Ricariche troppo care, perché lo Stato non interviene? Si tratta di un servizio pubblico, sostiene Flavio, un lettore, da monitorare con attenzione. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it
Ricariche troppo care, si superano i 90 centesimi/kWh, che cosa aspettano a…?
“Complimenti per il blog che trovo interessantissimo essendo il felice possessore di una Kona da 64 kWh con la quale ho già fatto più di 20.000 km con grande soddisfazione. Io ho la fortuna di poterla ricaricare a casa con un vantaggiosissimo costo, dovuto a un ottimo contratto di fornitura. In occasione di percorrenze lunghe ho dovuto ovviamente fare la ricarica a colonnine di vari circuiti. Ho trovato scandaloso che si possa arrivare anche a costi superiori a 0,90€ per kWh. E trovo altrettanto incredibile che per accedere alla fornitura le procedure siano così complesse e dall’esito spesso imprevedibile. La domanda è: perché lo Stato non interviene in maniera più decisa? Impedendo eccessi e distorsioni nelle modalità di fornitura, trattandosi di un servizio pubblico alla stessa stregua della fornitura di carburanti o ai costi del trasporto pubblico? Spero che l’esempio da voi riportato della Gran Bretagna (che ha legiferato per obbligare i fornitori di ricarica ad adottare il pagamento diretto) venga al più presto seguito non solo in Italia, ma in tutta Europa“. Flavio
Solo l’Antitrust può intervenire, per ora lo fa sui carburanti
Risposta. Da tempo lo Stato non interviene più in questi settori, non trattandosi di prezzi amministrati. C’è la libera concorrenza e ognuno è libero di fissare i listini che vuole. Chi potrebbe essere chiamata in causa è invece l’Autorità indipendente che vigila sulla concorrenza, la famoso Antitrust. Ma questo nel caso in cui si sospettassero accordi sottobanco che falsano il libero mercato, ma al momento non risulta nulla di tutto questo. Mentre invece un’indagine è appena stata avviata contro Eni, Esso, Ip, Iplom, Q8, Tamoil e Saras per “presunto cartello nel settore dei carburanti per autotrazione“. Ci sono solo due modi per difendersi dal caro-colonnina. Ricaricare a casa (o al lavoro), per chi ne ha la possibilità come Flavio. O sottoscrivere un abbonamento mensile, a prezzi decisamente inferiori ai 90 centesimi al kWh citati dal lettore. In attesa che i prezzi alla colonnina diventino più umani.
- Qualcosa che forse non sapete della ricarica…Guarda il VIDEOdi Paolo Mariano, in risposta a un lettore
– Leggi anche: elettriche o plug-in, con questi costi di ricarica…
risposta a Mauro quello è un tuo problema ho fatto ufficio acquisti per 40 anni le prese per i fondelli le annuso lontane km non mi racconti niente di nuovo contratti con pagine e pagine ne ho cestinati a centinaia ti ripeto quello che conta è quello che ti viene tolto dal conto corrente ovvio che se ci sono spese fisse e queste ammontano a 140 euro e non consumi neanche un kw un kw costa 140 euro buona sera
la cosa divertente è che la redazione crede davvero che il governo o il mercato possono abbassare i prezzi al consumo. il governo a tutto l’interesse a tenere alti i prezzi perché così rallenta la transizione all’elettrico e soprattutto guadagna sull’Iva mentre il mercato italiano è sostanzialmente un duo polio e abbiamo visto come si comporta Enel X. A questo ci aggiungiamo che l’antitrust sembra funzionare poco e male in Italia si pare non avere competenze specifiche per cui questa è la situazione
Certi cambiamenti puoi solo rallentarli, non fermarli.
In questo modo si distrugge il vecchio senza fare crescere il nuovo. Pessima politica, di breve respiro e che ci costerà cara in futuro.
Esatto!
È una buona idea, anzi facciamo che la ricarica ve la paga chi non ha i soldi per l’auto elettrica direttamente dal cedolino. Qui siamo alla follia.
Fidati dello Stato… Prima ti blandisce, ti invoglia, ti incentiva e poi… ti in***a. Vivo felice col mio diesel euro4 con 300 km e me lo tengo finché esisteranno distributori.
Anch’io vivo felice con la mia id3, che ricarico per il 90% circa con l’energia prodotta dal FV che ho sopra la testa.
