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Issimo City, in produzione il primo scooter elettrico di Fantic

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Issimo City, il primo scooter elettrico di Fantic Motor, è realtà. Dopo averlo visto in anteprima ad EICMA 2022 è entrato in produzione e presto sfreccerà sulle strade. Il primo Issimo City esce dallo stabilimento bolognese della Motori Minarelli, tornata italiana un anno fa quando Fantic l’ha rilevata, salvandola, dalla Yamaha. E monta un motore tutto italiano, l’e-Power progettato e sviluppato dalla joint venture fra Dell’Orto ed Energica Inside, in collaborazione con Reinova.

Oggi ha preso il via la produzione, un’occasione speciale, quindi, per brindare a un’evento straordinario per l’industria italiana delle due ruote. Presenti alla cerimonia i dipendenti di Motori Minarelli e di Fantic Motor, ma anche diversi ospiti di rango, come l’Assessore allo Sviluppo Economico e Lavoro della Regione Emilia-Romagna Vincenzo Colla, il vicesindaco della Città Metropolitana di Bologna Marco Panieri e il Sindaco di Calderara di Reno Giampiero Falzone. Nelle foto qui sotto i protagonisti della giornata all’interno della stabilimento.

Ma perché tanto scompiglio per l’avvio di produzione di un nuovo veicolo? Innanzitutto perché non si tratta semplicemente di uno scooter, ma è il primo passo di un’azienda storica come Fantic nel mondo della mobilità elettrica. Il nuovo scooter segna un passaggio epocale affiancandosi alla gamma eBike e al monopattino TX, che hanno in qualche modo avviato la transizione ecologica di Fantic.

Ma perché tanto scompiglio per l’avvio di produzione di un nuovo veicolo? Innanzitutto perché non si tratta semplicemente di uno scooter, ma è il primo passo di un’azienda storica come Fantic nel mondo della mobilità elettrica. Il nuovo scooter segna un passaggio epocale affiancandosi alla gamma eBike e al monopattino TX, che hanno in qualche modo avviato la transizione ecologica di Fantic.

Dove verrà prodotto lo scooter elettrico Fantic?

La produzione avverrà nel Plant 2 dello storico stabilimento di Motori Minarelli a Bologna completamente rinnovato. E dove sono state allestite due nuove linee di produzione dedicate alla green mobility. La linea destinata alla produzione di Issimo City avrà 18 postazioni di lavoro e 2 presse. “Tutte le postazioni di lavoro presentano conduzione guidata della sequenza delle attività da svolgere – spiega Fantic -.La linea, prossimamente implementata con tutti i controlli qualitativi di serraggio, è collegata al gestionale aziendale per garantire l’avanzamento degli ordini di produzione. A bordo linea vi è una visual board, sulla quale vengono riportate le informazioni produttive e qualitative in tempo reale. Alla fine del ciclo produttivo avviene la mappatura completa del veicolo, mappato il motore, l’inverter, il cruscotto e la batteria”.

A pieno regime saranno assemblati 100 veicoli al giorno: 20mila nel primo anno!

Issimo City: L1 e L3, con doppia batteria optional

Il nuovo scooter Fantic ha un telaio a traliccio in alluminio e monta ruote da 16’’. Intanto sarà disponibile nella versione L1 e nei prossimi mesi (probabilmente prima dell’estate) anche in quella L3. Due gli allestimenti previsti: con batteria standard da 2,2Kwh o più “capiente” da 4,4 kWh. L’autonomia dichiarata è di 72 km (secondo ciclo WMTC) con singola batteria e di circa 140 km con doppio pacco. Le colorazioni saranno quattro: Neon Green, Fantic Red, Night Blue e Matt Grey. Il prezzo della versione L1 sarà di poco inferiore ai 4mila euro, 3.990€.


Vittorino Filippas, Direttore Generale di Motori Minarelli:
«La sensibilità delle persone verso una mobilità più sostenibile accelererà ulteriormente la domanda di mobilità leggera. Fantic Motor e Motori Minarelli non vogliono farsi trovare impreparate all’opportunità che questa sfida ci presenta. Infatti, già dal 2023 il 50% della produzione di veicoli sarà interamente elettrico».

Vincenzo Colla, assessore allo sviluppo economico e lavoro della Regione Emilia-Romagna: «La Regione Emilia-Romagna ha creduto da subito nel progetto elettrico di Fantic, che ha rilanciato lo storico marchio bolognese Motori Minarelli. Non a caso, grazie a un piano industriale serio che guarda all’innovazione sostenibile e crea nuova occupazione, l’azienda è fra i beneficiari della legge regionale 14 sull’attrattività. Per questo oggi siamo particolarmente lieti di poter salutare il lancio ufficiale della produzione del nuovo scooter 100% elettrico».

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3 COMMENTI

  1. Per fortuna si parla anche della versione 125. Perché di scooter con 45 kmh di velocità massima non se ne fa nulla e sono pure pericolosi sui tratti con limiti di velocità più alti.
    Probabilmente chi proporrà un elettrico a prezzi accessibili con prestazioni da 200cc e ricarica di 100 km di autonomia in 20 min circa farà un successone. Se Tesla fosse nel settore l’avrebbe già fatto da che mò!

  2. Ma perché non iniziamo a chiedere a tutte le aziende dell’ elettrico quanto stanno assumendo nell’ ultimo periodo ?
    Sarebbe una bella risposta a chi dice solo che con elettrico perderemo posti di lavoro .

    • E i milioni di maniscalchi che perderanno il lavoro per quelle diavolerie con le ruote a motore? a quelli nessuno ci pensa?

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