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Italvolt produrrà le batterie ultrarapide di StoreDot

Italvolt produrrà le celle batteria a base di silicio a ricarica ultrarapida (XFC)  su licenza dell’ israeliana StoreDot (leggi). Lo farà nella gigafactory piemontese di Scarmagno che sorgerà nel 2025 nell’ex area Olivetti. L’accordo di collaborazione è stato siglato oggi.

Dr Doron Myersdorf, CEO, StoreDot (PRNewsfoto/StoreDot)

Con StoreDot 5 minuti per caricare 100 miglia

StoreDot concederà in licenza a Italvolt la tecnologia e i diritti di proprietà intellettuale per produrre le celle agli ioni di litio XFC denominate “100inX“, con riferimento ai minuti necessari per incamerare 100 miglia (160 km) di autonomia. Entro il 2024 rilascerà celle che garantiscono le 100 miglia in 5 minuti. Ma nella road map dell’azienda israeliana le prossime tappe saranno tre minuti entro il 2028 con celle a stato semi-solido e due minuti entro il 2032 con chimiche post litio. Oltre alla rapidità di ricarica, StoreDot assicura almeno 1.200 cicli di durata, maggiore efficienza e un’altra densità energetica: 300 Wh a kg e 680 Wh a litro. I formati possono essere sia a pacchetto (puch) che cilindrici 4680. I primi prototipi sono già stati forniti ad alcuni produttori di veicoli per i test.

L’accordo fra Italvot e StoreDot prevede anche una clausola di off-take: una parte della produzione della gigafactory italiana, cioè, sarà riconsegnata a StoreDot per soddisfare le richieste dei suoi clienti finali.

Sei linee di produzione da 6 GWh l’una

In un comunicato si legge che “la collaborazione rappresenta una tappa significativa nel percorso operativo di Italvolt e ne accelera l’ingresso sul mercato“.

Lo stabilimento di Italvolt sarà “tecnologicamente agnostico e utilizzerà un processo produttivo modulare su sei linee con capacità da 6 GWh ciascuna“. In altre parole ogni linea potrà produrre celle con tecnologia diversa, quindi potrà soddisfare le richieste di più clienti. “Questo approccio consente la flessibilità e la capacità necessarie per sviluppare soluzioni in linea con l’evoluzione della tecnologia” prosegue il comunicato.

 L’imprenditore svedese Lars Carlstrom, fondatore e Ceo di Italvolt si è detto convinto che la collaborazione  “rappresenta un punto di svolta nel nostro percorso verso la produzione di celle per batterie agli ioni di litio di alta qualità, su ampia scala”

Per Doron Myersdorf, CEO di StoreDot, questo accordo consente di “ottenere una capacità produttiva diretta, così da garantire la fornitura di celle ai nostri futuri clienti OEM. È fondamentale che StoreDot stabilisca relazioni di questo tipo poiché nei prossimi mesi ci avvieremo rapidamente verso la produzione di massa delle nostre batterie a carica ultrarapida.

Lars Carlstrom, fondatore di Italvolt che oggi ha formato un accordo per produrre su licenza le celle a ricarica ultrarapida di StoreDot

La gigafactroy Italvolt in dirittura d’arrivo

Le operazioni propedeutiche all’ avvio del progetto gigafactory Italvolt di Scarmagno proseguono, ha assicurato  Lars Carlstrom in un’intervista a eeNews Europe. Il progetto, ha aggiunto, rappresenta “un’enorme opportunità per l’Italia di cambiare il proprio destino e non rimanere vincolata al vecchio modo di pensare”.

Il via libera autorizzativo è previsto per la primavera del 2023. Si procederà alla demolizione del 95% dei capannoni esistenti  (ne resteranno in piedi solo due, per la mensa e un piccolo museo). Per il resto lo stabilitmento sarà riedificato ex novo su progetto di Pininfarina.

La fabbrica entrerà in funzione nel 2025. Sarà a regime nel 2027-2028, quando riuscirà a produrre circa 46 GWh di celle batterie e darà lavoro a circa 3.000 dipendenti.

Il progetto Italvolt attende anche la  definizione del piano finanziario. Carlstrom non ha fatto mistero di sperare in un contributo del governo tramite i fondi del PNRR.

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