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Problemi di autonomia con Tesla Model 3 Performance

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autonomia tesla

Problemi di autonomia con una Model 3 Performance del 2019: Massimo non riesce a venirne a capo e medita di vendere l’auto, che ha 90 mila km, ma…Vaielettrico risponde. La mail per contattarci è info@vaielettrico.it .

punto interrogativoProblemi di autonomia con Tesla…/ Non riesco a fare più di 200 km, possibile?

“Ho un grosso problema di autonomia con la mia vettura. Ho una Model 3 Performance del 2019 con 90 mila km, il test-batterie dice Max capicity 91%, il 26% delle ricariche in FC. Con una ricarica dal 100% al 5% riesco a percorrere circa 200 km, mentre sul libretto ne dichiarano 530. Uso la autovettura in modalità soft con sentinelle e altri servizi spenti, i km percorsi li ha fatti all’80% su strade urbane e extraurbane e nei limiti stradali.

Continuo ad aprire ticket e mi dicono che fanno controlli da remoto e la macchina non ha problemi. Le batterie e i motori sono in garanzia per 8 anni o 192 mila km. Il problema grosso è che riconoscono il problema e quindi non è una questione se rientra o meno in garanzia, ma mi trovo una macchina che non posso usare a pieno. Spreco un sacco di energia che pago e non posso neanche venderla, perché chi la comprerebbe mi contesterebbe l’autonomia.

Mi piacerebbe cambiare la macchina con il nuovo modello, ma ho paura perché mi sono trovato di fronte un vero muro di gomma. Come posso risolvere il problema ??. Grazie. Massimo

autonomia tesla

 

Un caso anomalo, facciamo appello alla nostra community

punto interrogativoRisposta. Onestamente non siamo in grado di fare una diagnosi per un problema come quello segnalato da Massimo. Né abbiamo mai trovato casi simili, neppure nei siti esteri che si occupano principalmente di Tesla. E dove questi modelli sono molto più diffusi che da noi.

Da check-batterie l’auto ha perso una cinquantina di km rispetto al dato di omologazione. Dato che, come sappiamo, risulta sempre un po’ ottimistico, soprattutto d’inverno e alle alte velocità, ma 200 km sembrano effettivamente troppo pochi.

Quel che possiamo fare è rivolgerci alla nostra community, tra cui ci sono molti proprietari di Model 3 (anche se qui si tratta di una Performance), per capire se qualcuno ha avuto problemi del genere. E ha quindi qualche indicazione utile per il nostro lettore.

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25 COMMENTI

  1. Ha provato anche a verificare che l’indicatore percentuale di carica sia tarato? Ha fatto recentemente una ricarica al 100%? se si è starato tanto potrebbe caricare meno kWh di quelli che la batteria effettivamente potrebbe contenere e indicare il 100%

  2. Da possessore performance (2023) ci sta fare 2 / 300 km con un utilizzo da performance. Sarebbe utile vedere i consumi al km per capire, c’è una differenza notevole nell’utilizzo. É possibile fare 500 km ma anche 200 con batteria a piena carica, dipende molto dal piede ma anche dalla tipologia di strada percorsa. Cercherei di percorrere più km possibili in soft max 100 km/h in extraurbano per capire dove può arrivare. É la sua condizione ottimale.

    • Aggiungerei che sarebbe anche importante non fare brusche accelerate e conseguenti frenate. Potrebbe fare un test, anche autostradale, limitando velocità e accelerazioni: così potrebbe capire bene se sia effettivamente un problema dell’auto o dello stile di guida.
      Test da fare magari in primavera con temperature più miti.

  3. Se sa sapere i consumi per 100km è difficile capire. Perché se fa 200km a 150km/h in inverno, mi sa che il problema è da cercare da un altra parte e non nella macchina

    • Pe chi non avesse tempo e voglia di leggere l’articolo, riporto le conclusioni: “Si tratta di due sistemi di diagnostica completamente differenti. Entrambi molto validi. Da una parte, con PKC, a un costo totale annuo di 26 euro (oltre all’una tantum del costo del OBD) abbiamo un sistema completo in grado di assisterci quotidianamente alla guida (a breve un test di PCC). Dall’altra, al costo di circa 200 euro una tantum, abbiamo un test preciso, ma certamente più lungo e oneroso. Certamente, tenendo conto del fattore temperatura, possiamo ottenere un risultato affidabile da PKC, ad un costo nettamente inferiore e con molti plus”.
      Alla luce di questo giudizio, non capisco proprio perchè tu dica “suggerirei Aviloo e non PKC£” premettendo anche “Usa un’app seria”

  4. È uscito una inchiesta di Reuters nel 2023. Internamente Tesla metteva a tacere, e si presume incentivasse, gli impiegati a sopprimere le lamentele sulle basse percorrenze.
    Io gli condiglierei di cominciare a mandare qualche PEC e farsi rispondere per scritto da Tesla.

