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La Jeep Avenger piace soprattutto a benzina?

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(credit foto: Stellantis media).

La Jeep Avenger piace davvero soprattutto a benzina, che si vende molto di più della versione elettrica? È la domanda di Paolo, che è interessato all’acquisto. Vaielettrico risponde. Per i vostri quesiti scrivete a info@vaielettrico.it .

interrogativoLa Jeep Avenger piace così poco in elettrico? Il venditore dice una su venti…

“Sono interessato all’acquisto della Jeep Avenger, modello che mi piace molto sia per estetica sia per dimensioni. In vista dell’arrivo dei nuovi incentivi, di cui continuo a sentir parlare, sono andato a vederla nella rivendita Jeep, anche per capire se mi conviene prenderla elettrica o a benzina.

Confesso che sono rimasto stupito dalle parole del venditore che, a mia domanda sulle preferenze dei clienti, mi ha risposto testualmente: “Di questa macchina comprano tutti la versione a benzina, di elettriche ne venderemo una su venti a dire tanto”. Io invece, non facendo poi tanti km, all’elettrico sarei interessato, a patto che la differenza di prezzo non sia eccessiva. Potete autrici a chiarirmi le idee? Grazie. Paolo Gasparini

La Jeep Avenger piace

Il rapporto è di una a tredici. Quanto alla convenienza…

Risposta. In Italia, si sa, le elettriche si vendono poco e i clienti preferiscono ancora le motorizzazioni tradizionali. La Avenger non fa eccezione: nei primi due mesi del 2024 ne sono state immatricolate 6.806 a benzina511 nella versione elettrica. Quindi il rapporto non è di uno a venti, come dice il venditore, ma di uno a tredici e si tratta comunque di un dato schiacciante a favore della versione termica.

Quanto alla differenza di prezzo tra le due motorizzazioni, occorre aspettare l’esatta configurazione dei nuovi incentivi per capire di che cifre parliamo. Attualmente l’Avenger è proposta a partire da 34.600 euro per la versione elettrica e da 23.100 euro per la versione a benzina. I nuovi bonus potrebbero compensare questa differenza, allargando il discorso ai costi di gestione.

E qui il confronto dipende da diversi fattori: se hai possibilità di ricaricare a casa, l’elettrico conviene sicuramente. Se invece questa possibilità non c’è, coi prezzi attuali delle colonnine questo vantaggio in gran parte viene meno. Nella manutenzione, infine, l’elettrico è sicuramente meno costoso.

  • Jeep Avenger: la VIDEO-PROVA di Paolo Mariano

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32 COMMENTI

  1. Incredibile, non l’avrei mai detto che la gente preferisca spendere 13000 euro in meno anziché in più. Sorprendente

  2. Io ho preso la 1st ediction, ordinata a dicembre 2022, al tempo la differenza di prezzo era di 9100€. Appena fatto il bonifico, un mio conterraneo potrebbe dirmi “Te se mona!” ma guardando in prospettiva a lungo termine, le cose cambiano. Faccio circa 1000km al mese, carico praticamente solo a casa e ho il fotovoltaico, in 7 mesi ho già recuperato 750€ di benzina e 250€ di bollo. A spanne dopo 7 anni hai recuperato la differenza di prezzo ed è come se iniziassi a prendere almeno 1400€ in più all’anno. Nel frattempo ho guidato e guideró una macchina con 56 cavalli in più, coppia immediata, 0 immissioni di CO2 (nell’utilizzo), meglio di un cambio automatico a tutto vantaggio degli ADAS (Cruise control adattivo con cambio manuale?), silenziosa, meno manutenzione ecc. Quindi se sei in una situazione come la mia e vuoi tenere la macchina almeno 10 anni, vuoi spendere 5000€ in più, avere un confort e prestazioni di guida decisamente inferiori, schiacciare la frizione un miliardo di volte e far uscire del fumo da un tubo…la versione termica è quella giusta.

  3. Aggiungo un piccolo dettaglio che però vedo ignorato spesso e volentieri.
    Analizzando le offerte delle case (anche in questo caso succede) noto che spesso il TAEG è molto più alto nelle versioni meno costose. Nel caso della avenger per esempio oggi 05 marzo leggo: Benzina TAEG 8,33%, Elettrica TAEG 4,99%.
    Non sono un esperto ne di finanziamenti ne di matematica quindi non so dire alla fine quanto influisca sulle rate che si pagano ma vale la pena secondo me tenerne conto. Ho visto offerte super vantaggiose nelle home page di vari brand che poi sotto l’asterisco riportavano TAEG sopra al 10%, alla faccia dell’offerta.

