Scintille tra nonnini: mamma Musk va all’attacco di Joe Biden, il presidente degli Stati Uniti, con un tweet in cui lo accusa di vivere nel passato…
Scintille tra nonnini: “Biden è rimasto a 20 anni fa”
Ultimamente in casa Musk girano piuttosto le scatole. Qualche giorno fa è stato Elon a esprimere su Twitter le sue riserve sul boom borsistico di Rivian. L’azienda di pick-up e Suv elettrici, con una storia recentissima e un pugno di macchine consegnate, a Wall Street vale già più della Volkswagen. Ma ora Maye Musk scende in campo (sempre su Twitter) e attacca addirittura il numero uno della Casa Bianca. Il motivo? Un discorso di Biden in cui si lodava la General Motors per avere guidato la conversione all’elettrico dell’industria dell’auto, come un vero leader. Parole esatte: “You electrified the entire auto Industry. You led“. Sferzanti le parole di Maye Musk: “Il discorso di Biden è stato scritto 20 anni fa. Chi gli scrive i discorsi ha scaricato il file sbagliato“. Non ha tutti i torti: per qualche strano motivo il presidente continua a ignorare Tesla e a rifarsi sempre alle Big Three di Detroit (con la GM anche Ford e Chrysler). Come se il tempo si fosse fermato.
Maye, ex modella, ora è una scrittrice di successo
Mai toccare Elon, la mamma reagisce sempre in modo durissimo. Cavalcando i social con la padronanza di un ventenne. Maye Musk è ormai un personaggio mediatico notissimo negli Stati Uniti. I suoi look, stravaganti ma sempre elegantissimi, attirano i paparazzi delle riviste di gossip. E lei appare sempre più spesso a fianco del notissimo figlio, per il quale a suo tempo ha lasciato il paese d’origine della famiglia Musk, il Sud Africa. Maye ha pubblicato anche un libro dal titolo eloquente: “A Woman Makes a Plan: Advice for a Lifetime of Adventure, Beauty, and Success“. Che si può tradurre con “I progetti di una donna: consigli per una vita piena di avventure, bellezza e successi“. In pratica una summa di suggerimenti derivanti dall’esperienza di una vita ricca di colpi di scena. Senza paura di nessuno, neanche del presidente.
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Divertente vedere una anziana donna afro-americana sbattere al tappeto un patetico parassita della politica come Biden, 43 anni al Congresso, simpatie ed appoggi dai più razzisti politici democratici del Sud, noto per le sue gaffes, per la sua incompetenza, la sua arroganza, ed ultimamente soprattutto per i suoi problemi intestinali col Papa e con la famiglia reale inglese che lo hanno reso il più imbarazzante presidente americano dopo Carter. #LetsGoBrandon
Certo che Biden se l’è cercata….capisco che la prima a fare un’auto elettrica fu la GM ma li l’intento non era certo quello di farla diventare l’auto per le masse piuttosto quella di distruggerla sul nascere. Poteva certo riconoscere invece a Tesla di aver obbligato gli altri a cavalcare l’onda della mobilità elettrica obbligandoli a inseguire….ma del resto Musk non sarà ben visto da Biden anche per i suoi passati con Trump…
Come presidente degli Stati Uniti ce ne sarebbe di andarne Fieri di Tesla e di Musk….ma evidentemente Biden, come dice mamma Maye, è rimasto a 20 anni fa.
A mio modo di vedere non è Tesla ad aver obbligato gli altri a cavalcare l’onda della mobilità elettrica bensì sono i governi con le legislazioni che hanno costretto le case costruttrici ad adeguarsi. Tesla si è trovata con il prodotto giusto al momento giusto.
Se Tesla non ci fosse stata saremmo ancora a cercare di far inquinare meno il termico.
Tesla è riuscita ad affermarsi in quanto nata libera o quasi, poi l’emergenza ambientale sicuramente gli ha dato un po di vento in poppa.
Se vi ricordate la EV1 di GM fu uccisa in quanto GM faceva parte del sistema ed ha dovuto obbedire all’alt dato da governo, altre case automobilistiche e petrolieri.
Tesla non fa parte del sistema ed il trattamento di Bidèn e la politica degli incentivi USA lo dimostrano.
