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Prezzi e numeri del Cybertruck Tesla

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Un'immagine che dà l'idea delle possibilità di carico del Cybertruck Tesla.

Prezzi e numeri del Cybertruck Tesla: finalmente il pick-up della marca di Elon Musk è in vendita, per ora solo negli Usa, in tre versioni più le Extender.

prezzi e numeri del CyberquadPrezzi e numeri del Cybertruck: da 66.900 dollariPrezzi e numeri del Cybertruck Tesla

Musk è un personaggio che fa sempre discutere, ma nulla è più divisivo delle linee futuribili di questo veicolo. Che per di più, nelle due versioni più costose, offre anche la possibilità di aggiungere un secondo pacco-batterie nel pianale di carico, arrivando così a un’autonomia ben oltre i 1.200 km. “È pensato per viaggi molto lunghi o per trainare oggetti pesanti in montagna“, ha spiegato lo stessi Musk su Twitter, dopo avere chiarito che il pacco aggiuntivo occupa solo un terzo del piano di carico: “C’è ancora spazio per un sacco di roba“. Venendo ai prezzi, il Cybertruck ha un listino decisamente più costoso di quello che era stato anticipato inizialmente (è dal 2019 che Tesla parla di questo veicolo). La versione d’attacco, con poco più di 400 km di autonomia, costa 60.990 dollari, che al cambio attuale valgono circa 56.250 euro. Ma è improbabile che al suo arrivo in Europa questo pick-up costi questa cifra, dato che la tassazione da noi è molto più elevata che negli Stati Uniti. Abbastanza verosimile che si parta da circa 65 mila euro.

Prezzi e numeri del Cybertruck
Un operaio utilizza una fresatrice collegata alla presa nel vano di carico del Cyrbertruck. Ci sono due attacchi, da 120 e da 240.

A bordo prese di corrente con cui puoi ricaricare auto o altri dispositivi

Le due versioni più costose, la All Wheel Drive e la CyberBeast (quest’ultima con tre motori) partono invece da 79.900  (73.700 euro) e da 99.900 dollari (91.300 euro). Sarebbe comunque semplicistico inquadrare questi veicolo tra i pick-up tradizionali. Il coefficiente aerodinamico è infinitamente migliore (0,35) e le prestazioni inarrivabili. Nella versione Cyberbeast può percorrere un quarto di miglio in meno di 11 secondi. Musk sostiene addirittura che su questa distanza può battere la Porsche 911…Gli pneumatici sono comunque da fuoristrada, da 35″, con altezza da terra di 17″, grazie a una pancia molto piatta. Insomma, un aggeggio anche per ricconi che si vogliono diventare in e fuoristrada, anche se il look può non piacere a tutti (il grande designer Valter de Silva lo definì “orribile“). Altra novità è il sistema a 48 volt, al posto del solito 12 volt. E a bordo ci sono prese di corrente sia da 120 che 240, con cui ricaricare altri veicoli o dispositivi elettrici di qualsiasi tipo.

  • Saranno il leasing sociale e i suoi 75 euro al mese a far decollare l’auto elettrica? Il VIDEO di Paolo Mariano

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30 COMMENTI

  1. amennicolo di imbarazzante bruttezza, americanata senza capo né coda.
    sarò retrogrado (e pure felice di esserlo) ma non riesco a capire come si sia passati da automobili dalle forme con una vera anima come quelle di cinquant’anni fa a questa roba.

    • Mi chiedo come uno possa definirsi felice di essere retrogrado ma… contenti voi.

      Limitarsi a dire “non mi piace” invece che dare giudizi oggettivi a qualcosa che può solo che essere soggettivo?

      A me non piace e non dispiace. Mi lascia abbastanza indifferente. Dovrei vederlo dal vivo.
      Ma non capisco tutto questo accanimento nell’insultare un prodotto solo perchè esteticamente non ci piace.
      Il solito problema del “tifo” che permea questo periodo storico?

      • se qui c’è un “tifoso” non sono certo io, capisco comunque l’imbarazzo nel voler difendere anche i peggiori progetti di una certa marca. ma tanto questo robo lo useranno i giardinieri e i muratori LOL…

    • Con 2.40 mt di larghezza è una passeggiata! 😀 Lo vedo bene nel Diaz. Io ho fatto fatica a muovermici con la Y. 😀
      Ah però il CT ha iil crab in effetti…:)

        • Ti correggo: AbArth 124 (con la A), AbOrth 500e (con la O). C’è un prima e un dopo. Eh sì, il Cyberbeast lo trovo favoloso ma non farei a cambio, non perché non merita ma perché non sono capace io di fare le curve in derapata con un coso da 6 metri e 3 tonnellate … (… ma se mai dovessi imparare … mai dire mai …).

  2. Il cybertruck è il primo veicolo elettrico con un’anima. Dopo le forme mosce e senza futuro, con i nostri nipoti che da grandi si chiederanno perché le elettriche del 2023 erano così brutte e amorge, il Cybertruck è il primo veicolo che dice qualcosa di nuovo, originale e non banale. Può piacere o no, qui c’è vera innovazione e ricerca stilistica. Io lo trovo semplicemente strepitoso.

