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La piccola Tesla sarà rivoluzionaria, promette Musk

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Musk stipendio
Elon Musk durante il colloquio con il guru Sandy Munro.

La piccola Tesla sarà rivoluzionaria, più delle auto che abbiamo visto finora. L’ha detto Elon Musk nel corso di un colloquio con il super-tecnico Sandy Munro.

La piccola Tesla sarà rivoluzionaria: sviluppo avanzato

Munro negli Stati Uniti è un punto di riferimento per gli appassionati di automobili. La sua capacità di smontare i nuovi modelli in ogni minima componente, per carpirne i segreti, è proverbiale. E la sua autorevolezza è riconosciuta anche da Elon Musk, uno che di solito si fida poco dei personaggi dell’establishment automotive.

E così, ogni volta che esce sul mercato una nuova Tesla, Elon si fa interrogare pubblicamente dal guru Munro. E così è stato anche per il freschissimo lancio del Cybertruck, lo strano oggetto un po’ pick-up e un po’ supercar che tanto sta facendo discutere.

Ma dei 44 minuti di colloquio il passaggio più interessante è stato dedicato alla piccola Tesla in arrivo, l’ormai famigerata Model 2. Musk non solo ha confermato che si farà, ma ha aggiunto che lo sviluppo è in fase molto avanzata. E che lui stesso esamina i piani di produzione ogni settimana.

Un’auto della taglia della Golf a non più di 30 mila

Il patron di Tesla ha aggiunto: “La rivoluzione nella produzione che sarà rappresentata da quell’auto lascerà a bocca aperta la gente. Non è come la produzione di automobili che qualcuno abbia mai visto. La prima linea di produzione sarà a Giga Texas. Giga Mexico sarà la seconda location . Ci vorrebbe troppo tempo per completare la fabbrica in Messico“.

Parole queste ultime che fanno pensare che la piccola Tesla possa arrivare molto prima che si pensi, se non c’è tempo di aspettare una nuova linea di montaggio. Se la rivoluzionaria tecnica costruttiva si riverbererà sui prezzi finali, come in misura minore sta già accadendo con Model 3 e Model Y, Musk rischia di dare un’altra spallata al mondo dell’auto.

Già oggi, assieme a un altro marchio emergente come la cinese BYD, Tesla sta vincendo la sfida globale nell’elettrico, relegando a quote marginali i marchi storici. Ma con un’auto della taglia della Golf a un prezzo non superiore ai 30 mila euro e un’autonomia di 450-500 km potrebbe puntare a bersagli molto più grossi. Stay tuned..

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35 COMMENTI

  1. nell’intervista di S. Munro
    si evince che hanno usato il cybertruck
    per sviluppare tecnologia (molto furbi)

    48V per i servizi
    800V per le ricariche veloci
    drive by wire
    4 ruote sterzanti vere abbinate al drive by wire

    tutta questa,TANTA, roba , finirà inesorabilmente nei modelli di massa dei prossimi anni
    aggiungiamoci un pizzico di chimica , che renderà le batterie
    un po più leggere e un pò più sicure
    un pizzico di IA per la guida autonoma
    e la rivoluzione sarà servita nel giro di qualche lustro

    terza guerra mondiale e stupidità umana sottolineate da Munro permettendo ..

    • Mha, non sono altrettanto sicuro di quanto carry over si potrà fare dal truck sulla vettura piu piccola. Immagino però basti aspettare e vedere.

  2. Avevo inteso sarebbe stata poco più che una city car, qui parliamo delle dimensioni di una Golf. Comunque inutile spaccarsi la testa adesso, vedremo a tempo debito quale sarà il prezzo di lancio visto che il cybertruck è stato proposto a cifre più alte di quanto preventivato e anche per quanto riguarda la “piccola” si è già passati dall’ipotizzare un prezzo al commercio di 25k ai 30k di oggi. Vedremo…

    • Scusa Edoardo ma come poteva essere una segmento A/B?
      Tesla è pur sempre un costruttore Made in 🇺🇸 e in quel paese un un’utilitaria non va oltre una segmento C che è appunto la categoria delle VW Golf/ID.3

      • Questa domanda andrebbe rivolta alle testate giornalistiche che ipotizzavano una rivalità tra la piccola Tesla e diverse segmento B

  3. Non la comprerà nessuno qui.. 😂
    Se non fosse che Tesla non fa sconti, bisognerebbe fare un gruppo di acquisto.
    Spero solo che non segua il design del Cybertruck

  4. Rivoluzionaria sarebbe un consumo da 11/12 kWh/100km
    Allora si avrebbe 300 miglia di autonomia con batterie di taglia media.

