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Pro e contro l’elettrico e l’ibrido plug-in

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Le due auto di famiglia di Natalino: una Tesla Model 3 e una VW e-Up (in condivisione col fratello).
Pro e contro l’elettrico e l’ibrido plug-in: due lettori, Natalino e Andrea, scrivono con punti di vista diametralmente opposti. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it, corredati da immagini.
pro e contro
Le due auto di casa di Natalino, Model 3 e VW e-Up,  in ricarica: “Ho preferito installare la wallbox all’interno, protetta dal caldo e da atti di vandalismo, benché il cortile sia recintato”.

Pro e contro: non capisco chi si ostina a scegliere le PHEV

Ho letto sulla vostra newsletter i contributi di proprietari di PHEV. Sarà che da settembre 2020 guido una Model 3 e da novembre 2020 mia moglie e mio fratello una e-Up… Abitando nella stessa casa plurifamiliare, abbiamo eliminato una Panda benzina e metano (giusto in tempo!). Ottimizzando l’utilizzo delle auto, che ci scambiamo in funzione delle necessità. Sarà che quando passi all’elettrico non torni più alla preistoria… Fatto sta che alla fine di ognuno degli articoli di cui sopra il pensiero è stato: “Ma perché PHEV e non BEV?“. Voi stessi in uno di questi casi avete commentato nello stesso modo. Praticamente questi lettori percorrono pochi km al giorno e non avrebbero problemi con le ricariche. Per questo la scelta PHEV non sembra la migliore, non foss’altro perché lega comunque a rifornimenti di carburante (ricordo per noi piacevolmente lontano, quasi sepolto). Con tutto quel che comporta come impatto sociale, ambientale, geopolitico. Certo, non tutta la mobilità elettrica è  senza macchia, ma le differenze rispetto alla tecnologia endotermica e le fonti di energia fossili sono evidenti“. Natalino Tagliabue

pro e controMeno male che la mia auto ha anche un motore a combustione

“Ho letto di recenteun articolo pubblicato sul vostro sito, dove un lettore con la sua Volkswagen ID.3 avrebbe fatto 1.200 km con soli 18 euro. Penso che la cosa siaimpossibile. Io ho un’auto full hybrid plug-in; ho una batteria da 18.6 kWh. Ho provato a ricaricarla ad una colonnina della Enel X. Premetto che suddetta coloninna ha una potenza di 22kW. Risultato? Dopo 2h e 45 minuti ho ricaricato quasi 14kWh per un costo di 9,08 euro. Meno male che la macchina ha un motore a combustione. Allego foto della ricarica, che vorrei fosse pubblicata. Diego Andretta
pro e contro
Il grafico, realizzato dall’ACEA, fotografa le quote di mercato delle varie motorizzazioni nella UE (2° trimestre 2022).

Pro e contro: che cosa dicono i numeri

Risposta. Premessa: se Diego avesse l’articolo, avrebbe realizzato che una spesa così bassa per un viaggio di 1.200 km è stata possibile solo grazie a molte ricariche gratuite. Quanto all’eterno dilemma elettrica pura o ibrida plug-in, ci limitiamo a far notare che la seconda è chiaramente una tecnologia di passaggio. E che, man mano che vengono dotate di un’autonomia sempre più estese, le EV vincono a mani basse nel confronto con le PHEV. Non lo diciamo noi, lo dicono i numeri. E lo ha certificato anche l’Associazione europea dei costruttori, ACEA, nel suo ultimo report. Anche nel trimestre aprile-giugno le immatricolazioni di veicoli elettrici nella UE sono cresciute dell’11,1%, a quota 233.413. Le ibride plug-in (PHEV) accusano invece un calo a doppia cifra (-12,5% a 206.501 auto).
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46 COMMENTI

  1. Per quanto mi riguarda, in famiglia,tre adulti con un’auto a testa, come nel mio caso, possibilissimo avere almeno una o due elettriche, come ho in effetti fatto con la terza diesel già di mia proprietà precedentemente.
    E con la possibilità di spazio e fotovoltaico.
    Se auto unica, il plug-in al momento mi pare la soluzione migliore, anche se altrettanto costosa all’acquisto.
    Ma, in effetti, il tutto elettrico per ora non è per tutti. Ma lo sarà presto; la ricerca va avanti, e si prospetta un futuro con le città con aria più pulita che in campagna….
    Mi raccomando, però….chi può, seconde auto tutte elettriche!

  2. L’elettrico soffre molto il diverso utilizzo, Ivano ha una macchina che per potenza, peso e autonomia è simile alla mia Mercedes B250e, con 10,9kw si riesco a superare gli 80km di autonomia, ma me lo scordo nel tragitto casa-lavoro in 7km di tangenziale dove è un continuo accelera-frena… e non per mia scelta.
    Comunque sul chilometraggio totale ho una media di 6,9km/kwh, mentre l’ultima percorrenza è di 7,3.
    P.s. se passi da accelerare a frenare, è come avere sempre il motore sotto carico, come in montagna, si deve invece sfruttare maggiormente veleggio e velocità costanti, facendo accelerazioni più brusche, ma brevi. Inoltre meglio rallentare prima di un incrocio, per arrivare lenti ed avere il tempo di sincronizzarsi con chi arriva senza fermarsi… Bella la teoria ma se abitassi a Milano consumerei sicuramente di più.

    • E qui con la elettrica pura scopriresti che è ottima proprio per Milano, grazie alla rigenerazione molto più potente e la guida one pedal, puoi bruciare i semafori da vero milanese e frenarec(rigenerare in realtà) subito dopo per arrivare a destinazione con un consumo medio pressoché simile ad aver viaggiato da manuale teorico a velocità costante nel deserto.
      Siete troppo pieni di preconcetti cari guidatori di termiche e ibride… Abbiate il coraggio di saltare sul futuro senza remore e ne resterete innamorati… Ma bisogna osare nella vita altrimenti si resta vittime dei propri preconcetti. Soprattutto per chi può permettersi dei macchinone come la Mercedes di cui sopra, i soldi li avete, fatelo questo salto verso una bella Model Y e vi cambierà il mondo!

