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Regime di maggior tutela da prorogare, dice l’Enel

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Regime di maggior tutela nelle bollette dell’energia da prorogare, dice l’Enel per bocca del direttore Italia, Nicola Lanzetta. Il mercato libero può attendere. AGGIORNAMENTO: stangata sulla bolletta luce, +18% nel quarto trimestre

Regime di maggior tutela
Nicola Lanzetta, Direttore per l’Italia di Enel.

Regime di maggior tutela: “Meglio evitare shock in questa fase”

Il passaggio al mercato libero dell’energia elettrica può attendere, non è il momento giusto per farlo. Lo dice l’Enel stessa: Pensare a una proroga del regime di maggior tutela sarebbe più che giusto“, ha spiegato Lanzetta, aggiungendo: “Non vale la pena prendersi un po’ di tempo affinché questo processo venga metabolizzato e compreso?“. Per il manager Enel è “giusto consentire di avere un cliente più consapevole della scelta. Ed evitare uno shock in questo momento in cui anche la questione dei prezzi è molto ballerina e probabilmente non è il momento migliore per passare al mercato libero”. Martedì è uscita un’indagine comparativa dell’Osservatorio Segugio.it, mettendo a confronto i prezzi del mercato libero con le tariffe a maggior tutela. Con un convenienza sempre più netta a favore della prima soluzione. Ma quanti italiani sono oggi in grado di fare questo tipo di comparazioni?

Stefano Besseghini, presidente dell’Arera.

L’Arera prevede rincari nel prossimo trimestre, “ma non come nel 2022”

Sul fatto che si vada verso nuovi balzi nei prezzi concorda Stefano Besseghini, presidente dell’autorità pubblica Arera, che fissa le tariffe dei contratti in maggior tutela: “Un po’ di sussulto ci sarà, non sarà come l’anno scorso, ma inevitabilmente le oscillazioni che vediamo sul mercato si riflettono sul prossimo trimestre“. Besseghini ha aggiunto che “occorre ancora avere un approccio cauto e attento riguardo la situazione del sistema energetico. Stiamo vedendo un settore in evoluzione, che ha messo in campo iniziative di diversificazione, una flessibilità molto maggiore rispetto a prima“. Non ci sono più i prezzi record di un anno fa, ha insistito il n.1 di Arera, “ma allo stesso tempo “nessuno si illude di avere i livelli del 2019“. Per quanto riguarda il gas, invece, Besseghini avverte: “Dobbiamo restare attenti, anche se la situazione è decisamente migliore rispetto a quella dello scorso anno”.

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15 COMMENTI

  1. Nel 2014…quabdo iniziai un periodo da agente per utenze… Già “l’anno prossimo chiuderà il tutela”… Però almeno al tempo le tariffe del mercato libero erano più basse del tutela nella maggior parte dell’anno. Oggi, malgrado il precedente articolo in cui viene evidenziato che il tutela è salito più del libero (che ricordo non emette mai tariffe l’ultimo o il primo del mese quindi non si son adeguate) le tariffe in tutela sono, mese su mese, più basse e anche di un bel po del libero. Ad agosto arera 12 cent, libero la più bassa che ho trovato 17.le stesse schede sintetiche degli operatori evidenziano il minor costo annuo del tutela a parità di consumi.
    Chiudere il tutela oggi vorrebbe dire togliere ai consumatori la possibilità di avere un prezzo ufficiale che comprende già un guadagno onesto del gestore, senza quel riferimento sotto gli occhi di tutti beh.. Non credo serva spiegare come le aziende guocherebbero con i listini

  2. Semplicemente quando finirà la maggior tutela faranno tutti cartello e porteranno i prezzi verso l’alto, un po’ come le assicurazioni sanitarie che avranno costi ragionevoli finché esisterà il SSN.

  3. Io i fantomatici risparmi del libero mercato ad oggi non li vedo.
    Il libero mercato conviene solo se riesci a bloccare l’offerta nel momento giusto, ma poi quando finisce il periodo temporale dell’offerta (12 o 24 mesi) viene al 100% rimodulata e non è detto che si riesca a trovare una tariffa concorrenziale.
    Parlando per esempio di gas, la più economica offerta del libero mercato propone costi fissi (costi di commercializzazione) di 64 euro + 0,59 €/Smc (fisso) o variabile PSV+0,05. Facendo una simulazione spenderei 60 euro in più rispetto a quello che ho speso l’anno scorso con la tutela.
    C’è poi un aspetto fondamentale del libero mercato:
    Impossibile confrontare le offerte.
    Per esempio ho ricevuto dal mio attuale gestore due possibilità per il post tutela.
    Pensate che una costa il doppio dell’altra.
    Eppure quella che appare come la più conveniente in realtà costa il doppio.
    Questo grazie al fatto che le due offerte sono scritte in modo e con terminologie completamente diverse.

  4. Sono nel mercato libero dal 2003, se non ricordo male e come non capivo allora perchè ci fosse bisogno di un mercato “di maggior tutela” così non lo capisco oggi.
    In un regime di oligopolio ha un senso, per evitare cartello, in un regime di centinaia di fornitori, no.
    Facciamo anche il mercato tutelato per la benzina? o per il pane? o per il vino, le zucchine, i fusilli e gli occhiali da vista?
    Oggi abbiamo mercato libero a PUN o mercato libero a prezzo fisso: come dire, mutuo a tasso variabile o mutuo a tasso fisso, scelgo io e se non voglio scegliere, prendo un qualsiasi contratto a PUN e si comporterà non molto diversamente da quello che ha sempre fatto il mercato “di maggior tutela” (virgolettato perchè mi sfugge cos’avrebbe tutelato dato che mediamente è sempre costato di più).
    Capisco che OGGI c’è ancora chi paga l’affitto dell’apparecchio telefonico in bolletta che gli viene addebitato ancora dopo 42 anni, però per questo esistono le associazioni di consumatori che aiutano chi non ne capisce niente (per cultura o per rifiuto mentale), ma è chiaro che se Enel vuole fare sopravvivere questo istituto, significa che ne ha interesse, cioè ci guadagna lui, ossia ci rimette il consumatore…
    Se sbaglio corrigetemi.

