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Ottobre elettrico 2023: Tesla trascina la ripresina

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Che succede all 500e? Si vende in tutta Europa, ma non in Italia...

Ottobre elettrico 2023: le vendite risalgono a quota 5.814, trascinate dalle due Tesla, con il Model 3 che ora supera il Model Y. Tra le due si piazza la Smart. 

Ottobre elettrico 2023: bene la Smart, male la 500e

ottobre elettrico 2023

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Ci si aspettavano altri numeri dalla Jeep Avenger.

In un mercato dell’auto che tira (+20% anche nell’ultimo mese), anche le elettriche furbamente danno segni di risveglio. Come al solito sono le Tesla a trascinare la truppa, ma questa colta a parti invertite. La nuova versione del Model 3 sembra centrare il bersaglio e sale al primo posto con 537 consegna. Il Model Y scivola al terzo posto, con 349, mentre la piccola Smart continua a stupire piazzano seconda, a 513. Mese poco brillante per la galassia Stellantis: la 500e è solo quarta, a quota 291, la Peugeot e-208 è 7° a quota 232 . Resta fuori dalla top ten la Jeep Avenger, che in 10 mesi non raggiunge le mille immatricolazioni, fermandosi a 948. Male la galassia Renault: fuori dalle prime 10 Twingo e Zoe, mentre la Dacia Spring scivola all’8° posto. In tutto in ottobre si sono vendute 5.814 EV, contro le 3.696 dello stesso mese del 2022, facendo salire il totale dei primo 10 mesi dell’anno a 51.877.

Gli italiani amano le ibride, salite al 39% del mercato

ottobre elettrico 2023

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La Fiat Panda, prima nel 2023 anche tra le auto ibride.

Deludente anche il risultato della MG 4, reduce da un ottimo risultato sul mercato europeo, dove in settembre è balzata al 2° posto. Qui pesa probabilmente una carenza di prodotto da consegnare. Come si diceva, se l’elettrico si rianima mentre tutto il mercato automotive in generale se la passa piuttosto bene. Nel 2023 in Italia finora si sono vendute 1.315.964 auto (+20,5%). Anche in ottobre tengono le vendite di modelli a benzina, stabili al 27,5% di quota, e di diesel, al 15,2%. Bene le vendite di Gpl, che sfiorano il 10% di quota e, soprattutto, di ibride, salite al 39%. Si tratta in gran parte di mild hybrid (27,5%), mentre le full hybrid sono all’11,5%. In calo le ibride plug-in, al 4,1%. E crollo verticale per il metano, allo 0,1% con solo 119 auto vendute.

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20 COMMENTI

  1. Perché – se scrivete “la Smart” dite il Model 3 e il Model Y? Vi piacciono questi cacofonici errori grammaticali?

  2. Nella mia zona. Vedo tante Avenger… tutte maledettamente 100% ICE.

    Penso che dovrebbero le case stesse far capire come il bilancio economico a lungo termine sia nettamente favorevole al BEV….

    Che amarezza

  3. Ma della strabiliante performance della fiat 600e ne vogliamo parlare? Presentata in pompa magna(con tanto di bandierina italiana sul paraurti posteriore!!??)il 4 Luglio, incensata da tutte le riviste del settore è riuscita nella fantastica impresa di immatricolare ad Ottobre 98 auto(140 in tutto comprese le 42 in fase di lancio).
    La cosa non mi stupisce visto che un crossover di segmento b di 412 cm con cerchi in ferro, nessuna maniglia al soffitto, nessuna bocchetta della climatizzazione al posteriore, nessuna tasca nelle portiere posterirori e con materiali infimi e plasticosi dappertutto viene venduta alla modica cifra di 35950 euro. Signori, questo è il futuro dell’automobile? Veramente ci meravigliamo che gioiellini come questi non vendono?

    • Le vendite devono ancora iniziare. Il porta aperte sarà nei prossimi weekend. La produzione è iniziata solo di recente. Le immatricolazione che ha letto sono delle solite auto dimostrative. Rosicone

      • Non è vero. Le auto dimostrative le hanno immatricolate a Giugno ed erano 42. La produzione a Tichy è iniziata il 12 Settembre con tanto di articoli su tutte le riviste del settore. Le porte aperte ci sono state per tutto il mese di Ottobre con la possibilità di ordinarla già dai primi di Luglio. Dati unrae dove le immatricolazioni sono rimaste ferme a 42 per mesi passando a 140 ad Ottobre. Mi sa che di fake news se ne sparano non poche nemmeno su questo forum pur di giustificare un flop purtroppo ampiamente previsto