  3. Io sono per tutti i tipi di “carburante”,diesel,benzina, elettrico, GPL, metano,ibrido,ibrido plugin,ecc. Perché tanta gente trova difficile cambiare la macchina a gasolio per qualsiasi altra alimentazione? Perché il diesel è perfetto,ha tutti i vantaggi e quasi zero svantaggi. Poi VW ha rovinato tutto e ora sanno tutti che non solo inquina tanto,ma i filtri che permettono la vendita di questi motori non sono altro una truffa che addirittura fa peggio alla salute. Detto ciò, rimane la migliore soluzione per certi mezzi come i camion, autobus extraurbani, trattori ecc. Per le auto oggi ci sono altre soluzioni che permettono consumi bassi,a ognuno la scelta migliore per se stesso!

  4. Ribaltiamo il ragionamento: se faccio pochi kilometri al giorno, xchè una EV rispetto ad una PHEV?
    Se sto sotto i 50km/giorno si comportano allo stesso modo (puoi viaggiare in full electric anche con la PHEV).
    La PHEV a parità di dimensioni costa un buon 10k € in meno. E se mi gira posso andare in gita in uno sperduto paese di montagna dove non ci sono colonnine senza rischiare di trovarmi a secco sulla via del ritorno.
    Sarà anche una tecnologia di passaggio, come dicono alcuni, ma più che altro per una questione politica: se obbligano i produttori a costruire solo auto elettriche dal 2035, le PHEV non saranno più prodotte, ma NON xchè siano inferiori o meno richieste…
    Felice di aver scelto una PHEV, di usarla il 90% del tempo in full electric e di poter andare dove voglio quando voglio.
    Poi altri saranno contenti della EV, ma tutti questi confronti continui mi sembrano solo un modo x tirare l’acqua al mulino delle EV. Giusto oggi ho superato 2 Tesla in autostrada che facevano i 110km/h… Chissà xchè.

    • Concordo in pieno, certo noi ricarichiamo più spesso nel quotidiano, ma sai che pacchia la libertà di andare in ferie e non doversi programmare le soste… O l’hotel!
      Io sono uno che con l’amato 320d in 650km mi son fatto 1 sosta caffè e dove ero in villeggiatura le colonnine non c’erano.
      Pure al lago di Garda molti paesi hanno 1 sola colonnina e dato il turismo è pressoché impossibile trovarle libere.
      Inoltre dovremmo ricordare che si parla tanto di svalutazione, ma se io devo sostituire 15kw di batteria, dovrò sostenere un costo ben diverso rispetto una bev con 40-80kw, inoltre a batteria scarica a me resta un’auto ibrida, una bev con batteria scarica…

    • Scusa ma ad esempio, megane e tech bev equilibre prezzo di listino 36500 euro, Megan e tech Plug in prezzo 36400 euro. 10 k euro in meno tra queste due dove sono?

      • A parte che la Megane plug-in è l’esempio più pessimo per una plug-in, è una fhev che con batteria raddoppiata e una spina… Un po’ come chiamare ibride le mhev.
        Comunque si c’è l’elettrica con prestazioni simili (inferiori) ad un prezzo simile, peccato che con il termico ci vai in ferie, con l’elettrica da 300km di autonomia… Diventa più impegnativo.
        Paragonandola alla 60kw invece la differenza cresce e poi si deve considerare lo street price, generalmente sulle plug-in lo sconto è superiore.

      • La Zoe costa più della Captur PHEV… La Megane non lo so, ma paragona quella con la batteria a maggior capacità, visto che la PHEV ha autonomia sicuramente maggiore della EV 😉

    • Equipari le MHEV con le PHEV, le PHEV costano più o meno con le BEV con batteria contenuta.
      Però si è vero con PHEV non devi preoccuparti del rifornimento e comunque per il quotidiano hai il vantaggio delle BEV
      Tutto ruota sul problema del rifornimento, io per esempio con e-Golf che ho un autonomia reale nelle condizioni peggiori autostrada inverno di 200km, ho fatto anche viaggi da 500km che si fanno con due fast da 30 minuti circa.Ecco questi rifornimenti non mi sono stati traumatici, ho trovato colonnine libere e funzionanti, il software mi ha accettato subito la tessera.
      Però in certe circostanze di zone turistiche molto frequentate e nei giorni di punta potrebbero esserci dei problemi a trovare colonnine libere, per non dire impossibile, va bene che poi si può puntare ad un AC 22kW giusto per arrivare ad un DC libera, insomma qualcosa trovi sempre.
      Di contro con le PHEV potresti non riuscire sempre nel quotidiano ad andare al 100% elettrico, devi essere particolarmente assiduo a collegare la spina ogni sera e sempre che l’autonomia basti per il quotidiano, le BEV sono più pratiche, non devi attaccare la spina tutte le sere, le PHEV ad un certo punto di stanchi e finisce che non le attacchi più e finire per viaggiare spesso con il termico anche nel quotidiano.
      Siamo li un pende da una parte un po dall’altra.
      C’è poi il tema della complessità meccanica ed elettronica, le BEV sarebbero più semplici, quindi più durevoli e con meno manutenzione e non saranno mai attaccate per definizione dal legislatore per l’inquinamento perché privi del tubo di scarico.
      Aggiungo che il panorama del rifornimento è in miglioramento, per cui le BEV diventano sempre più interessanti anno su anno, è come se la BEV acquista ricevesse degli aggiornamenti OTA a livello di hardware, questo se immaginiamo all’hardware come combinazione tra auto e colonnina di ricarica.

