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Ricariche invase da abusivi anche a Catania. I vigili…

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Fioccano le segnalazioni di lettori che fotografano auto termiche parcheggiate negli spazi per la ricarica. Questa ci arriva da Silvia ed è stata scattata a Roma, via di Ponte Milvio.

Ricariche invase da abusivi anche a Catania, ci segnala Ettore, un lettore. E anche nella città siciliana la Polizia Locale fa spallucce…Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati a info@vaieletttrico.it

ricariche invase da abusiviRicariche invase da abusivi: serve un cartello per sanzionare questi comportamenti?

“Mercoledì 16 scorso verso le 11 al centro di Catania 2 colonnine per 4 stalli di ricarica tutti occupati. 2 legittimamente da auto collegate, ma altri 2  da auto, si ibride, ma senza alcun cavo di ricarica. Panda della Polizia Locale ferma a pochi passi: chiedo il loro intervento, ma tentano di resistere invitandomi a chiamare un loro numero telefonico, che non risponde. Dopo vari tentativi, si avvicinano, guardano e mi informano che non “possono fare nulla perché manca il cartello”. Faccio presente che però ci sono ben visibili le due colonnine di ricarica ed a terra sono chiaramente indicati gli stalli di ricarica. Di fronte ad un mio gesto di scoraggiamento, inscenano un malriuscito tentativo di intimorirmi, affermando che ora debbono piuttosto identificare me!!!  Prendo foto delle targhe delle 2 auto e me ne vado. Trovo non lontano altra colonnina (con cartello verticale), con 2 posti occupati, uno in ricarica l’altro no. Chiamo quel numero, rispondono ma dopo 2 ore non è ancora arrivato nessuno. Davvero senza un cartello di segnalazione verticale degli stalli di ricarica, chi li occupa abusivamente non può essere sanzionato?“. Ettore Imperatrice

ricariche invase da abusivi
Come dev’esser identificata una stazione di ricarica? Con segnali appositi? Non bastano le immagini e le strisce  a terra, come in questo caso?

Eppure il Codice della Strada parla molto chiaro…

Risposta. Sarebbe il caso che il Ministero chiarisse una volta per tutte come vanno indicate le stazioni di ricarica, per togliere anche questo alibi alle Polizie Locali. Da quel che ne sappiamo, l’unica indicazione contenuta nel Codice della strada è quella pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 9 novembre 2021. Il testo si limita a stabilire questo: “Aree dedicate alla ricarica dei veicoli elettrici. Il divieto di sosta, con le relative sanzioni, si estende alle aree dove si trovano le colonnine per la ricarica elettrica dei veicoli. Il divieto vale anche per gli stessi veicoli elettrici che non stanno effettuando la ricarica o se hanno completato da oltre un’ora l’operazione”. Non ci sono indicazioni per stabilire come debbano essere identificati gli stalli di ricarica, né che serva un segnale di divieto di sosta per chi non ricarica. Constatiamo comunque che le Polizie Locali un po’ in tutta Italia si rifiutano di intervenire per applicare una norma del Codice. Se c’è un motivo che non conosciamo, saremmo lieti di condividerlo con i nostri lettori.

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8 COMMENTI

  1. Paradossalmente… sembra quasi la situazione stia peggiorando.
    All’inizio erano una novità. Ora fanno parte del panorama e quindi l’abuso è diventato più “classico” e meno “esotico”.

  2. Non esiste più il reato di omissione di atti d’ufficio? Visto che simili episodi si ripetono in continuazione sorge spontaneo il sospetto che ci siano ordini dall’alto per privilegiare i possessori di auto termiche a discapito dei diritti dei possessori di auto elettriche, altrimenti situazioni come queste come si spiegano?

    • Esatto, hai ragione, ci sono anche ordini dall’alto per privilegiare chi non ha problemi fisici rispetto ai portatori di handicap. E’ per questo che i vigili se ne fregano quando vedono le macchine senza tagliandino, parcheggiate nei posti dei disabili.
      Siamo seri: purtroppo in Italia, questi parcheggi vengono visti come una “specie di privilegio” da chi non ne ha diritto, così se ne fregano, ed amen. Questa cosa succede da anni ormai.

  3. C’è il motivo, eccome. Si chiama: “ma chi me lo fa fare? Non ho io il problema e non voglio risolvere problemi altrui. Io sto bene, gli altri che si arrangino”. Eccolo, facile facile.

  4. Scusate, ma di cosa vi stupite? La stessa cosa succede da decenni con i parcheggi per disabili.
    Purtroppo il problema è il senso civico di questi fenomeni

  5. Ma possiamo denunciare un vigile che non fa il suo dovere?
    Io giovedì ho trovato un’auto parcheggiata (pure male) in uno stallo di ricarica di fronte al comando dei vigili di Firenze!!
    Auto non in carica e mi pareva pure diesel.
    Ho avuto problemi a parcheggiare accanto tanto era torta e mal parcheggiata, e poi li ho fatti uscire a multarla. Ma perché deve essere sempre il cittadino a segnalare? Di fronte al proprio comando mi aspetterei il massimo del rigore, ed invece…

    • E poi, passano ogni giorno nei parcheggi con disco orario sotto gli uffici per staccare multe..
      Onestamente non capisco, non avendo elettrica mai fatto caso alle auto parcheggiate nelle rare colonnine che incontro, ma faccio caso eccome alle auto su parcheggio disabili senza tagliandino da cui scende gente ancora in tuta e sudata dalla palestra per andare a far la spesa velocemente perché han fretta. Però nei rari casi in cui è passata la polizia di multe ne han sempre staccate, la cosa peggiore è che capita molto più nei parcheggi degli ospedali che altrove, essendo aree private come i parcheggi dei supermercati li non so se possono staccare multa senza che sia il proprietario a chiamare/segnalare… Mi stupisce sempre (ma ci credo eh hehe) quando segnalate queste cose, dalle mie parti mai visto vigili tirarsi indietro dal fare una multa dovuta, spesso ne fanno di non dovute ma impossibile da dimostrare la ragione piuttosto, addirittura una volta volevano farmi la multa perché viaggiavo senza cintura, cintura tolta davanti a loro per prendere il libretto dal cassettino… 10 minuti di tira e molla e mi han fatto andare perché si erano stancati di provarci

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