Tu vai pure avanti ad acquistare il gasolio, io me la godo davvero.
vedi Andrea anch’io vivo felice con la mia id3 che carico come te dai miei due impianti FV ma se Fabio vive felice con il suo diesel orgogliosamente euro 4 chi siamo noi . Noi siamo quelli che fanno il possibile ,anche con sacrifici, di migliorare l’aria che respiriamo , anche quella di Fabio, che cercano di riscaldare meno la ns casa etc etc poi ci sono quelli che fanno il pieno in 2 minuti fin che potranno ce ne faremo una ragione
4000€ risparmiati all’anno, e zero emissioni di CO2 e particolato in due anni di utilizzo. Comunque me lo segno, sia mai che mi sia sbagliato a fare i conti.
Continua a ripeterlo, prima o poi ci crederai anche tu.
Io continuo a fare come ho scritto poco sopra.
Goditi la vita.
Io la mia la tengo ben stretta!
Scusate… Ho tesla…perdonatemi. Vado al supercharger tesla e pago circa 45 centesimi senza dover prendere tessere o scaricare app su app e senza dover pagare anticipi assurdi sulla ricarica … vado collego parte la ricarica fa tutto da sola… Ed in un punto supercharger ci sono numerosi stalli di ricarica da 6 a 12 a 18 dipende; e sono Superfast. Dico che questa cosa mi ha ulteriormente convinto per Tesla. Anch’io trovo scandaloso che gli altri abbiano tariffe al doppio…
Sono certo che è il primo motivo del successo Tesla e che ho pensato anch’io anche se poi ho dirottato l’acquisto su un altro marchio gli umani apprezzano le cose chiare e facili e che funzionano senza sorprese quindi senza doversi sbattere troppo con abbonamenti tessere programmare viaggi colonnine che vanno che non vanno o occupate da chissà chi cosa però che pare abbia capito solo la tesla la maggior parte degli italiani non sa nemmeno quanto paga la luce di casa figuriamoci seguire tutti questi casini
Anch’io ho una kona64 del 2020 e sono assolutamente soddisfatto…fino alla prossima primavera pago la luce mediamente 0,13€/kWh…ne approfitto per segnalare che mi hanno assicurato che anche al distributore benzina self-service pagando con carta può essere temporaneamente trattenuto un importo di ben 101 € !! A proposito delle tariffe di ricarica!!
0,13€ prezzo tutto compreso…vedi “2€ x 100km”
Mi sembra strano che qualcuno indichi il prezzo dell’energia casalinga a 20 centesimi il Kw…
Ma dove?
Il prezzo reale delle bollette è almeno il doppio…
Enel sta facendo (vedere il sito), 29 centesimi solo per la componente energia.
Con tutte le altre voci aggiunte, comprese le tasse si arriva mediamente sui 45 centesimi.
Su alcuni abbonamenti per ricarica flat si scende anche rispetto alla carica casalinga…
Quindi i 90 centesimi di cui si parla, per ricariche veloci ci sta tutto.
È questo il prezzo che troveremo in modo sempre più diffuso.
Non ci possiamo fare illusioni, l’energia elettrica costa tanto, costa più dei carburanti.
Lo sviluppo green ha dei costi elevatissimi che pagano i contribuenti.
E lo pagheremo per i prossimi 30 anni, almeno non vengano fatte centrali atomiche come in Fillandia, dove il prezzo dell’energia è crollato in modo impressionante.
Oggi produrre energia a prezzi bassi si può solo con il carbone.
Il resto sono chiacchiere o illusioni…
La gente ti risponde che le altre spese le pagherebbe comunque e quindi non le conta nella spesa per l’auto, un ottimo modo per autoingannarsi ma è inutile spiegare che i costi son quasi tutti un tot al kwh erogato e quelli fissi sono 100/140€ all’anno in base al gestore, molti nemmeno contano Iva quando fan sti calcoli.
Cmq Enel lasciala stare ti vende a quel prezzo con 3h gratis nella giornata, la tariffa normale un paio di settimane fa stava a 20 cent, eon ad esempio è da metà giugno che esce con 16.9 cent ed è la più bassa che ho visto fin ora, ovviamente lasciando fuori tutte quelle che promettono “un prezzo fisso mensile sulla stima dei tuoi consumi annui”… Ovviamente solo di materia prima.
