70 % ( sto sparando cifre a caso ma informiamoci ) inferiore rispetto all’europa . ora che arrivano qui le auto da 10000 euro raddoppiano almeno di costo : trasporto ,iva ,dazi e ricarichi vari arriviamo si a oltre 20000 euro vedi anche dacia spring ! deduzioni : l’auto elettrica e’impossibile da produrre a meno di 20.000 euro .

  10. auto a quel prezzo secondo me non le vedremo più. Come fanno notare altri oggi a quella cifra non si prende nemmeno una panda usata.
    Le case automobilistiche dalle citycar non guadagnano più nulla e non sono più interessate ad investire in un settore dai bassi ricavi, questo succede con le termiche figuriamoci con le elettriche che hanno costi alti causa batterie.
    Oggi una polo un po’ accessoriata costa più di una vettura media degli anni 90. la vita è sempre più cara. purtroppo è brutto da dirsi ma chi non ha possibilità di spendere continuerà ad usare finche potrà le vecchie auto a combustione. Il tutto evidentemente salvo incentivi straordinari per le fasce economiche più deboli.

      • /// le case automobilistiche dalle citycar non guadagnano più nulla \\\ Al di lá del passaggio dal termico all’elettrico, si dice che negli ultimi anni i costruttori abbiano cercato di aumentare i margini su citycar e utilitarie diminuendone la produzione quanto basta e al tempo stesso alzando i prezzi. Prezzi che in effetti non possono piú essere giustificati solo dai maggiori contenuti tecnologici delle auto. Se non altro la giá esistente diffusione del pagamento tramite finanziamento potrebbe avere aiutato a rendere meno traumatici questi aumenti “folli”.

  11. Servono Panda elettriche da 10 mila euro, altro che Tesla

    dissento
    servono auto autonome gestite da flotte, tesla a 18 centesimi di dollaro a miglio come promesso da Musk, io preferirei girare in una tesla che in una panda lasciando ogni problema relativo ad una auto (pulizia, manutenzione, rifornimento, danneggiamenti, ricoveri, smaltimento, assicurazione, tasse, parcheggio, eccetera) ai gestori di flotte
    insomma preferisco chiamare una tesla autonoma col cellulare che mi ritira dove sono e mi scarica dove voglio pagando 10 centesimi di euro a km o se compro una lavatrice chiamare una auto da ‘trasloco’ , in panda che terrete parcheggiate mediamente 23 ore al giorno girateci voi
    🙂

    • se ci poso anche caricare i cani, per me va bene.
      Altrimenti mi serve l’auto personale che ci metto i teli per proteggere i sedili dai peli che perdono.

      • io avevo scritto ‘se compro una lavatrice’, non posso fare un elenco di ogni caso possibile, aggiungo il trasporto canino con un mezzo adeguato, tralascio le altre migliaia di situazioni possibili
        si voleva solo trasferire il concetto che si passa dalla proprietà privata al tutto diventato un servizio

        • -trasferire il concetto che si passa dalla proprietà privata al tutto diventato un servizio-

          Ci hanno già provato per quasi un secolo.
          Si chiamava Unione Sovietica.
          Non è andata molto bene anche se in 70 anni a volte è quasi sembrato che funzionasse. 😉

          • No dai, non è la stessa cosa.
            Oggi si vendono molti più vinili di CD, non perché è aumentato la vendita dei vinili, ma perché è crollata la vendita dei CD, perché?
            Perché si utilizzano altri servizi, ma nessuno ti obbliga a non comprare un supporto audio di proprietà.
            Stessa cosa per i film.
            Anche per l’auto il concetto sta già cambiando: quanti non la comprano, ma la noleggiano?

