Le 10 auto elettriche più vendute al mondo nel 2020

Le 10 auto elettriche più vendute al mondo. La classifica 2020 l’ha compilata un sito specializzato EV Sales Blogspot, confermando la leadership di Tesla Model 3.

Le 10 auto elettriche / Model 3, poi una cinese e la Zoe

le 10 auto elettriche
La Wuling HongGuang, citycar cinese, second solo alla Tesla tra le elettriche più vendute al mondo.

Un’americana, una cinese e un’europea sul podio: la classifica 2020 dà l’idea di una competizione tra le tre maggiori potenze economiche del globo. Ma al momento il primato della Tesla Model 3 sembra inattaccabile: vende più di tre volte la sua più diretta inseguitrice, la citycar cinese Wuling HongGuang, 365 mila macchine contro 119 mila. Ottima terza la Renault Zoe, che per la prima volta buca il muro delle 100 mila auto immatricolate in un anno.

—-  Sul podio un’americana, una cinese, un’europea

Modello Auto venduteQuota di mercatoCosì nel 2019
Tesla Model 3365.24012%
Wuling HongGuang Mini EV119.2554%N / D
Renault Zoe100.4313%
Tesla Model Y79.7343%N / D
Hyundai Kona EV65.0752%
Volkswagen ID.356.9372%N / D
Nissan Leaf55.7242%
Audi e-tron47.9282%25°
Baojun E-Series47,7042%
10°GW ORA R1 / Nero Cat46.7961%27°

Della Tesla Model 3 e della Zoe sappiamo praticamente tutto. Un po’ meno della Honguang Mini EV, l’elettrica più venduta in Cina, una macchinetta da città che non raggiunge i 3 metri di lunghezza ( 2,91 per la precisione). Che offre comunque 4 posti e la possibilità di abbattere i sedili posteriori ottenendo un vano di carico di 741 litri. È disponibile con due diverse batterie: da 9,2 kWh, con autonomia di 120 km, oppure da 13,8 kWh per percorrere fino a 170 km. Motore un po’ fiacchino, da 13 kW (17,5 Cv), ma con quel che costa (l’equivalente di di 5 mila euro) non puoi pretendere di più…

Due modelli Volkswagen puntano al podio 2021

le 10 elettriche
La Baojun E-Series, altra citycar cinese nella top ten mondiale delle elettriche.

Scorrendo la top ten troviamo un’altra Tesla al 4° posto, il Model Y, ancora non disponibile in Europa. Lo sarà nella seconda parte dell’anno, appena entrerà in funzione la GigaFactory di Berlino.  Al 5° posto una coreana ormai collaudata come la Hyundai Kona EV. Ma quel che colpisce di più è il 6° posto conquistato dalla Volkswagen ID.3, nonostante questa vettura sia stata in consegna solo negli ultimi 4 mesi dell’anno. È chiaro che per il 2021 la Volkswagen conta di scalare la classifica. Puntando anche sul nuovo Suv ID.4, che già per quest’anno ha un target di vendita di almeno 100 mila macchine. Seguono la Nissan Leaf, che scende dal 3° al 7° posto ed è destinato ad uscire dalla top ten nel 2021, e l’Audi e-tron. Chiudono la classifica due cinesi, la Bajoun e-Series e la GW Ora R1. Domandina finale: vedremo un’italiana, la 500e, nella top ten di quest’anno? Se solo costasse un po’ meno…

 

 

 

 

 

 

Visualizza commenti (15)
  1. Sicuramente un auto molto interessante e precorritrice , ma Tesla oltre all auto ha i superchargers che fanno la differenza.
    Inoltre non capisco perché hanno abbandonato la soluzione range extender

  2. Acquistato da poco una BMW I3 …. non credo di peccare di presunzione se scrivo che è un’altra cosa da Tesla . Classe superiore e telaio in carbonio .
    Comunque un altro vivere rispetto ai brucia dinosauri 😉😁👋🏻🍀🍀🍀🍀

  3. Mauro Bisciari

    Vedi quell uno o tre %che siano sono cavie o tester, insomma anime buone che acquistando una tecnologia ancora un po’ acerba permettono ai costruttori di affinarle e renderle affidabili e durevoli ,per poi permettere alla gente comune di goderne a prezzi piu umani : spero. Quindi secondo me vanno ringraziati ,più sene vendono ora prima saranno pronte!
    Quindi acquistate gente acquistate!

