Le linee rimangono le stesse come anche la qualità made in Italy. Quello che cambia sono le prestazioni. Il nuovo XKP 3.4 di Askoll è più veloce e ha una maggiore autonomia.
Lo scorso anno, proprio in questo periodo, Askoll ha presentato XKP. Uno scooter elettrico nato sulla base della gamma eS, ma con un look più giovane e aggressivo e un generale miglioramento tecnologico. Per il 2024 la casa vicentina svela una versione più prestazionale dell’XKP con un nuovo motore e nuove batterie.
Grazie alla funzione boost, la velocità massima raggiunge gli 80 km/h e la coppia 160 Nm. Merito del nuovo motore (sempre prodotto a Vicenza da Askoll) che ha una potenza di 4,1 kW (contro i 2,7 kW del precedente). Un aumento delle prestazioni sostenuto da batterie più “capienti”: si passa da 2,8 kWh a 3,4 kWh. Le due batterie, ciascuna da 1,7 kWh, pesano 400g in più e arrivano così a 8 kg ciascuna. I tempi di ricarica aumentano di poco, passando da 6 a circa 6 ore e mezza.
Ovviamente più capacità si traduce anche in più km, l’Askoll XKP 80 ha un’autonomia dichiarata di 101 km (Secondo UE-N.168/2013).
Gli altri numeri restano sostanzialmente invariati: ruote da 16 pollici, doppio freno a disco (220 mm all’anteriore e 190 al posteriore) con sistema CBS, altezza della sella a 76 cm e un peso totale di soli 71 kg.
Come va?
Il punto di forza degli Askoll rimane la leggerezza, caratteristica distintiva di tutta la gamma. Grazie anche alle ruote da 16 pollici e un’ottimo bilanciamento dei pesi, è molto agile e scattante.
Una facilità di guida che per l’XKP è una conferma più che una novità. Le novità infatti sono tutte nelle prestazioni del motore. L’aumento di potenza è chiaramente percepibile soprattutto attivando il boost. Quando è in funzione, l’incremento di accelerazione può davvero essere utile per un sorpasso o per togliersi in fretta da una situazione di pericolo. La durata del boost è di 2 minuti e può essere riattivato immediatamente, a condizione che il livello di carica non sia al di sotto del 50% o che sia necessario ridurre la temperatura di motore o batteria.
Lo scatto al semaforo è comparabile con uno termico 125 e la coppia consente un allungo molto fluido. L’impianto frenante predilige la progressività. Scelta che ha vantaggi e svantaggi. In caso di frenata di emergenza evita il bloccaggio anche se non si è piloti esperti. La contropartita è la poca incisività dell’impianto nella prima fase di attacco.
XKP 80 è disponibile da metà aprile al prezzo di 5.390 €. Tuttavia, con l’applicazione dell’ecobonus del 30%, il prezzo scende a 4.065 € che si riduce ulteriormente a soli 3.623 € calcolando l’ecobonus al 40%.
Abbiamo usato:
Pantalone: Tucano Urbano Quarto
Giacca: Tucano Urbano Ampezzo
Guanti: Tucano Urbano
Casco: Tucano Urbano
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Personalmente lo trovo talmente brutto che non mi viene neppure voglia di andare a vederlo in negozio
A dire il vero non so se la garanzia di sei anni comprende le batterie..
La garanzia di 6 anni è anche sulle batterie.
Apprezzo sempre le versioni potenziate dei modelli “tranquilli” ma secondo me nel caso dell’XKP80 si tratta di un tentativo riuscito solo in parte : gli 80 kmh si raggiungono in modalitá boost (e quindi si possono mantenere per due minuti max.) e con batteria sopra il 50% (cosa non scontata vista la taglia medio bassa). Se non altro il boost puó essere riattivato senza dover aspettare come in altri casi, segno che è stato calibrato per non sforzare le batterie 👍 A proposito, trovo interessante l’allungamento della garanzia su queste ultime da due a sei anni (a 5:07 del video)
Ahahahahahahahahahahahahaaaaaa