La ricarica (al distributore) in autostrada, sulla Milano-Torino. Dovendo scegliere la notizia da ricordare del mese di dicembre 2018, non abbiamo dubbi: è questa.
Sulla Milano-Torino non devi più uscire
Udite udite: non solo si può ricaricare a Rho Sud senza uscire dall’autostrada. Ma quella installata da Enel X nella stazione di servizio Q8 è una EVA+, una fast recharge da 50 kW. Roba che (per le macchine che consentono di rifornire a questa potenza, leggi qui) ti rifornisce una macchina media in una mezz’oretta o poco più. Certo, è solo un primo passo. Ma è un doppio segnale: che in autostrada, volendo, si può. E che anche i petrolieri cominciano a capire che c’è un business nascente da sfruttare.
I petrolieri cominciano a capire che…
L’accordo siglato tra Enel X e Q8 (qui il sito) prevede che oltre all’installazione di quattro 50kW JuicePump (Fast Recharge) a Rho Sud, si posizionino colonnine anche nella rete fuori autostrada. Una è già stata attivata in Viale Alcide De Gasperi, a Milano. Seguiranno nei prossimi mesi i distributori di Marcon (Venezia), Carugate e Cinisello Balsamo (Milano). Francesco Venturini, numero uno di Enel X (nella foto), ribadisce un’idea a lui molto cara. “Dobbiamo rendere la mobilità elettrica una realtà non solo per pochi entusiasti, ma per tutti gli automobilisti. E potersi rifornire in autostrada è fondamentale”. Mentre Alessandro Lietti, Direttore del Business Development di Kuwait Petroleum Italia SpA si è rifatto a un concetto che dovrebbe essere ovvio. “Stiamo investendo per assicurare il rifornimento sia ai veicoli elettrici sia alle auto con carburanti alternativi (metano e GPL n,d.r.)”. È il vecchio principio: il cliente chiede, l’azienda risponde. Ma Autostrade per l’Italia per ora risponde picche. La ricarica (al distributore) in autostrada arriverà chissà quando. Che tristezza.
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