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La Cina è un concorrente sleale? Ha uomini geniali come…

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Wang Chuan-Fu, l'uomo che inventò BYD, il brand cinese che sta superando Tesla.

La Cina è un concorrente sleale e come tale va combattuta? Molti in Europa la pensano così, a cominciare dalla UE e da Paesi come la Francia. Ma c’è anche chi, come l’ex responsabile Innovazione di Enel Group, Ernesto Ciorra, ha trovato sulla sua strada imprenditori geniali, come il fondatore di BYD, Wang Chuan-Fu. Come racconta in questo articolo tratto dal suo profilo LinkedIn.

La Cina è un concorrente sleale
Ernesto Ciorra con Wang Chuan-Fu, fondatore di BYD.

La Cina è un concorrente sleale? Ecco la storia di Wang Chuan-Fu, il fondatore di BYD

di Ernesto Ciorra

Questa immagine è di giugno 2016. L’uomo con cui ho avuto il piacere e l’onore di siglare un accordo è il genio delle batterie che ha fondato BYD. Si chiama Wang Chuan-Fu, e non è sempre stato miliardario: è figlio di due coltivatori di riso ed è rimasto orfano da bambino. Ha studiato, ha inventato tecnologie e registrato brevetti sulle batterie, che ha venduto per anni ai produttori di telefoni.

È uno straordinario innovatore e dovrebbe essere un esempio per i produttori europei, che hanno dormito per anni sull’elettrico! Ha acquistato aziende che producevano auto e bus ‘vecchi’ (termici) e le ha trasformate in produttori di mezzi elettrici. La notizia ora è che BYD è diventato il più grande produttore di auto (e bus) elettrici del mondo (ed è sbarcato da tempo in Italia). Tesla ha infatti consegnato 484.000 auto nel 4° trimestre 2023, contro le 526.000 di Byd.

La Cina è un concorrente sleale“Un grande innovatore, in Europa troppi dormono…”

Grazie all’accordo siglato in foto, l’azienda per cui lavoravo ha venduto migliaia di bus in Sud America. Se avessimo atteso i produttori europei, non avremmo fatto NULLA. In tanti mi dissero di ASPETTARE, mi presero in giro dicendo che andavo in Cina in vacanza. Che perdevo tempo con ‘le cinesate’, che era meglio PROVARE con i produttori europei. Risposi con le parole di Yoda: ‘C’è fare e non fare. Non esiste provare‘.

Onore a quest’uomo, nato dal nulla e che grazie al suo intelletto, alla sua determinazione, alla sua volontà e capacità di INNOVARE crea ricchezza e sostenibilità ambientale. Invece di chiedere di rallentare il cambiamento, le aziende produttrici di auto dovrebbero accelerarlo ed anticiparlo, per battere i competitor internazionali.

Per anni hanno dormito, ora piangono perché le prendono da Tesla e BYD. Purtroppo per loro l’innovazione contiene il lato di luce della forza, che crea valore, ed il lato oscuro, che distrugge chi non innova!

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31 COMMENTI

  1. Il gatto che elogia la volpe? In Europa saremo ciechi e stolti ma non possiamo neanche contare sui soldi a pioggia elargiti dallo stato e dalla sua “meritevole opera persuasiva “nei confronti della popolazione sfrattata dalle proprie terre per costruire dall’oggi al domani intere città industriali così green da colorare anche i fiumi

    • Tutti pronti ad elogiare Wang Chuan-Fu come un esempio per tutti, però il buon Ciorra al di là dell’interesse economico per il prodotto BUS non fa menzione di come la Cina sia possessore delle più vaste estrazioni di terre rare e di come queste abbiano poca sostenibilità dal punto di vista ambientale della loro estrazione e del loro raffinamento, e anche di costi umani.
      La Cina detiene il 60% delle terre rare mondiali, ne lavora e raffina il 90% e detiene il 37% circa delle riserve mondiali. Basti dare un’occhiata a cosa ha fatto la Cina nel Myanmar.
      Per non parlare poi degli aiuti/contributi dello Stato, che da noi europei sono proibiti.
      Adesso improvvisamente un Paese che sino a ieri ha candidamente ammesso che vuole diventare la prima potenza economica mondiale e farà di tutto, diventa un esempio da seguire perchè è il primo produttore mondiale di BEV al mondo e tanto basta per renderla pura ed ecologica agli occhi del modo!
      Se vi piace così tanto la “democratica” Cina andateci a vivere e poi ne riparliamo.

      • Di certo il fatto che la Cina produca le terre rare e il resto del mondo no è un merito cinese ed un demerito del resto del mondo.
        D’altra parte le terre rare, citate a sproposito, sono impiegate principalmente per la produzione di motori elettrici, ampiamente utilizzati nei più svariati campi industriali, e se volessimo fare a meno dei motori elettrici dovremmo rinunciare a mille altri prodotti ancora prima delle auto elettriche, incluse le auto ibride, senza che nessuno se ne preoccupi più di tanto.
        Ma, guarda caso, basta toccare il dio petrolio e apriti cielo, la presa di coscienza sulle terre rare cinesi finisce sulla bocca di tutti.