          • Ci hanno già provato per quasi un secolo.

            in un secolo cambiano tante cose , la popolazione mondiale quintuplica da 1,6 a 8 miliardi, la tecnologia evolve, l’intelligenza artificiale , la guida autonoma , un sacco di altre cose, finora abbiamo un solo pianeta e bisogna vedere se ce la fa a sostenere i nostri desiderata, se quintuplichiamo ancora nel prossimo secolo dove pensa di riuscire a parcheggiare il suo suv ?

            comunque non è certo un complotto nell’oscurità tra pochi eletti, il wef parla di grande reset da anni ed il dibattito sull’impatto sociale di tutto ciò che chiamiamo ‘progresso’ è in corso ovunque, Musk da sempre parla di sottoutilizzo delle auto come problema da risolvere, lui pensa di risolvere col suo servizio di ride hailing annunciato da anni

    • Diceva che mediamente un’auto viene usata 10 ore alla settimana, con la guida autonoma e la condivisione un’auto può tranquillamente arrivare ad almeno 60 ore settimanali di utilizzo.
      Se riesci a fare un’auto che fa il servizio di 6, al consumatore puoi fare pagare la metà guadagnandoci il triplo.
      Quello però è il suo obbiettivo da imprenditore e in mezzo c’è ancora un mondo.

      • Tutto sacrosanto, ma magari uno non ambisce per forza a condividere la sua auto con altra gente… io ad esempio ne faccio volentieri a meno… o per meglio dire, di mia spontanea volontà non vorrei farlo per nessun motivo. 😉

        • quello che ognuno vuole si scontra con quello che ognuno può

          se Musk riesce sul serio ad avviare un servizio di ride hailing a 10 centesimi di euro a km le vendite di auto crolleranno , se non verrà imposta per legge la guida autonoma le poche assicurazioni rimaste per lei e i pochi nostalgici che vogliono guidare le proporranno polizze annue a 10 zeri, sempre ammesso che esista qualche casa che produca auto a guida umana

          • Esatto luca.
            Basta pensare che c’è un sacco di gente che per necessità condivide la casa, figurati un’auto.

      • Abitano tutti nelle metropoli? Mi sfugge l’applicabilità di questo servizio di mobilità per chi abita nei paesi o in campagna. Con chi lo condivide? Oppure fanno fare alle auto centinaia di km a vuoto per andare da un cliente all’altro. Questa stupidaggine del mobility as a service è quello che è: una stupidaggine. Puoi fare un noleggio ma ad uso esclusivo. Le minchiate tipo car sharing vanno bene, forse, nel solo contesto urbano di grandi città

  12. IN realtà auto elettriche da pochi kilometriesisotno, ad esempio la 500E, solo che costano come una tiguan medio accessoriata…

  13. al caro lettore potrebbe piacere una citroen ami ! costa come una panda , anzi la metà! , e se ha bisogno di qualcosa un pelo piu grande basterà aspettare byd che tra un anno arriva con un auto da 10 mila euro circa . la seagull se non erro.

  14. Salve sig. Maurizio,
    da quello che scrive sembra un problema relativo al mondo delle auto elettriche, ma volevo farle notare che panda a 10K euro non ne esistono e quasi si fa fatica ad acquistarla a quel prezzo anche usata … intendo un usato decente ovviamente.
    La Dacia Spring da voi acquistata a circa 9k euro ormai dovrebbe avervi fatto ragionare un po sui costi.
    Se una panda costa piu di 15K euro e poi la deve mantenere mensilmente si sara accorto che una dacia Spring anche pagata 5/6k euro in piu (con gli incentivi stesso costo della panda) è nettamente piu conveniente perche annualmente ridurra la sua spesa sul mantenimento di almeno 1500 euro.
    Presto fatto il conto nel giro di 3 anni o poco piu la Spring le sara gia costata meno di una panda.
    Sorvolando il fatto che una termica piu va avanti con gli anni piu la manutenzione diventa costosa.
    Una elettrica mantiene i costi di manutenzioni bassi sempre … ovviamente al netto di difetti di produzione che come in qualsiasi altra macchina di qualsiasi motorizzazione possono verificarsi.
    Ovviamente ogni caso è a se e va considerata la disponibilita di ogniuno di noi ma porto il mio esempio per dare un rapporto come le ho appena fatto presente tra la dacia e la panda.
    Stessa cosa si puo fare sulle altre categorie … se prendiano una tesla model 3 .. che oggi si acquista con 32k euro grazie agli incentivi e alla riduzione dei prezzi applicata da Tesla e la paragoniamo ad una pari che puo essere un BMW serie 3 o 4, un Audi A4 o 5 o una mercedes Classe C … bhe le dico che sia perche mi ero fatto 2 conti e sia per ormai esperienza consolidata, io non avrei mai potuto comprarmi una di queste auto nuove sopracitate mentre una tesla ho potuto grazie alla forte riduzione dei costi di gestione.
    La mia capacita di spesa è quella di una persona media che se un tempo avesse comprato un auto nuova avrebbe guardato e aspitato al massimo ad una golf mediamente accessoriata.
    spero di essere stato utile.