      • Vabbè usiamo la niro come paragone può starci? 42k la bev 40k la phev (tempo 4 tagliandi per la phev e costa uguale). Io parlo solo di risparmio. Comodità e quant’altro resta nel soggettivo, nell’oggettivo la bev vince. Le phev, tutte, vivranno un bel crollo da qui al 2035, credo più delle termiche perché il prezzo di acquisto è di molto maggiore. Che poi uno sia entusiasta ed un altro no ci sta, eccome. Però se dovessi ragionare ora un acquisto che NON sia una bev andrei su un full hybrid onesto, anche lì bollo ridotto consumi in città ridotti, prezzo d’acquisto ridotto

      • Ah scusa, per l’e golf sarei effettivamente interessato per un usato quando la grande prenderà la patente (un traguardo abbastanza vicino) e ne sto leggendo bene. Ma come software è diverso vero da quello della linea ID?

        • Si è diverso, ma egualmente inutile, io l’infotainment lo uso solo per ascoltare la Radio, per il resto vado di Android Auto con software di terze parti come A Better Route Planner con lettore percentuale ricarica attaccato alla porta ODB e abbonamento da 5€ al mese che per me li vale.

    • “Giusto oggi ho superato 2 Tesla in autostrada che facevano i 110km/h… Chissà xchè.”

      Analizziamo il fenomeno, visto che si legge spesso di Tesla che vanno “piano”.
      Perchè andare più piano?
      – per risparmiare
      – perchè la macchina non ha autonomia
      – perchè se devo ricaricare ci vuole molto e potrei non trovare colonnine
      – perchè non hai fretta
      Risparmiare: chi compra Tesla non ha problemi economici, è questo il luogo comune. Ha anche fotovoltaico e villa privata, secondo la concezione comune. Quindi non è per questo.
      La macchina non ha autonomia: la Model 3 Long Range è uno dei veicoli con maggiore autonomia in assoluto a velocità autostradali.
      Se devo ricaricare ci vuole molto: idem, il record di percorrenza di 1000 km in termini di tempo è di una Tesla Mode 3 e la rete di ricarica Tesla è la più diffusa e veloce in Italia in assoluto.
      Rimane una sola voce…

      Lunedì scorso ho accompagnato mia figlia ad un concerto. 14,1 km da casello a casello.
      Ai 110 di cruise ho impiegato 7 minuti e 41 secondi. Ai 130 avrei impiegato 6 minuti e 30 secondi, ammesso che fossi riuscito a fare i 130. Quel minuto e 11 secondi mi avrebbero cambiato la vita? O costretto a rallentare ad ogni macchina che avessi raggiunto?
      A volte la risposta è più semplice di quello che si pensa.
      Scegli una macchina elettrica ANCHE perchè vuoi cambiare paradigma.

      Mi chiedo tante volte perchè in Luglio/Agosto ci siano file chilometriche per chi non ha il telepass. Chiesi ad un collega perchè non l’avesse: “Perchè per usarlo 4 volte all’anno mi scoccia pagare 16€”. Invece perdere 30 minuti in coda 4 volte all’anno in coda a 40° respirando i gas di scarico non scoccia.

      C’è un bello studio, di una prestigiosa università, che dimostra come i tempi di percorrenza urbani se il limite fosse di 30 km/h anzichè 50 km/h sarebbero INFERIORI con minore inquinamento e consumi. Perchè a volte il non rallentare mai è meglio che continui cambi di velocità, come tempo (tralasciando consumi e inquinamento).

      Ognuno fa le sue scelte.

      • 14km di autostrada… E se dovevi farne 400, quanto era il risparmio di tempo?
        Io l’anno scorso ho fatto 1000km dalla Puglia a Milano con solo la sosta pranzo.
        Ce la fai con una EV a fare 500km a botta in autostrada? A 135 di cruise control…

        • “E se dovevi farne 400, quanto era il risparmio di tempo?” 34 minuti.

          “Io l’anno scorso ho fatto 1000km dalla Puglia a Milano con solo la sosta pranzo.” quindi? Qui su Vaielettrico Sandro si è fatto Norvegia – Genova in 23 ore con una Model 3 (sono 2300 km e i limiti in tutto il Nord Europa sono spesso i 110) comprese le ricariche. Bjørn Nyland giusto in Luglio ha percorso 1000 km sempre con una Model 3 in 9 ore e 15 minuti, ricariche comprese. La macchina termica di riferimento che usano per fare lo stesso percorso ne impiega 9, ben 15 minuti di differenza.

          “Ce la fai con una EV a fare 500km a botta in autostrada? A 135 di cruise control…” non ce la faccio io, prima della macchina, e non ce la dovrebbe fare chiunque altro, guidare 500 km senza soste è da incoscienti.

      • Se non hai fretta vai per la statale a 90kmh che magari è più panoramica, invece di andare in una strada a percorrenza veloce come l’autostrada e andare a 20kmh sotto il limite…
        Fermo restando che sono piuttosto sicuro che chi ora con la BEV va a 110kmh in autostrada quando aveva il diesel non stava sotto i 130kmh…io stesso me ne rendo conto…

        • Andare per la statale mi avrebbe richiesto una mezz’ora abbondante in più… è tutto urbano con limite dei 50 km/h.
          ” invece di andare in una strada a percorrenza veloce come l’autostrada e andare a 20kmh sotto il limite…” io benedico il fatto che da alcuni anni non è più vietato superare qualcuno procedendo nella corsia di destra perchè quella in mezzo è sistematicamente occupata da macchine che vanno più piano dei 110. Io me ne sto da solo, in compagnia di qualche camion, nella mia corsia tutta vuota e mi sposto solo quando incontro un camion che, dovendo rispettare i suoi limiti, non può ovviamente andare più dei 100 o addirittura non più degli 80. Non sono certo io il veicolo lento… sa quanto ci mette la mia macchina a passare dai 100 km/h ai 130? 2 secondi. Non è un modo di dire: 2 secondi. Non sono di intralcio a nessuno, mi creda.
          No, vado alla stessa velocità di prima, anzi, siccome prima avevo una macchina “normale” con tachimetro tradizionale, se facevo i 130 erano i 121, ora se faccio i 130 sono i 130.