Sul costo dello sviluppo green non sono d’accordo, almeno non come lo stanno sviluppando ora in Italia, il costo dell’energia eolica è soprattutto solare è estremamente basso tanto che, pre crisi, col pun a 50/80 €MWh era già enormemente redditizia, prezzi lasciati legati al costo di quella prodotta dal gas più costosa per permettere un rientro dell’investimento più rapido e quindi incentivare la diffusione delle grosse solar farm e campi eolici. Sarebbe, forse è dico forse, più costosa se si iniziasse qualche lavoro serio per lo stockaggio a medio e lungo termine, grossi invasi in quota (che aiuterebbero anche per le precipitazioni randomiche raccogliendo acqua), batterie per il notturno etc etc… Ma se va bene c’è qualche progetto pilota per quattro batterie qua e là… Millenni di iter per approvare una diga a cui sembriamo allergici peggio che allatomo e via discorrendo. Ma anche così, una volta rientrati dell’investimento i costi sarebbero comunque più bassi contando la sola manutenzione mentre quelli di estrazione di carbone gas e petrolio restano sostanzialmente quelli che sono
Il fatto che tu prenda come metro di paragone una delle tariffe più care disponibili su contratti a prezzo fisso (che in questo periodo storico sono più svantaggiosi per i timori di possibili aumenti legati alla guerra in Ucraina), non significa che il prezzo pagato a casa da tutti sia “il doppio” di quei 0,20€/kWh citato nell’articolo, anche considerate tutte le tasse e le componenti aggiuntive che si sommano ai costi variabili (cioè calcolati sui tuoi consumi).
0,196 €/ kWh è quanto pago io:
spesa totale / kWh
qui di contando tutti i balzelli e tutte le spese.
ti mando la bolletta?
“Mi sembra strano che qualcuno indichi il prezzo dell’energia casalinga a 20 centesimi il Kw…
Ma dove?”
Da me……. Se vuoi ti mando la mia bolletta……
“La gente ti risponde che le altre spese le pagherebbe comunque e quindi non le conta nella spesa per l’auto, un ottimo modo per autoingannarsi”
Autoingannarsi? Se vogliamo includere anche le spese fisse nel costo di ricarica della BEV ne consegue che i costi relativi alle altre utenze diminuiscono grazie proprio alla ricarica! Quindi costo al kWh per la BEV è maggiore ma cala quello del frigorifero….
Prendi la bolletta, quella coi dettagli, gira alla seconda/terza pagina e vedrai che la maggior parte dei costi sono progressivi al consumo, solo i costi fissi di contatore e commercializzazione fanno quello che dici tu, esiste una parola per descriverlo, ammortamento!
Ti pare che ti fanno pagare gli stessi costi di rete/dispacciamento sia che tu consumi 10kwh all’anno sia che ne fai 10k di kwh? Su dai siamo seri
Ora sono proprio sicuro che la bolletta tu non la sappia leggere
I miei costi, sono lineari, il kWh ha lo stesso costo, che io ne consumi 1 o 10000.
Era così fino al 2016, da quanto non leggi la fattura?
Forse tel ho spiegata difficile, si il prezzo della corrente usata dal frigorifero diminuisce se inizi a consumare quattro volte tanto, è normale quando hai una parte di costi fissi importante come il noleggio contatore etc, se prima di prendere una bev consumavo 100kwh al mese quai 10/12€ di spesa fissa incidevano parecchio sul singolo kwh, se dopo inizi ad avere bollette da 300kwh mi pare abbastanza scontato che quel costo fisso diventa un terzo sul singolo kwh, non c’è nulla di cui scandalizzarsi è la matematica di terza elementare o al massimo prima superiore, se poi consideri che il prezzo della materia energia è più alto dei costi progressivi, hai la risposta del perché se raddoppi i consumi non raddoppia la bolletta, questo non toglie che quando prendi il costo totale della bolletta togli il canone Rai (l’unica voce che non centra) hai esattamente quanto a te in quel momento costa un kwh.
In più, finché sei sotto i 150kwh mensili di consumo non paghi accise sulla corrente, in molti casi senza una bev da caricare si può stare tranquillamente sotto quella soglia, con la bev è matematico passarla, e le accise non sono poca roba 2,25 centesimi al kwh…
Se integri anche i costi fissi, non puoi fare confronti tra utenti con consumi diversi.
Ma tu consigli proprio di fare questo.
