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Quando si libera la colonnina? Te lo dice ChargeFinder

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Quando si libera la colonnina? Nei viaggi lunghi, oltre l’autonomia dell’auto, ci si appoggia alle colonnine ultra-FAST, tra cui quelle del circuito Ionity. Poche decine di minuti di sosta e si riparte. Ma, sulle grandi direttrici, in caso di traffico già oggi può accadere di trovare tutti gli stalli occupati. Per la prima volta una app ci indica in tempo reale  lo stato di ricarica (SOC) dell’auto collegata.

Quando si libera la colonnina? L’app ti dice a che punto è la ricarica

ChargeFinder nasce, lo dice il nome, essenzialmente come uno strumento di ricerca delle colonnine sul territorio. Prevede anche un route planner, un pianificatore di viaggio, molto semplice e il cui unico obiettivo è quello di filtrare le colonnine lungo il percorso. Ma la funzione che lo differenzia da tutte le altre app è un’altra. È la possibilità, al momento solo per le colonnine Ionity, di visualizzare lo stato di carica delle auto collegate in tempo reale. Ho verificato quanto l’informazione fosse reale collegandomi telefonicamente con un collega che si trovava presso lo stallo. Mi ha comunicato lo stato di carica, per confrontarlo con quanto visualizzato. Il dato era corretto. Certo, si può obiettare, sapere quanto è carica l’auto non mi dice tra quanto lo sarà al 100% (dipende dalla curva di ricarica). Né se il proprietario verrà a staccarla prima o magari (si auspica di no) molto dopo il termine della ricarica. Vero. Ma mi dà un’indicazione di massima. E non è poco.

quando si libera la colonninaQuando si libera la colonnina? Puoi fare una previsione

Nella schermata in alto a destra c’è il monitoraggio degli stalli Ionity al Passo del Brennero: tre stalli sono liberi (in verde). I restanti tre sono occupati (in blu). Immaginando una situazione in cui tutti e sei fossero occupati, sarebbe utile sapere che ad esempio lo stallo 405605 sta probabilmente per liberarsi.  Dico probabilmente perché ovviamente qui stiamo partendo dal presupposto che lo stallo venga liberato non appena la ricarica è terminata. Generalmente molto prima che il SOC raggiunga il 100%, visto che nelle FAST non ha molto senso superare l’80%. Ma non sempre è così, soprattutto nelle stazioni troppo vicine a centri abitati o, peggio ancora, come nel caso del del Brennero, nel parcheggio di un centro commerciale. Qui, come visto, a volte i proprietari ritardano. Vuoi perché non se ne curano, vuoi perché distratti dagli acquisti.

L’ideale è avere questi dati sul tuo navigatore

Certamente, a oggi avere un’info precisa ed aggiornata in tempo reale sull’occupazione degli stalli Ionity può essere di grande aiuto. Ma, al solito, sarebbe molto utile se il dato fosse condiviso in automatico con il sistema di navigazione dell’auto. Sistema che potrebbe suggerirci ad esempio una diversa sosta, nel caso in cui tutti gli stalli fossero occupati. O comunque indicarci la necessità di una sosta superiore al previsto. L’auto potrebbe persino prenotare lo stallo che si libererà presumibilmente per primo. E i mezzi già in carica potrebbero comunicare alla colonnina non solo lo stato di carica (istantaneo), ma anche la previsione sul fine-operazione. E anche questo dato potrebbe essere condiviso ed elaborato. Le ottimizzazioni sono ancora molte, siamo agli inizi. Certo, ad oggi non c’è da preoccuparsi per le attese. Considerato che il tempo medio di permanenza non supera i 15 minuti, è improbabile che 6 stalli su 6 restino occupati…

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5 COMMENTI

  1. Una app per domarli
    Una app per ritrovarli
    Una app per ghermirli
    Ed alfin ricaricarli…

    🤭🤭🤭

    (Solo per un sorriso… che complicazione però! E ovviamente non è certo colpa del carissimo Paolo, che ringrazio per l’articolo)

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