Model Y Tesla a 49.900 euro, con la trazione posteriore. Il Suv della Casa di Elon Musk arriva in Italia e diventa il modello più economico della gamma Tesla.
Model Y Tesla con batteria 53 kWh e 455 km di autonomia
Finora il Model Y era disponibile solo in due versioni, entrambe con trazione integrale e batteria da 75 kWh. La Long Range AWD (503 km di autonomia) costa 65.990 euro, mentre la Performance ne costa 71.990. Con l’arrivo della versione con trazione dietro e batteria da 53 kWh il prezzo cala sensibilmente: “I clienti in Italia possono ordinare il nostro SUV di medie dimensioni completamente elettrico, a partire da 49.990€ e in consegna dicembre 2022-febbraio 2023“, annuncia Tesla in una nota. “Model Y Rear-Wheel Drive offre fino a 455 km di autonomia (WLTP). Grazie all’altissima efficienza del suo powertrain, dell’aerodinamica e all’esperienza di Tesla con la tecnologia delle batterie”. La nuova versione è equipaggiata di serie con Autopilot, Interni Premium (sedili anteriori e posteriori riscaldati, volante riscaldato). L’Audio Premium include 13 altoparlanti, 1 subwoofer, 2 amplificatori e l’opzione Suono Immersivo.
È al 4°posto tra le EV più vendute in Italia
La potenza di ricarica di questa versione arriva fino a 170 kW, ovviamente con accesso a tutta la rete Tesla Supercharger (9.000 colonnine in Europa). Come le versioni All-Wheel Drive e Performance, il frunk anteriore e i sedili ribaltabili 40-60 della seconda fila consentono un volume di carico fino a 2158 litri. Se si hanno ulteriori bagagli da caricare, Model Y Rear-Wheel Drive può anche trainare fino a 1600 kg (optional). Le prime Model Y RWDin arrivo in Italia sono costruite nella Gigafactory Tesla di Shanghai, in Cina. Con questa versione molto più economica (ma comunque fuori dagli incentivi), Tesla può puntare a scalare ulteriormente la classifica della elettriche più vendute in Italia. Nei primi 7 mesi del 2022 sono state immatricolate 1.757 Model Y, quarto posto assoluto dietro auto dal prezzo ben inferiore come Fiat 500e, Smart ForTwo e Dacia Spring.
Curiositá “corsaiola”, il comportamento su strada di questo modello ricalca quello di una termica pari potenza sempre a trazione posteriore o la posizione della batteria influenza molto la “risposta” dell’auto ?
Scommettiamo 5 euro che la batteria, se si fa “sentire”, lo fa solo in frenata e solo nella guida più “impegnata”?
Secondo me, visto che è assimilabile a un blocco di beola della Val d’Ossola messo rasoterra, in tutte le altre occasioni quasi non si fa sentire.
Mi riferivo proprio alla guida piú sportiva… Se l’auto dará piú soddisfazioni delle “tutto dietro” termiche aiuterá a rendere piú appetibile il mondo elettrico.
C’è un mondo da scoprire, intravvedo possibilità colossali con cui non vi tedio se non vorrete. Se fosse una mela, la tesla da 1000 cavalli sarebbe solo la buccia.
Parliamo pure delle potenzialitá del mondo elettrico (spazio permettendo..) Direi che la Tesla da 1000 cavalli potrebbe fare benissimo da “aperitivo” per il semplice fatto che se guidata centellinando l’acceleratore non consumerebbe molto piú delle BEV non sportive, anzi in salita potrebbe riservare delle sorprese in tal senso per il minore carico su motore e batteria.
perché far pagare la tesla plumcake meno di una model3? ok che è più brutta…
Sono molto felice dell’uscita di questo modello. Non perché mi interessi (non amo i suv) ma perché è un modello che ha un ottimo rapporto prezzo/prestazioni ed è in grado di fare molto male a ID.4 e KIA EV.6, costringendo questi produttori a smetterla di campare su maxi rincari. Ma soprattutto, finalmente, si noterà la differenza col mondo VW, partendo dalle prestazioni, accelerazione e velocità massima, come giustamente ricordato nell’articolo. Non esiste una sola ragione al mondo per acquistare oggi una ID.4. La nostra “salvezza”, come scritto più volte, può arrivare solo dal rapporto prezzo/qualità tipico della mentalità americana o cinese, non certo “ariana”, abituata a spennarci per prodotti scadenti.
Anche io mi unisco al coro di chi festeggia questa good news.
amen zio…
Beh è un best buy tra le BEV, questo Model 3… autonomia perfetta per buona parte delle esigenze, finiture premium, prezzo concorrenziale… Ne venderanno una marea (e forse forse sarà la volta buona che faccio il salto…)
Volevo dire Model Y, ovviamente…
455 km con una batteria da 53 kw in discesa, reali piuttosto 265/318 km con il pieno, speriamo abbassano il prezzo ancora del 30% così la prenoto anch’io……
E questi numeri (265/318) da dove uscirebbero?