E non sono ancora riuscito a capire quali soni i costi progressivi di cui parli.
Stefano finalmente credevo di essere l’unico a capire quanto ci costa un kw tutti a farsi elucubrazioni mentali con conti inverosimili in funzione di chissà quali pensate.
A Stefano e a Mario, be sarete dei fortunati, una mosca bianca…forse non avete ancora ricevuto le bollette triplicate che stanno ricevendo mezza Italia.
Io con Enel sono passato dai 3 centesimi al Kw del 2015, poi con vari ripetuti aumenti fino a poco istanti prima della pandemia sono passato a 6,9 centesimi. Più del doppio cioè piu del 100%.
Ora con la guerra sono passato a 0.23 euro, cioè 23 centesimi.
Da 3 a 23 significa un aumento di circa il 700%…
In pochi anni, perché?
Per sostenere lo sviluppo e la produzione di energia Green, oppure vogliamo negare anche questo?
Ai 23 centesimi si aggiungono le spese fisse , di trasporto, ecc e l’Iva appunto siamo sui 45 centesimi al Kw.
Mi auguro che non vi succeda…ma vi ricordo che i 30 miliardi governativi per mitigare il caro energia non sono frottole…
Io sono fortunato perché ho appena installato il Fotovoltaico e la wallbox in garage e posso caricare risparmiando…ma non mi considero nella media…
Le medie nazionali sono altre…
Se stai pagando ADESSO 0,45 €/kWh, posso solo consigliarti di cambiare fornitore.
Io in questo momento, con contratto a prezzo fisso (notoriamente meno conveniente in questo periodo, ma preferisco tutelarmi perché non so cosa succederà con il prossimo inverno), pago 0,32 €/kWh al netto dei costi fissi (immutabili e costanti qualunque siano i miei consumi, che avrei comunque per alimentare casa). Con contratti indicizzati arrivi sicuramente sui 0,20 €/kWh, su per giù.
Tutto questo al netto dell’uso del fotovoltaico, che chiaramente (se ce l’hai) ti abbatte la spesa ulteriormente, cosa che non puoi fare chiaramente se rifornisci alle colonnine pubbliche. Già solo con l’autoconsumo arrivo a pagare 0,10 €/kWh, se poi includiamo anche l’esportazione arrivo a 0,07 €/kWh.
Parli di “bollette triplicate che sanno ricevendo mezza Italia”… forse il tuo messaggio è in ritardo di un anno? Il picco di aumenti c’è stato l’anno scorso, il PUN ora è a 0,11€/kWh, più basso di quello medio del 2021 (che è stato di 0,13 €/kWh circa), anche se siamo ancora lontani dai livelli degli anni 2020 e precedenti.
@carletto
… cioè, facci capire:
Enel è quella con i prezzi più alti per le ricariche,
tra le più alte per le forniture domestiche
e ti stupisci di pagare tanto?
ma un giro di un quarto d’ora sul Portale Arerà non puoi fartelo anche tu come tutti e scoprire il mondo della concorrenza
e risparmiare un bel po’ (dipende da quanto consumi, ovviamente) invece di sparare cazzate a go-go?
peraltro, sei lo stesso Carletto che un anno fa preconizzava le ricariche a 1€/kWh per settembre 2022? perché quel Carletto si è evidentemente sbagliato.
cmq, il mio contratto è di settembre 2021, ante guerra ucraina, prezzo fisso, Egea, peraltro da 10kW di potenza.
chi nella mia zona, diciamo Piemonte (oltre non so)
ha stipulato un contratto con Egea
questo è quel che paga.
per anni mio padre ha pagato intorno a 0,16€/kWh
direi che l’aumento del 300% l’hai visto (solo?) tu
quindi: aggiornati,
dedica un quarto d’ora a cercare un nuovo operatore
e finiscila di presentare come verità valide per tutti
le tue esperienze, le quali a questo punto sono oggettivamente di orizzonte limitato.
1) Evidentemente sei in regime di Maggior Tutela, passa al mercato libero.
2) “Per sostenere lo sviluppo e la produzione di energia Green, oppure vogliamo negare anche questo?” No, ne lo confermo ne lo nego, perché non lo so, ma so che paghiamo una quota a SOGIN che si occupa di dismettere le nostre ex centrali nucleari e di gestire i rifiuti radioattivi da esse generati. Questo non lo hai notato?
