La 500 dopo la strada solca le onde marine, l’icona della nostra industria motoristica nazionale ha preso la forma di una barca da quasi 5 metri pronta a popolare le nostre acque. Non è il solito rendering senza sostanza ma un progetto già realizzato, firmato da Antonio Pietro Maria Galasso, un talento di soli 24 anni, e con il supporto di Stellantis. Si parte con il diesel ma si punta sull’elettrico.
Centro Stile Fiat ha supportato la 500 del mare, la Car 500 Off-Shore
Il varo della 500 del mare, si chiama Car 500 Off-Shore, allo Yacht Club di Marina di Stabia dove l’originale progetto è stato svelato e ha preso il mare.

La creatività di Antonio Pietro Maria Galasso è stata supportata dall’ufficio licensing Fiat e dal Centro Stile Fiat. Un vero progetto industriale, seppure in serie limitata e di alto artigianato, per questo natante da 4,7 metri prodotto in 500 esemplari numerati.
Si parte con il diesel, ma obiettivo elettrico
Bella l’idea. Peccato che l’alimentazione sia diesel con un motore da 40 CV che non è proprio in linea con i tempi e la necessità della transizione energetica. Ma per questa 5 posti si annuncia “presto anche l’alimentazione elettrica“.
“La Car 500 Off-Shore – spiega il progettista Galasso – è l’imbarcazione perfetta per coloro che vogliono unire eleganza e funzionalità. L’imbarcazione permette di navigare in totale sicurezza e di godere appieno del mare”. Pieno sostegno da Stellantis che in un comunicato sottolinea: “La Car 500 Off Shore – sottolineano dal gruppo – è un progetto seguito dall’ufficio licensing Fiat il cui compito è quello di sviluppare insieme a dei partner prodotti complementari che veicolino i valori Joy, Italian, Smart, Pop, Approachable del brand Fiat a livello mondiale“.
Una storia sempre viva. “Il nuovo progetto di Car Off Shore, con il contributo del Centro Stile Fiat, sostiene il ricco patrimonio del brand attraverso la riproduzione di una delle auto più iconiche, simbolo della dolce vita”.