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Quota mensile Supercharger a 9,99

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Quota mensile Supercharger

Quota mensile Supercharger a 9,99 euro per i clienti non Tesla: la riduzione è di 3 euro al mese. Annunciata anche una nuova opzione di abbonamento annuale.

Quota mensile Supercharger
(immagini tratte dal sito ufficiale di Tesla Italia).

Quota mensile Supercharger giù di 3 euro (c’è anche l’annuale a 100)

Gli altri aumentano, Tesla continua a limare i prezzi delle offerte nei suoi caricatori ad alta potenza. Ecco le novità, come annunciate dall’ufficio comunicazione di Tesla Italia: “Dal 13 aprile abbiamo introdotto un modello di membership per tutti i clienti della rete Supercharger. I proprietari di veicoli elettrici possono accedere a tariffe di ricarica ridotte con un’iscrizione. I proprietari di Tesla sono automaticamente membri. A partire dal 18 aprile la quota mensile di adesione ai Supercharger a prezzo ridotto diminuirà dai precedenti 12,99 euro/mese a 9,99 euro/mese. Tesla introduce oggi anche una nuova opzione di abbonamento annuale al prezzo di 100 euro all’anno, con uno sconto del 16% rispetto all’abbonamento mensile. L’iscrizione annuale consente agli utenti dei Supercharger di accedere alle tariffe riservate ai membri”.

Quota mensile SuperchargerSe paghi per un anno hai le stesse tariffe di chi guida Tesla

In pratica, quindi, chi paga anticipatamente la quota di 100 euro all’anno gode della stessa tariffa dei proprietari di auto Tesla, molto conveniente. Diventando di fatto parte di una grande community, che si estende potenzialmente a tutti i proprietari di auto elettriche. Tesla Italia precisa che “tutti i proprietari di veicoli elettrici avranno a disposizione diverse convenienti opzioni tra cui scegliere. La ricarica senza abbonamento rimarrà disponibile presso le stazioni accessibili a tutti i conducenti di veicoli elettrici. Con le tariffe di ricarica che continueranno a essere aggiornate regolarmente per offrire una ricarica rapida a prezzi accessibili a tutti i conducentiI clienti con un abbonamento attivo beneficeranno di una riduzione automatica del canone mensile o potranno passare a un piano di abbonamento annuale. L’applicazione Tesla deve essere aggiornata alla versione 4.32 o superiore“. Ricordiamo che non tutti i Supercharger sono aperti ai clienti Tesla: al momento si tratta del 70% della rete.

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8 COMMENTI

  1. Se ho in programma un viaggio una tantum posso attivare l’abbonamento per il mese interessato e poi disdirlo subito dopo? Sono uno di quelli che utilizza le colonnine solo in caso di trasferte quindi non ho convenienza a tenere un abbonamento attivo sempre

  2. Ora il delta di prezzo tra abbonamento e non abbonamento è di 14 centesimi (Modena Sud, uno dei più costosi d’Italia, è 48 centesimi per abbonati/Tesla o 62 centesimi per non abbonati). Anche 62 centesimi rimane un ottimo prezzo pay per use, ma è chiaro che se con 100€ ho un abbonamento annuale che mi permette di caricare a prezzi Tesla, basta che io ricarichi almeno 60kWh al mese per avere convenienza a farlo. Con l’abbonamento mensile (da fare in estate, ad esempio, per un paio di mesi) ho la convenienza se ricarico più di 71kWh al mese.
    La mossa è chiaramente stata fatta per incentivare gli abbonamenti e rientrare ancora più velocemente dell’investimento, che già è inferiore rispetto agli altri concorrenti (perchè Tesla si autoproduce le colonnine con la consueta logica di processo, tanto per dire arrivano già avvitate ad una base di cemento, in pratica va solo connesso il cavo elettrico e sono immediatamente operative, niente altro da fare, devono solo essere alimentate).

  3. Mentre i big italiani aumentano e tolgono gli abbonamenti più convenienti, c’è chi propone delle riduzioni… Federcarrozzieri ha evidenziato il problema del costo ricarica con l’anomalia di una convergenza verso prezzi più alti… vedremo se qualcosa migliorerà (intanto wroom ha mandato una mail che asdiemevalla app arriverà un aggiornamento degli abbonamenti… 😱 mi fa paura)

    • Per quanto risulta dall’app, gli abbonamenti di Wroom sono del tutto insensati, dato che costano DI PIÙ (da 0,58 a 0,55 €/kWh) della ricarica “a consumo” (0,44 €/kWh).
      La speranza è che Ressolar ritocchi al ribasso il prezzo degli abbonamenti per dare loro un senso rispetto al prezzo “a consumo”.
      In ogni caso, l’importante e che non ritocchino verso l’alto la ricarica “a consumo” che oggi è a 0,44 €/kWh…

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