3) Pago 0,16€/kWh da 3 anni a questa parte.
Ok ma finiamola di sparare prezzi kW assolutamente incredibili per il periodo stiamo con i piedini per terra
Si prende la fattura si butta nel riciclo carta tutte le inutili pagine dopo la prima si legge bene la cifra che ci tolgono dal cc si levano gli euro TV e si divide per i kW consumati tutto il resto sono inutili elucubrazioni
Tot fattura 270-18 TV =242÷768 =0,328 . Ma se qualcuno facendo questi conti paga da 0,13 a 0, 20 e mi dice chi è il fornitore gli pago da bere
Si grazie cvedrini@gmail.com saresti molto gentile
Correggo no 242 ma 252 ma il conto è giusto
Periodo febbraio/ marzo
A2A, media totale del 2022 17cts/kWh.
Nel 2023 siamo per ora a 20cts fino a Maggio compreso.
Ti mando l’account paypal per le birre? 😉
E sta proprio qui il tuo problema. Le “inutili pagine dopo la prima” sono quelle che ti fanno realmente comprendere quanto stai spendendo. Perché i costi fissi li pagheresti comunque anche se tenessi la casa chiusa, al più risparmieresti pochi euro al mese per abbassare la potenza contrattuale (parliamo di un paio di caffè al mese). Il grosso lo fanno i costi variabili, calcolati sui consumi, ed il calcolo lo trovi nelle “inutili pagine” che tu cestini. Perché la differenza tra l’avere la BEV o meno la calcoli proprio a partire da quelle “inutili pagine”.
Chi ti dice il contrario, e cioè che i costi fissi sono preponderanti e fanno la differenza, è probabilmente qualcuno che a casa l’elettricità la usa molto ma molto poco, proprio perché continua invece a spendere soldi in gas per la casa e carburanti fossili per l’auto. E che sta pagando quei costi fissi praticamente uguali a chi invece ha tutto elettrico, che però non sta pagando né le bollette del gas né il carburante 😉
Egea.
aspetto la birra
Dolomiti Energia da 4 anni, pago 0,16€/ kWh, dividendo il totale per i kWh consumati. Ovviamente tolgo il canone TV.
Vuoi pagare meno? Dai un’occhiata al sito di Ènostra.
@Andrea eh ma per fare ènostra devi investire, concetto che sembra essere avulso a chi continua a dire che le auto elettriche non sono convenienti.
@Leonardo; hai ragione, ma qualcuno qui aspetta che l’energia gli venga donata dal cielo e nel frattempo strilla perché gli costa cara.
Investe una piccola cifra, che gli verrà ridata tra 12 anni con gli interessi, e si assicura una fornitura di tot kWh annui a prezzo fisso e basso.
Se uno non lo vuol fare, oh, capperi suoi.
Ma che non si lamenti più
Cambia fornitore di corsa
bravo Carletto a 0,45 così è credibile finalmente sembra che a tutti le miriadi di spese accessorie e iva vengano restituite io sono arrivato con coop da 0,16 tutto compreso a 0,66 cent frigorifero compreso ora sono variabile da 0,34 a 0,40 ma ho cambiato su indicazione di un ns lettore spero bene
Si grazie cvedrini@gmail.com saresti molto gentile
Vedi caro Mauro sai io comprendo molto facilmente quello che mi esce dal c.c. a prescindere da tutte le altre menate e credo di non essere l’unico
Forse comprendi quello che ti esce ma non comprendi quello che ti uscirebbe. Basterebbe un po’ di impegno. O alla fine ti va bene quello che esce, però per favore allora non pretendere di sapere cosa esce agli altri.
Luca Dell’Oca grazie se i 20 cent li hai ottenuti con il mio esempio complimenti bravo Ottimo contratto
Se mi dicessi anche come si chiama sento A2A e cambio il mio è quello di tutti quelli che conosco se sei di Parma birra pagata dove vuoi
Grazie ancora
A2A Click, ma come ha scritto Mauro dipende da quanti kwh si consumano, ci sono livelli crescenti raggiunti i quali si paga meno. Io ho auto elettrica, piani a induzione e climatizzazione, si viaggia sugli 800-900 kwh/mese. E con l’arrivo della PDC entro fine anno saremo ancora più in alto, ma arriva in contemporanea anche FTV+Accumulo, quindi conto che il prezzo della poca elettricità acquistata sarà tranquillamente ignorabile.
