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Molto meglio una Tesla di un “trattore” diesel

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Molto meglio una Tesla di un “trattore” diesel: Luca, forte della sua esperienza, risponde al lettore che si era detto indeciso se acquistare un’altra auto a gasolio. o un’elettrica. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it

Molto meglio una TeslaMolto meglio una Tesla: faccio 2.500 al mese e ricarico a casa con contatore da 3 kW…

“Vorrei rispondere al signor Sabatino, in quanto credo di poterlo aiutare a fugare qualche dubbio. Possiedo una Tesla Model 3 Highland RWD Standard Range dal 28 novembre 2023.

In questi due mesi o poco più ho percorso oltre 5.000 km. Quindi più o meno 2.500km al mese. Pur facendo di media circa 80km al giorno, ho sempre caricato a casa, non tutti i giorni e con un contatore a 3kW. In poche parole, può stare più che sereno: non serve ne aumentare la potenza del contatore, né preoccuparsi dell’autonomia.

Inoltro un grafico che dovrebbe aiutare a far capire che l’auto, anche facendo “tanta strada”, per oltre il 90% del suo tempo sta ferma. La guida di una Tesla, infine,  sarà sicuramente di gran lunga più confortevole di un trattore diesel che vibra da matti anche al minimo. Cordiali salutiLuca Pinaffo

Molto meglio una TeslaNiente rumore, niente vibrazioni: anche questo conta, eccome

Risposta. Giriamo il consiglio a Sabatino, confermando che anche a nostro parere autonomia e ricarica non saranno un problema in caso di acquisto di una Tesla Model 3. Nella mail di Luca ci colpiscono però le ultime righe, che segnalano un vantaggio di cui chi non guida un’auto a batterie raramente si rende conto.

Ovvero la totale assenza di rumore e soprattutto vibrazioni, un grande plus soprattutto per chi fa molti km. Non a caso chi guida abitualmente un’elettrica e torna occasionalmente al volante di un’auto termica si trova un po’ spiazzato. Soprattutto con un diesel, solitamente un po’ più rumoroso qualche vibrazione in più. E questo è anche uno dei motivi per cui chi acquista un’elettrica raramente torna indietro a un’auto tradizionale.

– Tesla Model 3: guarda il VIDEO-TEST di Paolo Mariano

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22 COMMENTI

  1. Diciamo che il titolo poteva essere “Molto meglio una BEV di una ICE”, perchè il piacere di guida tra una BEV e l’altra non cambia molto che sia una citycar da 20.000 euro o una assurdità da 100.000 euro. (assurdità perchè ritengo assurdo spendere cifre simili x un’auto anche potendo).

  2. Lungi da me sostenere le termicone ma il motore dei veicoli moderni, tra sistemi ibridi e norme anti inquinamento, praticamente non suona più se non ad alti giri. Basti pensare che per dare una fatua sensazione di sportività, diverse case adottano la riproduzione artificiale del suono motore all’interno dell’abitacolo.
    Da qui faccio una considerazione:
    Sento tantissimi lamentare che le auto elettriche non avendo suono, non avrebbero anima, ma le stesse termiche non rombano più come quelle di vent’anni fa; quindi di che parliamo?
    Tra l’altro a mio avviso la silenziosità nell’utilizzo quotidiano è un pregio non da poco. Dai su, quante volte portiamo l’auto in pista?

  3. Io con la mia Model Y RWD ho percorso finora 9.200 km e li posso definire rilassanti e allo stesso tempo dinamici e divertenti, per contro quando occasionalmente risalgo sulle termiche (Passat, Panda) le trovo affaticanti e direi pure noiose.

    E comunque consiglio a tutti di provare bene (almeno un paio di giorni) le vetture elettriche che si hanno nel mirino e di includere nel set anche una Tesla in quanto a mio avviso sono avanti rispetto alla concorrenza sia in termini di efficienza ma anche in piacere di guida.

  4. A me viene da ridere quando dicono che le elettriche sono troppo silenziose e non hanno “anima”. Fino a ieri se la tirava chi guidava le berline tedesche vantandosi di quanto sono silenziose, oggi il silenzio è un malus. Che poi lo sono da nuove, ma dopo 100k km rumori e vibrazioni si sentono eccome perché il materiale insonorizzante e le varie plastiche iniziano a cedere e indurirsi e il rumore affiora.

    • per chi si era perso gli psicopatici spot TV anni ’90 e pensava di averla fatta franca (“cigolio sulla Golf, 1991”)

      • UH ! Che nostalgia !! … mi hai ricordato il disperatissimo collega accettatore di VW con la fila di clienti arrabbiati … per i rumori da cattivi assemblaggi…..

        All’epoca erano molto più diffusi che adesso (fortunatamente), nonostante le strade dagli anni ’80 ad ora sian peggiorate parecchio (ed i diffusissimi SUV ne sono in parte soluzione – resistenza e altezza da terra – ma anche causa del problema -peso e potenze mal usate ).

        Va detto che il rischio con le BEV è molto più alto … il silenzio “assordante” a bordo evidenzia qualunque problema di assemblaggio (oltretutto non si possono filtrare tutti i rumori … per motivi di frequenze … e di sicurezza !)

