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Model Y senza rivali nell’Europa elettrica

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Tesla Model Y sempre prima tra le elettriche più vendute anche in Europa.

Model Y senza rivali nell’Europa elettrica: anche in ottobre il Suv Tesla stacca la concorrenza, con Skoda Enya e Model 3 sul podio. La 500e scivola al 9°posto. 

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La top ten delle elettriche più vendute in Europa in ottobre. I grafici di questo articolo sono tratti da Jato Dynamics.

Model Y senza rivali, anche in un mese fiacco per Tesla

Si sa che Tesla concentra le consegne nelle ultime settimane di ogni trimestre. E che mesi come come ottobre, quindi, sono solitamente fiacchi per il marchio di Elon Musk. Nonostante questo il Suv Tesla sbanca di nuovo la classifica delle elettriche più vendute nel Vecchio Continente, restando comunque sopra quota 10 mila (10.774). Seguono la Skoda Enyaq (6.831) e la Tesla Model 3 nella nuova versione (6.389). Ai piedi del podio, ma per un soffio, c’è la prima della cinesi, la MG 4, a 6.326, ormai una certezza. Scivola al 9°posto la 500e, che resta comunque sopra le 5 mila immatricolazioni al mese. E colpiscono due assenze nella top ten: non c’è la Volkswagen ID.3, a cui evidentemente non basta il sostanzioso restyling. E non c’è nessuna Renault, dato che anche la Megane dopo la Zoe è uscita dalle prime dieci.

Festeggiano anche BMW e i cinesi di SAIC-MG

Model Y senza rivali
Il grafico di Jato Dynamics indica il piazzamento della Tesla Model Y nella classifica di vendita assoluta dei vari Paesi europei e, sotto, la quota di mercato riferito alle solo-elettriche.

Complessivamente la vendita di auto elettriche in Europa è cresciuta in ottobre del 30% a 157.957 unità, con un ritmo un po’ rallentato rispetto al resto dell’anno. La quota di mercato ora è al 15%, ben 10 punti in più della market share italiana. In tutto nei primi 10 mesi 2023 le EV vendute sono state più di 1,6 milioni. “Un risultato dovuto  all’ampliamento della gamma di auto elettriche disponibili, piuttosto che alla competitività dei prezzi e alla varietà dei modelli disponibili”, sottolinea Felipe Munoz di Jato Dynamics. Oltre alla solita Tesla, i dati di ottobre indicano due vincitori. Da una parte c’è il gruppo cinese SAIC, che con i marchi MG e Maxus ha venduto 8.841 elettriche (+66%). Dall’altra c’è BMW, che festeggia il successo di i4 e iX1 e chiude ottobre a quota 18.297 (+53%).  “La MG 4 è un ottimo esempio di come i costruttori cinesi stiano diventando più competitivi, non solo in termini di prezzo, ma anche in termini di prodotto”, chiosa Munoz.

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6 COMMENTI

  1. Mi sembra evidente, dai dati sulle classifiche mondiali, come l’elettrico sia una cosa per ricchi e che i poveri devono pagare per far diventare i ricchi sempre più ricchi. È la solita storia che si ripete. Guardando quelle classifiche mi viene il voltastomaco. E vorrebbero farci credere che l’elettrico sia buono e giusto? La tesla prima in classifica in Norvegia, uno dei più grossi esportatori di petrolio del mondo, non si può vedere.. Un mondo diviso in due da un muro alto un kilometro

    • ogni giorno la finta retorica dei poveri contro i ricchi,
      che presuppone che chi legge sia completamente stupido

      come un ronzio fastidioso da venditori di pentole prezzolati sul web, sino alle elezioni del 2024, speriamo gli elettori vi puniscano alle urne

      se vogliamo risparmiare togliamo gli incentivi alle auto termiche nuove, il grosso dei fondi italiani va a queste

      • Ma rispetta il voto degli Italiani piuttosto.
        Vaielettrico non dovrebbe essere una sezione del Pd, come sembra diventata.
        Tutti gauche caviar?

        • Serena, noi parliamo di politica industriale, non di politica partitica, su quello ognuno ha le sue idee e se le tiene

          • nick-name che è comparso per attaccare me ed altri, dopo che avevo sbugiardato un intervento di un propagandista nucleare

            pare concepisca il blog come uno spazio web da “presidiare” come una pagina FB di propaganda di slogan

        • @Serena

          non ho nominato l’orientamento politico di chi usa queste tecniche da venditori di pentole per fare goffa e becera proganda politica sul web, ne il mio di orientamento

          ho scritto che spero che queli che agiscono come truffatori con metodi ingannevoli spero che alle prossime elezioni venga puniti

          al limite è significativo che il tuo Nick name si sia sentito tirato in causa, forse tu che ritieni che la tua parte politica preferita usi questi metodi e questa retorica

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