    • differenza fra panda e spring:
      unica macchina di famiglia che d’estate scende al paesello da Torino per tornare sull’Aspromonte nella casa dei nonni.
      Panda: ce la fa sostando solo per far carburante. OK, non è l’auto giusta per un viaggio di 1300km? concordo, ma è l’unica auto che si possono permettere.
      ci mettono… 8- 10- 13 ore, ma si fermano solo per rifornire.

      Con la Spring?.

      Oppure: la zia di Ferrara (sempre partendo da Torino) sta schiattando, bisogna andare a trovarla all’ospedale prima che schiatti. Con la Panda ci arrivo, con la Spring fa in tempo a schiattare mentre ricarica.

      • Tu pensi che a meno di un nucleo famigliare composto da più persone che vive e lavora nel Nord Italia ha una singola Panda (o equivalente) e ci parte per le vacanze?
        Io per quello che vedo nel mio centro Italia, la Panda è la seconda macchina.
        Posso capire famiglie che hanno budget limitato, ma anche in questi casi molte volte attingono al mercato dell’usato affiancando auto come la Panda ad altre dei segmenti B/C (Punto, Corsa, Mokka, Golf, ecc…) rimanendo cmq sui 10-15 k.

      • @fred3000 Mi hanno noleggiato un Panda par andare da Napoli a Capua per lavoro, percorso non superiore ai 50 km, dopo 5 volevo tornare indietro per farmela cambiare, in confronto il Fiorino aziendale che utilizzo è una supercar. Non posso dare giudizi alla Spring perché non ho mai avuto occasione di provarla.

      • Cioè lei sceglie un’auto da usare 365 giorni all’anno e per svariati anni in base a un singolo evento che potrebbe capitarle nella vita? Auguri.

      • Sono la Zia di Ferrara..fred3000 smettila di mettermi in mezzo e di gufarmela
        Qui a Ferrara tutto bene, non voglio visite grazie

  15. Una Panda km 0 veniva venduta a gennaio 2023 a 11500€ ad oggi siamo saliti a 15700€ in pochi mesi. E la previsione è ancora in salita. Alternative elettriche NON ne esistono. Perché non è questione di lungimiranza economica per la quale una persona decide di comprare una elettrica che nel tempo ti farà risparmiare. Di questo NON vi è certezza alcuna. E poi dovessi avere negli anni necessità di muoverti con urgenza l’elettrica NON ti da alcuna garanzia. Per essere certi di risparmiare dovresti avere un impianto fotovoltaico, ma che prevede esborso ulteriore (ammesso e non concesso che uno li abbia questi soldi) ed avere la possibilità di montarlo e sperare che le grandinate o il troppo caldo non lo distruggano..( ma questo è impossibile da sapere a prescindere)
    Mi ripeto: l’obiettivo è fidelizzare i clienti con il noleggio così da avere entrate fisse per le case automobilistiche. Quando poi il mercato vedrà solamente auto a noleggio, i prezzi saliranno ulteriormente.