“…Non ci possiamo fare illusioni, l’energia elettrica costa tanto, costa più dei carburanti.
Lo sviluppo green ha dei costi elevatissimi che pagano i contribuenti….”
ma la finisco di scrivere cazzate?
ogni kWh elettrico prodotto da solo ha un costo pari a ZERO, una volta ripagato l’impianto (6 anni mediamente al Nord)
e quel kWh a ZERO abbassa il prezzo del kWh che paghi anche tu.
magari prima di scrivere cazzate
studiati il mercato elettrico, ok?
Luca Dell’oca ti ringrazio oggi su tuo suggerimento ho confermato non uno ma due contratti con A2A e proprio il Click hanno aggiunto qualche spesa ma mi è sembrato un fornitore interessante e cosa strana mi è rimasto tutto scritto delle conversazioni quasi incredibile gli altri fornitori solo chiacchiere e balle qui vedremo alle prime fatture grazie ancora fa conto che ti abbia anche pagato la birra
Ultima bolletta (consumi fino ad aprile, quella fino a giugno, con prezzi ulteriormente calati, devo ancora riceverla), a prezzo PUN – non fisso, tutto compreso (anche il nolo contatore e ogni possibile tassa), escluso il solo canone RAI: 28 centesimi.
Forse è lei che non sa leggere la bolletta o che ha firmato qualche offerta (per il fornitore, non certo per il consumatore) a costo fisso?
Caro guido, in base a quando hai fatto la tariffa sul pun datti un’occhiata in giro, per praticamente tutto l’inverno applicavano delta sul pun astronomici, la situazione è quasi del tutto rientrata, se vuoi restare sul pun potresti limare anche 5 o 6 centesimi in base a quanto hai ora (o zero se hai già fatto lol)
Mi hai incuriosito e sono quindi andato a cercare, la situazione finlandese mi pare un pò diversa:
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Nuclear_power_in_Finland
4 centrali attivate tutte a fine anni 70, una quinta entrata in funzione quest’anno, ma soprattutto questo grafico:
https://en.m.wikipedia.org/wiki/File:Nuclear_power_share_in_Finland_1975-.png
che mostra come il contributo dell’energia nucleare ha avuto un picco subito dopo la loro introduzione per poi calare continuamente.
Doveva essere un esempio per convincerci che anche noi dobbiamo avviare centrali nucleari???
Solo io ho l’impressione che tutto smammato chi possiede una EV in Italia può usufruire delle tariffe in abbonamento? Ho fatto un po’ di ricerche, sbaglio oppure all’estero questa possibilità non esiste, e se esistesse, un residente in Italia potrebbe sottoscriverlo? Magari si potrebbe scoprire che sono più vantaggiosi di quelli del Belpaese.
Nella fattispecie il rincaro lo ha fatto EnelX proprio a ridosso del mese di vacanze. Un copione giá visto con i carburanti che regolarmente rincarano prima di Agosto.
Come utenti dobbiamo punire questo modus operano boicottando il fornitore avido. Oltretutto è quello col sistema informatico che fa acqua da tutte le parti
Piove, governo ladro. Il prezzo non lo fa il governo, si chiama concorrenza, potrebbe intervenire se ci fosse un cosiddetto cartello, ma se non c’è….
L’utente scrive:
“E trovo altrettanto incredibile che per accedere alla fornitura le procedure siano così complesse e dall’esito spesso imprevedibile.”
Mi spiega dove trova queste difficoltà e complessità nel passare una card RFID sulla colonnina?
Fare una carta di credito, scaricare lapp per il gestore, registrarti concedendo i tuoi dati, aspettare che ti arriva la tessera rfid e poi usarla finalmente…
Il bancomat invece lo hanno tutti ed è gratis sempre, una carta non è detto e ha cmq costi più alti per le transazioni.
Capisco e posso condividere l’assenza di pagamento contante, non per altro ma solo perché una volta diffuso e sostanzialmente obbligatorio caricare così, farà un gran bene per il nero
“Fare una carta di credito, scaricare l’app per il gestore, registrarti concedendo i tuoi dati, aspettare che ti arriva la tessera rfid e poi usarla finalmente…”
La Carta di Credito la puoi fare istantaneamente, acquistando una di quelle ricaricabili che vendono anche nei supermercati.