    • E’ anche vero che esistono altre finanziarie, non si è obbligati a prendere quella del costruttore (eccezion fatta per la bz4x pure che invece ti “costringe” a prendere il finanziamento per poter rientrare negli incentivi). Così come conviene cercare il miglior prezzo in internet e non affidarsi sempre alla concessionaria più vicina (tanto per l’assistenza è uguale, non è che se la compri altrove ti fanno pagare i tagliandi di più …)

  4. Un prodotto del genere con un autonomia del genere e soprattutto ad un costo del genere merita di rimanere in concessionaria cosi almeno capiscono e imparano.

  5. Considerando che un’auto viene tenuta di solito per almeno 10 anni, pensa a come potrà essere il costo della benzina fra 10 anni, con la carbon tax che aumenta di anno in anno.
    Comunque, a parte i costi, vuoi mettere la libertà di andare dove vuoi senza emissioni, e il piacere di guida dell’elettrico? Impagabile!

    • No no è pagabilissima, nel caso della avenger se non riesci ad avere un bonus … viene più di 11000 euro, se poi manco hai un box per la ricarica a voglia di fare tagliandi per essere alla pari 🙂

  6. 35.000€ per la versione elettrica? Cioè quasi come model 3…..va detto che in Stellantis non manca l’ironia.

  7. Non capisco questo articolo, mah…. è di un’ovvietà assoluta che la gente compri in maggioranza più auto termiche che elettriche, in primis banalmente causa principale sono i prezzi stellari delle auto termiche, non giustificati.
    Poi ci sono altri fattori risaputissimi, autonomia, colonnine, garanzie.
    Il mercato elettrico in Italia praticamente è partito concretamente solo nel 2023, penso che già nel 2025 lo scenario sarà già diverso. Poi si spera che la UE non faccia marcia indietro sullo stop delle vendite auto elettriche nel 2035, che oltrettutto temo sarà una presa per i fondelli, in quanto è scritto che potranno continuare ad essere vendute le auto se sono alimentati con carburanti sintetici, cioè in grado di garantire la neutralità climatica.

  8. L’ha già detto Enzo e lo vorrei ribadire anche io. Lasciate perdere la motorizzazione 1.2 Puretech, in tutte le varie salse , vale a dire tutte le Peugeot, le Citroen ed Opel e addirittura quel motore è finito dentro al cofano del Toyota Proace che altro non è che un Peugeot Rifter rimarcato Toyota.

    Ha la cinghia di distribuzione a bagno d’olio, la peggiore idiozia ingegneristica mai partorita da 100 anni a questa parte. Si sbriciola andando ad intasare il pescante dell’olio all’interno della coppa, quando non si rompe del tutto andando a piegare le valvole, il tutto a chilometraggi ridicoli , premio GAC al reparto R&D della PSA !!

    Anche Ford ha un motore con la cinghia a bagno d’olio, anzi fu prima la Ford a creare il motore con questa peculiarità e successivamente PSA , ora confluita in Stellantis.

    La motorizzazione Ford è meno afflitta da questa problematica, tuttavia non è del tutto esente.

    Stellantis ha il cervello francese, la parte decisionale ex FCA è stata esautorata da tutte le decisioni “core business “.

    E pensare che su quel taglio di potenza hanno in casa l’ottimo Firefly 1.0 , con potenza simile che equipaggia la Renegade e la 500X eppure hanno deciso di portare avanti quel bidone allucinante del Puretech , valli a capire !!

    Scusate l’off topic , ma vale la pena avvisare più persone possibili sulla necessità di tenersi alla larga da quel motore !!!