    • Ahimè e normale, se fai fatica a vendere quelle costose per via di alternative a costo onesto… O abbassi i prezzi di quelle costose riducendo il margine… O alzi il costo di quelle basse e alzi ulteriormente il margine, la massa penserà che sta facendo un affare a prendere quella più costosa… Ste tecniche Basic di marketing le vediamo da sempre… L’esempio più conosciuto di questa metodologia è la (oramai trita e ritrita) presentazione dei prezzi degli ipad

  16. Il problema non è il prezzo, il problema sono gli italiani!
    Come 300km di autonomia e se devo correre da mia zia che sta male a Canicattì?
    Come mezz’ora di sosta per ricaricare? Eh, no, troppo!
    Elettrica? Ah, no meglio ibrida almeno so che posso andare dove e quando voglio.
    City car, no, è da sfigati, meglio il SUV!
    E potrei continuare per altri luoghi comuni.
    Fabio

  17. lo scorso anno a gennaio ho acquistato una BMW i3 del 2014 con 112000km al costo di 14000€. Autonomia in inverno +di 90km, estate 130km, bollo 0, pastiglie dei freni 0, sorpassi fulminanti, manutenzione quasi assente. E non è una Panda!

    • purtroppo ci sono dei poveracci che girano con la vecchia panda che si fanno + di 90km per andare a lavorare tutti i giorni. ed è l’unica auto che possono permettersi..
      Cordialità.

    • Buongiorno
      siamo i coniugi Poveracci PIno e Gina, che lavorano a 92 km da casa, e che ci dobbiamo andare la vecchia panda

      abbiamo provato a passare a un’auto usata più comoda, regalo di un familiare che la cambiava, ma Tavares lo ha saputo e ci ha fatto mettere lo zucchero nel serbatoio..dice che dobbiamo soffrire e usare la vecchia panda

      con qualche sforzo anche una elettrica usata non dispiacerebbe, per risparmiare sul carburante, infatti stavamo guardando su Autoscout

      ma Tavares lo ha saputo di nuovo ( qui sul forum qualcuno gli fa la spia ), stavolta si è arrabbiato di brutto, ci ha mandato dei ceffi di notte che urlavano con accento francese

      dicono che dobbiamo comprare un’auto nuova, e non una qualsiasi, un pandino “Start e Stop e forse Ripart”, che gli è rimasto in magazzino, in Spagna non lo hanno voluto neanche con le minacc.. ehm.. il finanziamento

      che vita grama.. mai un gioia.. forse cambiamo lavoro e passiamo alla bicicletta..elettrica 🙂

  18. Lo dico da sempre, il problema è nelle città, troppe auto in pochi km quadrati, ed è nelle città che noi viviamo, non sulle autostrade, le case produttrici di auto, devono spingere nel fare auto piccole come la Panda o la Punto, con potenza media,per esempio 80 cv,con un’autonomia giusta per coprire il fabbisogno settimanale, 30 km al giorno per 7 giorni= 210 km reali.
    Per quanto riguarda i prezzi, sinceramente sono rimasto allibito, sono stato alla Ford,mia sorella vorrebbe comprare un’auto ibrida, abbiamo visto per la Fiesta,la versione 1.0 ECOBOOST Hybrid Titanium 125 cv,prezzo base,23750 euro, con immatricolazione e vernice bianca,24850 euro.
    Sconto di 1000 euro se accedi al loro finanziamento
    Per me,questi prezzi sono un’esagerazione, a questi prezzi si può tranquillamente produrre anche le elettriche pure.

  19. Okkio che con 10’000 € NON compri una Panda nuova !
    visto che:
    -una km Zero del 2023 costa più di 12’000€ chiavi in mano
    -una nuova bianca con un minimo di accessori costa più di 13’000€ chiavi in mano
    parliamo quindi di un buon 30% in più.

    • E’ una lodevole iniziativa che può essere utile a coloro che possiedono una Panda recente con motore da sostituire, ma poi senza condizionatore, con i caldi attuali non è facile.

  20. faccio presente che ad oggi la panda piu economica è la “Panda 1.0 FireFly S&S Hybrid” a 15.500€

    che sono solamente 1500€ in meno della Dacia Spring nominata

  21. La nostra Società, Sonoelettrica.it, accreditata come produttrice di kit retrofit per auto, è in fase di finale di omologazione di serie di kit per la Panda 2 serie e la Smart che avranno un prezzo, chiavi in mano, al lordo degli incentivi, per i quali attualmente non esiste un fondo stanziato a Bilancio dello Stato, che andrà da euro 7.990 ad euro 13.990, senza condizionatore, a seconda della potenza e dell’autonomia reale, che è compresa tra i km 70 ed i km 150. Entro il mese di novembre saranno messi in vendita ed installati dalla nostra Rete di Officine Autorizzate.