Sono appena tornato da una breve vacanza in Umbria in cui ho percorso con una Model 3 SR+ (che quindi monta esattamente la batteria e il power train di questa) percorrendo 810 km e consumando TONDI TONDI 100kWh. Includiamo oltre 500 km di autostrada nei miei chilometri. Sì, c’era un tale traffico che ho anche fatto una coda di una mezzoretta, per cui la media è stata tremendamente bassa (e non parliamo delle stradine da 30 km/h), ma quello è il mio consumo finale risultante, quindi con il “pieno” ci ho fatto più di 400 km (e non è certo un record, in uso urbano faccio di più, di solito).
E’ perchè eri in ferie e per divertirti hai azzardato una guida brillante.
Se guidi normale ne fai anche 650/700 con un pieno. 😛 😛 😛 😛 😉
(scherzo eh?)
Rientrato oggi dalle ferie. Model Y LR, 230km con traffico e qualche cantiere. Consumo medio 15.3kw ogni 100km. Sono circa 500km di autonomia reali. Infatti partito con il 90 sono arrivato a Milano con il 40%.
Secondo me il pacco batteria LFP come sulle ultime Model3 è da 60 kWh e non 53 e questo dovrebbe essere fatto con le celle BLADE di BYD!
Errata corrige: la versione AWD Long Range ha un WLTP di 533 km (omologazione peraltro con i cerchi da 20, non da 19 come per la RWD), non di 503 (o 507 in teabella) come indicato nell’articolo.
Con i cerchi da 19 stimati 565 km.
Anche per la Model Y Performance: autonomia WLTP 512 km, non 480. Dove li avete presi quei dati?
Scusate, volevo dire 514 per la Performance.
Quanto è bello vedere la gente rosicare:
mi sembra tanto la favola della volpe e dell’uva
domanda: ma cosa se ne fa di “L’Audio Premium include 13 altoparlanti, 1 subwoofer, 2 amplificatori e l’opzione Suono Immersivo” gente che (finalmente) guida nel silenzio?
Da appassionato di audio, poter avere un impianto audio non disturbato dalle vibrazioni e dai rumori dell’auto è un plus inestimabile. Godersi il sound di un impianto curato a qualsiasi velocità è quello che molti (pochi?) sognano
vibrazioni?
rumori?
bisogna scendere dal landini testa calda..
le nostre strade tutte buche/asfalto rovinato creano rumore e vibrazioni solo alle termiche?
da quando leggo qui, tutti entusiasti del silenzio in cui viaggiano: silenzio e 13 casse, 1 sub, 2 ampli e “opzione suono immersivo” tendono all’ossimoro.
da appassionato, se poi parliamo di qualità del suono in auto rispetto ad un ambiente “casalingo” mi viene un po’ da ridere..
Secondo me non sono un ossimoro. È forse vietato intendere “silenzio” come capacità dell’auto di filtrare ogni rumore/vibrazione? Il confronto con l’ambiente domestico è quantomai fuori luogo: chi è appassionato conosce bene i limiti di entrambi gli ambienti.
Allo stesso modo sono ossimori gli impianti Sonus Faber/Naim nelle supercar o superberline di lusso? Lo scopo è esattamente lo stesso. Godere di un buon impianto con le minori interferenze possibili
notato il virgolettato?
quindi il top è una camera anecoica su ruote.. yahhoooooo
😎😎
per me è il lotto importato dalla cina. finito il lotto tolgono il modello
Sul sito Tesla 49.990€ diventano 53.179€ chiavi in mano
Togli i cerchi da ’20 o il colore non bianco e ti rimane l’IPT sei a 50.900.
Hai ragione
Ma cos’è la trazione “DIETRO” ??? Sapevo si dicesse trazione “POSTERIORE”…
Tradotta dall’inglese americano.
Volendo essere raffinatissimi (issimi) bisognerebbe parlare di “propulsione”. 😉
Mi sembra strano 49k… Quando la model 3 stessa configurazione esce a 57k.
Salvo che non sia una strategia per invadere letteralmente il mercato. Cosa che stanno già ottenendo con la LR
Gioco, partita, incontro.
Con questa versione entry level ma per niente povera la concorrenza dovrà darsi parecchio da fare per starle dietro, cosa che mi auguro faccia. Viva la concorrenza.
Ogni tanto arrivano delle splendide notizie!
Direi che dobbiamo ringraziare:
-lo stabilimento di Berlino
-la ditta Idra con le sue Gigapress
-la voglia di innovare e migliorare continuamente insita in Tesla
Made in China.
e sembra che smetteranno anche di usare le gigapress
no, ne useranno di più grandi… ci sono voci di una gigapress talmente grande da poter stampare l’intero telaio in un solo colpo…
Che batterie monta?
Siamo sicuri che non sia prodotta a Berlino?
Il comunicato di Tesla, come riportato nell’articolo, si limita a dire che “Le prime Model Y Rear-Wheel Drive sono costruite nella nostra Gigafactory di Shanghai”.
Buongiorno Direttore, ho contattato anche la parte tecnica di Tesla a Roma e purtroppo di hanno parlato di CATL.
Sentendo nei giorni scorsi delle batterie BYD Blade inviate a Berlino e l’omologazione dell’esemplare di Model Y da 440km e 55kw di batteria pensavo fosse la volta buona…………..e invece niente.
Peccato.
Batterie LFP.