A mio avviso non è la presenza di Tesla che ha accelerato la transizione dell’auto ma una scelta politica della maggiori potenze mondiali che hanno visto in questo periodo il giusto momento per legiferare e introdurre incentivi. Non penso che Cina, Stati Uniti Europa ecc. si siano fatti influenzare dalle loro scelte perché Tesla vende macchine elettriche, obiettivamente le scelte messe in campo riguardano riguardano miliardi di persone e migliaia di aziende, mi sembra poco credibile credere che un’azienda abbia costretto governi e aziende ad adeguarsi ai suoi prodotti.
La raltà è che gm aveva fatto una macchina per fricchettoni
non usabile dalla massa , due posti secchi ,
la EV1 era nata con le batterie al PIOMBO non era competitiva in fatto di peso e autonomia
nemmeno lontanamente con le LiIon che ha adottato successivamente Tesla
in quegli anni imho , a parte la prius che usò in maniera intelligente quelle batterie
la più avanzata e futuribile era l’ibrida honda insight ,
a cui bisognerebbe ispirarsi ancora oggi , per le forme altamente aereodinamiche
https://it.wikipedia.org/wiki/Honda_Insight#/media/File:Honda_Insight_.jpg
mi è scappato , la prius non aveva le batterie al piombo come la ev1 iniziale
la EV1 fu moddata e retrofttata con le batterie NiMh , usate sulla prius
un’atra macchina con un’altra autonomia
Sostengo in pieno la mamma di Elon Musk.
Ha ragione Biden, meglio non dare troppa enfasi a chi dichiara che lo scopo futuro del razzo starship è quello di creare una razza umana multiplaneraria visto che la terra diventerà inabitabile.
in realtà Musk dice un’altra cosa
dice che avere due case , raddoppia le probabiltà che la specie umana sopravviva
alla sua stupidità o a un evento astronomico catastrofico
è stupido lottare per conservare la specie , una volta che si è coscienti del problema
OMG the economy !
è la vignetta che ha pubblicato che dovrebbe far riflettere
https://pbs.twimg.com/media/EVOejEgUUAEWS9h?format=jpg&name=large
mi sono perso un non ; scusate
“è stupido NON lottare per conservare la specie umana una volta che si è coscienti del problema ”
mars society
vale per il global warming fuori controllo ma anche per un asteroide troppo grosso
Il problema è sempre lo stesso, non è esiste altro ambiente per l’Uomo che non sia la Terra, non lo dico io ma ma fior fior di scienziati e fisici come ad esempio Giorgio Parisi all’intervista di oggi al Corriere. Di pazzi e di visionari la Terra ne ha visti troppi, è ora di rimboccarsi le maniche
sperare che sia rimasto ancora un po’ di granum salis alle persone.
Pensa c’è chi viaggia a 12000 spesso metri d’altezza o a 600 metri sott’acqua
posti ALIENI per la specie umana
abbiamo come specie colonizzato tutto il colonizzabile sul pianeta terra
dobbiamo cominciare col sistema solare
prima lo facciamo meglio è , perchè molte delle tecnologie per salvare il pianeta arriveranno PRIMA , grazie a queste sfide
Oggi se sappiamo di più sulla salute del pianeta , lo dobbiamo allo spazio
Sinceramente non ho ben capito la prima parte del discorso. In qualunque modo a me sembra che l’uomo sia stato capace di inquinare anche lo spazio, ad esempio la quantità di rottami che gira intorno alla Terra è allucinante, per non considerare le emissioni di sostanze per mandare tutti quei razzi. Hainstein ha creato le sua maggiori teorie standosene metaforicamente seduto sul divano di casa, i viaggi spaziali sono serviti solo a confermare cio che aveva intuito. Queste persone sono geni non certo chi teorizza navette da Star Trek che possono far anche piacere nell’immaginario collettivo ma poco hanno a che fare con la salvaguardia della Terra anzi è molto probabile che abbiano esattamente l’effetto contrario.
eccolo il solito nichilista , che vorrebbe l’estizione dell’umanità per salvare il pianeta
uomo brutto e cattivo, natura buona
ma torna sugli alberi a mangiare frutta và
con affetto
Buonasera Nello, non c’è bisogno di innervosirsi se non condividi il pensiero tanto non saremo né io né te a cambiare il mondo, e poi non è molto intelligente.
Con affetto
Abbiamo capito da chi ha preso la classe il figlio.