  4. Sacha Pasqualetti

    Sé tesla riuscirà a fare come promesso un macchina a 20k con la stessa filosofia di model 3 sarà la vera macchina dei grandi numeri. Io personalmente vedo che tesla è un altra pianeta rispetto a tutti i modelli attuali europei e onestamente sé passerò alle auto elettriche il mio riferimento è lei. Speriamo arrivi presto quel giorno.

  5. Numeri irrisori sulle vendite di auto elettriche rispetto ai 100 milioni di veicoli venduti in tutto il mondo , non appena quel l’1no per cento si renderà conto di avere buttato i soldi non venderanno nemmeno quelle , scrivere anche i dati di cui sopra che parlano da soli, invece di scrivere le cose a senso unico e ragionare come i muli sardi , tanto questo commento non lo pubblicate come altri , sta lì tutta la vostra pochezza nell’essere imparziali ed onesti ,

    1. È un po’ vecchio il giochino del “tanto non lo pubblicate”: eccolo, così sei contento e puoi farti un buon week-end felice di avere insultato persone che invece hanno il difetto di rispettare le opinioni altrui (e di firmarsi con nome e cognome). Ci vuole così poco a riempire la giornata di lettori come te…

    2. Nagliati Antonio

      Al limite la “pochezza” dovrebbe essere “parziali” e “disonesti”, ma dopo tutto l’italiano da quando ci sono i social è diventato di gran moda, perché mi chiedo, non torni a scuola a studiare la lingua più bella del mondo? Così poi qua potrai sfoderare le tue idee senza che qualcuno debba fare i salti mortali per capire il tuo pensiero di base.

    3. Con questi numeri le auto elettriche sono al 3% del mercato mondiale. Pochi anni fa questa quota era meno dell’1%. È una crescita impressionante!

  6. Guardando questa classifica abbiamo visto chi costruirà la prossime citycar i cinesi . E capiremo perché le aziende europee le stanno abbandonando

  7. Mauro Bisciari

    Il futuro è tracciato! Almeno sembra ed io non ne sono dispiaciuto,ma mi chiedo e vi chiedo : a transizione completa i comuni mortali che comprano auto da 15000 € e percorrono 250000km in 15/20 anni attualmente, non vorrei che con le batterie si ritrovano poi a veder dimezzate le vite dei loro veicoli ,senza poi aver la possibilità economica di sostituire batteria o veicolo ? Credo che oltre ai prezzi ancora elevati delle elettriche le persone comuni non facciano il salto non per idealismo o fedeltà al petrolio ,ma per l’incertezza della durata e affidabilità delle batterie,:(e se poi fra 9/10 anni mi ritrovo con la batteria da sostituire e non ho denaro, quando con una termica con qualche manutenzione posso fare il doppio degli anni.) Credo che questo sia il dubbio delle masse: ed anche il mio visto che ne faccio parte.

    1. Bhe è una paura legittima a mio avviso. La stessa però che si può avere comprando una termica. E se, la termica, mi arriva talmente difettosa da costringermi a cambiarla prestissimo o a non poterla usare il più del tempo perché sempre in officina?
      Con l’elettrico ci raccontano, e spero sarà così davvero, che i prezzi caleranno con l’aumento delle vendite e che le batterie durano molto più che il periodo di garanzia, quindi si dovrebbero coprire tranquillamente i 250k km di vita media del mezzo. C’è poi da aggiungere che ancora quasi non esiste, ma ci saranno tra un paio di anni anche più usate elettriche da comprare e quindi prezzi più bassi per auto che ancora avranno molto da dare. Fiducia nel futuro e speriamo bene 🙂

    2. Ho 2 auto, una yaris 2018 1.0 benzina, ed una e-up 2020. Il prezzo di acquisto è risultato di 3000€ superiore per la e-up.
      Il risparmio annuo è di circa 2000€ a favore della e-up.
      Tra 10 anni, mi saranno rimasti in tasca 17000€ circa.
      Di cosa mi dovrei preoccupare?

      Ciao

    1. È vero, quella roba non è un’auto. In Europa forse sarebbe omologabile come quadriciclo. Tipo una minicar.

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