  5. Il discorso phev è molto complesso secondo me. Unisce una visione di risparmio al quotidiano, sbattimenti zero in caso di emergenza e maggior tipologia di segmenti che l’elettrico non offre. Io che non credo in un beneficio reale in termini di emissioni tra una motorizzazione tradizionale e bev, non sceglierei una phev. Con quello che costa in più di un termico ci si paga i rincari carburante e lo sbattimento resta a zero, oltre ovviamente alle tipologie di veicolo a misura di necessità. Vero anche che se il veicolo che interessa esiste anche in versione bev, quasi a parità di prezzo conviene certamente l’elettrico puro sotto ogni punto di vista relativo alla spesa, con un minimo sacrificio di pianificazione per le vacanze, che sembra poi essere il tasto dolente delle elettriche, per cui nel momento in cui voglio sbattimenti zero devo pianificare il viaggio nel minimo dettaglio.

    • Sui costi, ogni persona fa storia a sé: io la PHEV la ricarico gratis in azienda… Il computer di bordo mi dice attualmente 2.3 litri x 100km xchè nel weekend la carica finisce e parte il motore termico ogni tanto. Poi ci sono i viaggi più lunghi.
      Considerando che pagano metà bollo sulla solo parte termica, e le migliaia di euro di incentivi statali, la PHEV mi è stra-convenuta rispetto ad una termica tradizionale.
      E la full electric non la voglio, xchè il solo pensiero del patema da fine carica quando vado in montagna, mi fa passare la voglia.
      Senza contare che le EV costano pure di più (oltre a richiedere più sbattimenti… Si, xchè pianificare le ricariche per viaggio di 500km È uno sbattimento).
      Un’auto che dal lunedì al venerdì viaggia assolutamente gratis in elettrico, e che ni weekend mi permette di andare ovunque con una sosta di 1 minuto al distributore, x me è il massimo.
      Per altri sarà qualcos’altro, e non mi interessa. Queste mail e questi “articoli” IMO servono solo a spingere l’elettrico.

      • Il mio dice 1.4km/l (che corrisponde ai dati di omologazione), ma migliorerà perché:
        1. da nuova l’autonomia elettrica era pessima, i consumi a benzina elevati, oltretutto andavo spesso da un amico in montagna e senza possibilità di ricarica.
        2. Ho provato ad usarla in autostrada come la mia vecchia 320d… Poi ho imparato e nel ritorno ha consumato il 35% in meno con entrambi i motori, il che significa aver usato meno il termico.

      • Bè ma non è che possiamo guardare il singolo, o quanto l’ha pagata uno con 18000 euro di incentivi, quella è storia a sé, credo che la correttezza, per quanto riguarda questo articolo sia valutare i prezzi di partenza e basta, dove bev e phev si assomigliano incredibilmente. In quelle condizioni, tra le 2, a livello economico la bev è semplicemente migliore ed ha capacità di ricarica superiore a livello di tempo impiegato. Questo credo sia verità assoluta. Poi ovviamente ognuno farà la sua scelta oggettiva. La grossa differenza, per ora, è solo questione di segmento. Se voglio una sw bev non c’è (la MEGANE è discorso a sé, potrebbe assomigliare ad una sw). Però lì si sbatte contro il prezzo della relativa termica che probabilmente costerà un 10k euro in meno 🤷‍♂️

        • Buongiorno Marco.
          Se l'”uno con 18000 euro di incentivi” sono io, in realtà si parla di più di 20.000 euro di “calo”, tra le varie cose, dal prezzo di listino (costava di listino 42.000 offerta lancio super accessoriata), altrimenti col cavolo che avrei potuto permettermi di cambiare la mia precedente Skoda Octavia Wagon diesel. Ed è stato un’enormità lo stesso. Ma volevo smettere di inquinare (ed infatti avevo cercato una BEV) e la cosa che si avvicinava di più a questo desiderio, non esistendo la BEV che mi serviva, era la mia PHEV appena presentata da Skoda.
          Se il confronto economico lo si fa con una termica, sarebbe sempre in vantaggio la termica, anche senza gli sconti per il lancio, perché anche la termica non la comperi mai a listino pieno. Però inquina di più della mia, anche usandola male, ed estremamente di più usando la mia come la uso io.
          Io sono oltre 20 anni che compero Skoda (Octavia) proprio perché era difficile pagarla più del 60% del prezzo di listino. Ed anche la valutazione dell’usato Skoda, in Skoda, è almeno di 2.000/3.000 euro più elevato rispetto ad offrirla ad altre case. Era, oggi lo è di meno, ma la qualità di oggi non è paragonabile con quella delle prime Octavia da me acquistate, una delle migliori auto sul mercato per rapporto prezzo/qualità. Prezzo ceco, qualità tedesca.
          Ma se lei suggerisce di fare il confronto sul prezzo pieno di listino (cosa che non accade mai nella realtà), come fa a dire che, a parità di allestimento e dimensioni, PHEV e BEV costano quasi uguale?
          Oggi, la MG BEV Station Wagon Luxury (visto che la mia è Style, il miglior allestimento) versione base come optional, ha un prezzo allineato col prezzo attuale della mia Style versione base, cioè sui 40.000 (prezzo attuale, due anni fa era circa 3.000 euro in meno e la MG non c’era). Ma sono due macchine diverse per allestimento, finiture, ed anche come dimensioni, seppur di poco. Ed è probabile che, portando una Skoda usata alla Skoda, e non considerando gli eventuali incentivi come propone di fare lei, sarei ancora in vantaggio in Skoda come prezzo finale. Sono però prezzi, per entrambe, non alla mia portata.
          Però, se vogliamo paragonare un’auto che avevo preso in considerazione due anni fa e che, pur non essendo una Wagon, è paragonabile come qualità e perché è attorno ai 4,7 metri della mia, si parla di 40.000 attuali per l’Octavia Wagon vs. 59.000 di listino per la Tesla Model 3, entrambe senza accessori aggiuntivi.
          Non si “assomigliano incredibilmente”, mi pare. Con i 19.000 euro di differenza tra i listini lordi credo che potrei pagarmi molte manutenzioni ed anche i 130 litri di benzina che ho consumato fino ad ora e che spero di dimezzare nei prossimi due anni. Fermo restando che a questi prezzi non acquisterei nessuna delle due auto. Io stavo benissimo con la mia Skoda Octavia Wagon diesel di prima, ed avevo anche maggior bagagliaio di ora, sebbene le Octavia termiche nuove come la mia ne abbiano di più rispetto alla serie precedente (non hanno un metro di batteria sotto). Ma, come detto, volevo inquinare il meno possibile.
          Non era, ed ancora non lo è se uno vuole inquinare meno, un discorso semplice scegliere una BEV al posto di una PHEV.
          La mia speranza è che nei prossimi anni prezzi ed offerta di modelli, siano (molto) più consoni alle tasche ed alle necessità delle persone normali (quelle senza villa con fotovoltaico e la Model S in garage. Assieme ad altre 2 o 3 auto termiche).
          Buona Domenica.