    • Ehm… il mio consumo su 39.400 km al terzo inverno è di… 12,7 kWh/100 km.
      Ho appena compiuto 5.000 kWh di consumo complessivo

      • Si con una media di 46 kmh… Sinceramente mi fido più del canale YouTube usalatesla che dei talebani qua dentro… 🙂

        • Sacchi….3!
          Magari una media di 46 km/h… casa lavoro per fare 20 km ci metto dalla mezz’ora ai 40 minuti e 10 di quei km sono pure in autostrada… Io talebano sono più umilmente sui 13,5 su 33.000km in 18 mesi.

          • L’ho già scritto in un altro commento: c’è chi commenta come dodicenni maschi che parlano di esperienze con le ragazze.
            A 130 km fissi di cruise su di un percorso autostradale di 90 km con temperatura esterna di 9° e interna di 20° ho registrato 190 Wh/km.
            Questo è un dato incontrovertibile: non perchè lo dicesse il PAD ma perchè lo dice la telemetria della macchina e perchè lo dicono le misurazioni strumentali fatte da X riviste.
            In città spesso la mia media, come è molto ovvio, è inferiore ai 20 km/h. Il mio percorso tipo include 30 km di tangenziale ogni giorno, con il limite dei 70 km/h (puntualmente superato), ovvio che a velocità medie di 60 km/h una Model 3 consuma niente. In percorsi con molto extraurbano senza clima ho superato i 500 km con una carica (95 Wh/km) con media di velocità superiore ai 50 km/h ma con punte di 120 km/h nei sorpassi, senza risparmiarsi. Se non ce l’hai, non ci credi e parli di cosa faresti con la tua ragazza senza averla e senza averne mai vista una….
            Quelli che dicono di fare 300 km in due ore evidentemente viaggiano la notte. O fanno i parziali da casello a casello: le medie no, il tempo parte da quando la tiri fuori dal cortile e si ferma quando hai parcheggiato, per noi essere umani che viviamo nella realtà quotidiana e non dietro ad un nick(el)

        • MArco buonasera.

          Io uso il mi veicolo endotermico per il 70% in extraurbano, e il 30 in urbano cerco semplicemente di rispettare i limiti di velocità, il che aiuta.
          Le tratte autostradali sporadiche, le faccio tendenzialmente ai 110Km/h.

          La media di percorrenza che ottengo generalmente è di 46…48Km/h
          Ed il consumo medio non è mai sopra i 22km/l

          Non mi dispiacerebbe capire cosa riuscirei a fare con una TM3, vedremo nel prossimo futuro….

          Buona serata a tutti

      • Con o senza efficienza di ricarica?
        Ho letto anche i commenti passati e piu’ sotto, ma mi sembra di capire che che lei usi i dati vettura, quindi DC in uscita da batteria alta tensione.

        • Senza. Aggiunga un 6% medio (dato misurato su 2000kWh caricati, poi ho smesso di tenerne nota).
          Ho un amperometro sulla presa e vado dal 3% all’8% a seconda della temperatura batteria e amperaggio di ricarica.

          • Graize. In DC leggevo ieri la Model3 LR 87% di efficienza.
            Non sono numeri trascurabili, dovremmo considerarli perché sono quelli che si pagano.

  5. A parte i soliti proclami “alla Musk” sul tutto mai visto prima… che si dia una mossa… che mi è rimasta una Yaris da sostituire! 😀

  6. Piccola in USA…
    Qui da noi si parlerebbe di segmento C o quasi.
    Ma il mercato europeo di base è il segmento B…
    e il prezzo di base non più di 20 000 euro.
    E confermo il nome “Model T”, nel centenario della storia delle ICE.