  5. Tutto giusto quanto detto dai due utenti ma riguardo il post dove duce che i Diesel (odierni) vibrano come trattori …ehm…mi vien da dire che ha guidato solo trattori e ben datati…solo per obiettività che non guasta mai 👍

    • Vero, soprattutto l’ alta gamma sono molto ben ammortizzati e insonorizzati per cui il comfort globale è molto alto, anche se in alta gamma i tagliandi se li fanno pagare bene.
      Per le “auto del popolo” sicuramente è molto meglio elettrico, ovviamente i prezzi di acquisto devono ancora scendere sensibilmente.

      • Quindi chi ha soldi ha il diritto di inquinare e i poveri no.
        🤔 come affermazione
        Ma forse bloccare già oggi i grossi ICE (visto che le BEV equivalenti ci sono +/- agli stessi costi) e permettere la circolazione delle ICE più piccole, meno inquinanti e costose segmento A/B almeno finché non ci saranno BEV valide.
        O auto equivalenti a BEV (io preferisco le BEV)

        • I suoi argomenti mi sembrano pelosi.
          Bloccare le grosse ICE già da oggi sarebbe un provvedimento sensato dal punto di vista ecologico ma draconiano nei fatti.
          La circolazione delle ICE meno inquinanti e costose è già così e sarà così anche dopo il 2035 purché sia vero che sono poco inquinanti.

        • “Quindi chi ha soldi ha il diritto di inquinare e i poveri no”

          Mi dispiace Bob ma io penso che è sempre stato e sempre sarà così.
          Possiamo scrivere km di parole ma chi potrebbe cambiare le cose in grande non ha la convenienza a farlo.
          Non ci resta che farlo in piccolo e sperare di allargare la buona comunità

          • Che bella una Tonale o una Grecale diesel…..oddio, forse anche no, infatti la Grecale non la fanno più….

      • Apprezzo la sua obiettività e condivido …peraltro adesso di auto Diesel del “popolo” manco ve ne sono più però posso dire che 2 Anni fa come auto sostitutiva per un tagliando mi hanno dato una A1 (che è poi una Polo travestita da Audi) e il confort era molto elevato…una volta salito e messa in moto al minimo ho visto che era diesel perché il contagiri era fino a 4600 !
        Altro che vibrano come trattori seh !

  6. Meno male! A volte me lo sono chiesto: non è che ha ragione chi mi accusa…ecco il fenomeno…eppure vuoi che vada meravigliosamente bene solo a me!! Sono 2/3 di popolazione che possono caricarsi l’auto a casa! Quando ho preso la kona64 era messa ( quasi) alla pari con Tesla e non posso che sottoscrivere l’intervento del nostro amico!! Pur avendo allargato la porta del garage ( mi dicono che ci passa un camion) sono riuscito a “ toccare” …sono convinto che andrei meglio senza sensori suonanti… nei parcheggi in particolare ma probabilmente è l’età che influisce… Ho portato l’auto in carrozzeria e mi hanno dato una termica x tornare a casa…un trauma!! E mi si è spenta due volte in una rotonda e uno stop…fortuna che qui non c’è traffico e, in questo, l’età non c’entra, x niente!!

    • Pensa che io non sopporto neppure più le ibride. Quando si accende il motore è già traumatico, ma il peggio è quando mi serve accelerare e sento il termico che inizia a girare all’ impazzata, allora non vedo l’ora di restituirla a mia moglie e tornare sulla eNiro.
      Fortuna che lei preferisce la piccola perché è più facile trovare parcheggio quando va al lavoro.

  7. Sono 10 giorni che guido alternativamente una Qashqai benzina e una C3 Diesel (di padre e fratello) perchè ho dato la mia Model 3 a mia figlia dato che la sua macchina è in attesa di un pezzo di ricambio (retrovisore sinistro sbriciolato da un simpaticone, per cui non può circolare). Nel frattempo ho anche usato, per lavoro, un Discovery (diesel) e una A6 (sempre diesel).
    Non si può spiegare, ecco. E’ talmente disorientante passare da una Tesla a qualsiasi altra auto (Discovery e A6 comprese) che bisogna provarlo, per capire.
    E chi non capisce, mi darà del fanboy, pazienza, dopo oltre 40.000 km su Tesla e ben oltre 1 milione su ICE (patente da 39 anni) qualcosina credo di poterlo dire con cognizione di causa, considerando che come auto aziendali ho avuto soprattutto Audi e Skoda, qualche Mercedes e qualche Alfa Romeo, non Punto e Panda.

    • Provo la stessa cosa quando guido la 500X a benzina della consorte. Nonostante non sia proprio un’auto terra-terra, tra vibrazioni, cambio manuale, ripresa discreta solo oltre i 2000 giri (motore FireFly 1000 3 cilindri), visibilità limitata (non ha la telecamera posteriore) quindi in impaccio nelle manovre cttadine, insomma.. ho pensato anch’io ad un trattore!

    • Il piacere di passare, volendo ed Alternativamente, da una Tesla Highland RWD ad una Audi A6 C4 4A2 2.5Tdi del 1995 non ha prezzo.
      Usare il cambio manuale è come sorseggiare un Amaro del Capo ghiacciato in tarda Serata.

    • Si, anche per me è stata la stessa cosa: salire su una tesla e non trovare gli interni è stato davvero disorientante.

      • L’Astuto, io l’ho comprata soprattutto per gli interni
        in pratica un’evoluzione dei concetti espressi nella plancia delle varie versioni di Lancia Y (fino all’attuale serie e non quella in presentazione)

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