        • E’ bello sapere quanto è facile pilotare l’informazione.
          Allo stesso modo gradirei anche sapere dove viene associato il discorso terre rare alle batterie nel mio commento.
          Il post fatto da Vaielettrico era un elogio a questo personaggio Wang Chuan-Fu ritratto da Ciorra come un esempio per tutti peccato, come dicevo, non si citi minimamente il fatto che Byd è nata nel 1995 come produttore di batterie per i cellulari di gruppi europei, coreani e giapponesi e che Warren Buffett mise 232 milioni di dollari nell’azionarato di BYD per alimentare le mire espansionistiche di Wang (come dire il soldo non conosce bandiera), infine questa società rientra nel progetto espansionistico promosso da Xi Jinping e sostenuto con fondi miliardari di cui BYD ha largamente usufruito per arrivare dove è oggi.
          Poi se proprio vogliamo citare il motore elettrico sino a prova contraria i BUS comprati sono elettrici e già che ci siamo possiamo anche dire che la ricerca mondiale si sta impegnando su motori con tetrataenite o manganese/bismuto prorio per cercare di abbattere la dipendenza da terre rare e Cina.
          Da noi un privato è un privato, punto. Non esiste che gli arrivino a pioggia sovvenzioni miliardarie dallo Stato!
          In Cina questo discorso non vale perchè Xi Jinping ha la chiara intenzione di far diventare la Cina la prima potenza economica mondiale a tutti i costi.
          Quindi che Ciarra abbia risparmiato per i suoi BUS va anche bene, è libero di farlo, ma citare come esempio un imprenditore in un Paese come la Cina che sta attuando un modello espansionistico ma con regole tutte sue non va proprio bene.
          Poi per carità l’Europa non è certo esente da difetti, ma vorrei vedervi a stare in Cina dove la gente veniva presa di forza dentro casa per essere vaccinata in periodo di Covid, la “democratica” Cina.

          • Bene, ha fatto il suo pippone geopolitico anti Cina. Forse interessa a lei pilotare l’informazione

          • Egregio Massimo, io avrò fatto anche il mio pippone come lo definisce lei ma mettersi il prosciutto sugli occhi in nome della mobilità elettrica ad ogni costo ha davvero poco senso!

          • Per me il prosciutto sugli occhi ce l’ha chi non si accorge della crisi climatica e dell’inquinamento delle nostre città

  2. Non sono loro che sono Cinesi siamo noi che siamo degli arretrati, incapaci, lentissimi e rimbambiti ,il nostro motto,NON FARE, ne pagheremo seriamente le conseguenze.

  3. Byd e’ nata da una idea semplice, praticita’ senza costi eccessivi. E’ molto elastica, si adatta non a esigenze di mercato, ma della gente.

  4. Build Your Dream…
    ecco l’interessante storia di chi se lo è costruito il proprio sogno, peccato che non sia un imprenditore italiano, il territorio avrebbe ringraziato

  5. In eu oramai la commistione tra politica e multinazionali (regolamenti dettati da lobbies) blocca sul nascere qualsiasi nuova azienda con idee intelligenti.
    Se vedi che stai per emergere ti comprano e poi buonanotte.
    Devono essere sempre gli stessi highlander…

  6. Analisi troppo semplicistica, BYD ha ottenutto il suo successo oltre che per le qualità del manager anche per azioni non proprio trasparenti. Posso capire elogiare il proprio patner commerciale, ma chiudere gli occhi di fronte alla evidenza mi sembra sospetto, se non addirittura da stupidi.

    • Eh, vai a spiegarglielo…le persone geniali ci sono anche in Italia, ma il nostro governo non è dittatoriale e non le appoggia come quello cinese.

      • Detta così pare quasi un merito di un governo dittatoriale.
        Sembra ANCHE quasi che i governi democratici (nostrani) si siano fatti mettere i piedi in testa da imprenditori dittatoriali… o che ungevano.

    • Fabio infatti l’Italia,i suoi manager,i suoi imprenditori, i suoi politici, è nota per la storia di innegabile trasparenza su tutto,siamo i campioni in trasparenza nessun scheletro nell’ armadio.

      • Tra avere degi scheletri nell’armadio ed avere il controllo sociale che c’è in cina c’è una tale differenza che non se ne può nemmeno discutere.

        • …e anche Tesla, ora seconda, nasce e prospera in uno stato con controllo sociale alle stelle.
          sì sì, è proprio grazie ai governi dittatoriali che queste aziende prosperano…

          ..
          .
          tutto e il contrario di tutto, eh, l’Astuto?
          Cina e USA, comunismo e iperliberismo. ma mi facci il piacere!

          e intanto nostri imprenditori piagnucolano e la colpa è della politica, come se non fossero loro stessi imprenditori a essere attori politici con la loro associazione di categoria!
          come non ricordare del resto le meravigliose strategie dell’attuale dirigenza, per esempio!

          • @L’Astuto
            “…Sul serio vuole iniziare una discussione di geopolitica con me?…”
            why not?
            titoli? competenze? di uno che nemmeno riporta nome e cognome…

            quindi: why not?

  7. Boh, io di sleale vedo solo i produttori di fake news ispirati da coloro che non vogliono perdere potere e soldi che ottengono (legalmente ed illegalmente) dai fossili.

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