    • io normalmente avevo un tetto di spesa di 30000 eur per le auto
      ho anticipato l’acquisto per una model 3 da 40000
      credo che per le elettriche , una volta che la gente trova il modo di risparmiare sul carburante,manutenzione
      la spesa “grossa” la fa e magari si accolla qualche anno in più di rate come ho fatto io

      la speranza è che la qualità di queste auto valga la candela
      e che arrivino a 10 anni senza cadere a pezzi
      o che sia economico e facile dargli una “rinfrescata”
      cambio sospensioni , semiassi di trasmissione ,
      ma anche tappezzerie sedili ecc..

      io come ho scritto altre volte in queste pagine , proverò a tenerla per 20/30 anni
      dubito che ci saranno normative europee che ne bloccheranno la circolazione per nuove norme sull’inquinamento ..
      è più probabile che mi tolgano la patente per anzianità
      anche se confido nella guida autonoma di livello 4 funzionante

      my 2 cent di speranza di ricambi aftermarket

      • Nello anche io dico sempre “ah la mia model 3 la terrò fino a quando non perderà le ruote”, vedremo, su una cosa però ho una certezza: mai farò a meno della Kasko, per uno sbrego sul paraurti anteriore che mi sono ritrovato ad opera di qualche galantuomo il conto della carrozzeria è ammontato a quasi 2000 euro. Sperem… Vero che di energia spendo poco (ricarico a casa), ma le spese a cui potrei andare incontro a fronte di imprevisti/sfighe non mi lasciano molto tranquillo.

        • io ho la minikasko ,
          più protezione vetri e atti vandalici
          (sono più di 30 anni che non faccio incidenti da solo e/o con colpa)
          dovrebbe essere sufficente
          ne esce una cifra che mi fa risparmiare 50 euro l’anno,rispetto a prima , finchè non pago il bollo

          male che va ,se la sfiga ci si mette di brutto e vede solo me ..

          ripiegherò su qualche fossile non ancora rottamato
          o qualche elettrico da 40kWh usato

          ricaricare a casa è un bell’andare , col fotovoltaico poi ..
          io ho casa/ufficio , perciò attacco sempre la spina di ricarica
          e se esce il sole ,mentre lavoro a casa , un click sul telefono e parte la ricarica gratis a 6-8-10 A in base alla giornata

          • Non voglio fare il menagramo ma davvero non so come possiate stare tranquilli senza una Kasko su una macchina nuova, soprattutto una Tesla che ha costi di riparazione piuttosto salati, io sulla mia ho messo tutto, e ancora ringrazio il cielo per aver speso quei 600 euro per la Kasko. Poi sicuramente lo e carrozzerie, quando la riparazione viene fatta con copertura assicurativa, non vanno molto per il sottile…

          • @Renato
            il problema è che a Roma con la kasko completa rischi di pagare più di assicurazione che di rate della macchina ..
            anche se io vivo in periferia e raramente mi immetto nel traffico di Calcutta ..
            pardon di Roma

  7. Un auto di quella taglia avrebbe più mercato da noi in Europa che da “loro” in USA.
    Aspettiamo con ansia di vedere dove sarà la rivoluzione, io credo che più che nelle linee e nel design sarà rivoluzionaria nel processo produttivo. Avrà un efficienza probabilmente superiore al M3 e il telaio in un cast unico (o quasi).
    Il vantaggio economico del telaio permetterebbe di aumentare le batterie e di conseguenza l’autonomia.
    Se in 4.5m di lunghezza riesce a darci 600km di autonomia a 30k€ vincerà a mani basse con chiunque!!

    • Se riesce a metterci una batteria da 4C e 800v basta anche 400/450km: batteria non esagerata, ma che all’occorrenza ricarica molto rapidamente.

    • Muschio fai il bravo, mi raccomando, in europa auto più “corte” 🙂

      -> 4,3 metri
      -> batteria 4C LFP ( 400.km ) e versione LMNP (500.km)

      • E Elon, pensa anche a noi anziani che facciamo fatica a scendere (entrare) e risalire (uscire) nelle auto troppo basse tipo la Model 3 (o l’Audi A4 che avevo prima):
        -> altezza minima 1,55
        -> altezza della seduta guidatore almeno 45-50 cm, grazie!
        (PS: in pratica, tu copia o supera la Renault Zoe per queste due misure che vai bene…)

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