          • Allora, io ho fatto solo confronto su due macchine identiche e basta. Non ha senso confrontare marche diverse se no non si finisce più giusto? Ho chiaramente sottolineato che sicuramente la differenza la fa il segmento (scarsissimo nelle bev) , ho sottolineato che non me ne frega nulla dell’inquinamento, ho sottolineato solo ed esclusivamente il lato economico della questione. Tutto qui, non sto facendo crociate ecco ☺️

            Però una cosina voglio dirla, non tutti quelli che hanno villa e FV hanno una tesla in box. Io ho villa ed fv ed in box una zoe (attualmente dal meccanico perché non carica più.. 3400 km 😑). Sono un operaio, mia moglie impiegata part time e 2 figli. La villetta a schiera in paese bene arredata l’abbiamo pagata 155000 euro, ovviamente con finanziamento, praticamente il prezzo di un trilocale in città e paghiamo di rata 580 € al mese, credo meno di un affitto per trilocale in città..

    • Se prendi una phev o bev, ora non lo fai per risparmiare, si facevano i conti dal ragioniere per giustificare i 2-3k€ del gas, come giustifichi i 13k già su una spring?
      A meno di quei pochi che hanno i pannelli solari e fanno molti km giornalmente (oltre 100), gli altri comprano in perdita.

      • Rispetto ad una termica per molti è così, ma qui il confronto è tra phev e bev, e lì vince la bev per i minori costi manutentivi e bollo 🤷‍♂️

        • A parte che nel mio caso un’alternativa bev non esisteva, monovolume compatta con prestazioni decenti, ma volendo una elettrica equivalente sarebbe la EQA (versione elettrica di GLA che è la mia versione suv), buona autonomia e prestazioni, baule ridicolo, +9000 di listino e avrei avuto una scontistica nettamente differente che avrebbe aggiunto un 4-5k di differenza e chissà se mi avrebbero supervalutato l’usato…
          Per me che faccio 8÷12k km l’anno e cambio le auto per sfizio dopo 9 anni, anche spendendo 600€ all’anno, di certo non avrei mai avuto convenienza con la bev.

        • Come detto sopra, dipende, da tantissime cose… Purtroppo, tra le varie case, la Megane che lei cita è un caso particolare, fatto forse per “favorire” (giustamente) l’elettrico in base alle strategie della casa, con l’offerta PHEV fatta i timorosi ansiolitici con panico da autonomia. Nella normalità, con la differenza di prezzo a parità di dimensioni ed allestimenti, normalmente tra case diverse (ad esempio, per ora la Skoda non offre per lo stesso modello le due versioni di auto), ci si pagano abbondantemente manutenzioni e costi vari e per vari anni. Con lo svantaggio di inquinare ancora qualcosa e col vantaggio della libertà di movimento. Come detto, scelta non facile, ieri e, per ora, anche oggi.

          • Si ragazzi lo capisco benissimo, infatti la prima cosa che ho detto è stato proprio sottolineare l’offerta per segmento scarna nelle bev. Però resto dell’idea che come costi iniziali e manutenzione al punto il risparmio maggiore e minor svalutazione lo si ha con la termica di riferimento 🤷‍♂️

  6. Ho una phev e son ben conscio di non poter avere l’efficienza di una BEV e la cosa é tecnologicamente chiara anche se son riuscito a consumare solo 12kw/100km (attenzionando la guida). Le phev di solito montano il motore nel cambio e quindi hai tutta l’inefficienza assorbita dal cambio, differenziale, semiassi, giunti, ecc… Una BEV spesso ha il motore sull asse. È vero anche che se fai pochi km all’ora che cambia, fatti una BEV! Allora perché ho fatto la phev? Iniziamo col dire che in famiglia abbiamo solo un auto e mia moglie é straniera ed a volte devo andare dai suoi in un paesetto dell’est dove non é tanto difficile incontrare cavalli col carretto come automobile e magari trovi il fieno piuttosto che una conniba. Poi mettiamoci che ho una figlia piccola e mi son sempre piaciute le sw e continuo a non digerire i SUV, che non mi attirano nemmeno un po’. Infine mettiamoci anche che non ho garage né il fotovoltaico dove abito, ma ho la fortuna di avere il garage di mio padre dove vado spesso (in cui mi
    5attacco), ma soprattutto le colonnine al lavoro, che mi permettono di usare nel tragitto casa lavoro l auto totalmente in elettrico, tanto che son riuscito a fare (senza viaggi all’estero) 5000km con consumo di carburante di 0,1lt/100km

