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Nuove tariffe Enel X per la ricarica dal 1° giugno

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tariffe ricarica
Dal 1° giugno nuove tariffe Enel X per la ricarica e sanzioni per chi sosta oltre la fine-rifornimento.

Nuove tariffe Enel X per la ricarica dal 1° giugno. Il dettaglio è stato comunicato dalla società: i prezzi saranno automaticamente visibili sull’app JuicePass.

Nuove tariffe Enel X: da 40 a 79 centesimi per kWh

Le novità sono sostanzialmente tra, secondo quanto annunciato dalla società guidata da Francesco Venturini:nuove tariffe Enel x

  • La riduzione dei prezzi (5 centesimi kWh) sui punti di ricarica più diffusi in Italia (le colonnine in corrente alternata/  AC). In pratica: le ricariche lente.
  • Viene introdotto un nuovo prezzo al consumo per ricariche effettuate nei Paesi diversi dall’Italia
  • Inizia l’addebito degli importi per l’occupazione della presa una volta completata la ricarica.
                                I nuovi prezzi Enel X in Italia (Iva inclusa)…
Tipo di colonnina Prezzo attuale (€/kWh) Nuovo prezzo (€/kWh)
Punti di ricarica in AC 0,45 0,40
Punti di ricarica in DC fino a 50 kW 0,50 0,50
Punti di ricarica High Power Charger oltre 50kW (HPC) 0,79

…e all’estero

Tipo di colonnina Nuovo prezzo (€/kWh)
Punti di ricarica in AC 0,50
Punti di ricarica in DC fino a 50 kW 0,79
Punti di ricarica High Power Charger oltre 50kW (HPC) 0,79

In Italia la rete fruibile con Juice Pass (qui i dettagli) può contare su oltre 10 mila stazioni di ricarica. Di queste 8.663 sono gestite direttamente da Enel X, le altre sono accessibili grazie ad accordi di interoperabilità con società come Neogy (Alperia-Dolomiti, 315 colonnine), Duferco (176) e Route 220 (162) e Ionity (10). All’estero, invece, la ricarica è possibile presso la stessa Ionity (658 stazioni) e alla rete Smatrics (795).

Scatta la multa per chi occupa lo stallo dopo la ricarica

Oltre agli aggiustamenti tariffari, la novità più importante in vigore da giugno consiste nella sanzione per chi sosta oltre la fine ricarica. La misura era stata preannunciata dopo che molti utenti (non solo di Enel X) , soprattutto a Roma e Milano, avevano denunciato l’impossibilità di ricaricare per le soste di utenti anche oltre il rifornimento. nuove tariffe enel xIl vezzo di utilizzare la piazzola dedicata come parcheggio personale, infischiandosene delle esigenze altrui. L’utente avrà a disposizione 30 minuti di tempo per liberare la presa. Dopodiché è previsto l’addebito di 0,09€/min per le prese in AC (Tipo2 e Tipo3a) e di 0,18€/min per le prese in DC (CHAdeMO e CCS Combo 2). Non ci sarà nessun addebito in orario notturno (dalle 22:00 alle ore 8:00) sulle prese in AC (Tipo 2 e Tipo3a) fino a 22 kW.

 

 

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5 COMMENTI

  1. E’ inammissibile questo comportamento. poi ci si sorprende perché in Italia l’elettrico non decolla. non solo in molti posti siamo carenti di infrastrutture ma addirittura aumentano i prezzi. ok per le AC ma aumentare le poche DC per chi non ha box e fa viaggi è a dir poco scandaloso. Speriamo almeno in qualche incentivo da parte di alcuni gestori in roaming…

  2. Dopo Ionity anche ENEL aumenta le tariffe di ricarica con potenze oltre i 50kW, portando a 0.79 € il costo per kWh dal 1 giugno.
    La delusione e’ enorme se si considera che il Ministero del Tesoro possiede circa il 23% del capitale sociale.
    0.79 € portano il costo per km della mobilita’ elettrica a superare quello della benzina e del diesel.
    Ancora piu’ grave il fatto che e’ stato deciso in un momento cosi delicato per il nostro paese, in cui si spera in un rilancio della mobilita’ sostenibile ed elettrica e che diverse ricerche scientifiche stanno dimostrando la correlazione tra inquinamento e malattie cardiache e respiratorie tra cui anche il COVID19. Avremmo bisogno di fare “sistema paese” ed invece…
    Come sia possibile che il Ministero del Tesoro come maggior azionista consenta questo e’ difficile da accettare.
    Sapendo quanto incide l’economicità’ di gestione sulle scelte degli utenti, questa decisione allontanerà’ ulteriormente la mobilita’ elettrica dalla massa di utenti.
    Spero che le associazioni consumatori, i movimenti ambientalisti ed i sostenitori della mobilita’ elettrica si uniscano unanimi a rivolgere una vibrante protesta. Per quanto mi riguarda ho gia’ disdetto l’unico contratto che avevo con ENEL.

    • Dispiace enormemente sentire che le ricariche veloci in DC aumentino fino a quasi 0.80 EUR/kWh. Come utente Tesla beneficero’ sicuramente delle Tesla Supercharger a 0.30. E quando necessario mi accontentero’ delle ricariche in AC a 0.40 E/kWh

    • Giuseppe, la colpa non è di Enel (che non ha colonnine DC oltre i 50 kW), ma di IONITY, con la quale ENEL può andare in roaming. Se Ionity chiede 0,79, Enel si adegua nel momento in cui si usano le colonnine Ionity.

      Che poi, a guardare bene, il problema dei costi delle ricariche pubbliche è dovuto ad ARERA: i prezzi imposti limitano la concorrenza al ribasso, al di là degli abbonamenti in stile Duferco, palesamente in perdita. Dovrebbe esserci una regolamentazione di ARERA dedicata alle colonnine, dove si possa scendere a 30 centesimi o meno per la ricarica in AC… attualmente la tariffa BTVE il costo è superiore a 300 €/MWh, mentre a livello domestico siamo nell’ordine dei 200 €/MWh (tutto incluso)…

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