          • ma cosa scrivi ma che me ne frega a me. poi antititaliano di cosa? Ho sempre comprato auto Fiat prodotte in italia, tu invece sei a favore dell’italianità per un’auto con telaio e motore francese, batteria asiatica e assemblata in Polonia. Bel prodotto italiano. Fai un’analisi di prodotto invece di parlare per slogan: auto con cerchi in ferro, senza maniglie per appendersi, senza bocchette dell’aria condizionata al posteriore, senza tasche laterali nelle porte e con materiali infimi e plasticosi dappertutto offerta alla modica cifra di 35950 euro. Fin qui l’analisi soggettiva poi il riscontro oggettivo: 98 immatricolazioni ad Ottobre. La 500e innanzitutto è prodotta in Italia su pianale Fiat ed è un altro prodotto più stiloso e più appetibile a chi ha la grana non certo un prodotto per famiglie o per il ceto medio e te lo dimostra il fatto che ad Ottobre in Francia ha immatricolato 6 volte le auto che ha immatricolato in Italia.

  4. La prima segmento C in classifica assoluta è la Sportage al 20′ posto.
    Il mercato italiano è fatto da utilitarie.

    • Il mercato italiano è uno dei pochi al mondo dove la percentuale di vendite ai privati è altissima.
      In Germania invece è sul 35%. Le premium /macchine grosse sono tutte di noleggi o aziendali. Avere una panda non significa essere poveri. Molti hanno le ville e guidano un auto piccola

      • Tesla a settembre non ha consegnato model 3 causa uscita nuovo modello. Considerato che in italia hanno iniziato a consegnare dopo il 20 di ottobre, ottobre-novembre vedranno dati fortemente gonfiati. Posto questo, mi aspetto che la nuova m3 spacchi il mercato: davvero un gran mezzo

        • Si può dire che mild hybrid di ibrido non ha nulla al limite della truffa? E’ poco più che uno start&stop evoluto.

          • Non direi. Ci sono auto che hanno anche 20 e più cavalli elettrici che aiutano enormemente il motore termico nel momento in cui è meno efficente (le partenze, ad esempio). Certo, se mi prende come esempio le Audi che semplicemente hanno una batteria che riavvia il motore sono perfettamente d’accordo con lei….

          • Qualsiasi modello “mild” privo di batteria (tipo le Panda) o con una batteria inferiore al kWh è come “l’elettrico senza spina”, una commercialata indegna che sopravvive solo grazie all’ignoranza delle persone.
            (13 kW elettrici che escono da una batteria da 0,7kWh corrispondono ad una scarica pari a 20C, la Model S Plaid è 7C e la Rimac Nevera arriva a 11C)

          • La Mercedes C220 (vettura da 4,75 metri) in città fa oltre 15 kM con un litro di gasolio. E’ un risultato notevole. Ed è una mild hybrid. Chiaro che le nostre opinioni divergano del tutto. Quello che lei chiama “elettrico senza spina”, ad esempio nel caso di Renault, ha consumi cittadini incredibilmente bassi, ben oltre i 20 km litro. ANche qua, le nostre opinioni oviiamente divergono del tutto. Se questi risultati secondo lei rendono le persone ignoranti, è una cosa di cui abbiamo già parlato.

      • A me questa spiegazione che lo avrebbero tolto i costruttori non convince, la avevo già letta sui forum da qualche tifoso dei diesel per non ammettere che era una motorizzazione sempre meno voluta

        intanto sono stati tolti solo alcuni modelli, di scelta di diesel ce ne sarebbe ancora

        e poi dove sono stati tolti ( utilitarie e compatte ) è perchè non si vendevano, non credo il contrario

        i diesel recenti non sono semplici da usare come quelli di anni fa, hanno costi di manutenzione importanti che non ci azzeccano più con un uso urbano (filtri scarico, addittivi adblu, ricircolo gas e collettori aspirazione che si imbrattano, turbine, delicate pompe altissima pressione, olii motore poco densi che non durano, volani a doppia massa che cedono, etc);

        spesso non vanno bene in tragitti urbani anche per le mezze rigenerazioni che annaquano l’olio e possono farli tritare in modo prematuro o anche fondere le bronzine

        per me negli anni si è sparsa la voce che ora sono più “complicati” da tenere in ordine di un tempo, sui forum vedo i propretari ossessionati dal controlare con le app come stanno andando le rigenerizioni o che sono finiti in officina per inverventi importanti

        per me è per questo che sulle auto da città non è stato più comprato; insiste ancora a comprarne chi fa uso extraurbano/autostradale e vuole un’auto grossa ma non è pronto per l’elettrico

        ci aggiungo anche che il prezzo del carburante diesel negli ultimi anni si è avvicinato a quello della benzina, venendo meno una parte del risparmio

        (solo la mia opinione)

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