  7. Perché PHEV e non BEV? Beh, ad esempio, due anni fa ho cercato una BEV Station Wagon e non c’era e quello che c’era di dimensioni comparabili costava N volte di più della mia (per vari fattori che non sto qui a ripetere io la mia PHEV Station Wagon da 4,7 metri l’ho pagata meno di 22.000 €). Allora non comperavo neppure una ZOE a quel prezzo. Oggi, che è uscita una MG SW, che la mia è aumentata (notevolmente) di prezzo e che non avrei più gli sconti e gli incentivi di allora, magari la scelta sarebbe diversa. O, visti i prezzi attuali, magari avrei dovuto restare col mio Station Wagon Diesel di prima. Il mio sogno? Una Skoda Octavia Wagon BEV a 18.000 Euro! E con molti sconti! Ed un’ottima valutazione della mia PHEV! (Forse esagero…). Sogni!? Da quando hanno silurato il BOSS della VW pro elettrico, può essere che lo siano.
    Quanto ai “pieni”, io non ho potuto dimenticare il distributore, come ovvio. Però in quasi 2 anni ho fatto 4 rifornimenti (39 litri di serbatoio), con ancora circa 13 litri rimanenti dell’ultimo e, se non avessi avuto imprevisti, probabilmente oggi viaggerei ancora col carburante del pieno fatto quando l’ho ritirata. Conto di ridurre ulteriormente la mia “assiduità” alle stazioni di servizio (tranne che per ricaricare gratuitamente la batteria, come nella stazione vicino a casa), sperando che gli imprevisti siano finiti.
    Ma proprio gli imprevisti mi hanno fatto dire “meno male che ho una PHEV e non una BEV”. Per praticità nell’urgenza, non perché non sarebbe stato possibile, organizzandosi, soddisfare quei bisogni con una BEV (magari con una Tesla ed i suoi supercharger, altrimenti può essere che qualche problemino in più ci sarebbe stato).
    Comunque, tutto ciò dimostra che sarei stato anche un perfetto utilizzatore di BEV… però mi serviva una Station! E non posso spendere cifre folli (e già per la mia è stata una cifra folle, ma non folle quanto quella di una BEV di pari dimensioni).
    Come, del resto, sono un ottimo e felicissimo utilizzatore della mia PHEV, per le stesse ragioni, ed è una Station! Ciò che mi serviva e mi serve.
    Tutto qui, per me! Altri, avranno avuto altre ragioni…

  8. Vorrei dire all’amico Diego che se ad una colonnina da 22 kw gli sono servite 2 ore e 45 minuti per caricare solo 14 Kwh non se la dece prendere con le auto elettrica ma è colpa proprio del d’atto che la sua auto ha anche un motore termico…. infatti nel suo caso il tempo non lo fa la potenza della colonnina ma quella che può ricevere la sua auto perchè è lì il collo di bottiglia… una colonnina sa 22 kw non vuol dire che in ogni caso ricarica a 22 kw ma quella è la potenza,a massima che puodaew a patto che la sua auto l’accetta altrimenti le darà il massimo che la sua auto può ricevere… ed è qui che casca l’asino!!!! La sua auto, essendo una PHEV ha un caricatore in a.c. (quello in d.c. neanche cs l’ha) che può ricevere al massimo 5 kw ed è questo che gli ci dà impiegare quasi 3 ore per ricaricare solo 14 kw (e che tiene impegnata una colonnina sottoutilizzandoka per un tempo lunghissimo a discapito di potenziali altri utilizzatori)….
    Riguardo alla spesa di 9 € per prelevare solo 14 Kw li ha spesi perchè lei non utilizza mai colonnine quindi è andato a caricare a prezzo pieno non sapendo (o reputano che non le sarebbe convenuto lroprio perchè non utilizza mai colonjjne) che esistono modi per spendere meno della metà…. chi ha un auto elettrica stia tranquillo che li conosce e non spende 9 € per 14 kwh come lei… io per esempio questa settimana sono andato in vacanza con la famiglia con la mia auto elettrica ed ho utilizzato durante il viaggio colonnine ultrafast da 300 Kw e sa quanto ho pagato 1 kwh? La bellezza di 0,31 €!!!! Perciò per i suoi 14 kwh (che con la mia auto ci faccio in autostrada 84 kw) spendo 4,34 € cioè meno di quanto lei spende per 2,5 L di benzina con cui non credo proprio che riesce a fare 84 kw in autostrada, c’è ne farà poco più della metà…
    Perciò non scarichi sulle auto elettriche problematiche che sono sue (o limite della sua auto o della sua esperienza)

    P.S. io, senza utilizzare colonnine gratuite, non spendo 18 € per fare 1200 km ma con un normale abbonamento flat spendo comunque la metà che con un auto a benzina/diesel…. l’abbonamento che utilizzo io per esempio costa 45 € per 145 kwh con cui faccio tranquillo 900 km in autostrada a 130 km/h e condizionatore acceso.

  9. Le auto plug-in hanno una efficienza bassissima rispetto ad una auto totalmente elettrica, esempio una vw e-up con un kwh percorre tranquillamente almeno 10km, una plug-in media con 10kwh riesce a fare 40hm scarsi ovvero un terzo di efficienza, una model 3 a 200km orari costanti consuma circa 1 kwh per percorrere 3km …. non ci sono paragoni con le plug-in

    • Sicuro che sia così per tutte le plug-in? Soprattutto a parità di dimensioni e peso, perché altrimenti “ti piace vincere facile”, come recitava una pubblicità di vari anni fa.
      Comunque, io con 10 kWh faccio una media di 75 Km in estate e 70 Km in inverno. Mi sembra un po’ meglio dei “40Km scarsi” che lei indica. Mezz’ora fa sono andato a fare delle commissioni e la spesa, ed ho fatto 9,1 Km/kWh. Peggio dei 10 Km della VW e-Up, ma io ho una station wagon da 4,7 metri…
      Una curiosità: perché c’è la necessità di andare a 200 Km/h? E per quanto tempo?