L’applicazione la scarichi una volta sola, ti registri e poi la usi.
Milioni di utenti hanno scaricato l’app per gestire le carte fedeltà dei supermercati, ma hanno paura di quella per ricaricare?
La tessera RFID è comoda, ma nell’attesa di riceverla su può comunque ricaricare tramite l’app.
“Il bancomat lo hanno tutti ed è gratis per sempre”,
Sì, me ne sono accorto al casello autostradale, quando io passo pagando con fastpay , ed ai varchi per pagare in CONTANTI c’è sempre la fila chilometrica.
Evidentemente non sanno usare il bancomat per pagare il casello, ma vogliono usarlo per le ricariche.
Salvo poi lamentarsi che la ricarica costa troppo, mentre con un abbonamento mensile si risparmia.
Mi pare il classico “creiamo il problema”, invece di spiegare come evitarlo.
Quanto costa una istantanea oltre al credito? E quanti soldi lasci sulla carta dopo aver pagato l’abbonamento? Quanti kwh lasci mediamente nellabbonamento perché scade il mese? Evviva gli sprechi! Resta comunque il regalare i tuoi dati, che stanno diventando sempre più preziosi, a diversi enti. Il bancomat fa così schifo dico io? E sempre una tessera è anche rfid, perché solo carta di credito?
Per i bancomat devo darti ragione, mai capito perché così tanti non usano il bancomat che è gratis per il casello autostradale 😂 questo è un mistero antropologico, non penso che sia tutta gente che usa il nero perché il resto è tutto controllato, sarà che non si ricordano il pin e nessuno gli ha spiegato che non serve!
No scusa, dovevo anche spiegare che basta aggiungere un supporto sw per abilitare al pagamento col bancomat? Non è scontato chiedendo di pagare con quello? 😅 Il problema è la fatturazione? Bene, in nome del buonsenso mandi il pagamento alla banca che provvederà a inoltrarmi la fattura fatta dal gestore della colonnina sulla mail che ha per le comunicazioni, può fare lo stesso per quelli con carta no? Così niente più obbligo di app da gestire, per chi gira qui a commentare son cose facili da gestire, ma non esistiamo solo noi! Vai a spiegare a tua nonna che può pagare con rfid dal telefono, di accenderlo quando serve e spegnerlo per sicurezza subito dopo, portala a comprare un telefono con rfid e a cambiare la sim con una nano che il 3310 che le avevi dato non va più bene😂 già ce gente che non usa il contact less perché ha paura! Le tecnologie devono essere facili per tutti o rese facili, c’è Amazon che ha speso milioni in “ricerca” solo per diminuire i click necessari per comprare qualcosa perché sa benissimo che ogni più piccolo gesto aggiuntivo è un muro in più
Allarga l’orizzonte di quel che vedi: il problema del bancomat è che è un circuito bancario unicamente italiano, all’estero non sanno nemmeno cosa sia. Come noi non sappiamo ad esempio cosa sia il sistema CB francese…
Se un bancomat funziona all’estero è perchè – in realtà – è una card multifunzione, e sicuramente all’estero si sta usando uno tra Maestro, Mastercard, Visa, Visa Debit o Visa Electron. La CC, volenti o nolenti, è un circuito internazionale, il bancomat no. Non pensare solo a noi italiani, pensa anche agli stranieri che arrivano in Italia e vorrebbero ricaricare l’auto.
Quindi, ben venga il supporto diretto di carte di credito (molte colonnine in realtà lo supportano già, ad esempio Ionity) ma bancomat è uno spreco di sviluppo codice imho.
PS: c’è contactless e contactless, io uso solo Gpay ormai e non è rfid, è nfc. Significaticamente diverso.
Quando ho usato le tariffe flat mensili, non ho mai lasciato nulla.
Esistendo diversi tagli di energia, uno sceglie quello che più si avvicina al suo consumo mensile, non mi pare molto difficile da capire.
Ma tu quanti GB lasci mensilmente sul tuo contratto telefonico? Viva lo spreco?
Carta prepagata: se anche mi costasse 1€ ogni ricarica, la ricarichi una volta al mese e poi la usi anche per altri acquisti, sia fisici che online.
Troppo difficile?
Il regalare i tuoi dati?
Ma ti senti quando parli?
Io non regalo i miei dati, cedo i miei dati in cambio di un consistente sconto, circa il 66%.
