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Le batterie col gran caldo: come proteggerle?

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(Credit foto: Chargemap Blog.)

Le batterie col gran caldo vanno protette in qualche modo per farle durare? Si è  parlato spesso dei problemi con il freddo, vediamo che cosa succede con l’afa.

Le batterie col gran caldoLe batterie col gran caldo: cominciamo dai tempi di ricarica

Il tema è stato affrontato in modo molto pratico dalla app francese Chargemap, una delle più utilizzate in Europa dai guidatori elettrici. Ricordando appunto che le moderne batterie al litio “non sopportano bene le temperature estreme, funzionano al meglio a tra 20 e 25°C“. Ovviamente non tutte le batterie sono uguali e, a parità di sbalzo di temperatura, reagiscono allo stesso modo. In generale, però, “oltre i 45-50° i componenti elettronici della batteria si deteriorano più rapidamente e si osserva un calo delle prestazioni di carica“. Avvicinandosi a questa soglia, il BMS (Battery Management System) entra in funzione, diminuendo la potenza di ricarica. E quindi allungando i tempi dell’operazione. In casi estremi addirittura interrompendola. ChargeMap ricorda che alcune marche (tra cui Tesla, Kia e Hyundai) vantano sistemi di raffreddamento efficienti, che limitano questo rischio. Altre regolano la temperatura-batteria con raffreddamento ad aria forzata, meno valido.

Le batterie col gran caldo
Credit foto: Chargemap

Anche la colonnina soffre l’afa: meglio se è al coperto

Il problema si pone anche lato-colonnina, sui componenti elettronici delle stazioni di ricarica, che di solito funzionano al meglio fino a 50°. Il fatto è che raramente gli stalli sono al coperto e quindi le temperature possono salire notevolmente. Anche se nelle ultime installazione si cominciano a vedere le coperture, spesso composte da pannelli solari con cui auto-produrre l’energia. Quindi: con il caldo estremo la potenza di ricarica può essere limitata anche lato-colonnina, come peraltro già segnalato da diversi lettori. Quindi il consiglio, potendo, è di privilegiare le colonnine al coperto, magari guardando le foto di ogni ricarica (anche in Italia) pubblicate proprio da Chargemap. Altro ovvio accorgimento è parcheggiare l’auto all’ombra, per evitare che anche questo aumenti le temperature dalla batteria. E ricaricare nelle ore più fresche, la sera o la mattina presto. Di queste cautele va tenuto conto anche se installi una wall-box privata: meglio evitare gli angoli più assolati.

Le batterie col gran caldoConsiglio finaleper iniziare un viaggio al meglio: pre-raffreddare l’abitacolo con l’auto in ricarica. Il condizionamento preleva energia dalla rete, non dalla batteria. Il che consente di partire con temperatura ideale, per mantenere la quale utilizzerai meno energia. Su molte auto puoi programmare le impostazioni di pre-condizionamento da cruscotto o da remoto con l’app del produttore.

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