    • Sia ben chiaro: le BEV sono più efficienti di una PHEV, ma queste ultime non hanno una “efficienza bassissima” (almeno, la mia). Minore, certamente si, come logico. Soprattutto quando si è obbligati far intervenire il termico, tre volte meno efficiente dell’elettrico (sulla mia, almeno). Però non sono così malaccio usate come si deve.

    • Quindi hai appena paragonato la più piccola EV con delle plug-in? Che per di più sono SUV con più di 200cv,5 posti e bagagliaio grande?

    • Io invidio chi ha certi consumi, o meglio, ci credo poco. Su tutti i forum di macchine ho sempre letto consumi inarrivabili per me. Io ho una zoe r135, il mio consumo medio è 14,9 kwh/100 km, e posso garantire di sfruttare al massimo la rigenerativa (le statistiche di bordo mi danno ben il 30% di recupero in frenata) ovviamente viaggio a codice e non uso il CC, che sperimentando nei miei tratti classici settimanali è meno parco di consumi. Se non ricordo male la zoe non se la passa male nelle classifiche di efficienza, eppure io più di 6,6 km a kw non faccio. Bah

      • La cosa che mi stupisce sempre nei commenti delle “due parti” è che alle dichiarazioni di qualcuno “di una parte”, qualcuno “dell’altra parte” non ci crede, basandosi sul suo utilizzo. Oltretutto, già volendo tutti inquinare di meno, l’essere “divisi in parti” è sciocco. Tant’é!
        Posso far vedere ciò che pubblico su un mio spazio in internet, però, se si inizia presupponendo che l’interlocutore menta, diventa difficile credere a ciò che ci viene dimostrato. Io ci provo lo stesso, Marco, per l’ennesima volta.
        Se le va, guardi i link che inserisco qui sotto. Se vuole anche mortalmente annoiarsi, può leggere il commento in calce alle immagini del sistema informativo della mia auto, che spiegano il risultato proposto dalla foto e la situazione di viaggio.
        Vado a ritroso, da qualche giorno fa in giù e le indico qualche esempio di viaggio. Ne faccia l’uso che ritiene più opportuno.

        Viaggio non buonissimo, verso le alture, del 20/07/2022
        https://www.flickr.com/photos/140815723@N06/52233842158/in/dateposted/

        Viaggio in modalità ibrida dell’11/07/2022
        https://www.flickr.com/photos/140815723@N06/52209667901/in/photostream/

        Viaggio buono dell’8/07/2022
        https://www.flickr.com/photos/140815723@N06/52202233491/in/photostream/

        Viaggio del 4/07/2022
        https://www.flickr.com/photos/140815723@N06/52193534635/in/photostream/

        Vecchio record di consumo (superato) del 26/06/2022
        https://www.flickr.com/photos/140815723@N06/52174143915/in/photostream/

        Viaggio del 25/05/2022
        https://www.flickr.com/photos/140815723@N06/52099146359/in/photostream/

        Viaggio del 23/05/2022
        https://www.flickr.com/photos/140815723@N06/52093447696/in/photostream/

        Viaggio del 22/05/2022
        https://www.flickr.com/photos/140815723@N06/52092277480/in/photostream/

        Viaggio del 21/05/2022 (pomeriggio)
        https://www.flickr.com/photos/140815723@N06/52089541853/in/photostream/

        Viaggio del 21/05/2022 (mattina. Insieme ai due precedenti evidenzia l’autonomia di una carica)
        https://www.flickr.com/photos/140815723@N06/52089068144/in/photostream/

        Viaggio dell’8/05/2022
        https://www.flickr.com/photos/140815723@N06/52059571122/in/photostream/

        Viaggio del 6/05/2022 (clima invernale)
        https://www.flickr.com/photos/140815723@N06/52054140383/in/photostream/

        Viaggio del 30/04/2022
        https://www.flickr.com/photos/140815723@N06/52040605030/in/photostream/

        Viaggio del 28/04/2022
        https://www.flickr.com/photos/140815723@N06/52036463384/in/photostream/

        Mi fermo qui? Direi di si! Veda lei se credermi o meno.

        • Ciao Ivano, in realtà rispondevo a Giuseppe ed ai suoi 10km/kwh costanti. Quindi alla sua esperienza privata facevo notare la mia. Detto questo ho guardato i tuoi percorsi, e li trovo onestamente più umani a livello di consumi, sicuramente sei uno che va piano, probabilmente al di sotto dei limiti sull’extraurbano (32km/h di media su percorsi prevalentemente extraurbani mi da da pensare a quello, io se il limite è 90 vado, traffico permettendo, ai 90). Piccola curiosità. Quando azzero i dati di viaggio sulla zoe, per i primi 20,30 km le statistiche sono molto più basse del consumo medio che andrò ad ottenere sui 1000 (il parziale si resetta ogni 1000 km) ed oltre a questo se la carico al 100% (solo 2 volte fin’ora) per veder scendere la batteria da 100 a 99 devo percorrere 20-25 km circa. Usando pcc alla seconda carica al 100% il livello del soc mi veniva dato al 108%,dato questo che conferma la minor discesa del ‘serbatoio elettrico’ nei primi 20 km. Per curiosità, tu hai pcc? Mi interesserebbe molto quel dato su una phev, che immagino venga sempre caricata al 100%