  5. Ciao! Prova a usarla in modalità standard o sport piuttosto che soft, da quel che so, almeno con le non performance, con la standard tende a “stressare” un po’ di più le batterie per ottenerne il massimo. Ho una m3h rwd e vedo che in soft le batterie impiegano più tempo a riscaldarsi al fine di sfruttare al massimo la rigenerazione. Non so se hai la possibilità di modulare la rigenerazione, se si, prova ad usarla minimo, arriva al 5%, lasciala ferma un paio d’ore e ricarica al 100. Potrebbe essere che si ricalibrino le celle. Sono fresco di tesla, ho letto un po’ in qua e la. Spero possa essere di supporto

  6. 200km sono veramente pochi. Li faccio io in inverno con Mokka-e che ha 45kWh netti di batteria e col freddo consuma tantissimo. C’è qualquadra che non cosa

  7. Secondo me il problema di Massimo è l’accelerazione… Potrebbe essere che parte sempre/spesso a “bomba” altrimenti non ci sono spiegazioni….

  8. Buongiorno se interessa a breve potrei postare il test di una model 3 Performance con quasi 190.000 km del 2019.
    Devo mettere in ordine foto video e dati rilevati, ma i valori sono più rassicuranti di quelli qui esposti.
    Certo rispetto alla versione post 2021 con pompa di calore i consumi sono molto più elevati in verno e anche il degrado inizia farsi sentire.

  9. A mio parere mancano delle info che l’amico che scrive non può non avere (o comunque può reperire facilmente) per poter farsi un idea se l’auto ha problemi oppure no…
    Prima info assente: quanto è il consumo al km che viene segnalato sul paddone? Informazione basilare per capire se la bassa autonomia è dovuta da consumo spropositato (per errato utilizzo, tipo continue affermazioni a manetta, o per difetto dell’auto resterebbe da capire) o da poca capienza della batteria.
    Seconda info: quando la lascia parcheggiata la notte la ritrova con carica significalmente più bassa? E la lascia con sentinella attiva o disattivata? (Per capire se l’energia viene persa a fermo, nel qual caso non entra nel calcolo del consumo al km chiesto al punto 1, per eventuali difetti o per utilizzo di funzioni enegivore, modalità sentinella, che è normale che scarichino la batteria è si “mangino” autonomia soprattutto se per fare quei 200 km ci impiega una settimana e non parliamo di un singolo lungo viaggio)
    Terza info: quando ricarica dal 5 al 100% quanti kWh entrano in batteria (rilevando sia dal paddone che dal dispositivo che utilizza per la ricarica)? Indispensabile per capire se realmente il problema è la perdita di efficienza della batteria perché in quel caso vuol dire che la batteria ha perso capacità di carico.. se per esempio vede che ricaricando il 95% la batteria incamera 65-70 KWh allora sappiamo già che l’eventuale problema del degrado precoce della batteria non c’è perché la capienza c’è… quindi in qyel caso resterebbe da capire perché questa energia viene consumata tanto rapidamente e per qyesto servono le risposte dei primi quesiti…

    • Mi sembra l’approccio più sensato. Prima di lanciarsi in ipotesi, meglio avere le informazioni facilmente reperibili.

  10. Non mi ritengo un esperto, quello che farei è questo per capire meglio la situazione:
    – un test come consiglia lo youtuber Ballantine elctric: caricare al 100% e fare un giro continuato su una superstrada o simile tenedo i 90-100 km/h costanti e vedere quanti km riesci a percorrere effettivamente. è un test che dure 2-3 ore e il freddo rispettivamente la mancanza di pompa di calore dovrebbe incidere poco. Magari dal grafico del paddone si vedranno dei salti nei consumi/stato di ricarica?

