La BMW avvisa Tesla: la festa è finita. È stato il n.1 della Casa bavarese, Oliver Zipse, a lanciare una sorta di sfida al competitor californiano: stiamo arrivando.
La BMW avvisa Elon Musk: stiamo arrivando…
Zipse ha parlato durante la DLD All Stars Tech Conference. Facendo presente che non sarà facile per Tesla continuare a crescere a questi ritmi. Anche l’anno scorso, nonostante la pandemia globale, la Casa di Elon Musk ha venduto il 36% in più rispetto al 2019, con tutto il resto del settore auto in flessione. “Ma non sarà facile per Tesla continuare a questa velocità, perché il resto dell’industria sta reagendo alla grande“. E presto le Case storiche potrebbero mettere in discussione la leadership di Tesla nel mercato mondiale dell’elettrico, primato confermato anche nel 2020.
TESLA NEL 2020 | Produzione | Consegne | |
Model S/X | 54.805 | 57.039 | |
Model 3/Y | 454.932 | 442.511 | |
Totale | 509.737 | 499.550 |
Il fatto è che la Casa americana prevede di crescere di un altro 50% anche quest’anno, dopo avere sfiorato il mezzo milione di auto immatricolate nel 2020. Questo grazie anche all’entrata in funzione della GigaFactory di Berlino e all’introduzione del Model Y su grandi mercati come l’Europa.
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Ma gli analisti continuano a vedere crescita continua
La Bmw avvisa Tesla, dunque. Ma Zipse in realtà è sembrato parlare un po’ a nome di tutta l’industria tedesca, che finalmente nel 2021 potrà contare su una gamma elettrica degna di questo nome. La concorrenza di Tesla comincia a farsi sentire, soprattutto negli Stati Uniti e in Asia. E gli analisti indipendenti pensano invece che la Casa di Elon Musk abbia le carte in regola per superare le 700 mila unità quest’anno. Per poi puntare alla soglia del milione di auto vendute nel 2022.
Business Insider (qui) cita Daniel Ives di Wedbush, secondo il quale la crescita di Tesla continuerà impetuosa grazie soprattutto “alla domanda strabiliante dalla Cina“. Secondo Ives, proprio la Cina arriverà a rappresentare il 40% delle vendite globali di Tesla e diventare “il cuore e i polmoni” della storia di crescita della Casa americana. Tutto questo in attesa che, forse già l’anno prossimo, arrivi il modello entry-leve della Tesla, da 25 mila euro. E allora lì inizierebbe tutta un’altra storia, ben oltre il milione di auto vendute.