    • Visto che quasi sempre la maggior tutela ha prezzi più alti del libero mercato, viene il dubbio se ad essere tutelati siano i risparmi dei clienti o gli utili di Enel. Il solo fatto che Enel stessa proponga di protrarlo per me è una prova più che sufficiente di quale delle due risposte sia quella vera.

      • Anche perchè giova ricordare, certo che voi lo sappiate benisdimo, che il c.d. servizio di maggior tutela è di fatto gestito dall’enel. Cioè è già enel, sotto mentite spoglie.

      • Io ho provato a simulare il costo della mia utenza di casa sul portale Arera-Acquirente Unico: su 7 offerte di mercato libero, 6 sono più care del maggior tutela…

        • Io ho avuto negli ultimi due anni componente energia a 12cts/kwh monooraria con A2A, alla scadenza del garantito mi hanno proposto 24cts ma li ho salutati e ho trovato un mese fa E.On a 16 cts, garantito per 12 mesi.
          Certo, ad oggi è superiore ai 14cts della maggior tutela, ma siamo sicuro che col ricalcolo trimestrale di Arera sarà sempre così? In passato si sono visti prezzi molto più alti:
          https://www.arera.it/it/dati/eep35.htm

          Da quel grafico si vede come gli ultimi due anni sono stati tutt’altro che vantaggiosi. Io da quando ho l’auto elettrica consumo diversi Mwh all’anno, e tra poco arriva anche la pompa di calore (certo avrò anche ftv ma la bilancia in/out è probabilmente in negativo) quindi preferisco poter mettere a budget un prezzo costante dell’energia, per non ritrovarmi sorprese sgradite in bolletta.

        • Qui possiamo trovare la tabella dei prezzi maggior tutela a partire dal 2016:
          https://www.arera.it/it/dati/eep35.htm

          Da cui si evince che il trimestre dal minore costo assoluto è stato il secondo trimestre del 2020 in cui costava 16 centesimi.
          Io, mercato libero con Edison Energia, nel 2016 pagavo 9 centesimi finiti onnicomprensivo. Nel terzo trimestre 2022, mercato libero 66 centesimi, io 25 centesimi con il contratto che si era rinnovato il 1° marzo su proposta di novembre 2021, quando nel mercato libero costava 22 centesimi e io stavo pagando 14 centesimi.
          Insomma, MAI un singolo mese negli ultimi 8 anni io ho pagato di più che nel mercato tutelato, sempre largamente meno e periodicamente mi guardavo intorno e decidevo di rimanere dov’ero perchè le offerte degli altri operatori non erano dissimili e mi piaceva la serietà dell’azienda.
          Attualmente sono passato a IREN a prezzo fisso, 13 centesimi più tasse (quindi diventerà indicativamente 23 centesimi) a fronte di mercato libero che per il quarto trimestre già si annuncia sui 16 centesimi più tasse.

          • Grazie Guido allora a sentire queste cretinate il mio sospetto che sono prese per il didietro sono a questo punto certezze , certezze che ho sempre avuto
            Ma perché dobbiamo sopportare e pagare lauti stipendi a questi pagliacci

      • Luca sono anni che vanno avanti con questa menata come se facessero un enorme piacere al consumatore cosa non credibile il piacere se lo fanno loro ma non si vergognano almeno che tacciano non hanno dignità

  5. Si prevedono nuovi rialzi ma il tema del disaccoppiamento del costo dell’energia elettrica da quello del gas è stato completamente dimenticato mentre sarebbe, a mio parere, l’unico modo per non subire gli aumenti e dimostrare a tutti che le rinnovabili sono convenienti.
    Ad oggi nessuno è in gradi di sostenerlo “bolletta alla mano” visto che tutto costa come l’elemento più caro, dimostrare che produrre con le rinnovabili conviene anche all’utente finale facendogli pagare meno l’energia potrebbe essere la “killer application” per far crollare l’opposizione ideologica contro i nuovi impianti.

  6. Faccio fatica a capire ho fatto qualche controllo e i contratti a maggior tutela li ho sempre trovati sfavorevoli e anche dalle vs tabelle mi sembra di aver capito la stessa cosa,ma allora di cosa stanno parlando, se però ho capito male datemi qualche ragguaglio grazie.

  7. Strano perchè a me sul webbe mi continuano a chiedere se ho fatto i conti sul FV… a leggere qui i 10/11 anni che avevo previsto per il rientro diventeranno 9 ad occhio. E sono in alto Nord Italia, in sud Italia in 7 saresti dentro.

    Comunque se si vuole continuare a produrre elettricità massicciamente col gas… è ovvio che sei soggetto alle quotazioni dello stesso. Non capisco esattamente a cosa serve il mercato tutelato, io sono uscito da 10 anni ed ho solo risparmiato fino ad oggi. Perfino ora ho altri due anni di contratto bloccato a 8,5€cent a KWh/materia energia.

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