Chi regala i propri dati, sono tutti quelli che hanno FB e compagnia briscola, che li vedono a costo ZERO.
Complimenti.
“Vai a spiegare a tua nonna che può pagare con rfid dal telefono, di accenderlo quando serve e spegnerlo per sicurezza subito dop”
La tessera RFID viaggia da sola, mica devo attivarla ogni volta.
Ora sì, ho l’assoluta certezza che non sai di cosa parli,
Evita di dispensare certezze, c’è il rischio che qualcuno creda veramente alle tue boiate.
Io non so chi dovrebbe intervenire ma con un kW a 0,90 e oltre i conti sono presto fatti
Ho una full hibrid quando va male 5 l × 100 km mettiamo 2 euro 10 euro
Ho anche una ev diciamo 18 kW × 100 km a 0,9
16 euro . Così non si va da nessuna parte purtroppo anche i conti vanno fatti.Gli abbonamenti benissimo ma durano poco un mese e poi kW buttati non funziona
Ricarico per il 90% a casa, dove pago circa 0,20€/kWh, ora che sono tornate i costi eliminati da governo Draghi;
Per il restante 10%, sono sporadiche ricariche a. consumo ed una flat quando vado in vacanza.
Quindi, tirando le somme al 31 dicembre, non è che quel 10% pagato a consumo, quindi molto più caro che a casa, incida molto.
Lasciamo correre che le unità di misura andrebbero usate correttamente, kW per la potenza e kWh per l’energia.
Quelle che tu indichi a 0,90€/kWh, io le pago 0,32 con l’abbonamento mensile.
Dura un mese e poi finisce, quello che non usi lo perdi?
Questo problema lo hai sollevato anche con il tuo gestore telefonico, che ti da un tot di GB al mese e se non li usi tutti li perdi?
Come lo hai risolto?
Lo Stato o meglio il governo in carica sta intervenendo per i prezzi aumentati dei voli aerei. Perché non fa lo stesso per le ricariche? Il motivo lo sanno tutti: ideologia.
connivenza dello stato coi petrolieri per continuare a perpetrare lo sfruttamento di chi utilizza l’auto con le accise sui carburanti .
e a quanto pare una fetta del costo kw delle colonnine segue lo stesso iter .
al contrario i vitalizi per i politici non mancano mai di farci incazzare .oggi sono complottista ma come spiegazione mi sembra tanto logica!
Credo che sia giusto ricordare, soprattutto ai neofiti, che la maggior parte dei gestori operano in roaming, quindi la carica prepagata con un gestore vale anche sulle colonnine dell’altro, questo quasi sempre anche all’estero, quindi è vero che su pay per use si è vincolati al costo del gestore della colonnina ma per gli abbonamenti ci si può rivolgere al gestore più conveniente e poi usare le colonnine di quello meno conveniente ma più diffuso. Spesso leggo negli interventi che non c’è concorrenza ma a me pare che questa affermazione non sia vera, ci sono molti gestori con prezzi diversi e sono quasi sempre interoperabili tra loro quindi la concorrenza c’è, bisogna solo sbattersi per trovare la soluzione migliore, ma questo vale in tutti i settori con prezzi non amministrati. La CEE dovrebbe legiferare per avere uno standard di comunicazione fra i gestori per comunicare in tempo reale lo stato delle colonnine e per imporre tempi di riparazione massimi dopo i quali scattano le penali, sopratutto se per l’installazione sono stati usati soldi pubblici.
I politici che abbiamo al potere sono palesemente contro l’auto elettrica, ed alcuni (panzoni e barbuti) sono pure negazionisti climatici.
Ma dove vogliamo andare?
È corretto, lo dimostra la battaglia persa per i biocarburanti, invece io proporrei solo di rimettere lo sconto in fattura sugli impianti fotovoltaici, magari incentivando ulteriormente in base al reddito, cioè dal 50 % in su in base all’ISEE, e se non decolleranno così le immatricolazioni per le EV al limite ogni nucleo familiare beneficerà comunque della riduzione dei consumi energetici e nel 2029 ci troveremo più preparati per i nuovi sistemi ibridi sostitutivi delle caldaie a gas. Insomma non perderemmo niente comunque. O no? Sbaglio io o sbaglia il governo (allargato destra sinistra perché da tempo che potevano andare in questa direzione)