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La batteria della mia Tesla ha già perso il 14%…

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La batteria della mia Tesla Model 3 Performance ha già perso il 14% dopo soli 20.700 km, mi devo preoccupare? Lo chiede Stefano, un lettore. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it

la batteria della mia TeslaLa batteria della mia Tesla Model 3…./ Ho fatto solo 20.700 km, devo preoccuparmi?

“Premesso che vi seguo assiduamente e con molto interesse ed ammiro il grande Paolo Mariano per la pazienza con cui descrive il mondo dell’elettricità, vorrei porvi un quesito. Possiedo da un anno e mezzo una Tesla Model 3 Performance, alla quale ho aggiunto Teslogic come accessorio . Quando ho controllato lo stato della batteria, ho iniziato a preoccuparmi . Dopo 20.700 km mi segna un’usura del 14.4%! Effettuo ricariche giornaliere tra il 65 e 82 % e ricarico al 100 % solo per lunghi viaggi. Secondo voi dovrei contattare assistenza ? Grazie e scusate per la lungaggine ….Un saluto. Stefano Piu

la batteria della mia Tesla
Il risultato del check-batterie che ci ha fatto pervenire Stefano per la sua Tesla Model 3 Performance. Dagli 82.1 kWh iniziali si è scesi a 71,4 (-14,4%).

È un degrado anomalo, meglio ripetere il check

Risposta. In effetti si tratta di un degrado della batteria anomalo, meglio sarebbe ripetere il test per verificarne l’attendibilità. Pochi giorni fa abbiamo pubblicato il resoconto di un altro lettore, Gabriele, che metteva in guardia dal considerare inoppugnabile il dato che esce dal check-batterie. Raccontando di avere riscontrato nel tempo valori sorprendenti, con un saliscendi del dato, a fronte dell’attesa invece di un lento, ma progressivo degrado. Il tutto grazie all’app ScanMyTesla. Anche nei momenti (apparentemente) peggiori, però, la Tesla Model 3 del 2020 di Gabriele non era andata al di sotto dell’8,7%. A sua volta, per rispondere, il nostro amico Guido Baccarini ha fatto una serie di considerazioni interessanti sui check delle batterie Tesla. Resta il fatto che è legittimo preoccuparsi di un’usura del 14,4% dopo poco più di 20 mila km. Per cui un passaggio in assistenza Tesla per chiarire la situazione ci sembra ragionevole. Non è solo questione di autonomia residua, ma anche di valore dell’auto in caso di rivendita.

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28 COMMENTI

  1. A me sta roba della ricarica tra il 20 e l’80% per non rovinare il pacco batteria fa impazzire.
    Per la riduzione di autonomia, beh è la norma negl iaccumulatori, non ci saranno mai due accumulatori esattamente uguali nelle prestazioni e nella durata, infatti tutti i produttori danno un range di funzionamento. In questo caso, se il dato dovesse essere veritiero, è evidente un problema tecnico, dato che l’auto ha perso l’1% ogni 1300Km circa

    • No, è un problema software, ma non di Tesla: dell’APP che il lettore sta usando. Perchè un’APP che calcola la percentuale di degrado confrontando la capacità LORDA con la capacità NETTA è semplicemente sbagliata. Lo si vede chiaramente dall’immagine. “Max capacity when new” di 82kWh è la capacità LORDA della batteria. “Max available capacity” è la capacità NETTA.
      E in nessun modo si riesce ad ottenere il 14.4% di degrado coi numeri lì rappresentati.
      Siccome la batteria da nuova ha una capacità NETTA di 76/77kWh (non è precisissimo il valore) mentre ora è di 71.4, la differenza NON è chiaramente il 14.4%.

      • Bravo Guido, strano che non ci siano arrivati quelli di Vaielettrico (chi ha risposto nell’articolo?!), la capacità netta della M3 è di circa 75 KWh. Quindi il degrado attuale è meno del 5%.

  2. Beh dai, un’auto comoda… Ci vuole del tempo per cimentarsi con una cosa del genere… Come complicarsi sempre di più la vita

  3. Un chiarimento: non capisco i riferimenti di carica di norma “massima” a 65-82% anziché al 100%. Oltre al fatto che, sempre dall’articolo sembra sia opportuno non fare scendere il livello di carica sotto una soglia (8%?). Chiedo se questo sia vero e, nel caso, abbatterebbe ulteriormente l’autonomia disponibile per l’utilizzo dell’auto

    • Dipende dalla chimica delle batterie.
      Le NCM di norma è meglio non caricarle al 100%, lo puoi fare tranquillamente, ma se lo fai devi prevedere di consumare subito una parte di energia. Per cui spesso si tende a mettere un limite massimo di ricarica più basso, salvo lunghi viaggi. Di norma un range che va da 80% a 20%, ovvero 60% (circa 40kWh) può permettere, per questo modello, molto più di 200km anche nelle condizioni peggiori. Se uno fa 30 o 40 km al giorno (900/1200 al mese) allora quel tipo di ricarica basterebbe per una settimana o quasi. Fai il doppio dei km, carichi 2 volte la settimana a 80%.
      Oppure carichi al 100% il sabato e vai a farti il giretto del fine settimana, ma torni e al lunedì carichi a 80% e ti dura tutta settimana. Non vai via per il fine settimana, ricarichi ancora a 70 o 80%.
      Il tutto impostato semplicemente via software, non devi star lì a controllare.

  4. mmmm…hhhNO. ho controllato.
    il serbatoio della mia Kia Sportage 1.7 CRDI DCT7 del 2018 è sempre di 55 litri.

