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Nuova versione di Tesla Model Y

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Nuova versione di Tesla Model  Y: è una  Long Range, ma a Trazione Posteriore. E offre un’autonomia di 600 km. Il prezzo è di 48.990 euro (quindi fuori incentivi).

nuova versione di Tesla
Il nuovo Listino della Model Y dal sito Tesla con le 4 versioni ora disponibili.

Nuova versione con con trazione dietro e 600 km di autonomia a 48.990 euro

Non è la nuova Model Y, completamente rivisitata, che molti aspettano e che dovrebbe uscire nel 2025. È una quarta versione in gamma, a metà strada tra la Model  Y base e l’allestimento a trazione integrale. Tesla Italia spiega che “è stata progettata per offrire la massima autonomia a un prezzo ancora più accessibile. Il suo motore singolo, combinato con un pacco batterie ad alta densità energetica, una pompa di calore di serie e pneumatici a bassa resistenza che ottimizzano l’efficienza (14.9 kWh/100 km), stabilisce un nuovo standard di costo per chilometro nel mercato dei SUV elettrici“. Quanto alle prestazioni, la Tesla Model Y Long Range Trazione Posteriore accelera da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi e ha una velocità di punta di 217 km/h. È già presente e ordinabile nel Listino Ufficiale Tesla e sarà in consegna anche in Italia nei prossimi giorni. L’auto è prodotta nello stabilimento europeo di Tesla del Brandeburgo, non distante da Berlino.

nuova versioneÈ fuori incentivi, ma costa 3 mila euro in meno della Long Range AWD

È chiaro che si tratta di una versione studiata per chi non è interessato alla trazione integrale. E preferisce disporre di un’autonomia più estesa rispetto alla Long Range 4x4. Oltretutto a un prezzo di 3 mila euro inferiore. La differenza in termini di percorrenza è significativa: 67 km in più (600 contro 533) si fanno sentire per chi viaggia molto e vuole evitare ricariche troppo frequenti. In termini di prestazioni, invece, le differenze sono queste: la velocità di punta è la stessa (217 km/h). Mentre l’accelerazione nella versione più costosa è più pronta di 0 decimi (5,0 secondi contro 5,9). È chiaro comunque che la versione più richiesta dovrebbe rimanere la RWD con autonomia “normale”, 455 km. Con un listino a 42.690 euro, rientra negli incentivi e con i maxi-bonus governativi in arrivo (da maggio?) dovrebbe scendere a prezzi molto attraenti, sotto i 35 mila

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18 COMMENTI

  1. Comunque non ha 67km in più di autonomia, ma 35 circa a parità di gomme (con 19″ 600km contro 565, con 20″ 565 contro 533)

  2. Questo modello RWD LR mi fa pensare che il recente ri-aumento di 3000 euro del listino dei soli 2 modelli Performance e Long Range AWD (la SR incentivato non l’hanno toccata) , sia servito proprio a riposizionare in mezzo proprio questa Long Range RWD che fatalità prende proprio il prezzo della LR AWD, prima dell’aumento…..

  3. di tesla mi incuriosisce vedere come reagiranno i proprietari di auto tesla (anche qui) dopo l’otto agosto

    da sempre Elon parla in tantissimi suoi video dell’aumento di valore nel tempo delle sue vetture non appena verrà approvato il suo software per la guida autonoma con successivo immediato avvio del servizio di ride hailing tesla (le auto tesla potranno aderire solo esclusivamente al ride hailing tesla, e di nessun altro)

    evidentemente pensava e pensa tuttora che tantissimi dei suoi clienti di questi anni avrebbero aderito al servizio, avrebbero condiviso la loro vettura

    io da sempre penso che quasi NESSUNO dei suoi clienti (compreso quelli qui presenti) si sia mai sognato di acquistare la tesla con l’intenzione di condividerla un giorno

    anche Fabrizio (Lampi di Tesla, youtuber molto noto ) mi ha confermato questo sospetto, lo ha ammesso (nei commenti sulla sua visita al supercharger V4 di Roma)

    ne deduco che quasi NESSUNO dei proprietari delle sue auto, dei ‘teslari’ che sanno tutto di Elon e di Tesla abbia mai veramente compreso Elon

