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Linate e Malpensa sempre più green con eMago

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Linate e Malpensa sempre più green: il trasporto  aereo è uno dei settori più critici per le emissioni e i due scali milanesi hanno iniziato un percorso virtuoso.

Linate e Malpensa
Armando Brunini, n,1 di SEA, società che gestisce Linate e Malpensa.

Linate e Malpensa, si parte dall’energia per le operazioni di terra

Sea, la società che gestisce i due aeroporti, ha presentato al Parlamento europeo il progetto eMAGO per l’elettrificazione degli scali. Il piano è finanziato da Cef (Connecting Europe Facility), programma dell’Unione europea gestito dall’Agenzia Esecutiva Europea per Clima, Infrastrutture e Ambiente (Cinea). “È un percorso lungo e complesso, ma è nel nostro Dna cercare soluzioni, fare da apripista introducendo tecnologie innovative per raggiungere l’obiettivo zero emissioni“, spiega Armando Brunini, ceo di Sea Milan Airports. “Aeroporti di rilievo come Milano Linate e Milano Malpensa”, aggiunge Paloma Aba Garrote, Direttore di Cinea, “emergono come pionieri nella guida della transizione verde verso gli aeroporti del futuro“. Il piano prevede l’implementazione di 84 Aircraft Ground Power Units (Agpu), di cui 34 a Linate e 50 a Malpensa, per fornire energia agli aeromobili durante le operazioni di terra. Dopo l’atterraggio e prima del decollo.

Linate e MalpensaPreviste anche 94 stazioni di ricarica per mezzi elettrici

L’attivazione di queste unita’ consente di eliminare l’uso dei generatori di bordo, gli Auxiliary Power Unit (Apu) e di terra, alimentati da carburanti fossili. Con conseguente riduzione di emissioni di CO2 e altri inquinanti generati dalle operazioni aeroportuali. Gli aeroporti di Milano già nel 2027 saranno così allineati alla Alternative Fuel Infrastructure Regulation, che prevede entro il 2030 alimentazione solo elettrica fissa per gli aerei in sosta. eMAGO prevede inoltre l’implementazione di 94 stazioni di ricarica, 31 a Linate e 63 a Malpensa, sia airside che lanside, per alimentare i veicoli aeroportuali. Oltre che 100 ‘prese di ricarica intelligenti’, Smart Power Sockets, (20 a Linate e 80 a Malpensa) per alimentare i mezzi di rampa e di servizio agli aerei (Ground Support Equipment – GSE). Il valore del finanziamento è di 4,4 milioni di euro, costo totale del progetto 14,67 milioni, mentre la durata del progetto è di 36 mesi.

  • Strada chiusa, vada a piedi alla colonnina…”. Mica facile ricaricare in Italia: il VIDEO di Paolo Mariano

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4 COMMENTI

  1. Buongiorno

    In stazioni aeroportuali o navali credo sia ben difficile lasciare la vettura in sosta e contemporaneamente ricaricare…sarebbe pure pericoloso.

    Se fossero tutti posti auto con colonna di ricarica lenta .si potrebbe programmare l inizio facendola partire ore prima… così come la climatizzazione… Ma ho comunque dubbi che sarebbe ben gestita dai singoli utenti (per fretta.. distrazione…a volte imperizia); meglio se affidata al gestore del parcheggio. (Una volta a Malpensa ho ritrovato la vettura con un danno carrozzeria riparato…ma che c’era anche prima! Me ne sono accorto a casa…400km dopo!)

    Per porti, aereoporti e forse anche stazione ferroviaria penso sia meglio aver vicino un servizio di ricarica a 300kW… così se c’è necessità tutti possono ricaricare quel che serve per tornare “a casa” (e completare la ricarica 🪫⚡🔋 alle proprie tariffe..o magari gratis. Se col fotovoltaico).

    • I parcheggi di terze parti cominciano finalmente a prevedere questo servizio, ad esempio parking go presente in un po’ tutti gli aereoporti principali offre questo servizio a 0.50€ al kw.

      • Confermo, vado sempre da loro quando viaggio (anche perchè il servizio è ottimo!), io ricarico a casa ma è interessante sapere che c’è la possibilità. Però per completezza c’è da dire che oltre al costo al kwh c’è una fee di 5€ per il servizio.

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