    • Lungi da me nel difendere o promuovere auto di Stellantis, ma secondo me sei disinformato, la Jeep Avenger 1.2 monta da sempre la catena e non la cinghia.
      Poi se ci sono problemi pure con la catena non lo so, però c’entra nulla la cinhia in questo caso. Le segnalazioni coinvolgono tutte le varianti del 1.2 PureTech, sia quella aspirata da 82 CV che le turbo da 110 e 130 CV, ma le problematiche riguardano soprattutto queste ultime. Dal 2021 Stellantis ha provveduto in fase di produzione a montare la catena di distribuzione per le Jeep Avenger, Fiat 600, Citroën C5 Aircross, Peugeot 3008, 208 e 2008.
      Scandaloso comunque che Stellantis, per le auto suddette in circolazione prima del 2021 non abbia previsto la sostituzione gratuita della cinghia con la catena. Stellantis ha emesso un paio di richiami con la sostituzione di nuovo con un’altra cinghia ma più resistente, il problema non è però del tutto risolto. In futuro, nei prossimi mesi, quindi non subito, incredibile, procederanno con la sostituzione con la catena, ma non sarà gratuita sopra i 40.000km percorsi….

      • Secondo me sei disinformato tu.

        Libretto di uso e manutenzione della Jeep Avenger [ https://aftersales.fiat.com/eLumData/IT/57/619_AVENGER/57_619_AVENGER_603.85.821_IT_01_12.22_L_LG/57_619_AVENGER_603.85.821_IT_01_12.22_L_LG.pdf ]
        Sezione Assistenza e Manutenzione, pag 229
        “Controllare la larghezza della cinghia di distribuzione”
        “Sostituire la cinghia di comando degli organi ausiliari”
        “Sostituire la cinghia di distribuzione + cinghia della pompa del liquido di raffreddamento”
        “Sostituire il kit di distribuzione e la cinghia della pompa del liquido di raffreddamento”

        Poi fai tu, sei tu quello studiato …

      • in rete non è chiarissimo, apparentemente:

        in una data imprecisata tra inizio 2023 e febbraio 2024 (salvo vetture già prodotte e non ancora vendute) l’Avenger termico sarebbe passato/passerà al motore pure-tech 1.2 “generazione 3” dotato di catena invece di cinghia a bagno d’olio

        ci sono delle foto sul web secondo cui quelli precedenti, al contrario delle dichiarazioni di alcuni siti web “ottimisti”, hanno la famigerata cinghia (che andrebbe cambiata ogni 30.000 km per non disperdere gomma nel circuito)

        il difetto è maggiore sulle auto usate poco e in città (per beffa uno degli usi tipici del benzina), perchè nella fase a freddo più carburante incombusto supera le fasce pistoni, passa nell’olio e da lì può aggredire la cinghia, il difetto dell’inquinamento dell’olio e sgretolamento cighia, è ancora più marcato sui modelli turbo 130 cv

        incredibilmente è un difetto noto da moltissimi anni; il costruttore si è limitato nel 2018 ad adottare una cinghia di materiale solo leggerente migliore, continuando a gestire discussioni su interventi di riparazione in garanzia o meno;

        poi è stata annunciata (pare nel 2021) la modifica con il passaggio alla catena, ma la modifica è entrata in produzione lentamente, in annate diverse sui vari modelli

        ci sono discussioni campanilistiche sul fatto che la fusione Stellantis-PSA abbia tolto i robusti motori firefly e adottato i puretech francesi

        comnque entrabi motori termici recenti, resi più fragili e complicati rispetto ai motori del passato, per migliorarne marginalmente le emissioni

  9. Vorrei solo far notare che il prezzo di listino differisce per oltre 15.000 euro, una follia. Il prezzo citato è al netto dei 3000 euro di contributo statale senza rottamazione. Lo dico chiaro e tondo, anche da convinto “elettronauta”: non ha alcun senso un differenziale di prezzo di quasi 12.000 euro per la stessa auto, non si possono in alcun modo recuperare la differenza di costo. Logico che per ogni avenger elettrica ne vendano 13 a benza

    • qualcuno scriveva che in vista degli incentivi 2024 il prezzo dell’avenger elettrico (che mi pare oscillava tra 33 e 36 k) è stato rialzato a 39 k, giocando sull’ambiguità che dici tu (prezzo al netto dei primi 3000euro di incentivo ); sul sito non si capisce bene

      in ogni caso il differenziale di prezzo è molto alto, supera di parecchio il costo della batteria NCM da 51 kWh netti ( 54 lordi )

      bho i commerciali avranno fatto i loro conti chissà

    • È la stessa domanda che mi pongo io: in tutte le auto che esistono sia in versione termica che elettrica (tipo Peugeot 208 ed e-208 o appunto Jeep Avenger benzina ed elettrica, versioni che quindi giocoforza hanno un buon 50% almeno di parti e componenti in comune, cosa giustifica un differenziale di prezzo del 50% e oltre, oltretutto considerando che le versioni elettriche hanno la metà dei componenti delle versioni termiche???
      Sarà mica una questione legata agli incentivi, vero?