    Detto ciò, andiamo sulle novità che proiettano questo pickup nel futuro:
    – primo veicolo a 800 volt di Tesla (se si esclude il camion Tesla Semi). E già solo qui si apre un mondo, anche perché a questo punto ci si aspetta un upgrade dei supercharger V4 che ad oggi sono fermi a 400 volt
    – primo veicolo che adotta i 48 volt anziché i 12 volt
    – portiere antiproiettile e soprattutto antigraffio (ricordate gli imbecilli che graffiano le Tesla? Ecco, ora non potranno farlo)
    – primo veicolo che introduce il concetto di batteria supplementare: le versioni AWD e Cyberbeast disporranno dell’opzione di un extender, ovvero una seconda batteria da installare nel cassone del pickup che porta l’autonomia a quasi 800 km
    – prestazioni incredibili: non solo la versione meno potente fa i 180 km/h e lo 0-100 in 6.5, ma quella più potente fa lo 0-100 in 2.6″ battendo sul quarto di miglio una Porsche 911 … mentre traina un’altra Porsche 911. Pazzesco! Da fuori di testa!
    – con lo steer-by-wire questione bestione di 6 metri gira in un fazzoletto. Il suo raggio di sterzata è migliore di una Model S
    – primo veicolo elettrico di Tesla con il V2H, ovvero la possibilità di alimentare una casa (possibilità invero offerta già da molti veicoli della concorrenza, quali la Nissan Leaf)

    Io lo trovo fenomenale. E’ un pickup e chiaramente si rivolge a coloro che hanno bisogno di un pickup per lavoro (penso ad esempio al mio giardiniere che ha un pickup su cui deve trasportare di tutto) anche se molti lo compreranno solo per l’estetica futuristica.

    Queste sono le elettriche che adoro! Ricerca, innovazione, avanguardia, tecnologia, estetica, emozioni! Capisco che questo modello non piacerà a tutti e non deve piacere a tutti ma almeno non è il solito suv a forma di uovo indistinguibile da tutti gli altri suv. Musk sarà anche un individuo insopportabile ma col Cybertruck Tesla ha spaccato di brutto.

    • La perfetta evoluzione del concetto “basse emissioni”: economico, quintalate di batterie al litio, mentre l’industria cerca di disfarsi di questa sorgente di energia già vetusta, leggero, sostenibile, poco ingombrante, bello. Da scompisciarsi. 100 kw per fare se va bene 300 km reali.

      • Quindi applicando la stessa logica anche il Tesla Semi è pessimo: più pesante e batteria ancora più grossa.

        Questo è un pick-up elettrico e nasce per sostituire i pick-up a benzina, ovvero mezzi da lavoro usati da giardinieri, elettricisti, edili, persone che lavorano e hanno bisogno di trasportare cose pesanti. Il pickup elettrico serve più della city car elettrica perché va a rimpiazzare un mezzo altamente inquinante, così come un camion elettrico che rimpiazza un camion a benzina fa risparmiare molta più co2 di una twingo elettrica che rimpiazza una a benzina.

        So già la critica: eh, ma questo mezzo sarà usato anche dal boomer per solo divertimento e non per lavoro. Ok, ma se pensi che quel boomer avrebbe comunque acquistato un pickup a benzina, tanto vale proporgli qualcosa di elettrico, non trovi?

        Purtroppo l’ideologia impedisce di arrivarci da solo a queste conclusioni, quando uno è immerso nell’ideologia è in una bolla e vede solo gli assoluti, non accetta compromessi, gli si tappa la vena. Pazienza.

        • Condivido, forse per la prima volta! il pensiero di Enzo. Volenti o nolenti sono i ricconi che fanno i trend. Se passa il modello elettrico con questi bestioni anche il comune Pinco Pallo si sentirà un po’ figo con una Ami.

    • Che dire…..na figata anche se internamente a finiture e lusso si poteva osare di più
      poi se mai arriverà dazi-dogana, trasporto e iva i 60k base andranno a 80K e poi a salire
      ma non parliamo di una Fiat 500 i una R4 o una 2CV

    • Io temo che qui in Europa per forma, pesi e dimensioni più che al PRA andrà registrato al catasto fabbricati. 😝

  3. Per me è un mistero il perchè Tesla si sia concentrata sul Cybertruck invece che sulla Model 2…

    Sono curioso di vedere come va a finire la storia.

    • Verosimilmente perché ragionano con mentalità americana, dove i pick-up sono molto più diffusi delle auto taglia Golf.

      • Concordo. Musk è 100% l’americano di destra, lanciafiamme, auto antiproiettili, fissazione per super prestazioni, gara a chi è più forte e ce l’ ha più lungo (non sono volgare io, è lui che ha sfidato Zuckerberg prima ad un confronto di MMA e poi a chi ce l’ ha più lungo). Lui le compatte non le può vedere, la farà solo perché venderà ma non è un modello USA-pride. Senza considerare che rinviando la Model 2.potrà uscire con prezzi più aggressivi…

        • Musk è sudafricano.
          Quest’auto è l’inno dell’anti-green, pesante fino a 4,56 tonnellate e troppo veloce per la sua stazza. Già immagino un incidente all’incrocio sotto casa…

          • Musk è sudafricano, ma vive negli Stati Uniti dai tempi del liceo e ha assimilato molto bene la mentalità americana.

