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Vivo in Lettonia, paradiso elettrico. Ma in estate verrò in Italia…

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ricarica
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La Lettonia è il paradiso del veicolo elettrico (tante agevolazioni ed elettricità a buon mercato); ma  quando in estate verrò in Italia, cosa mi consigliate? Ce lo chiede Nicola che ha appena comprato una Cupra Born. Inviate quesiti e osservazioni a info@vaielettrico.it

punto interrogativoVi scrivo dalla Lettonia. In passato ho guidato auto a metano, gasolio, benzina e ibride, la mia ultima macchina è stata una Prius del 2019.
Arrivato il momento di cambiare ero decisamente orientato a continuare con l’ibrido, ma informatemi sugli incentivi statali scopro che le uniche auto che ne godono solo le elettriche, al momento sono circa 6.500€ che sommati allo sconto della casa madre arriviamo ad un prezzo che è pari al costo di una ibrida Toyota.

Così è cominciata un po’ di curiosità ed il signor Paolo Mariano ha fatto il resto! Ho cominciato a seguire i vari video per avere una idea, ero da una parte spaventato da varie informazioni che arrivavano dal Bel Paese, ma dall’altra ero incuriosito e soprattutto mi allettavano, non solo gli incentivi, ma anche tutti gli altri vantaggi.

lettonia elettrico
Cupra Born

Con la Cupra Born mi è cambiato il mondo

Qui in Lettonia ad esempio siamo esonerati dai parcheggi, dai pedaggi e anche possiamo viaggiare sulla corsia degli autobus, il bollo si è sempre pagato in base alla co2 prodotta, quindi anche con la Prius pagavo una sciocchezza 12€.

Ho deciso di fare il salto nel buio, e mi è cambiato il mondo, ho acquistato una Cupra Born 58kwh, auto comoda, agile, scattante e divertente da guidare, e soprattutto la trovo molto adatta ai climi freddi, al contrario di quello che si dice, infatti anche a -25gradi si scaldava in un attimo e mi accoglieva in un abitacolo caldo e col parabrezza già sbrinato.

Tornerò in Puglia per un mese e tremo per la giungla della ricarica: vi prego aiutatemi

Non ho la possibilità di caricare a casa, e qui non sono tanto d’accordo col sig. Paolo. Basta un minimo di organizzazione e si può usare benissimo la macchina, per esempio ricaricare mentre si fa la spesa. Sono arrivato a 4000 km fatti in un mese, ho viaggiato tra Lituania ed Estonia e mai ho avuto un’ansia da ricarica. Ma tra poco sia avvicina l’estate e dovrò scendere a casa mia in Puglia. Troppa confusione sulle tariffe ed abbonamenti, che cosa conviene ad un turista che arriva per 3 o 4 settimane?
Qui abbiamo fondamentalmente 3 tipi di tariffe, una di 0,24€/kwh per le colonnine da 11kw e 0,35€ per le colonnine veloci (a volte 0,40). Tutto si paga con la carta di credito. Un terzo tipo di ricarica veloce chiede 0,20 al minuto, col freddo non è molto conveniente.

Vi prego di aiutarmi a capire cosa fare per quando arriverò in Italia. Nicola Corcelli

tariffe ricaricaSlalom fra abbonamenti e piani tariffari. Ecco i nostri consigli

punto interrogativoRisposta- Bella storia la sua, Nicola. Bella storia di vita e bella anche la sua evoluzione come driver elettrico. Avrà già visto che in Italia le tariffe lettoni se le sogna: qualsiasi soluzione di ricarica adotti, il viaggio le costerà comunque il doppio o giù di lì. Per fortuna deve farlo una sola volta all’anno.

In Italia troverà una rete di ricarica molto migliorata, con una capillarità ora accettabile anche in autostrada dove ormai potrà ricaricare ad alta potenza ogni cento km. E anche al Sud quasi tutti i centri abitati di medie dimensioni dispongono di almeno  una colonnina AC da 22 kW.

I principali gestori, Enel X e Be Charge, sono presenti su tutto il territorio nazionale e sono interoperabili tra loro e con la maggior parte degli altri operatori, anche i più piccoli o locali. Tramite la sottoscrizione di un contratto e la relativa app o RFID Card (che le verrà inviata) potrà attivare e pagare gran parte delle colonnine, sempre alla tariffa prevista dal suo contratto.

Le tariffe a consumo di tutti gli operatori hanno raggiunto livelli da brivido, da 0,60 in AC a 0,99 euro in DC a kWh. Può ridurre i costi sottoscrivendo un piano tariffario mensile che copra il suo periodo di permanenza in Italia o un abbonamento mensile prepagato. Oppure entrambi entrambi, vista la percorrenza prevista superiore ai 2.000 km.

Se ha pazienza può leggere questo articolo mandatoci da un ingegnoso lettore che ha provato a comparare i prezzi di alcuni gestori in rapporto al chilometraggio atteso. Qui sotto un grafico di sintesi.

L’abbonamento mensile prepagato più conveniente è l’ E-Moving Extra Large di A2A. Le garantisce 320 kWh in un mese a 122 euro (costo a kWh 0,381 euro). Con la sua Cupra Born, in estate, dovrebbe percorre circa 2.000 km.