    Ho alcune domande al nostro amico:
    – quanto segna “l’indovinometro” quando carichi al 100%? Nelle tesla l’indicatore in km non è un vero proprio indovinometro, ma per capirci lo chiamo così. in base alla carica residua stimata dal BMS indica quanti km si dovrebbero fare secondo lo standard americano EPA (più pessimista rispetto al WLTP). Se fai un rapporto tra il valore che hai adesso e il valore che avevi con l’auto nuova dovresti avere una stima della capacità residua.
    – forse è un problema di bilanciamento del BMS? Alcuni youtuber consigliano come fare (Ballantine o Lampi di Tesla): in sintesi assicurarsi di far mandare l’auto in deep sleep e fare una ricarica al 100% (vado a memoria, meglio guardarsi il video di lampi di tesla, se lo trovo te lo linko dopo).
    – una domanda: se apri un ticket, non ti chiedono di portare l’auto al serivce? Cmq se fai il test che ti ho detto , dovrebbe esser ciaro che qualcosa non va, anche dalla schermata Energy del paddone. Prima di fare iltest proverei però col bilanciamento del BMS.

  11. Uhm… ho una long range non una P, ma le differenza fra le due auto non sono poi così grandi.
    – per prima cosa bisogna capire dove viene usata questa energia. Quanto è il consumo al km? Corrisponde con i kW caricati?
    – nelle ultime versioni del SW c’è una pagina in cui sono indicati i consumi dei vari servizi (trazione, riscaldamento, condizionamento, marcia in salita, stazionamento, ecc.) ed anche lo scostamento rispetto all’attivo. C’è qualcosa di strano?
    – la perdita di carica è costante o ci sono dei salti?
    – la frenata va settata su Standard e fra le opzioni è meglio selezionare “arresto del veicolo” e non creep. Questo permette di sfruttare al massimo la ricarica (in pratica non si usano mai i freni, se non per le emergenze o fare piccole correzioni)
    – In accelerazione non fa differenza fra soft e std a pari accelerazione, se il piede è abbastanza sensibile per gestire la coppia.
    – Non caricare al 100% (altrimenti la frenata rigenerativa si disattiva) se non in casi eccezionali. Consiglio max 80% normalmente, e 95% prima di un viaggio lungo. Così si massimizza l’efficienza.

    Nelle condizioni descritte l’autonomia dovrebbe essere molto, molto più di 200km.

    • Esatto, in particolare prendi un turbodiesel Euro 6D che, per male che vada, ha 900Km di autonomia e si ricarica ad ogni angolo in 3 minuti. Almeno fino al 2030 lo potrai usare senza troppi problemi.

  12. Non ho ben capito perché non riesce a venderla, se il concessionario dice che è tutto ok dovrebbe ritirarla senza problemi e lei potrebbe prendere il modello nuovo.

  13. Buongiorno, io ho un performance 2020 e una RWD 2023 se sei sempre a spago la performance consuma 30/35 per 100km ,è un auto super prestazionale ma consuma , il ragazzo ha controllato la batteria a bassa tensione che non gli mangi fuori l’energia della HV ? Perché non va dall’ assistenza direttamente come faccio io e gli lascia lì la auto per un controllo accurato? Se ha tutti sti problemi non sto di certo al telefono ma vado di persona. Saluti

  14. In inverno non avendo la pompa di calore sicuramente assorbe tantissimo, dovrebbe confrontarsi con altri possessori dello stesso modello prodotto nello stesso periodo.

    Spero vivamente che Tesla non sia stata contagiata da Fiat (maestri di muro di gomma, anche in caso di colpa inconfutabile), cavoli proprio ora che ne ho acquistata una.

    • “Spero vivamente che Tesla non sia stata contagiata da Fiat” temo che su questo fronte Tesla non brilli per trasparenza. Partono dal presupposto che se la diagnosi remota non trova problemi, allora il problema non esiste ed è l’utente che sbaglia, cosa che è vera nel 99,x% dei casi. Ma se ti ritrovi in quello sfigatissimo 0,x% in cui c’è uno stranissimo problema, allora è drammatico: cosa che vale per qualsiasi marchio e anche settore. La Panda che è stata rottamata per prendere la Model 3 ha avuto un problema all’avviamento che si presentava ogni X giorni (l’auto non partiva e non c’era verso), TRE diverse officine autorizzate se la sono tenuta per giorni pagando ogni volta centinaia di euro senza risolvere il problema. Descritti i sintomi ad un vecchio elettrauto che placidamente mi dice “ah, certo, è il misuratore di velocità del motorino di avviamento che sbaglia perchè gli trafila dentro olio, succede a quel modello di Panda lì, me la lasci che in mezz’oretta glielo sistemo”. 50€ compreso i pezzi (guarnizioni di tenuta) e il problema si è risolto definitivamente e mai più ripresentato. La “diagnostica” ufficiale Fiat non rivelava errori per cui veniva restituita senza che nessuno avesse fatto nulla.

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