    • Io purtroppo sono pragmatico. FSD un giorno potrà essere anche meravigliosamente e universalmente utilizzato TRANNE che in Italia.
      I cartelli stradali con il limite di velocità assolutamente a caso, la presenza di buche ovunque che costringono ad andature che ricordano le figure di Lissajous o i moti Browniani, la presenza di una moltitudine di biciclette, pedoni e auto ovunque tranne che dovrebbero essere (pedoni in mezzo alla strada e auto sui marciapiedi), piste ciclabili virtuali (una bella riga nella corsia e quella è la pista ciclabile shared) rendono frustrante l’uso di una qualsiasi guida autonoma.
      Già usare semplicemente l’autopilot fuori dall’autostrada è un terno al lotto, nel senso che bisogna essere sempre pronti a disinserirlo per evitare che il solito imbecille che taglia la curva invadendo la corsia anche solo di 5 centimetri provochi una frenata improvvisa (che non è “fantasma”: è la risposta ad una invasione di corsia da parte di un sistema che DEVE preservare la sicurezza, anche se gli umani si accollano costantemente il rischio e non fanno niente confidando che l’invasore di corsia non ci verrà addosso). E, al momento, non schiva le buche: come dire, a Roma (e a Modena…) non potrai MAI usarlo se non vuoi cambiare spesso gomme, cerchi, braccetti e sospensioni.
      Se FSD costa quasi 8.000€ (15.000$ in USA) non oso immaginare quanto possa costare la licenza Robotaxi. Mai dire mai, comunque.

      Tornando al punto, i robotaxi saranno veicoli specifici, a parallelepipedo, senza comandi per il guidatore, che massimizzeranno lo spazio. Lo vedremo in Agosto.

      Provate a guardarvi questo filmato, ad esempio, che rende l’idea di come OGGI una Tesla con FSD versione USA sia in grado di guidare su strade che non hanno nemmeno l’asfalto (quando il line assist di moltissime macchine si disattiva se non ci sono le strisce bianche perfette).
      https://x.com/OGMarsLife/status/1778207880459456907

      • ‘Mai dire mai, comunque.’

        ecco, da un teslaro che apprezzo è già un passo avanti, non credo sia un pensiero comune tra di voi
        🙂

        per il resto l’FSD neurale qui mai esistito, quando sarà perfezionato (credo entro l’anno ormai sia quasi una certezza) si utilizzerà ovunque, Italia malridotta compresa, da quel video credo se la caverà benissimo anche qui

        per i ‘robotaxi veicoli specifici’ si parla di un due posti dato che ognuno vuole privacy (le auto che quotidianamente intasano le vie sono per almeno il 95% farcite al massimo da due persone, anche in metro la gente si distanzia), forse l’idea di Elon è usare le auto dei clienti per le comitive

        illazioni mie (tra le migliaia che imperversano) che si chiariranno tra 4 mesi

  4. La RWD ha decisamente sufficiente performance per rendere piu’ che soddisfatti i clienti.
    Semmai rivedere, profondamente, l’impostazione dell’assetto, assorbimento sospensioni e body.

    • penso faranno lo stesso aggiornamento fatto sulla M3 per avere meno vibrazioni e rumore, oltre che ritoccare geometrie, e il cx di spoiler e paraurti, quando aggiornano le linee in fabbrica

  5. Al momento non rientra negli incentivi (che … tanto non sono ancora disponibili … quindi pure Elon fa a tempo a “rimediare”…) ma mi sa che sarà la futura “best-buy”..