Per sicurezza, ipotizzando di dover percorre qualche centinaio di chilometri in più, potrebbe sottoscrivere anche un piano tariffario “Start” di Be Charge da utilizzare durante la permanenza in Puglia per le ricariche a bassa-media potenza. Con 9,90 euro di abbonamento mensile le garantisce uno sconto del 20% sulla tariffa a consumo. In AC caricherà a 0,56 euro/kWh, in DC fino a 100 kW di potenza a 0,68 euro/kWh.

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12 COMMENTI

  1. mi riallaccio in parte a quanto ha scritto prima di me Marco P.
    Io cercherei prima di tutto una soluzione pratica che permetta anche di caricare lungo il tragitto, e valuterei anche operatori esteri. Sulla pagina tariffEV.it ci si può fare un’idea. Poi a dipendenza di quanti km si faranno in Italia, si può sempre optare per A2A, questo sicuramente, ma comunque meglio avere una seconda soluzione backup.
    Io ad esempio ho una tessera di “freshmile”, un operatore francese, che ha tariffe più o meno costanti. Forse non il più economico (ma neanche così male direi…) e comunque so che in caso di bisogno mi salvo con quella possibilità.

  2. Lungi da me essere polemico, ma quella che sto per porre è una domanda seria. Perché Nicola si sta preoccupando solo per l’ultimo tratto dei 3000 km che dovrà affrontare? Dovrà attraversare, oltre la Lituania e la Lettonia dove sa già come effettuare le ricariche, anche Polonia, repubblica Ceca e l’Austria. Nicola sa già come è la situazione delle colonnine e relativi pagamenti in questi altri tre Paesi?

    • Marco si preoccupa solo dell’ Italia perché i motivi sono più di uno e noti a tutti ,anche in Europa.
      Al suo ritorno immagino le risate che si farà ripensando all’ Italica avventura

  3. Nicola, si affidi pure tranquillamente ai Tesla Supercharger, aperti agli altri marchi, che ha tariffe competitive, ancor più convenienti se si possiede una Tesla naturalmente, oppure si affidi tramite app a Repower Recharge Around senza abbonamento sempre a 0.60€/kWh anche ultra fast, ma la soluzione migliore rimane quella della prepagata in abbonamento mensile di a2a, come indicato nella risposta della redazione.

  4. Il problema di Nicola non è certamente il numero di colonnine disponibili, ma il MODO con cui si paga e i costi che vengono praticati per chi non ha un abbonamento; venendo Italia per un certo tempo può forse anche valutare in anticipo quanti kw consumerà e quindi studiandosi il grafico che VaiElettrico ha voluto riportare ancora una volta alla fine di questo articolo, SE CI RIESCE, potrà anche decidere che abbonamento fare e con chi; poi gli rimane solo l’obbligo di scaricare un pò di APP e alla fine anche se avrà pagato qualche Kw in più senza scaricarselo poco male visto che è in vacanza. Cert che quando tornerà nel Paese dove vive e lavora sarà ancora più felice di vivere lì, quanrt meno per il rifornimento della sua BEV.
    Come ho più volte detto la STUPIDITA’ dei nostri distributori di Kw e notissima ed è conosciuta ormai anche in tutta Europa.

  5. Ho trovato, grazie alla segnalazione di un lettore, l’applicazione Wroom, con la quale, ma solo sulle colonnine EnelX , si ricarica a consumo a 0,44€ sulle quick AC e 0,49 sulle Fast DC . Da tenere in considerazione, come “ruota di scorta ad un abbonamento A2A da 122€ per 320Kwh.
    Non l’ho ancora dovuta sperimentare, c’è qualcuno che l’ha provata ?

    • provata più volte in zona Cuneo e Torino,
      funziona egregiamente,
      purtroppo le colonnine sono solo una parte di quelle totali disponibili,
      quindi il ripsarmio è notevole, diciamo metà.

      sarei curioso di sapere come facciano

  6. al signor Nicola dico di non preoccuparsi più di tanto, a parte la mancata educazione di chi occupa i posteggi delle colonnine abusivamente (esattamente come sono soliti fare per i posteggi dei disabili e per i passi carrabili ), se venisse giù a benzina gli costerebbe molto di più

  7. Vi prego di aiutarmi a capire cosa fare per quando arriverò in Italia. Nicola

    Caro Nicola è quello che vorremmo sapere anche noi . Sono anni che ormai in molti sosteniamo che questa Babele andrebbe sistemata,in Lettonia ci siete riusciti,strano da noi difficoltà insormontabili pare non lo consentissero. Dalla Lettonia una notizia straordinaria, SI PUÒ FARE,

  8. Una curiosità per il viaggio: dovrà scaricare app in ogni paese che attraverserà fino in Italia? Comunque in queste situazioni capisco i teslari

  9. Se vieni a Lecce tranquillo qui abbiamo le colonnine camer che sono uno spettacolo in più siamo pieni di Enel X e be charge.
    Tutti i centri commerciali sono forniti di postazioni in ac e dc.
    Dal 2019 ad ora la situazione é cambiata radicalmente 😁

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