  5. Avete messo una foto di una model 3 pre 2021…. come fa a dire che l’ha presa da 1anno???? date info incongruenti.

  6. Non c’è nulla di preoccupante in quanto rappresentato. La Model 3 Performance dell’amico Stefano ha una batteria con 82kWh nominali, ma 76kWh realmente utilizzabili.
    Se consideriamo che il degrado non è lineare ma si sviluppa soprattutto nel primo anno di vita dell’auto, avere a oggi 71,4kWh significa un degrado “presunto” del 6%. Mi sembra assolutamente in linea con le statistiche.
    Sarebbe opportuno dare informazioni più precise anziché consigliare “un passaggio all’assistenza Tesla”. Tra l’altro, aprendo un ticket tramite app, non è necessario recarsi fisicamente presso il centro assistenza, la verifica viene effettuata da remoto.

    • Fabrizio, hai ragione, non ho fatto caso che la percentuale è stata calcolata dal lordo al netto e non netto su netto.
      @redazione, correggete possibilmente il titolo, è decisamente fuorviante. Grazie Fabrizio!

  7. Consiglio di aprire un ticket presso il service, ma potrebbe benissimo trattarsi di una misura farlocca. Questo è quello che è successo a me, con la mia LR. Capitava spesso che lasciando l’auto parcheggiata con sentinella disattivata la batteria perdesse anche il 5% in 5 ore, a volte però non succedeva, ed a volte addirittura la carica aumentava (sarebbe bello, ma poco realistico). Dopo avere aperto tre ticket al service (i primi due erano stati gestiti dal primo livello di assistenza, quello generico) sono stato contattato da un tecnico specializzato che ha esaminato tutti i log della macchina (sapeva tutto, dove ero stato, a che ora.. anche quanti peli ho dove non batte il sole…). La spiegazione che mi è stata data è la seguente: quando la macchina va in “sleep mode” la batteria della macchina viene scollegata ed il BMS fa un check del voltaggio delle celle, ed aggiusta di conseguenza la stima della carica, ma usando la batteria sempre fra il 60 ed il 70% il BMS può perdere la taratura, e per rimetterlo a posto va fatta una carica sopra il 90% con scarica sotto al 10%. Di sicuro un comportamento di questo tipo può influire sulla stima della capacità della batteria

    • Viene raccomandato, ad esempio, di lasciarla periodicamente in sleep mode profondo: cioè senza sentinella attivata e senza aprire l’app (diversamente la macchina si “risveglia”). Solo in questo modo il BMS può misurare la tensione senza avere carichi che ne influenzano la lettura.
      Cosa che avviene normalmente quando la macchina è semplicemente parcheggiata da qualche ora e non è attiva la sentinella.
      Se sistematicamente si procede ad un ciclo di carica/scarica dall’80% al 60%, alla lunga si può perdere il riferimento: non sa più quale sia il 100%, da cui deriva ogni calcolo (il riferimento non può essere ovviamente lo 0% perchè portarla a zero è decisamente una pessima idea, se non la si ricarica immediatamente).
      Resta il fatto che qualcosa non torna anche sul numero dei cicli completi di ricarica, per fare 20.700 con 68 cicli di ricarica (teoricamente sono 77kWh netti, cioè 5.236 kWh caricati, pari a 253 Wh/km. Forse la modalità sentinella è perennemente attiva? (perchè ovviamente i cicli di ricarica prescindono dal perchè si consumi). Questo potrebbe in parte spiegare lo sbilanciamento del BMS che non riesce mai a tararsi correttamente. Oppure è un problema del software Teslogic, dato che NON usa OBD ma come quello che uso io (J+ pilot) desume nel tempo il degrado basandosi sulle letture estemporanee, se non fa una media di svariati mesi e svariate combinazioni di SoC / temperatura /tipo di ricarica, può dare risultati ballerini.

      • Non credo che si possa portarla realmente a 0, cone non si può caricare realmente al 100%, entrambi gli stati danneggiano la batteria non solo quando è completamente scarica ma anche completamente carica

        • Lo 0 è relativo (rimane comunque uno stato di carica per impedire il definitivo danneggiamento, anche se rimanere a zero a lungo provoca un degrado significativo e pericoloso) mentre il 100% è assoluto ed è vero che non va bene lasciarla carica, occorre caricare al 100% e partire subito dopo, ma è meno grave del tenerla a 0. Questo per le chimiche diverse da LFP, che soffrono meno (ma soffrono ugualmente) il 100% e per le quali è richiesto un periodico 100% per aiutare la calibrazione in quanto la differenza di voltaggio tra scarica e carica ha un range molto più stretto che le altre chimiche.

  8. C’è scritto “68 Charging Cycle”. Cioè ogni ricarica (100%) avrebbe permesso di percorrere 304 km, con una media di consumo chilometrica pari a circa 250 Wh/km.
    Suggerisco di cambiare software….

  9. Consiglio di provare a lasciare l’auto a riposo a varie percentuali tra il 20 e l’80 senza sentinella è senza caricare per qualche ora. Il BMS si calibrerà e sono pronto a scommettere che quel degrado presunto migliorerà in modo sensibile.

  10. Sicuramente anomalo rispetto a quello che mi viene riportato dalle (seppur poche) persone di mia conoscenza che possiedono una Tesla.
    Io, verificherei fino in fondo la questione, se c’è un problema prima lo si individua meglio è.

    • Io ho una M3 SR+ di marzo 2021 (quella prodotta in America dotata di batterie Panasonic e non la versione “cinese” con batterie LFP) che ad oggi ha percorso 42K km ed il degrado è di un misero 2,9%….

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