          • Buongiorno Marco.
            Sono un pensionato da un po’ di anni, quindi nella normalità non ho la necessità di essere un fulmine in strada, e non solo da ora. Sono una 15ina di anni che rispetto tutti i limiti (sensati, i 10 ed i 20/30 Km all’ora…) di velocità, in particolare da dopo l’ultima megamulta presa in un comune di montagna del Piemonte (fino a 5 anni fa abitavo a Torino) per un autovelox posto dopo una curva di una strada in forte pendenza da 70 Km l’ora: dopo la curva e 5 metri prima dell’autovelox, cartello con limite 30 Km/h. Si può parlare di trappola? Comunque, non mi fregano più! Con gli ADAS è perfetto evitare queste trappole.
            Ma ti assicuro che se si può andare a novanta vado a novanta. Il problema è che qui attorno (ora abito nel Veneto), le strade sono pessime, con limiti 30/50/70. Molte curve tra i campi, pochi rettilinei e pochi a 90. Ti assicuro che, rispettando i limiti, è molto complicato avere medie “allegre”. Essendo poche le strade rettilinee (la più dritta è la vecchia “Postumia” dei romani, e questo la dice lunga), sono anche le più trafficate ed anche se il limite teorico in alcuni tratti sarebbe di 90, davanti hai spesso e comunque trattori, TIR, ciclisti (a grupponi), e vecchi pensionati (come me) che, per di più, vanno a 60 dove poi andare a 90. Per niente facile!
            Oltretutto, ti lascio immaginare i motivi, le poche strade “nuove” le amministrazioni le hanno fatte con la lungimiranza di vedute di una talpa. Per Padova hanno fatto una strada regionale che è praticamente un’autostrada perché non ha attraversamenti a raso, con limite teorico di 90 km/h. Peccato che, dopo i primi Km dalle due parti, diventi ad una corsia sola per senso di marcia. Ed è trafficatissima dai TIR e non solo. Ti lascio immaginare quante volte poi andare a più di 60. Sempre che tu non faccia delle mezze ore di coda nei pressi di Padova. Non guido come quando avevo meno di 50 anni (per fortuna), ma di certo non sono “fermo”. Tutto ciò, però, a parte la noia, è perfetto per la mia PHEV, soprattutto dotata dei livelli più evoluti (europei) degli ADAS.

          • Ammesso (e non concesso) che io abbia capito la tua domanda piena di acronimi, immagino che tu ti riferisca ad un qualche software che ti permette di gestire al meglio la carica e di controllarne la gradualità di consumo. Power Cruise Control? Può essere? Se è così, fammelo sapere, e se non è così quel che segue sarà un inutile sproloquio. Se ho ben compreso, nella mia plug-in non c’è nulla di simile.
            Immagino che, con un motore termico abbinato ad un serbatoio da 39 litri, sia meno indispensabile avere il controllo dei propri consumi di batteria (minuscola rispetto alla tua e con una gestione energetica da parte del software di sistema che immagino sia molto diversa).
            In effetti, se possibile, io carico fino al 100% indicato, ma è in realtà pari a solo l’80% per “protezione” (10,4 kWh sui 13 lordi). Un 20%, non utilizzabile, se lo “gestisce” il sistema. Immagino anche che, per non avere scariche e cariche eccessive, il rimanente possa anche essere meno del 20%. Ma non lo so e, più grave, non lo sanno neppure in concessionaria. Almeno, non lo sapevano quando lo chiesi più di un anno fa (anzi, della nuova Octavia iV non sapevano proprio nulla, infatti, prima di comperarla, addirittura mi sconsigliavano di acquistarla).
            Ciò detto, posso darti solo osservazioni “oculari”. Tranne il primo 2% che se ne parte con soli due Km percorsi, il resto della scarica, a parità di uso, sembra essere omogeneo (10% in meno circa ogni 6,5/7,5 km). Tieni conto che la mia normalità prevede al 97% sempre gli stessi percorsi, con pochissime varianti. Per vari motivi, non ferie, no gite o rarissime. Perlopiù spese, commissioni e, ahimè, viaggi verso medici ed ospedali abbastanza distanti (noi siamo un reparto geriatrico qui in condominio).
            In sostanza, nella mia plug-in, la gestione dell’energia della batteria è tutta demandata al software, in particolare in modalità ibrida, situazione nella quale DEVI indicargli tutto il percorso sul navigatore, in modo che il sistema possa gestire la carica (e le rigenerazioni) per tutto il viaggio ed in base al percorso, al fine di utilizzare il meno possibile il termico. Senza fargli sapere il percorso, è “un bagno di sangue”, perché il sistema usa il più possibile la batteria ad inizio percorso, dovendo per il resto del viaggio passare il tempo a ricaricarla col termico.
            In ogni caso, il sistema “bara” un po’. Infatti, anche con batteria indicata scarica e con zero Km di autonomia, se sei in città e non acceleri bruscamente, l’auto continua ad andare in elettrico.
            Mi spiace di non poter essere più preciso (sempre so ho capito a domanda).

        • Ah, e per correttezza Ivano io non sono assolutamente di parte. Anzi.. Resto sempre dell’idea che spingere in grandi volumi su macchine elettriche sia tutt’altro che ecologico, è come partire a curare un malato terminale dall’unghia incarnita sottraendo quel tempo e quelle risorse al cancro. Semplicemente ho fatto la scelta per la mia famiglia economicamente più conveniente in base alla nostra situazione, sicuramente sacrificando un pò la comodità, ma attualmente con un risparmio vivo di 120 € al mese solo di carburante.

    • Si vede che non ce l’ha: la mia Hyundai Ioniq plug-in percorre 9Km con 1 kWh, ovviamente col piede leggero, ma anche in autostrada a 110 Kmh con una batteria da solo 7,12 kWh si fanno 50 km. Bisogna dire che aiuta molto il Cx a 0,24, laddove i suvvoni tanto di moda questo Cx se lo sognano

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