    • Ciao Damiano, mi sa che hai ragione ne venderanno

      per chi non sta in fissa per la doppia trazione, cioè se fa molta autostrada e strade a scorrimento veloci la doppia trazione non credo (?) aggiunga granché come tenuta di strada / sicurezza

      e preferisce avere quasi la stessa autonomia della Model 3 LR, con ancora più spazio e senza la posizione di guida un po’ più sdraiata/corsaiola di Model 3

      • infatti .. dovessi tornare a comprare una macchina di seg. D sceglierei questa .versione …
        La AWD può interessare a chi fa montagna o comunque si muove molto su terreni viscidi; non è certo un fuoristrada… quindi è inutile per chi ha casa raggiungibile con mulattiere … viste le caratteristiche di sospensioni, ruote e soprattutto una scarsa capacità di sterzo… troppo sportivo e poco maneggevole in spazi stretti (ne so qualcosa quando avevo la ben più compatta ed “attrezzata” Compass 4×4).
        L’utilità di una vettura con posizione un po’ più alta ed accogliente ora come ora la trovo irrinunciabile…. quindi altro plus per Y rispetto a M3, oltre poi ad avere il portellone che rende molto più agevole e versatile il bagagliaio.
        Aspettiamo i prossimi dati di vendita … vediamo se abbiamo azzeccato la nostra “scommessa” …

  6. Beh… Buona anche l’accelerazione ridotta di circa un secondo rispetto alla Standard Range. Io nonostante per necessità possieda la Long Range AWD, ho sempre considerato la versione da me scelta quella meno interessante tra le tre in listino. Sulla carta questa LR RWD mi sembra abbastanza azzeccata, per il resto parleranno le vendite

  7. Per chi ha paura di “rimanere a secco”…
    Diciamo che sembra vogliano offrire tutte le versioni possibili… con una certa lentezza…
    Gli almeno 10K di differenza (incentivi inclusi) tra base RWD e questa… non sono briciole.

  8. Si parla di nuovo standard di costo/km ma sarebbe interessante capire se sia più efficiente questa LR con batteria maggiorata oppure la SR. Se come si sente in giro la SR ha ca. 50 kWh di batteria mentre la LR ca. 75 allora questa (a parità di efficienza) dovrebbe fare 1.5 x 455 = 682 km, invece ne dichiarano (molti) meno. Sbaglio qualcosa?

    • Sbagli perchè non tieni conto del peso aggiuntivo.
      Tesla poi storicamente non da i tagli di batteria che monta, ma ti “vende” il Wltp.
      Non è detto che questa LR RWD monti batteria da 75.

    • La RWD SR non ha 50 ma circa 55kWh netti (il buffer è variabile in base ad utilizzo e temperatura) e pesa meno. A velocità costante non cambia praticamente nulla, nel WLTP sì. Quindi il rapporto è 1,36 e 455*1.36 = 618 ma aumenta leggermente il peso (LFP contro NMC, non è proporzionale), più o meno i conti tornano.

    • Andando a memoria, la batteria LPF potrebbe essere circa 60 lordi se CATL e qualcosa meno se BYD

      il conto tornerebbe usando come capacità netta di SR circa 56 kwh

      1) prendi i 453 km WLTW di SR
      2) moltiplichi per proporzione tra capacità nette, cioè ( 75 / 56,7 )
      3) ottieni 600 km, cioè il WLTP di LR

      usando come netto di SR 56,7 kwh, poi c’è la correzione del peso

      il peso incide in modo proporzionale ma solo sulla quota consumi dovuta alle gomme, al massimo 4/10 del totale consumi WLTO, il resto è aerodinamica

      la varizione di peso qui è poca, 50 kg, perchè la batteria grande ha chimica più densa; variazione peso 2,6%, moltiplicata per 4/10 del WLTP, significa consumo minore del 1%

      da 56,7, correggendo per il peso arriviamo a stimare un netto di 56,2 kwh, almeno rferito alle condizioni usate nel test di omologazione

      poi no so se sono identiche, magari ci sfugge qualche piccola differenze, marca pneumatici più o meno scorrevoli, sigla gruppo inverter/motore, spoiler posteriore/anteriore (?) o diversa altezza da terra

  9. Come per la sorella Model 3 trattasi di una versione molto intelligente. La prossima Tesla che comprerò sarà certamente una LongRange RWD (sperando ci sia).

    • Occhio che se sei abituato alla 4×4 il comportamento è diverso.
      Io ho la Model Y RWD standard e si sente la trazione posteriore.
      In particolare se premi troppo in certe situazioni interviene il computer e taglia l’erogazione

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