          • No, pesa 3.200 kg, l’ id buzz pesa 2.400 kg (tanto per fare un confronto) e non è certo un pickup da lavoro di 6 metri. Questo è un mezzo da lavoro e se importato in Europa sarà immatricolato come autocarro leggero, categoria N1, guidabile con patente B.

    • Non c’è niente di misterioso. Per poter essere economicamente sostenibile vendere un EV di fascia bassa, servono volumi molto grossi, ovvero qualche altra Gigafactory. Per arrivare a costruire altre Gigafactory bisogna prima avviare una produzione redditizia su modelli con più margine, ovvero più costosi.
      E’ lo stesso motivo per cui Tesla è partita da una costosa sportiva elettrica di nicchia, come la Roadster, poi è passata alla Model S con volumi maggiori, e così via.
      FIAT invece ha cominciato con la Panda Elettra e non è andata da nessuna parte…

  4. // Musk sostiene addirittura che su questa distanza può battere la Porsche 911… //

    Non “Musk sostiene addirittura”, bensì “Questo video dimostra”: https://twitter.com/i/status/1730326461469331929.

    E adesso, dopo questo inutile dispendio di risorse mentali e del pianeta per costruire l’ennesimo giocattolo testosteronico per permettere al maschio medio statunitense di continuare a giocare a chi ce l’ha più grosso, spero che Tesla decida finalmente di concentrare la sua innegabile capacità innovativa verso lo sviluppo di auto per chi ha bisogno di muoversi nella vita di tutti i giorni senza alcun interesse a dimostrare alcunché a nessuno.

  5. Da quello che ho capito questo veicolo non è omologabile in Europa perchè non soddisfa la normativa sulla protezione dei pedoni. Un pilota commentando l’introduzione delle chicanes a Le Mans disse: “secondo voi cambia qualcosa fra un incidente a 340 o 400 km/h?”. Ecco, anche in questo caso mi sfugge la differenza fra l’essere investiti da un cybertruck o da un raptor….

    • neanche la mia soddisfa la normativa di protezione sui pedoni, come il cybertruck non fanno parte della categoria vetture ma rientrano negli small truck light duty TUV docet ; veicolo GMG massa a vuoto 3490 T, linea di cofano h 1.6m , linea paraurti h50 cm da terra punto minimo, materiale piastra d’acciaio spessore 3mm rivestita in plastica ancorato ai longheroni (due ganci per traino pesante presenti anteriormente e posteriormente (verricello warn aggiunto successivamente (+ 40 cm di ingombro in esterno omologato), piastra protezione motore acciaio carreggiata 2140 (come esce di fabbrica) , import in europa ed omologazione TUV passata a pieni voti (richiesto solo lo switch tra frecce rosse ad arancioni)

      la norma si riferisce principalmente ai veicoli M1-N1 massa fino a 2500kg (cybertruck varia dai 2,7 alle 3,4 T a seconda della variante); orpelli che si attaccano devono avere certificato di conformità CE.

        • Fino 3490 no oltre si ; si può giocare in fase di omologazione se prendi il base da 2700kg metti un carico utile max di 700kg sei apposto, limiti poi il trainabile a max 3500kg basta con b-be. Se vai sui superiori allora serve C-Ce come lo scassone che uso io che a fronte dello svantaggio della patente C porta al vantaggio che non rientra nei dogmi omologativi delle vetture M1-N1quindi , ma non penso che a tesla converrà, la versione più alta e massiccia andrebbe a ricadere nella categoria di un Eurocargo e similari omologabile = vendite pari a zero da noi ; basta cercare quanti Ford pick up f350-450-650 ci sono disponibili . La MCTC da noi non darà mai il consenso ad un import diretto, fai un import parallelo Germania,Olanda,Paesi Bassi , omologazione tramite Tuv veicolo unico ed export poi verso Italia

          • Alla peggio è una N2 guidabile con patente B per una massa complessiva non superiore a 4.25 tonnellate, e tutte le versioni di cubertruck rientrano.

            Cito: “Per ovviare a questo problema, non di poco conto, il Governo italiano nel corso del novembre 2022 ha istituito una deroga al C.d.S., grazie alla quale, oggi, dal peso per determinare la categoria di patente necessaria a guidare veicoli commerciali a zero emissioni viene scorporato il perso dei componenti “elettrici”, fino a un massimo per la MTT di 4,25 t. Resta però intatta l’omologazione in categoria N2.

            In pratica grazie a questa deroga, che deve essere annotata sul libretto, i possessori di patente B possono guidare un autocarro elettrico di categoria N2 purché il suo peso totale a terra non ecceda le 4,25 t. Anche per questo la maggior parte dei furgoni elettrici di nuova generazione sono omologati fino a 4,25 t.”

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