      • Buon giorno Eugenio, buon giorno >R.S.

        Il prezzo vettura viene stabilito mercato x mercato … ogni nazione ha “il suo”:
        non è frutto di: costo produzione+spread guadagno
        bensi di bilanciamenti tra diversi modelli e segmenti offerti in quel dato mercato, tenendo conto dei relativi prezzi delle auto rivali.

        Avenger_e viene venduta come “auto premium”… perché è Jeep
        600e viene offerta a prezzi inferiori (gli allestimenti possono variare .. ma non credo che influiscano più di tanto sul prezzo “reale”..
        quando arriverà a completare il “trittico italiano” anche la AR Milano sicuramente sarà posizionata (in Italia) ai valori di Jeep … Su altri mercati es. Francia, Gemania, Belgio .. probabilmente a prezzi differenti; a sua volta in Spagna e Portogallo l’offerta sarà probabilmente su livelli inferiori .. magari a discapito dell’allestimento.

        Sicuramente, dopo il post-covid/post shortage chip, le case stanno “marginando” tantissimo su tutti i modelli ICE per “fare budget”, premiare gli azionisti/investitori e tenerli “legati”per investire su BEV+Gigafactory…

        Se e quando avremo più auto “cinesi ** ” a prezzi concorrenziali forse si tornerà a livelli più normali .. ma lo escludo; è un po’ come i prezzi dopo il passaggio da Lire ad Euro … ci siamo abituati…😥

        **
        se le auto “cinesi” vengono importate (da chi? Stellantis? Koelliker ? direttamente da Geely, BYD & simili ? con quali “dazi” ?) oppure prodotte in Europa (senza dazi e spese import ma con maggiori costi produttivi) si posizioneranno a prezzi comunque non distanti dai competitors … un po’ come gli smartphone top gamma Xiaomi, Honor, Oppo, OnePlus .. costano meno (a parità … o anche superiorità tecnica) di un iPhone … ma non più la metà come una volta….

        • Grazie per le spiegazioni, damiano…
          Però i listini raccontano che per la 600 dai 24.000€ del benzina si sale ai 35.000€ della elettrica (+11.000€), mentre per la Jeep Avenger dai 24.000€ del benzina – toh, esattamente come la 600… forse a benzina l’Avenger non è “premium”? – si vola ai 39.000€ della elettrica (+15.000).
          L’unica conclusione che mi viene da trarre, quindi, è che di “premium” nell’Avenger elettrica ci sia solo il sovrapprezzo…

          • Buon giorno

            infatti … è un po’ come quando scrivevo dei tre prezzi (già da FIAT, prima di FCA..) di Panda, Ypsilon e 500 … non ci sono differenze tali da giustificare 2000 euro a passare dall’una all’altra … visto che il “core” della vettura è il solito..

            In alcuni mercati poi il prodotto è più o meno premium .. e varia … (e le concessionarie o commercianti all’ingrosso comprano a stock tra un mercato e l’altro… o anche internamente, in Italia).

      • “Sarà mica una questione legata agli incentivi, vero?” non credo, uno dei modelli che citi come esempio, la E 208, non ha variato il prezzo anche quando dai 10000 euro (rottamando) di incentivi 2020 si è passati ai 5000 del 2022 e 2023. Credo abbia senso il ragionamento di Damiano

        • ogni volta che in un mercato tolgono gli incentivi … appaiono gli sconti…

          Gli incentivi “all’acquisto” sono una forma mascherata di aiuto di stato ad aziende private … che evitano di fare loro gli sconti.

          • Io con gli incentivi 2020, 10000 euro rottamando una Punto di 16 anni, mi sono preso anche uno sconto di 3000 euro tra Peugeot e concessionario

      • Ciao Damiano, grazie per le tante spiegazioni interessanti da “insider” 🙂

        si immagino che i prezzi vengano stabiliti in base ai criteri che citi.. facevo il finto ingenuo.. eheh 🙂

        e che per Avenger Elettrico la stanno facendo un po’ più sporca del solito.. hanno alzato il prezzo negli ultimi mesi

        chiedo un tuo parere:

        esagero se stimo che su alcune vetture elettriche stellantis con i prezzi attuali (per incentivi e occasione del mometo storico attuale, poi torneranno a scontare) potrebbe avere 30-35% di margine?

        cioè che in caso di necessità (più concorrenza) potrebbero scontare il prezzo del 20-25% e avere ancora quel 10-15% di margine necessario a non rimetterci tenendo in piedi anche la rete commerciale e l’assistenza, oltre alle febbriche e uffici?