  22. Capisco la richiesta di chi vorrebbe acquistare una elettrica a 10K € ma da sempre con le “nuove tecnologie” si parte dall’alto e poi nel tempo si scende verso il basso fino a renderle disponibili per tutti…
    È sempre accaduto così per tutto compreso qualsiasi innovazione di rilievo sulle auto termiche… solo per fare degli esempi, i primi che mi vengono in mente: l’ABS, l’aria condizionata, il servo sterzo, il turbo, l’iniezione elettronica…
    Sono tutte cose che oggi fanno parte della dotazione di base di qualsiasi utilitaria ma che nei primi anni venivano montati solo su auto di fascia alta (e spesso erano opzional da pagare in modo salato).
    E questo non avviene per favorire la classe più abbiente a discapito della “gente comune” ma semplicemente perchè qualsiasi nuova tecnologia ha bisogno di diffondersi per poter abbassare il costo della singola unità prodotta e poter così essere utilizzata anche su modelli a più basso costo.
    Perciò il lettore si dovrebbe rallegrare se si parla tanto di Tesla (che poi non è più tanto vero che sono solo auto da 50K € a salire perchè una M3 base oggi, compresi incentivi, la si riesce a portare a casa con poco piùdi 30K € a cui poi sommando il basso costo di mantenimento fa si che, pur non essebdo ancora la “panda per tutti” è già accessibile a molti, moltissimi…) e che di conseguenza se ne vendano tante (MY è stata nell’ultimo mese l’!uto più venduta, non limitatamente alle elettriche, ma proprio in generale fra tutti i modelli di auto) perchè è esattamente ciò che serve per arrivare prima possibile alla tanto agognata “panda per tutti”.

    Poi bisogna anche iniziare a ragionare sul prezzo totale di un mezzo (cioè prezzo di acquisto + costo di mantenimento) e non fermarsi solo ed unicamente al prezzo di listino di un mezzo perchè ad oggi generalmente spendere 5K € in più in fase di acquisto per una elettrica vuol dire comunque nella,spesa totale a fine possesso dell’auto, soprattutto per chi non camvia auto ogni 4 anni, risparmiare rispetto ad acquistare una termica.

    • “Poi bisogna anche iniziare a ragionare sul prezzo totale di un mezzo (cioè prezzo di acquisto + costo di mantenimento) e non fermarsi solo ed unicamente al prezzo di listino di un mezzo perchè ad oggi generalmente spendere 5K € in più in fase di acquisto per una elettrica vuol dire comunque nella,spesa totale a fine possesso dell’auto, soprattutto per chi non camvia auto ogni 4 anni, risparmiare rispetto ad acquistare una termica.”

      Ragionamento ineccepibile e condivisibile ma per molti spendere (semplifico per chiarezza)
      15k acquisto + 5 k euro manutenzione
      20k euro + 0k euro manutenzione
      non e’ la stessa cosa se i 20k non li hai al momento dell’acquisto…..
      E’ quello che ha determinato il successo dei pagamenti rateali (“non ho tutti i soldi subito ma li avro’ un po’ alla volta”) ma con i tassi di interessi attuali …… auguri

    • OK ma la maggior parte delle persone ragiona con i soldi che vede uscire immediatamente.
      Esempio: mio suocero: preferisce NON fare l’autostrada oerchè il casello costa, ma preferisce fare la provinciale.
      Ho provato a fargli capire che con la provinciale consuma più benzina (è sempre in 2-3-4 marcia) mentre in autostrada mette la 7 (automatica), che si consumano di più gi organi meccanici (frizione, sterzo, cambio, freni, sospensioni), che si consumano di più gli pneumatici (curve, frenate), ma niente, non c’è nulla da fare. Lui vede i soldi del pedaggio uscire e dice “Vedi, con l’autostrada mi costa di più!”

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