        è poi chissà, è un 20% che va in investimenti, oppure in guadagni dell’ azionariato ? per carità, se fosse cosi buon per loro, hanno un buon business, però da potenziale cliente invoco l’arrivo della concorrenza, cosciente che la BYD non costerà come in Cina, ma forse neppure 2,5 volte, la BYD Seagull, quel taglio da 3,8 metri che in europa e in italia soprattutto fa forte, in Cina costa 10.500 euro (ok versione batteria da 38 kwh LPF, magari da ritoccare co unaversione maggiore); se da noi anche la raddoppiassero, sarebbe comunque una buona “ancora” per ridefinire i listini verso il basso più velocemente, perchè penso inzierebbe a cannibalizzare anche le vendite sul termico, non solo sulle BEv europee compatte prezzate ancora un po’ troppo

  10. Se siete orientati sulla versione a benzina … NON COMPRATELA!!! Prendete piuttosto la nuova motorizzazione ibrida se non la volete elettrica. La versione a benzina è affetta da un problema progettuale che affligge molti motori 1.0 e 1.2 PureTech del gruppo Stellantis: la cinghia di distribuzione si sbriciola e si rompe ma, peggio di così, le parti che si deteriorano finiscono nel motore e lo ostruiscono. Quindi anche sostituire spesso la cinghia non vi salverà. Invece il nuovo motore ibrido, poco più costoso, usa la cinghia e quindi niente rotture o manutenzione.

    Valuterei la versione elettrica per questo modello e comunque occhio che sta per uscire la 4×4 che esteticamente sarà ancora più bella (ma già la versione attuale la trovo bellissima e riuscitissima). P.s.: occhio che sta per uscire anche la Toyota Land Cruiser “baby” (presumo solo ibrida …)

  11. Paolo, mi permetto di esprimere una considerazione.
    Io carico in colonnina da molto tempo e ti posso dire che il risparmio è importante circa 1/3 in meno di un auto termica (22.000 km anno), senza contare manutenzioni, assicurazione più bassa (furto e incendio più basso perchè le auto si incendiano molto molto molto meno raramente di una termica).
    La colonnina va gestita con abbonamenti e anche se sono aumentati i prezzi sono comunque più convenienti di un’auto termica a benzina.
    Daniele ha ragione e condivido pienamente, certo il listino della termica a benzina la rende più conveniente ma tu guarda in avanti, l’auto elettrica conviene davvero nel lungo ma anche nel breve periodo.
    Gli incentivi la rendono, come diceva la redazione, ancor di più conveniente.
    I venditori auto sono ancora lontani e hanno tutto interesse a vendere il termico, dico solo una cosa … i tagliandi.
    Fai la tua scelta a tuo gusto come dice Daniele, ma considera bene l’elettrico e se poi carichi a casa, il tuo risparmio scende quasi alla metà.
    In ultimo, ma non ultimo, il piacere di guida.

    • Scusa ma come li recuperi 12 mila euro di differenza? Pur considerando 10 tagliandi (che per la bev sei costretto a fare in concessionaria per almeno 8 anni) diciamo 2000 euro in meno, bollo, 1500 in meno, si riescono a risparmiare 9000 euro di costo carburante solo facendo ben più di 15.000 km annui. Cioè inizi a guadagnarci, forse, dopo 10 anni!

  12. Il problema è che non fanno 1 euro di sconto e il prezzo di listino è esagerato perché 15k euro in più della versione benzina è una follia. Ci sono poi almeno 5 modelli superiori per caratteristiche: EX30, Megàne e-tech 60, Atto3, MG4 64kWh, Model Y. Tutti tra i 35 e i 42.700 di listino. A parte l’estetica che riconosco essere un punto a favore di Jeep cos’altro dovrebbe spingere all’acquisto?
    Dopo l’ultimo preventivo fatto lo stesso venditore mi disse “ti conviene la Tesla”

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